Messaggi settimanali
MESSAGGIO SETTIMANALE RICEVUTO, NEL CENTRO MARIANO DI FIGUEIRA, MINAS GERAIS, BRASILE, TRASMESSO DA SAN GIUSEPPE ALLA SORELLA LUCÍA DE JESÚS

Rapporto del Messaggio

Sorella Lucía de Jesús Quando oggi è arrivato San Giuseppe, è venuto vestito di bianco, con una tunica bianca, un mantello bianco e un cordone d'oro, e aveva nelle mani tre Gigli, tre Gigli grandi.

E, quando Lui cominciò a trasmettere il Messaggio, parlò di questi Gigli. E, mentre parlava, cadevano dei gigli da ciascuno di essi, ed entravano dentro di noi, nel nostro mondo interiore. Molto rapidamente, Lui parlava e mostrò come avvenne.

San Giuseppe ha parlato di tre cicli dell'umanità, e io ho chiesto se stavamo già vivendo qualcuno di questi cicli, e Lui ha detto di no, che tutto ciò che abbiamo vissuto fino ad oggi come umanità era un preambolo a questa esperienza di cui ha parlato. Quindi ho chiesto se questo ha a che fare con i tre anni che Cristo ha menzionato nell'ultima Settimana Sacra, e Lui ha detto di sì, ha a che fare con questi tre cicli che ha menzionato in questo Messaggio.


Oggi porto tra le Mani tre Gigli bianchi come offerta al Padre per il pianeta. Ognuno di questi Gigli rappresenta un ciclo dell'umanità, in cui le anime saranno messe alla prova e tentate, affinché si risvegli in loro il potenziale nascosto dell'Amore che trascende ogni esperienza d'amore mai vissuta nella Creazione.

In ciascuno di questi cicli, le anime attraverseranno portali di trascendenza dentro di sé, portali che le condurranno alla verità che è custodita dentro di sé.

Nel Primo Ciclo vivrete prove con voi stessi, silenziose e nascoste, apparentemente impercettibili a chi vi vede. E dico apparentemente perché, anche se sentirete la solitudine della prova interiore, essa sarà visibile, ma incomprensibile agli altri, e anche l'incomprensione degli altri, dei figli, sarà uno dei modi in cui sarete messi alla prova.

Per questo ciclo vi regalo il Giglio della Fortezza Interiore, che vi farà oltrepassare le soglie dell'imperfezione e della miseria per rivelarvi un livello interiore ancora sconosciuto, il primo passo per trascendere la condizione umana.

Nel Secondo Ciclo vivrete tra di voi delle prove, prove che vi porranno di fronte agli abissi altrui affinché possano essere trascesi dalla forza della compassione, della redenzione e della misericordia.

E per questo vi dono il Giglio dell'Umiltà. Con questo Giglio nel cuore potrete guardare il vostro prossimo non con occhi di giudice, ma con occhi di misericordia. È attraverso questa soglia che il Redentore del mondo ha potuto sprigionare Amore verso coloro che lo umiliavano nel suo cammino con la Croce. Il Giglio dell'Umiltà vi porterà il coraggio necessario per perdonare ciò che sembrerà imperdonabile e comprendere ciò che vi sembrerà incomprensibile, e, attraverso di esso, entrerete in un livello profondo della coscienza umana, in cui imparerete a vivere la vera unità con gli altri.

Il Terzo Ciclo di prove planetarie accadrà verso l'uomo e la natura. Così sarete provati nella fede, perché le vostre fedi saranno crollate per l'apparente caos del mondo. Molti cuori saranno persi e abbandonati all'oscurità più profonda, ma voi, figli, dovete perseverare.

E per questo vi dono il Giglio della Fede. Questo Giglio emergerà da dentro di voi quando tutte le vostre forze sembreranno essere crollate, quando la conoscenza sembrerà non avere significato e la saggezza tace nella coscienza. Allora emergerà il Giglio della Fede, come dono e Grazia impressi nei vostri cuori affinché possiate andare oltre.

E attraverso di esso raggiungerete la soglia dell'esperienza di Dio. Ciò significa unione perfetta con il Creatore, quando potrete finalmente dare un senso a tutte le incoerenze della vita e comprenderete che la Croce, vista dall'alto, significa Amore, e il passaggio planetario, visto con gli Occhi di Dio, significa superamento dell'Amore.

Per questo dovete camminare

Avete la Mia benedizione.

Vostro padre e amico,

San Giuseppe Castissimo

Messaggi settimanali
Messaggio settimanale ricevuto, nel Centro Mariano di Figueira, Minas Gerais, Brasile, trasmesso da San Giuseppe alla Sorella Lucía de Jesús

Imparate, figli, a separare gli impulsi che provengono dalle vostre stesse anime da quelli che provengono dal Regno Celeste e dall'Universo Superiore della coscienza.

Ascoltare la propria anima è un passo importante per la coscienza umana, senza il quale non potrebbe esserci evoluzione. L'evoluzione è un cammino di ascensione, comunicazione e unione con i diversi livelli dell'esistenza, finché l'essere ritorna finalmente al Cuore del Padre Celeste, portando dentro di sé codici rinnovatori di vita manifestata.

Col tempo, gli esseri che cercavano di seguire il cammino spirituale impararono ad ascoltare la propria anima e spesso i propri spiriti, le proprie monadi, per poter seguire il cammino della vita sulla Terra con la sicurezza di impulsi superiori.

Tuttavia, ora è il momento di andare oltre. Adesso è il momento di ascoltare la propria anima, ma non restare lì, credendo che gli impulsi per la vita evolutiva provengano tutti da questo unico contatto interno.

Adesso è il momento di andare oltre, di imparare a distinguere il contatto con i livelli superiori affinché, toccando le dimensioni delle vostre anime, possiate andare oltre e portare con voi le vostre anime in uno stato più profondo e silenzioso, più trasparente e pieno, contatto con Universi Superiori, dove non dovreste cercare altro che la pura e semplice unità.

Quando la vostra coscienza entrerà nella preghiera sincera e, tra un verbo e l'altro, saprà tacere, lì potrete ascoltare le vostre stesse anime, sentire e percepire come hanno bisogno che voi le percepiate. Ma se persistete in questa elevazione, nelle lodi e nei silenzi, nella concentrazione e nel vuoto, senza desiderare nulla per sé, solo l'unità con Dio, potrete andare oltre e permettere alla vostra anima di guardare anche in alto e dentro di sé, di entrare nell'esercizio della contemplazione.

Quando le anime contemplano, le menti diventano silenziose e semplicemente osservano; la personalità non dà un giudizio, non analizza e non cerca risposte, si limita ad osservare; gli aspetti della coscienza umana non confondono il contatto interno con ciò che vivono nella materia, si limitano ad osservare; l'anima non cerca di guidare o condurre nulla, non segue alcun percorso, si lascia semplicemente trasportare come una calamita alla sua fonte di vibrazione.

Ella è attratta dalla Coscienza Divina e, con l'abbandono della sua parte planetaria, incontra solo l'esperienza dell'unità, e in questa esperienza, figli, può esserci il silenzio completo, non sono necessarie parole, intenzioni, pensieri o azioni: basta essere.

Lì riceverete da Dio la conoscenza dell'unità e, con essa, una sapienza che non si acquisisce con la mente, ma con l'essenza.

Dovete camminare verso questa esperienza perché, in questo tempo di caos e confusione, di profonde purificazioni e sfide, i vostri esseri devono entrare in Universi sicuri, dove né la mente, né la personalità e nemmeno le vostre anime possono interferire, ma solo vivere.

E, dal principio di Unità che emana dal Cuore di Dio, dal profondo Amore del Padre davanti alle Sue Creature, emergerà l'essenza della saggezza che vi rafforzerà e vi porterà risposte alle domande più profonde, che vi risponderanno. Non so come spiegare, ma semplicemente (sii.? > Siate?)

E chi si avvicinerà a voi non avrà bisogno di ascoltare o chiedere, ma soltanto di sentire ed osservare l'esempio e la presenza che trasforma la condizione umana.

Avete la Mia benedizione per questo.

Vostro padre e amico, 

San Giuseppe Castissimo

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Messaggio settimanale ricevuto, nel Terzo Cenacolo della Fraternità di Gesù, in Carmo da Cachoeira, Minas Gerais, Brasile, trasmesso da San Giuseppe alla veggente Sorella Lucía de Jesús

Dove ci sia un'anima che preghi dal cuore, lì ci sarà il Cuore di Dio, rispondendo con Grazie alle suppliche dei Suoi Figli.

Dove ci sia un'anima in preghiera, lì ci sarà il Cuore di Dio, incontrando consolazione nel profondo dei cuori dei Suoi Figli.

Dove ci sia un'anima in preghiera, lì ci sarà Dio, raccogliendo ogni conto e ogni canto, ogni supplica ed ogni lode per intercedere per le anime perdute e creare un cammino affinché loro ritornino al Suo Cuore.

Dove ci sia un'anima in sincera e vera preghiera, lì ci sarà Dio, aprendo nel suo interiore un canale intercessore, attraverso il quale i Raggi Immateriali scendono sulla Terra per equilibrare gli squilibri del mondo e concedere la pace ai cuori afflitti degli uomini.

Dove ci sia un'anima in sincera e vera preghiera, trasparente davanti al suo Creatore, in umiltà ed in confessione orante davanti a Dio, lì, figli, ci sarà il Suo Cuore, accompagnando ogni parola ed ogni intenzione, ogni silenzio ed ogni pensiero, perché così grande è l'Amore del Creatore per le Sue Creature che Egli spera costantemente e, con Amore, attende le preghiere supplicanti dei Suoi Figli.

Che le vostre bocche pronuncino sempre preghiere.

Che i vostri cuori si rivolgano sempre a Dio.

Che le vostre intenzioni siano dirette verso il Proposito Divino.

Che le vostre vite siano dirette verso la Volontà Maggiore e, così, i vostri esseri incontreranno sempre risposte, i conflitti della vita vi porteranno equilibrio, le prove della vita vi porteranno ascensione, le vostre miserie vi porteranno umiltà e tutto quanto la dualità possa portare come conseguenza per le vostre vite diventerà un passo verso la crescita umana e spirituale, affinché vi avviciniate sempre di più al Pensiero Divino.

Così come il vostro Creatore, oggi ascolto le vostre preghiere e sono sempre attento alla voce delle vostre suppliche e, con sincerità, figli, vi dico che tutto farò affinché il Proposito Divino si stabilisca in voi e, attraverso di voi, nella vita umana.

Non lasciate mai di pregare, non lasciate mai di supplicare. Il dialogo con Dio sarà il vostro porto sicuro nella transizione planetaria, perché Lui stesso vi guiderà per mano all'istituzione del nuovo essere sulla Terra sempre quando non vi arrendete e, in preghiera, vi mantenete sempre uniti a Quello che sa ed È la stessa Verità.

Avete la Mia benedizione per questo.

Vostro padre ed amico,

San Giuseppe Castissimo

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Messaggio settimanale ricevuto, nel Centro Mariano di Figueira, Minas Gerais, Brasile trasmesso da San Giuseppe alla veggente Sorella Lucía de Jesús

Che la tua vita sia un cenacolo di preghiera. Che il tuo cuore non pensi mai che sia tardi per ricominciare ed immergerti nel tuo proprio interiore, sviluppando in te l'unione con Dio e percorrendo così il cammino della santità.

Cerca figlio, come la prima meta della tua vita, il cammino della santità, che non è altro che vivere con pienezza la Volontà di Dio per la tua vita e avere quella Volontà sempre in primo luogo. Lascia che quel proposito di santità pervada la tua coscienza, le tue mete ed aspirazioni, le tue relazioni con il prossimo, i tuoi pensieri e sentimenti, le tue azioni e parole, i tuoi compiti quotidiani, la tua vita finalmente.

Finché i tuoi occhi si aprono ogni mattina, offri la tua vita a Dio con una semplice preghiera e rinnova quel compromesso durante la giornata, chiedendoti di fronte ad ogni situazione da essere vissuta o decisione da essere presa:

Qual è il cammino che più mi avvicina alla Volontà Divina?

Che parola posso pronunciare?

Che pensiero devo emettere sugli altri?

Che esempio sono capace di dare?

Quale emanazione posso emettere per collaborare all'evoluzione del prossimo?

Tutte queste domande tu devi farti prima di agire, affinché la tua vita sia uno strumento di riparazione nelle Mani di Dio, affinché la tua vita sia uno strumento di giustificazione, attraverso il quale il Padre e i Suoi angeli potranno intercedere per il mondo.

Rifletti nel tuo interiore e chiedi al tuo spirito ed alla tua coscienza:

Sono capace di avere come priorità di vita un cammino di santificazione?

Posso offrire il mio essere a Cristo in espiazione per le colpe e gli squilibri del mondo?

Questa offerta, figlio, non riguarda la sofferenza come Cristo, ma l'essere come Cristo in tutto e cercare in ogni azione la Sua Azione, in ogni parola la Sua Parola, in ogni pensiero il Suo Pensiero, in ogni fratello, un Suo Figlio, che Egli aspetta che ritorni al Suo Sacro Cuore.

Prenditi cura di ogni anima come unica e prediletta davanti a Dio. Prenditi cura dei tuoi fratelli come i tesori che il Creatore ha collocato sul tuo cammino affinché le relazioni umane siano elevate e trascese, e la dualità sia convertita, per un impulso maggiore di Amore, nell'unità tra le coscienze.

Hai la Mia benedizione per questo.

Tuo padre ed amico,

San Giuseppe Castissimo

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Messaggio settimanale ricevuto, nel Centro Mariano di Figueira, Minas Gerais, Brasile, trasmesso da San Giuseppe alla veggente Sorella Lucía de Jesús

Come Cristo, ad ogni passo del Calvario e nel Suo abbandono sulla Croce, ha sperimentato la Grazia di essere sostenuto da Dio e anche la sfida di vivere il Suo abbandono come Essere Divino-umano, così, figli, ognuno di voi deve vivere la sua definizione e consegna in questo tempo.

Vivrete momenti in cui la Grazia Divina sarà nei vostri cuori e nelle vostre coscienze e, nonostante le difficoltà del cammino, non sarà tortuoso, perché la forza spirituale vi sosterrà.

Vivrete però anche momenti in cui la vostra condizione umana sarà messa alla prova, affinché da essa possa emergere la condizione divina. E, in questi momenti o prove, i vostri cuori devono imparare ad osservarvi, per poter andare oltre e non fermatevi.

Quando il vuoto, la solitudine, il peso del mondo e la disperazione toccano le porte della vostra coscienza, sappiate che è tempo di andare oltre e lasciare che Dio manifesti la Sua Potenza e la Sua Grazia, non dall'esterno verso l'interno, ma dall'interno verso l'esterno. È tempo che le vostre cellule, al culmine dei loro limiti, vedano emergere la forza interiore e rilasciare la Luce misteriosa che le anima e le sostiene.

È così, figli, che anche voi, come cellula del Corpo Divino, vedrete emergere un Amore che rinnova ogni cosa, un Amore sconosciuto, che nasce dalla trasformazione della condizione umana nelle sue potenzialità divine.

So che ciò che vi dico sembra distante dalla vostra vita quotidiana, quando le vostre azioni, pensieri e sentimenti a volte sono così diversi da un'espressione dell'Amore Divino. Ma Io vi dico di orientare la vostra vita verso questa strada e di perseverare, affinchè vi lasciate spezzare e ricostruire, perché non abbiate paura del vuoto e della tentazione, perché conosciate, sì, la fragilità umana, ma non rimanete in essa.

Apritevi per sperimentare la trascendenza di questa fragilità, superandola attraverso l'abbandono, la resa, la preghiera e l'elevazione della vostra coscienza. E, ogni volta che pensate di arrendervi e credete di non poter andare oltre, concedetevi l'opportunità di ricordare lo scopo delle vostre vite e ciò a cui siete chiamati in questo momento.

Siete chiamati ad essere miracoli viventi, ad essere Cristi del Nuovo Tempo, ad essere gli ultimi apostoli e testimoni del compimento del Piano di Dio sulla terra. E questo si fa, figli, con la testa in terra e il cuore in Cielo, nella donazione della vostra vita, affinché possiate comprendere la vita umana, i suoi fatti e i suoi avvenimenti con coscienza matura e sguardo di saggezza.

Perseverare ed arrendersi. Non temete di andare oltre, perché questo è l'unico modo in cui scoprirete il Proposito di Dio per ogni fase delle vostre vite.

Avete la Mia benedizione per questo.

Vostro padre e amico,

San Giuseppe Castissimo

Messaggi settimanali
Messaggio settimanale, nel Centro Mariano di Figueira, Minas Gerais, Brasile, trasmesso da San Giuseppe alla veggente sorella Lucía de Jesús

Permettiti, figlio, di entrare nel Cuore Agonizzante di Gesù e, lì, comprendere non solo i misteri della Sua sofferenza più profonda, ma anche, e soprattutto, l'espansione del Suo Amore estremo e sconosciuto per ogni vita e per

Nella preghiera, entra nel Cuore Agonizzante di Gesù, perché tu possa comprendere cosa significa l'unione tra Dio e le sue Creature, perché tu possa sperimentare l'essere sostenuto da un legame divino-umano, che rivela al tuo essere il vero significato della somiglianza con Dio.

Nella contemplazione entra nel Cuore Agonizzante di Gesù e, in ogni pulsazione di questo Cuore, senti la potenza dell'Amore Divino e la capacità di rinnovamento che il Creatore ha concesso alle Sue Creature.

Nel Cuore Agonizzante di Gesù, consenti al tuo piccolo cuore di sperimentare l'espansione ed il significato dell'Amore, affinché tu possa sapere che le prove della vita non sono limiti al potenziale umano, ma sono infatti motori che conducono le creature all'evoluzione.

Impara a stare in Dio in ogni circostanza e in Lui comprenderai il proposito della vita e di ogni esperienza che farai sulla Terra, imparerai ad amare la vita nell'essenza e vivrai per aprire la strada a tutte le creature, e sperimenta e sii parte cosciente dell'Amore di Dio.

Tutto questo inizia con la preghiera, con la contemplazione, con l'abbandono, quando ti lasci entrare senza paura nel Cuore Agonizzante di Gesù e lì scopri i misteri profondi della Sua Passione e del Suo Amore per la vita.

Hai la Mia benedizione per questo.

Tuo padre ed amico,

San Giuseppe Castissimo

Messaggi settimanali
Messaggio settimanale ricevuto, nel Centro Mariano di Figueira, Minas Gerais, Brasile, trasmesso da San Giuseppe alla veggente Sorella Lucía de Jesús

Con i tuoi piedi ancora nel deserto, dando gli ultimi passi di questo cammino quaresimale, concentrati, figlio, nel Cuore del Tuo Padre e Creatore, il Signore della Vita e del Proposito Divino.

Gli ultimi passi del cammino quaresimale non annunciano un tempo di pace interiore, ma di prove ogni volta più profonde ed intense, umane e spirituali, che collocheranno sull'altare della fede la consegna della tua condizione umana, le tue paure più profonde, le tue miserie più radicate, le tue credenze più cementate nella coscienza di ciò che credi di te e che ti ha portato fino qui, sostenendo il tuo orgoglio umano ed il tuo ego spirituale.

È l'ora di consegnare tutto.

Nell'agonia che precede il calvario, il tuo cuore sarà provato nella consegna e nel vuoto, e tutto ciò che hai vissuto nel deserto verrà a galla con intensità, perché il deserto è una scuola, e l'agonia è un momento decisivo.

Colloca, allora, il tuo essere come offerta sull'Altare Celeste e permetti che il Creatore ti conceda la Grazia di andare oltre le limitazioni e credenze umane, la forza che sostiene l'uomo, per farti conoscere il Potere che conduce la vita.

Rafforza la tua fede nella Volontà Divina, qualunque essa sia. Rafforza il tuo cuore nel vuoto affinché egli sia riempito dal Potere di Dio.

Cammina con il proposito che le tue azioni e la tua vita siano uno strumento di trasformazione per la coscienza umana. Che ciascuno dei tuoi passi sia dato per il tutto; non vedere più il tuo cammino come qualcosa di individuale.

Non voler controllare il tuo destino e fare piani secondo le tue possibilità di sopportare le prove della vita o secondo la sicurezza che il cammino può offrire. Vivi la tua spiritualità come essere umano, come parte dell'umanità e per la trasformazione umana.

Che il deserto allarghi i tuoi orizzonti, che le agonie definiscano il tuo cuore, che la croce trasformi la tua coscienza e, a partire da te, tutta l'umanità.

Offriti per essere uno strumento.

Hai la Mia benedizione per questo.

Tuo padre ed amico,

San Giuseppe Castissimo

APPARIZIONE ANNUALE DI SAN GIUSEPPE NEL CENTRO MARIANO DI FIGUEIRA, MINAS GERAIS, BRASIL, ALLA VEGGENTE SORELLA LUCÍA DE JESÚS

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

La consacrazione delle anime è come un balsamo per il Cuore di Dio, è come un raggio di sole in mezzo ad una grande tempesta, è come una brezza dolce in un luogo chiuso.

La consacrazione delle anime genera sollievo per il Cuore del Padre. Le anime consacrate sono come petali di rose sulle ferite di Dio che, con il loro amore e il loro aroma, riparano ogni piccolo spazio e alleviano il dolore del Padre.

Dio coltiva le anime consacrate come un Giardiniere Celeste e Si prende cura, con attenzione, con amore, di ognuna di loro. Le anime che si consacrano sono per Dio una speranza che il Suo Progetto Umano e Divino poco a poco si sta concretizzando, da dentro a fuori, nelle vostre piccole anime.

Quando Dio contempla il mondo ed osserva ogni oltraggio vissuto nell'umanità, ogni trasgressione che il cuore umano causa, sia al prossimo come a sé stesso, il Creatore cerca allora le anime consacrate per incontrare in loro l'equilibrio, la ragione di intercedere per il mondo e concedere una nuova opportunità ai Suoi Figli. Per questo, figli, non smettete mai di vivere con verità e con sincerità la consacrazione delle vostre anime.

Oggi il Mio Casto Cuore viene ad intercedere con voi per il mondo, a pregare davanti al Padre per le anime che soffrono e che necessitano di aiuto, per le anime che gridano e non sono ascoltate, per quelle che patiscono ma non sono incontrate, affinché la loro sofferenza sia alleviata.

Oggi vengo per le anime delle guerre, affinché incontrino la pace anche nel caos profondo, affinché non perdano la speranza di rincontrare Dio, affinché non smettano di credere nel cuore umano e che non pensino, figli, che gli esseri umani sono fatti di malvagità e di rancore.

Oggi vengo come vostro Padre, come Padre delle anime, affinché, insieme ad ognuno dei Miei figli, possiamo pregare per il pianeta. Ascoltate il grido della Terra, un grido silenzioso che, per essere ascoltato, i cuori necessitano di essere in preghiera, necessitano di andare oltre loro stessi, le loro necessità e prove, le loro difficoltà e sfide, per gridare per qualcosa di superiore a loro stessi, che è il Proposito Divino per questo mondo.       

Questa Quaresima, figli, segna per voi e per tutta l'umanità l'inizio di un nuovo ciclo, che non sarà come i cicli anteriori; segna l'inizio di una grande prova, nella quale i vostri piedi toccheranno per la prima volta il calvario di questi tempi.

Per questo, Nostro Signore viene incontro alle anime ogni giorno, per accompagnare passo dopo passo la loro traiettoria per questa Quaresima. Ascoltate le Sue Parole e non lasciateLe passare, perché tra l'una e l'altra abita un impulso celeste, che emergerà dai vostri cuori ad ogni passo del calvario.

Così come avete vissuto 40 giorni nella Quaresima, vivrete 40 cicli di questo calvario, 40 prove e, per ognuna di esse, il Signore vi Ha consegnato una chiave che vi aiuterà a trascenderla senza lasciare questo cammino, senza rinunciare davanti alle difficoltà, alle cadute, alle miserie e alla condizione umana che emergerà con intensità da dentro di voi per essere trasmutata.  

Ogni volta che vi trovate ad affrontare una difficoltà che non riuscite a superare, prendete gli Impulsi Quaresimali, e lì incontrerete la chiave per andare oltre.

Quando questa Quaresima sarà finita, ed il deserto giungerà alla fine, i cicli della Terra vi addebiteranno cuori maturi. Per questo, la consacrazione vi aiuterà e vi proteggerà da voi stessi sempre quando sarete i guardiani dei voti che avete fatto, dei pilastri che siete stati disposti a vivere, dei principi che si sono aperti per scoprire. 

È per questo, figli, che i Messaggeri Divini concedono consacrazioni a tutte le anime, affinché, secondo la loro scuola, secondo il loro ciclo evolutivo, secondo l'impulso dei loro cuori, possano incontrare quella consacrazione che li sarà vera e, attraverso di essa, saranno protette.

Oggi vengo come vostro Padre ed Amico in mezzo a questo deserto, così come un giorno ero anche in spirito con Gesù.

Quando il Signore passò i 40 giorni nel deserto, il Creatore Mi permise di visitarLo in spirito affinché, come Suo Padre ed Amico, Gli offrissi una spalla sulla quale Egli potesse riposare in mezzo a tutte le tentazioni, e Gli offrissi l'acqua della Fonte Divina affinché Egli potesse bere e rinnovare la Sua offerta.

Insieme agli angeli ed agli arcangeli, Mi sono avvicinato al Signore in umiltà, e il Suo Cuore Umano e Divino si è commosso nell’incontrarMI.

Così come un figlio incontra xx suo padre per incontrare sollievo nel suo abbraccio, sono andato ad incontrare Gesù, affinché Io potessi apprendere dalla condizione umana e divina e affinché Cristo potesse scoprire anche la potenza della paternità, dell'amore che esiste tra le famiglie. E fu così, figli, che in quel giorno tutte le famiglie furono riparate, e l'amore dei genitori per i loro figli e dei figli per i loro genitori fu rinnovato, attraverso il Cuore di Cristo, in tutta l'umanità.

Oggi vengo al vostro incontro con questa stessa speranza di offrirvi una spalla ed un abbraccio, di rinnovare il vostro sforzo e la vostra consacrazione affinché ritroviate il proposito di servire e di donare voi stessi, affinché ritroviate il proposito di vivere i vostri voti, i pilastri ed i principi che siete disposti a vivere, e che così siate preparati e rafforzati per cominciare ad attraversare i portali che vi portano al calvario, i portali della consegna, della resa, della rinuncia, i portali del vuoto, della trascendenza e dell'amore estremo che trasforma tutte le cose.

Oggi, su richiesta del Padre, porto nel mondo i principi che hanno fondato l'Ordine Grazia Misericordia, che è un Ordine che non è stato ancora compreso, né dai suoi consacrati, né dal mondo.

L'Ordine Grazia Misericordia, figli, è nato dal profondo della Volontà Divina, un Ordine richiesto dal Creatore che non fa parte di nessuna religione istituita, affinché in questo modo possa intercedere per tutte le credenze e tutte le razze, affinché possa intercedere per tutte le anime, indipendentemente dalle loro differenze.

L'Ordine Grazia Misericordia è nato come una profonda Aspirazione di Dio per riparare la vita consacrata sul pianeta, e questo proposito potrà essere compiuto solo se la consacrazione delle sue anime viene rinnovata ogni giorno.

Camminate per questo proposito, incontrate questa Divina Volontà, accogliete nei vostri cuori questa missione affinché, come monaci e monache, come sacerdoti, padri e madri, come adoratori e aiutanti, tutti i cuori rincontrino il Cuore di Dio e, in Lui, il Suo Proposito per quest'Ordine.

Che questo sia un Ordine intercessore, per tutte le religioni e tutti i popoli, per tutta la vita sacerdotale del pianeta, per il sacro che deve abitare sulla Terra.

Che ogni adorazione degli adoratori sia riparatrice.

Che ogni altare delle aiutanti sia sacro.

Che ogni preghiera delle anime consacrate sia vera.

Che ogni piccolo sforzo per vivere i vostri voti, ogni giorno, sia sincero.

Che, in ogni mattino, esista l'aspirazione a trascendervi. Che, in ogni istante, esista l'aspirazione ad andare oltre. Che non mettiate limiti nelle vostre vite e nei vostri passi. Che crediate nella trascendenza della condizione umana. Che aspiriate alla santità, perché essere santi è compiere la Volontà Divina, è sperimentare il Proposito di Dio, e questa è un'offerta che il Padre realizza per tutti i Suoi Figli: che aspiriate ad essere Cristi, vivere in Cristo e come Lui, affinché così, figli, il Proposito per questa umanità sia compiuto.  Che i Figli di Maria e i Figli di San Giuseppe siano le braccia dell'Ordine Grazia Misericordia nel mondo, siano la luce che raggiunge tutte le anime nelle differenti città e paesi, nei luoghi più dimenticati. Che siano loro un esercito di preghiera e di azioni riparatrici. Che, come la Sacra Famiglia, possano operare in silenzio, ma con verità, per trasformare la condizione umana.

Affinché viviate tutte queste cose, oggi Io vi porto questa Grazia, la Grazia di rinnovare la consacrazione, la Grazia di incontrare il Proposito Divino, la Grazia di incontrare l'Abbraccio Celeste che vi rinnova e vi rafforza, affinché affrontiate il calvario di questi tempi, con le vostre teste erette ed i vostri cuori aperti, con i vostri passi fermi, però umili, con i vostri cuori oranti e le vostre coscienze risvegliate.

Che si alzino quelli che si consacreranno come Figli ed Amici di San Giuseppe, e che portino qui l'acqua benedetta e l'incenso.

Ai sacerdoti e padri di quest'Ordine, concedo la Grazia di essere padri come Io sono, affinché accolgano i cuori, affinché consacrino le anime. Che nei vostri spiriti regni l'umiltà che vi permetterà di essere sempre istrumenti della Mano Divina, per benedire e sacramentare, per portare alle anime il Proposito di Dio.

Per questo, oggi vi do la potestà di consacrare ed accompagnare i Figli ed Amici di San Giuseppe, così come Io stesso aspiro a consacrare ed accompagnare le anime. Che i vostri cuori si offrano sempre, prima di ogni consacrazione, ad essere istrumenti di Dio, ad essere intercessori davanti alle anime. Che ricordiate la Grazia che Io vi Ho consegnato e che la facciate rivivere dentro di voi affinché la moltiplichiate davanti alle anime.

Con questa acqua vi lavo dai peccati e dalle trasgressioni.

Con questo incenso vi libero dai vincoli e dalle maledizioni affinché le vostre anime siano rinnovate.

Che non ci sia oscurità che vi impedisca di consacrarvi. Che non ci sia miseria che vi impedisca di ricevere Misericordia. Che il cammino sia aperto alla Grazia discendente di Dio che vi consacra e vi rinnova nel Mio Nome e per la Mia intercessione come Figli ed Amici di San Giuseppe, affinché portiate l'Amore della Sacra Famiglia a tutti i cuori, affinché siate esempi di trasformazioni e di sforzo, perché non vi chiederò di essere perfetti, ma si vi chiederò di vincere le inerzie di ogni giorno e di sforzarvi per andare oltre. La Mia Grazia vi rinnoverà sempre.

Oggi, figli, la vita consacrata si è rinnovata in tutte le religioni, in tutte le credenze, in tutte le anime che si sono offerte con sincerità a Dio. Oggi, il Cuore di Dio è stato alleviato, e vi chiedo solo di essere guardiani di questo tesoro che avete ricevuto, di essere degni Figli di Dio, degni Figli ed Amici del Mio Casto Cuore.

Io vi benedico e vi consacro, per la potestà che il Creatore Mi ha consegnato di intercedere per le anime e per le cause impossibili, perché nulla è impossibile agli Occhi di Dio, ma è necessario sforzarsi per incontrare il Proposito Divino.

Io vi benedico e vi consacro nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

Seguite in pace e continuate a riparare il Cuore di Dio.

Avete la Mia benedizione per questo.

Sorella Lucía de Jesús: 

Andiamo, su richiesta di San Giuseppe, a cantare tutti insieme "Gratitudine, San Giuseppe".

Messaggi settimanali
Messaggio settimanale ricevuto, durante il viaggio del Centro Mariano di Aurora, Paysandú, Uruguai, al Centro Mariano di Figueira, Minas Gerais, Brasile, trasmesso da San Giuseppe alla veggente Sorella Lucía de Jesús

A pochi giorni dalla fine del tuo cammino quaresimale, figlio, rafforza ancora di più il tuo cuore, rifai le tue offerte, rinnova il tuo impegno, rivedi davanti a Dio ciò che non hai ancora consegnato, lascia andare le redini che sono ancora nelle tue mani, lascia i tesori che ancora abbracci come preziosi per te e tuffati ancora più profondamente nel vuoto.

A piedi nudi e a mani vuote, cammina, spogliandoti del passato e del futuro, perdonando ciò che è passato e offrendo ciò che verrà. Ad ogni passo, abbraccia il momento presente e consenti alle Grazie Divine di scendere sulla tua coscienza per riempire gli spazi vuoti.

Lascia il posto allo Spirito di Dio, affinché sia Lui a guidarti nei tuoi ultimi giorni nel deserto, e sia Lui a guidarti dopo aver attraversato le aride terre della solitudine interiore.

Possa il Creatore trovare in te, ogni giorno, un cuore disposto ad essere in Lui e vivere per Lui ogni istante della vita in questo mondo.

Non stancarti di camminare e non temere ciò che accadrà quando lascerai il deserto, perché a questo stai preparando il tuo cuore. E, se ti trasformerai in uno strumento sempre più vuoto e trasparente, darai sempre spazio al Padre che è dentro di te; ed è Lui, figlio, che vivrà ogni tappa della trasformazione umana nel tuo cuore.

Concentra quindi la tua energia, la tua coscienza e la tua volontà nell'essere uno strumento vuoto nelle Mani di Dio. Tutto il resto Egli lo farà in te e attraverso te.

Hai la Mia benedizione per questo.

Tuo padre ed amico,

San Giuseppe Castissimo

Messaggi settimanali
Messaggio settimanale ricevuto, nel Centro Mariano di Aurora, Paysandú, Uruguay, trasmesso da San Giuseppe alla veggente Sorella Lucía de Jesús

Le anime vengono nel mondo per servire, per crescere nello spirito, per vivere la trasformazione, per moltiplicare l'Amore di Dio e apprendere su quell'Amore.

Le anime vengono nel mondo per sperimentare il dono della vita, per comprendere il perché della manifestazione della vita divina tra le dimensioni.

Le coscienze transitano per la vita sulla Terra vivendo apprendimenti, cadendo e rialzandosi, vivendo Grazie e conflitti, miserie e misericordie

Le anime passano per il mondo molte volte confuse, senza conoscere il proposito della loro esistenza; ma alla fine della vita quel proposito gli è rivelato.

Le anime possono vivere nell'ignoranza, ma non lasciano la vita nell'ignoranza.

Il Creatore non permette che gli occhi dei Suoi Figli rimangano chiusi. Quando la loro vita giunge alla fine, tutto gli è rivelato. È in quell'ora che il cuore riceve l'opportunità di pentirsi per i suoi peccati, di

Vivere vero pentimento, quello che non ha compreso durante tutta la sua vita. È in quel momento che le anime comprendono cos'é la gratitudine, perché comprendono perché erano nel mondo, perché sono state inviate sulla Terra.

Però, figli, molti pensano che sia troppo tardi, troppo tardi per pentirsi e fare differenza, troppo tardi per confessare i loro peccati e ricevere Misericordia, troppo tardi per arrendersi, perché hanno appena

un ultimo respiro da offrire a Dio.

Ma Io vi dico che non sarà mai tardi per un vero pentimento, non sarà mai tardi per una sincera gratitudine, non sarà mai tardi per una richiesta di Misericordia che sorge dalle viscere, dal più profondo della coscienza, dalla vostra cosiddetta essenza.

Alle anime che chiamano moribonde, che sono negli ultimi cicli della loro esistenza, che dipendono dagli altri, che hanno perso la loro autonomia e tutto quanto l'umanità crede di essere più prezioso in questa vita, l'indipendenza, la falsa libertà, il falso potere, l'amore proprio, l'orgoglio, tutto questo svanisce quando il corpo è fragile e la coscienza si sveglia.

Però, figli, è lì quando le anime apprendono il significato della consegna e concedono agli altri l'opportunità di apprendere a servire, di riflettere sulla fragilità della vita, di riflettere sulla sofferenza, la solitudine, il vuoto e la vera fede.

Le anime alla fine della loro vita rendono un grande servizio e vivono anche un grande apprendimento. Perciò, riverite questo momento e non vogliate finire con esso nel tempo degli uomini; lasciate che esso accada nel Tempo di Dio. Tutto ha una ragione ed un motivo; tutto ha un proposito, un apprendimento ed un'esperienza che vi fa crescere.

Riverite la vita fino al suo ultimo istante. Riverite la Grazia di vivere, perché già verrà il tempo, l'ultimo respiro, l'ultimo secondo, in cui potrete comprendere tutte le cose. Fino ad allora, solo confidate, amate gli uni agli altri, servitevi mutuamente, apprendete dalla pazienza, dalla persistenza, dalla consegna, dall'umiltà.

I doni divini non hanno un'età per crescere dentro il cuore. Non esiste un limite all'espansione della coscienza; essa può accadere in ogni situazione della vita. Perciò non limitate a voi stessi, questa esperienza sulla Terra.

Che il vostro cammino sia sempre permeato dalla preghiera, dalla pazienza e dall'amore.

Che le vostre anime non si stanchino di servire e di vivere; non importa se comprendete questa vita o no.

Verrà già il tempo, l'ultimo respiro e l'ultimo secondo in cui potrete comprenderla.

Fino ad allora, camminate instancabilmente per moltiplicare l'Amore di Dio.

Avete la Mia benedizione per questo.

Vostro padre ed amico,

San Giuseppe Castissimo

Messaggi settimanali
Messaggio settimanale ricevuto, nel Centro Mariano di Aurora, Paysandú, Uruguay, trasmesso da San Giuseppe alla veggente Sorella Lucía de Jesús

Il cammino quaresimale, figli, è un cammino di trasformazione, in cui la coscienza è invitata a percorrere il deserto interiore, nel quale troverà solo la solitudine con sé stessa.

Nel deserto interiore sarete messi alla prova nei vostri aspetti e in quelli del nemico che, con la sua astuzia, cercherà di confondervi fino a farvi perdere la fede e la ferma decisione di dare la vita.

Le grandi chiavi per transitare in questo deserto interiore sono il silenzio, l'umiltà, la pazienza e soprattutto figli, la capacità di essere trasparenti con sé stessi, la capacità di guardare di petto i propri abissi interiori e di avere ancora fiducia nella Mano che vi guida e che vi chiama ad andare oltre la condizione umana.

Il cammino quaresimale è un cammino di sfide in cui le anime vengono purificate e la fede talvolta viene scossa, per poi rafforzarsi attraverso il contatto diretto con il Creatore. Nel cammino quaresimale, l'avversario mostra loro e presenta loro le tentazioni del mondo e le loro apparenti conquiste per far loro sentire che i trionfi nella vita materiale e l'essere una persona "buona" valgono di più che camminare pieni di miseria su un cammino di battaglia eterna e sofferenza.

I vostri aspetti umani e le vostre miserie nella purificazione vi faranno sentire che non siete degni di vivere la Promessa Divina e che la Grazia di Dio non raggiunge le vostre vite affinché possiate continuare a camminare. Ma oggi io dico: andate oltre! Continuate a camminare in questo arido deserto, lasciando che ogni impronta lungo il cammino

Continuate a camminare senza voler vedere i risultati, ma solo fiduciosi che l'Opera dell'Altissimo si sta svolgendo nelle vostre vite al di là di ciò che potete vedere, percepire o sentire. Conoscete le potenzialità della fede che cresce anche nell'oscurità, perché il cammino quaresimale, figli, è un cammino di trasformazione.

Il cammino quaresimale è un cammino di forza, ma non di vedere la forza consolidata, perché si rivelerà solo sulla Croce. La Quaresima è il tempo per costruire dentro di voi questa fortezza che paradossalmente si costruisce quando vi lasciate andare in mille pezzi e vi fate ricostruire da Dio.

La fortezza quaresimale non è fortezza umana, ma piuttosto fortezza divina, che si rivela attraverso la fragilità umana, perché è solo quando gli aspetti umani cederanno il posto agli aspetti superiori di Dio che potrete percepire il proposito di ogni prova e sofferenza.

Nell'Amore estremo e trascendente della Croce si è rivelata la forza della fede quaresimale, e nella potenza della Risurrezione di Cristo, dopo essersi lasciato morire, con una morte che Lo ha fatto spezzare in mille pezzi, espressa nella Sua carne flagellata, xx nel Suo Sangue versato e nella Sua Anima frantumata, fu allora, riemergendo da ciò che sembrava impossibile per riprendere la vita, che la fragilità umana rivelò la Fortezza Divina. Così si fa nel cammino quaresimale.

Camminate dunque e fate ogni passo con cuore umile e disponibile.

Consentite che la trasformazione avvenga, che il vaso si rompa e che il Vasaio Divino lo ricostruisca per rivelare il Suo potenziale creativo attraverso il Suo nuovo vaso.

Avete la mia benedizione per questo.

Vostro padre e amico,

San Giuseppe Castissimo

Messaggi settimanali
Messaggio settimanale ricevuto, nel Centro Mariano di Aurora, Paysandú, Uruguay, trasmesso da San Giuseppe alla veggente Sorella Lucía de Jesús

Il cammino quaresimale, figli, è un cammino di trasformazione, in cui la coscienza è invitata a percorrere il deserto interiore, nel quale troverà solo la solitudine con sé stessa.

Nel deserto interiore sarete messi alla prova nei vostri aspetti e in quelli del nemico che, con la sua astuzia, cercherà di confondervi fino a farvi perdere la fede e la ferma decisione di dare la vita.

Le grandi chiavi per transitare in questo deserto interiore sono il silenzio, l'umiltà, la pazienza e soprattutto figli, la capacità di essere trasparenti con sé stessi, la capacità di guardare di petto i propri abissi interiori e di avere ancora fiducia nella Mano che vi guida e che vi chiama ad andare oltre la condizione umana.

Il cammino quaresimale è un cammino di sfide in cui le anime vengono purificate e la fede talvolta viene scossa, per poi rafforzarsi attraverso il contatto diretto con il Creatore. Nel cammino quaresimale, l'avversario mostra loro e presenta loro le tentazioni del mondo e le loro apparenti conquiste per far loro sentire che i trionfi nella vita materiale e l'essere una persona "buona" valgono di più che camminare pieni di miseria su un cammino di battaglia eterna e sofferenza.

I vostri aspetti umani e le vostre miserie nella purificazione vi faranno sentire che non siete degni di vivere la Promessa Divina e che la Grazia di Dio non raggiunge le vostre vite affinché possiate continuare a camminare. Ma oggi io dico: andate oltre! Continuate a camminare in questo arido deserto, lasciando che ogni impronta lungo il cammino

Continuate a camminare senza voler vedere i risultati, ma solo fiduciosi che l'Opera dell'Altissimo si sta svolgendo nelle vostre vite al di là di ciò che potete vedere, percepire o sentire. Conoscete le potenzialità della fede che cresce anche nell'oscurità, perché il cammino quaresimale, figli, è un cammino di trasformazione.

Il cammino quaresimale è un cammino di forza, ma non di vedere la forza consolidata, perché si rivelerà solo sulla Croce. La Quaresima è il tempo per costruire dentro di voi questa fortezza che paradossalmente si costruisce quando vi lasciate andare in mille pezzi e vi fate ricostruire da Dio.

La fortezza quaresimale non è fortezza umana, ma piuttosto fortezza divina, che si rivela attraverso la fragilità umana, perché è solo quando gli aspetti umani cederanno il posto agli aspetti superiori di Dio che potrete percepire il proposito di ogni prova e sofferenza.

Nell'Amore estremo e trascendente della Croce si è rivelata la forza della fede quaresimale, e nella potenza della Risurrezione di Cristo, dopo essersi lasciato morire, con una morte che Lo ha fatto spezzare in mille pezzi, espressa nella Sua carne flagellata, xx nel Suo Sangue versato e nella Sua Anima frantumata, fu allora, riemergendo da ciò che sembrava impossibile per riprendere la vita, che la fragilità umana rivelò la Fortezza Divina. Così si fa nel cammino quaresimale.

Camminate dunque e fate ogni passo con cuore umile e disponibile.

Consentite che la trasformazione avvenga, che il vaso si rompa e che il Vasaio Divino lo ricostruisca per rivelare il Suo potenziale creativo attraverso il Suo nuovo vaso.

Avete la mia benedizione per questo.

Vostro padre e amico,

San Giuseppe Castissimo

Messaggi settimanali
Messaggio settimanale ricevuto nel Centro Mariano di Aurora, Paysandú, Uruguay, trasmesso da San Giuseppe alla veggente Sorella Lucía de Jesús

Accogli nel tuo cuore la pace del Regno di Aurora, affinché tu possa essere ricettacolo del suo amore e della sua liberazione per il mondo.

Vivi nel tuo interno la redenzione che promana dal Regno di Aurora, permettendo che le tue strutture più concrete vengano infrante dalla potenza della sua luce, permettendo che i tuoi veli più spessi si strappino affinché i tuoi occhi possano vedere ciò che deve essere trasformato, sanato e redento (Comunque.???)

Sii, figlio, testimone della Grazia di Aurora, che, così come mobilizza i cuori e le loro strutture più arcaiche, mostra loro anche l'amore necessario per costruire qualcosa di nuovo.

Aurora rappresenta per le anime la possibilità di trasformare l'uomo vecchio nell'uomo nuovo, colui che sarà il precursore di una vita nuova e di una nuova umanità. Aurora mostra a lui il processo, a volte scomodo, a volte doloroso, a volte pacifico, che va vissuto senza fretta e con pazienza.

La pazienza è una grande chiave per questo tempo, ma sta scomparendo nei cuori. La pazienza è la scienza della pace, attraverso la comprensione che ogni cosa nella vita sulla Terra ha un processo, e quel processo deve essere vissuto, non importa quanto possa essere sfidante.

Aurora opera la temperanza nelle anime affinché, passando attraverso il fuoco e il freddo, proprio come fa il fabbro con la sua spada, le anime comprendano che i processi di dolore e di pace fanno parte del cammino e non ristagnano né nel dolore né nella pace, ma nel viaggio eterno dell'ascensione della coscienza.

Questo camminare vi porterà in spazi sempre più interni e nascosti della stessa coscienza, dove potrete finalmente lasciare l'eterna ruota dei conflitti umani per scoprire le potenzialità che si nascondono dentro di voi. Quando queste potenzialità si risvegliano, pongono gli esseri al di là della condizione umana, affinché possano vedere sentimenti e stati di dolore o di pace con gli stessi occhi, gli occhi della verità, occhi di chi sa cosa si nasconde dietro il processo del vivere.

Camminate verso questa meta, la meta di andare oltre ciò che siete, la meta di superare gli ostacoli e andare oltre il deserto, di andare oltre il dolore o la pace, il conforto o la sofferenza, ma semplicemente andare avanti e persistere, camminando verso Dio e verso l'interno stesso.

Con lo sguardo fisso nelle stelle, troverete ciò che vi dico.

Avete la Mia benedizione per questo.

Vostro padre e amico,

San Giuseppe Castissimo

APPARIZIONE DI SAN GIUSEPPE NEL CENTRO MARIANO DI AURORA, PAYSANDÚ, URUGUAY, ALLA VEGGENTE SORELLA LUCÍA DE JESÚS, PER L'INCONTRO DI PREGHIERA DEL GIORNO 19

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

Attraverso il Mio silenzio, vengo a condurvi ad uno stato di preghiera, uno stato di supplica per il pianeta, per l'umanità e per i Regni della Natura.

Attraverso il Mio silenzio, vengo a condurvi ad uno stato di clamore, un clamore che si fa ascoltare da dentro a fuori, quando il verbo è emesso dentro il cuore, attraverso il suono delle intenzioni, e non delle vibrazioni che la bocca pronuncia.

Attraverso il Mio silenzio, vengo ad insegnarvi a pregare in silenzio, ad osservare il proprio mondo interiore e sapere incontrare lì il Padre Celeste e tutte le Sue Creature. Il silenzio, figli, rivela agli esseri umani il suo potenziale creatore, il suo potenziale per aprire porte ed unire dimensioni. Il silenzio equilibra il caos del mondo, equilibra il disordine delle anime, della purificazione interiore e degli assedi del nemico.

Il vero silenzio, quello che si trasforma in preghiera, vi unisce alla Coscienza Divina, vi rivela l'universo interiore e il ponte che esiste nel cuore di ogni essere per incontrare Dio.

So che oggi molti di voi sono davanti ad un grande abisso, come se foste arrivati ad un momento della vostra traiettoria evolutiva in cui vi incontrate di fronte ad un grande precipizio, il precipizio della purificazione, della consegna, resa della rinuncia, dell'umiltà.

Questo precipizio, questo abisso, non esiste per trattenere i vostri passi, ma per rivelare il vostro potenziale, perché è davanti ad esso, figli, che voi apprendete a creare ponti. E questi ponti sono prima creati dentro di voi stessi, con la vera intenzione di raggiungere il Cuore di Dio semplicemente per compiere il Suo Proposito, semplicemente per vivere il Suo Amore, per conoscere quell'Amore sconosciuto che trasforma la Creazione, che fa ascendere l'evoluzione tra le dimensioni, che permette alle creature di avvicinarsi al loro Creatore.

Voi volete conoscere questo o volete rimanere nella condizione umana?

Volete conoscere quell'Amore illimitato di Dio o rimanere nei conflitti, nella confusione interiore, nell'affermazione delle proprie limitazioni?

Davanti a questo abisso, figli, Io vi invito a costruire ponti. Io vi invito ad entrare in confessione davanti al Padre, perché la confessione è uno dei modi per liberarvi dal passato, per liberarvi dai legami, per liberarvi dalle credenze, dalle limitazioni, affinché possiate credere e comprendere che dovete essere costruttori della vita evolutiva.

Il ponte non sorgerà da solo davanti ai vostri occhi; esse deve essere costruito. Ed esso si costruisce prima dentro di voi, nella trasparenza del cuore, nella ferma volontà di essere uniti a Dio e gli uni agli altri. L'unità è un grande strumento del cammino evolutivo, strumento che vi permette di costruire ponti insieme che serviranno non solo per voi stessi, ma per tutta la Creazione.

Per questo, cominciate con l'intenzione di essere uniti, veramente uniti. Cercate dentro di voi la comprensione di questi tempi, comprendere il dolore e la miseria degli altri, pregare per i vostri fratelli, amare i vostri nemici, servire gli egoisti, essere umili davanti agli orgogliosi, silenziare per ascoltare quelli che vogliono parlare, cedere il passo a quelli che vogliono seguire avanti, permettere all'altro di crescere, perché voi non diminuite quando l'altro cresce.

Voi crescete in spirito e in verità quando collaborate all'evoluzione gli uni degli altri, quando vi rallegrate nei trionfi gli uni degli altri, quando camminate insieme, senza protagonismi, senza la necessità di risaltare; voi costruite insieme un'opera che oggi non esiste nell'umanità e che deve cominciare ad esistere, perché è attraverso questi principi che potrete sopportare i tempi che verranno.

Oggi vorrei condurvi in uno Spazio Celeste, vorrei costruire con le Mie proprie Mani il ponte che vi manca per raggiungere Dio. Ma il Creatore non Mi permette di fare questo, perché la perfezione del Suo Progetto giace nello sforzo e nella persistenza che ognuna delle Sue Creature fa per raggiungere il Suo Cuore.

Così come Io non posso costruire quel ponte per voi, anche voi non potete costruirlo per gli altri, appena per voi stessi. Però, ogni volta che un essere umano costruisce quel ponte vero, solido, che lo conduce a Dio, crea un cammino nella coscienza umana nel suo complesso, affinché più esseri incontrino il modo di percorrere quel cammino, di costruire quel ponte.

Quante volte vi ho già detto che la trasformazione della propria coscienza è il maggiore servizio che potete prestare in questo tempo?

Ma i vostri occhi, ancora così umani, cercano propositi grandiosi, mete irraggiungibili, perfezioni che credete essere l'unica verità, l'unico modo per dimostrare l'evoluzione, le scienze, i misteri che ingrandiscono la conoscenza, che nobilitano la coscienza, ma che da soli non costruiscono la trasformazione umana.

La conoscenza deve camminare accanto alla trasformazione giornaliera, alle vere azioni di servizio, di abnegazione, di preghiera, di supplica per il prossimo, di allegria per il trionfo dei vostri fratelli, di accompagnamento della crescita del prossimo.

La conoscenza deve camminare accanto alle vere azioni d'amore, perché è in questo modo che il Cielo si manifesta sulla Terra, è in questo modo che avvengono i miracoli dentro le coscienze, che la cura si esprime, che la redenzione si realizza; piccoli atti d'amore, veri atti di trasparenza, vera (rendizione, > resa) vera umiltà.

So che l'umiltà è un grande mistero e che quelli che sono umili non lo sapranno mai, ma questa deve essere una aspirazione dei vostri cuori, dovete esercitarla ogni giorno. Anche se non percepite alcun cambiamento, anche se sentite ancora il fervore della condizione umana, delle prove il dolore delle cadute, la durezza delle pareti, anche così, figli, dovete continuare a camminare, perché, quando meno ve lo aspettate, quel Proposito sarà realizzato nel vostro interiore. E, anche se non lo vedete con i vostri occhi umani, esiste uno Sguardo Divino che tutto vede, che legge il cuore delle Sue Creature, che contempla le intenzioni più profonde dei Suoi Figli, ed è lì, in quel profondo e in quell'occulto, dove il Proposito si realizza.

Non vengo qui per portarvi parole di speranza, vengo per portarvi parole di coscienza, parole di elevazione per rimuovervi un po' dalla condizione umana e per collocarvi un po' nel Proposito Divino. Ma quel Proposito è semplice.

Non parlo in questo modo affinché il cammino vi sembri facile. C'è una grande differenza tra essere facile ed essere semplice. No, figli, quel cammino non è facile. È un cammino di molte pietre, è un cammino di ascensione eterna, è un cammino di molto sforzo, di dolori profondi, di sconosciuta sofferenza, di profondo sacrificio e di una completa trasformazione.

Ma è un cammino semplice, che deve essere trovato nelle cose semplici della vita, nella possibilità di servire, di amare, di silenziare quando volete giudicare, di pregare quando non riuscirete a smettere di criticare, di offrire una preghiera per quelli che vi causano qualche rancore, di offrire qualche servizio per quelli che suscitano dentro di voi qualche rabbia.

Questo cammino è semplice, però profondo, e deve essere visto attraverso le vostre vite. Oggi non basta più vivere questo cammino nel proprio interiore; dovete cominciare a manifestarlo. L'umanità necessita di esempi, ed essere un esempio è un grande servizio, che oggi siete chiamati a vivere.

Se volete sapere qual'è la vostra missione, oggi Io vi do una missione: siate esempio di trasformazione per l'umanità, siate esempio d'amore, di servizio, di consegna, di preghiera, siate esempio di carità, siate esempio per i vostri figli, siate esempi per i vostri genitori, esempi di perdono, di andare oltre tutti gli errori, tutti i dolori, tutti i traumi vissuti per conoscere un Amore Maggiore.

Collocatevi al di sopra del conflitto, collocatevi al di sopra del caos, collocatevi nella vibrazione del perdono, perché è quel perdono che proviene dalla Fonte Divina che curerà i vostri cuori e che vi permetterà di amare ciò che è imperdonabile per la mente umana.

Oggi Io vi porto una Grazia, la Grazia di essere conseguenti. Ma quella Grazia deve diventare vita, ed essa si fa vita attraverso il Raggio della Volontà, la Volontà, ed il Potere di Dio che i Suoi Figli sono capaci di attirare sulla Terra.

Svegliatevi ogni giorno ed affermate al Creatore:

Padre, ecco Tuo Figlio.
Manifesta in me la Tua Volontà,
manifesta in me il Tuo Potere.

Che la mia vita sia il Tuo riflesso.
Che le mie azioni riflettano la Tua Misericordia.
Che i miei pensieri e sentimenti riflettano il Tuo Amore.
Che la mia intenzione sia trasparente.
Che le mie azioni siano vere.
Che il mio essere sia il Tuo strumento.
Che la mia coscienza sia in Te.

E così, giorno dopo giorno, figli, affermate quella Volontà, affermate quel Potere. Credete nella Grazia che i Messaggeri Divini vi portano. I vostri cuori conservano un grande tesoro che, nel corso degli ultimi quindici anni, si è andato accumulando affinché oggi quel tesoro possa essere versato nel mondo.

Non siate ricchi ed egoisti; siate servitori. Non lasciate che le ricchezze celesti rimangano nel cuore, in una cassaforte chiusa a sette chiavi.

Moltiplicate questi doni attraverso l'azione e la preghiera. Date agli altri ciò che c'è dentro di voi, e scoprirete il potenziale di ciò che è essere un essere umano.

Avete la Mia benedizione per questo.

Che si inginocchino qui quelli che oggi si considereranno come Figli ed Amici di San Giuseppe.

Ai Miei Figli ed Amici, Io vi chiedo: non dimenticate che sono vostro Padre e Intercessore, non dimenticate che cammino con voi, che ascolto le vostre preghiere, che aspetto di intercedere per le vostre famiglie, per i vostri spiriti, per i vostri piani, per le vostre intenzioni sincere, per le vostre preghiere profonde, per le cause impossibili ed impensabili, perché il miracolo, figli, nasce dalla fede che Dio cammina al vostro fianco.

Il miracolo è la manifestazione dell'Amore Divino, ed esso è sempre possibile quando i vostri cuori si uniscono alla Volontà di Dio, e quella Volontà si realizza nelle vostre vite affinché diate testimonianza di essa.

Ai Miei Figli ed Amici, Io vi chiedo: pregate per le vostre famiglie, pregate per le famiglie del mondo, pregate gli uni per gli altri, affinché il proposito di questa Opera si realizzi, affinché il proposito umano si realizzi.

Sempre quando siete davanti a qualcosa che vi sembra irraggiungibile, chiedete il Mio aiuto e Io vi aiuterò, perché, come essere umano e figlio di Dio, Io sono stato anche davanti a molte cose che pensavo fossero irraggiungibili, ma che il Creatore Mi ha mostrato che esiste un potenziale dentro di ogni essere, che si esprime attraverso l'amore e che rende possibile quelle cose impossibili.

Per questo, oggi intercedo per voi, vi do la Mia pace, la Mia benedizione, vi consacro come Miei figli ed Amici affinché camminiate con Me, così come con la Sacra Famiglia di Nazaret. Che camminiate con la Vergine Maria, che camminiate con Cristo Gesù, che le vostre vite siano la testimonianza di una nuova vita.

Avete la Mia benedizione, la Mia Grazia e la Mia pace per questo.

Portate qui l'incenso e l'acqua benedetta.

Che questa acqua vi purifichi da ogni disaffezione, da ogni ignoranza, da ogni indifferenza e mancanza di fede. Che questa acqua vi lavi da ogni disperazione, da ogni mancanza di perdono, da ogni incapacità di camminare. Che questa acqua vi rinnovi e vi consacri, per intercessione del Mio Casto Cuore, con le benedizioni celesti che oggi porto dal Cielo.

Con questo incenso vi purifico, vi trasmuto e vi pulisco, vi offro sull'Altare di Dio affinché siate rinnovati dallo Spirito, dallo Spirito Santo, dallo Spirito di Cristo. E, così come un giorno Mio Figlio Mi fece conoscere la purezza e il Proposito Divino, che voi siate degni di vivere la purezza e di esprimere il Proposito di Dio.

Ricordate, figli, che lì dove è abbondato il peccato, la Grazia è abbondata di più. E non guardate più al passato, ma al potenziale che voi avete di essere testimoni della trasformazione.

Andate avanti, camminando sempre avanti, costruendo sempre questo ponte che vi unisce al Cuore di Dio.

Io vi ringrazio e vi benedico.

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

Andate in pace.

Messaggi settimanali
Messaggio settimanale, nel Centro Mariano di Aurora, Paysandú, Uruguay, trasmesso da San Giuseppe alla veggente Sorella Lucía de Jesús

In questa Quaresima, figlio, impara ad andare più in profondità senza abbandonare il tuo cuore perché la tua offerta sia più sincera e vera, perché la tua esperienza dell'Amore Cristico sia più ampia.

Proprio come Cristo ha contemplato la Sua Croce e ciascuno dei martirii che avrebbe vissuto lungo il Calvario, contempla te stesso con coraggio le prove di questi tempi.

Come Cristo ha contemplato e compreso la definizione e la fragilità dei Suoi compagni, anche tu contempla non solo la tua fragilità umana e interiore, ma anche quella dei tuoi fratelli e, con occhi di compassione, accompagna la definizione di tutti coloro che camminano con te.

Non tutti troveranno la forza interiore per andare avanti, indipendentemente dalle circostanze. Non tutti sapranno che il Creatore non conta sulle forze umane, ma sulla donazione dei cuori, affinché Egli possa essere la forza nelle anime. Non tutti capiranno che non hanno bisogno di vincere o trionfare per sé stessi, ma semplicemente di lasciare che Dio trionfi, attraverso la loro vita, nelle situazioni più impensabili, nelle condizioni più sconosciute.

Osserva gli avvenimenti di questo tempo con gli Occhi del Cristo Quaresimale, Colui che ha affrontato ogni tentazione attraverso il silenzio. E, di fronte alle astute visioni dell'avversario, i Suoi Occhi erano fissi su Dio; di fronte alle parole confuse e contrastanti dell'avversario, la Sua Bocca non ha pronunciato che preghiere e decreti. Di fronte alle miserie dei Suoi amici, che l'avversario gli faceva osservare, il Suo Cuore emanava comprensione e certezza che la salvezza sarebbe venuta dal Suo stesso sì e che i suoi fratelli, anche se non avessero perseverato nel cammino, avrebbero avuto una nuova vita. Opportunità attraverso la perseveranza del Suo Cuore nel Proposito Divino.

Pertanto, Cristo fissò i Suoi Occhi sul Proposito e, di fronte ad ogni negazione e miseria, non fece altro che affermare la Luce del trionfo dell'Altissimo in Sé e, attraverso Lui, in tutte le anime.

Figlio, metti il tuo cuore nel Cuore del Cristo quaresimale per attraversare il deserto in ascensione, sviluppando in te la forza che sarà capace di superare gli ostacoli della fine dei tempi.

Poni il tuo spirito nello Spirito del Cristo Quaresimale affinché il tuo essere si rafforzi e cresca nella virtù della fedeltà di fronte a tutte le prove, e che le confusioni del nemico non siano altro che la tua scuola di maturazione interiore.

Hai la Mia benedizione per questo.

Tuo padre e amico,

San Giuseppe Castissimo

Messaggi settimanali
Messaggio settimanale ricevuto, nel Centro Mariano de Aurora, Paysandú, Uruguay, trasmesso da San Giuseppe alla veggente Sorella Lucía de Jesús

L'ultimo anno di impulsi del Mio Casto Cuore

Figli, 

State attraversando l'ultimo anno dei grandi impulsi della Gerarchia Divina, tempo in cui i vostri cuori devono bere incessantemente alla Fonte dei prodigi e dei doni che vi diamo xxxx in ogni Apparizione.

L'ultimo anno degli impulsi della Gerarchia parla di Grazie immeritate che le anime stanno ricevendo affinché possano vivere la loro definizione e rafforzare le loro coscienze, affinché, nel prossimo ciclo che arriverà, siano responsabili non solo della propria interiorità, ma anche per il sostegno di tutti coloro che non si sono abbeverati a questa Fonte e che avranno bisogno di aiuto, di guarigione e di misericordia per varcare la porta stretta dell'ultima opportunità.

Gli ultimi grandi impulsi della Gerarchia vi raccontano di una grande prova d'amore, di abbandono e di redenzione che vi porteremo a vivere affinché possiate imparare cos'è veramente l'Amore di Cristo e trascendere l'amore umano e il bene comune nella Grazia che vi concederemo, donati per comprendere che, al di là del caos, del male e delle miserie nostre e degli altri, esiste un'insondabile Fonte di Amore di Cristo, alla quale dobbiamo imparare ad abbeverarci, e questo sarà per tutti allo stesso modo.

In questo ciclo non ci saranno preferenze, non ci saranno titoli, non ci saranno meriti umani capaci di escludere qualcuno dalla prova Maggiore di consegna, definizione e svelamento di un Amore Superiore.

Tutti si troveranno davanti a due porte: la porta grande e larga del conforto nel mondo, un falso e povero conforto che confonderà le anime, offrendo consolazione e una pace illusoria; e la porta stretta dell'abbandono e dell'Amore Cristo Superiore, che forgerà in voi la possibilità di vedervi come siete veramente, trascendendo la condizione umana, i giudizi e le opinioni, per unirvi nell'unico scopo di sostenere il pianeta fino a quando il vecchio l'uomo ceda il posto a colui che è capace di vivere pienamente il Proposito Divino.

Sappiate, che, ogni volta che vi trovate di fronte a una situazione che sembra più grande di ciò che potete sopportare, in realtà vi troverete di fronte all'opportunità di trascendenza e di abbandono che Dio vi chiama a sperimentare affinché possiate risvegliare l'amore latente nei vostri cuori.

Se siete in questo mondo, in questo momento, è perché siete chiamati a sperimentare la grande definizione umana, e questo non vi renderà più grandi o meno degli altri, renderà soltanto ciascuno di voi strumenti nelle Mani di Dio per la trasformazione della vita, la vita oltre la vita, che deve essere rinnovata.

Pertanto, non sprecate gli impulsi, ma bevete da ciascuno di essi, meditate e non lasciate passare senza prima permeare tutta la vostra coscienza.

Avete la Mia benedizione per questo.

Vostro padre e amico, 

San Giuseppe Castissimo

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Possa la pace del Cuore di Cristo permeare i cuori di tutti coloro che invocano sollievo e speranza.

Figli, fissate lo sguardo sull'orizzonte e, nella preghiera, attendete che la notte oscura del mondo ceda il posto all'alba di una vita nuova.

Fissate i vostri occhi nell'orizzonte e concentrate il vostro essere nel servire e pacificare il vostro cuore come quello dei vostri fratelli attraverso la comprensione, il silenzio, l'ascolto, la saggezza e, soprattutto, la preghiera di intercessione per le anime.

Fissate i vostri occhi sull'orizzonte, dove emerge il Proposito Divino, e camminate verso la costruzione di quella meta per raggiungere la Luce di Cristo. Il Proposito Divino è costruito dall'interno verso l'esterno e si manifesta nelle vostre vite solo quando è già stato consolidato nel vostro mondo interiore.

Fissate quindi lo sguardo all'orizzonte, e le acque attualmente torbide del mondo lasceranno il posto ad un mare cristallino, che rivelerà agli esseri la purezza nascosta nei loro cuori. Fino a quando ciò non accadrà, basta pregare, sostenervi in Dio e non perdete l'unione con il Creatore attraverso il legame con Lui, che dovete alimentare nella preghiera e nel dialogo quotidiano con Dio.

Se non coltivate il vincolo con Dio, attraverso il contatto con Lui, questo legame diventa sempre più nascosto e sconosciuto alla vostra anima. Dio sia per voi come quell'Amico e Compagno che sa tutto della vostra vita, che conosce il più profondo dei vostri cuori, che è il Ricettacolo delle vostre confessioni più sincere e trasparenti, che è il braccio dove cercate l'abbraccio e il conforto, riposo e speranza.

Che Dio sia il Cuore sul quale riposate e nel quale trovate saggezza e risposte, forza e gioia per andare avanti nonostante ciò che accade intorno a voi.

Ricordate sempre, figli, di mantenere vivo, l'accesso e costante legame con Dio, con i vostri angeli custodi, con i vostri spiriti e con i Sacri Cuori di Gesù, Maria e San Giuseppe, così non vi mancherà mai la forza per andare avanti e il coraggio di ricominciare ogni giorno. Non mancherà mai la speranza di guardare l'orizzonte e di sapere che, ben oltre l'oscurità vissuta nel mondo oggi, il sole sorgerà.

Avete la Mia benedizione per questo.

Vostro padre e amico,

San Giuseppe Castissimo

Messaggi settimanali
Messaggio settimanale ricevuto, nel Centro Mariano di Aurora, Paysandú, Uruguay, trasmesso da San Giuseppe alla veggente sorella Lucía de Jesús

Quando commetti un peccato, figlio, non nascondere il tuo volto a Dio, evitando la Sua Presenza e il Suo Volto per la vergogna che ne deriva.

Quando pecchi, sappi che più grande del peccato deve essere il pentimento dell'anima. E, sulla bilancia della Giustizia Divina, la vergogna pesa meno del pentimento, e questo apre la porta alla Misericordia

Quando commetti un peccato, la tua anima sia come un bambino che si arrende ai piedi dei suoi genitori per confessare i suoi errori e, nel dialogo con Dio, confessagli le tue miserie più profonde.

Dio è un Dio di giustizia, ma, davanti ad un'anima pentita, rivela il Suo Cuore Misericordioso e Compassionevole, capace di riportare a Sé il più peccatore dei Suoi figli, se questo bussa alla Sua porta.

Mantieni quindi una confessione costante, un dialogo sincero con Dio e un cuore disposto a ricevere la Divina Misericordia. Così sarai sulla strada giusta e, ben oltre la dualità umana o la battaglia interiore che gli esseri vivono ogni giorno nelle loro definizioni, troverai sempre la pace, perché la tua anima ritroverà il legame e l'alleanza con il suo Creatore, si ricorderà La Sua Promessa Divina e rinnoverà la tua speranza nel seguire i Suoi Passi.

Hai la Mia benedizione per questo.

Tuo padre e amico, 

San Giuseppe Castissimo

Messaggi settimanali
Messaggio settimanale ricevuto, a La Cumbre, Córdoba, Argentina, trasmesso da San Giuseppe alla veggente Sorella Lucía de Jesús

Quando i tempi saranno confusi e il tuo cuore sarà disturbato, silenzia, figlio, contempla la natura nella solitudine del cuore e lascia che il silenzio ti conduca al Cuore di Dio.

Quando il caos sarà esteso per la Terra e per i cuori degli uomini, e dentro di te a volte non incontri armonia, allora vai, figlio, e silenzia, contempla il cielo e le sue stelle, respira con coscienza il Soffio Divino e cerca il Cuore di Dio.

Quando non incontri esempi, né intorno a te, né dentro di te stesso, quando le energie più radicate della condizione umana saranno esposte, essendo epurate dal profondo degli esseri, vai e silenzia, colloca il tuo sguardo all'orizzonte e lascia che il silenzio ti conduca al Cuore di Dio.

La chiave per entrare nel Cuore del Padre Celeste sarà sempre nel tuo interiore. Il vincolo delle creature con il Creatore è immutabile, ed esso sarà sempre latente nell'interiore dei Suoi Figli.

Il Padre non si allontanerà mai da te, ma la confusione del mondo e la trasformazione degli uomini possono farti sentire lontano da Dio. Per questo, ti lascio questa chiave: silenzio e contemplazione, respirazione e costante ricerca del Cuore del Creatore dentro di te.

In silenzio, entra in dialogo con Dio, un dialogo nel quale tu ascolti e Lui si fa ascoltare, un dialogo nel quale appena dici: "Signore, sono qui. Guidami!", Lui conduce il tuo spirito alla Sua Dimora, dove la saggezza e la fortezza interiore ti saranno date dalla Grazia che è su di te dall'origine della vita, dal primo momento in cui il Padre inviò i Suoi Figli nelle dimensioni materiali con la promessa che un giorno sarebbero ritornati al Suo Cuore.

La promessa di Dio è viva ed immutabile. In essa deve essere la tua speranza.

Il silenzio ti condurrà all'incontro con quel mistero, e la pace che in esso si rivela ti permetterà di amare e di rinnovare l'amore sotto tutte le circostanze della fine dei tempi.

Per questo, conserva nel tuo cuore le Mie Parole e vivi ciò che ti dico; così non sarai mai perso, ma incontrerai sempre Dio, e Lui ti incontrerà.

Hai la Mia benedizione per questo.

Tuo padre e amico,

San Giuseppe Castissimo

APPARIZIONE DI SAN GIUSEPPE NEL CENTRO MARIANO DELLO SPIRITO SANTO, ALLA VEGGENTE SORELLA LUCÍA DE JESÚS, PER L'INCONTRO DI PREGHIERA DEL GIORNO 19

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

Il Campanile Celeste risuona già. Il suo suono risveglia le anime e segnala al cuore della Terra che è giunto il tempo del rinnovamento.

Il Campanile Celeste risuona, e il suo suono annuncia che è giunto il tempo del compimento delle profezie. Ascoltate, figli, con le orecchie del cuore questo suono divino.

Il Campanile Celeste risuona già e, attraverso la sua vibrazione, attiva gli Specchi del Cosmos, che si rivolgono alla Terra per irradiare i principi divini che provengono dal Cuore di Dio.

Il Campanile Celeste risuona, e la sua vibrazione fa eco negli universi, tra le dimensioni. Tutto ciò che è vita sente la vibrazione del suo suono. Gli angeli toccano il Campanile Celeste e, attraverso il suo suono, risvegliano le fonti dei Raggi Immateriali affinché, dal profondo dell'universo, discendano sulla coscienza materiale per trasformare la vita manifestata secondo i principi divini, e così cominciare la ricostruzione della Terra in tutte le sue espressioni.

Il Campanile Celeste risuona nell'universo, e il suo suono tocca il profondo delle coscienze che non hanno compreso l'esistenza umana e che non si sono aperte al rinnovamento dell'Amore di Dio. Attraverso il Campanile Celeste, le creature dell'universo cominciano a comprendere l'essenza della vita e sono disposte a collaborare con la Terra nel risveglio della Nuova Umanità.

Quando il Campanile Celeste risuona, l'Amore di Dio, latente nel cuore dei Suoi Figli, comincia a risvegliarsi e li porta ad una comprensione maggiore. Quell'Amore, figli, che emerge dalle creature della Terra, si accende e può essere visto tra le dimensioni e tra gli universi. È in questo modo che sorge una speranza nell'interiore di tutte le creature oltre la Terra, oltre questo universo.

Il Campanile Celeste segna il tempo della ricostruzione, quando la dualità ha già promosso la trasformazione della coscienza umana, quando la sofferenza si trasforma in sacrificio, e l'umanità non vive più il dolore, ma la consegna di sé stessa, così come fece Cristo, trasformando ogni Piaga in un'offerta che transustanziava la vita, che trasfigurava gli esseri e concedeva loro una nuova opportunità. 

Così accadrà anche nel cuore di tutti quelli che vivono il potere della consegna e che, nel Tempo di Dio, saranno i Suoi strumenti per trasformare la vita in tutte le dimensioni, in tutte le espressioni del cosmos.

Il Campanile Celeste risuona nel Tempo dell'Universo, chiamato Tempo Reale, perché in esso tutto è già stato concretizzato, la vita umana è già stata trasformata, e il Proposito Divino è già stato raggiunto. Ascoltate il risuonare del Campanile Celeste, perché il suo suono risveglia il Tempio della Sfera, e questo Tempio, che custodisce la storia della coscienza umana, irradia come uno Specchio la vibrazione di una nuova vita, affinché tutte le coscienze risveglino in sé il potenziale di un nuovo essere.

Quando il Campanile Celeste risuona, il suo suono fa eco anche nel profondo della Terra, e la vita immateriale che si occulta nel suo interiore comincia ad emergere spiritualmente per diventare una con la vita terrena sulla superficie del pianeta. È così che gli esseri umani sentiranno una volontà sconosciuta di conoscere quello che non si vede; sentiranno un desiderio imperativo di approfondire la loro vita spirituale, perché la vita materiale non gli porterà risposte.       

Quando la vita immateriale dell'interiore della Terra comincia ad emergere in superficie, risveglia nelle coscienze una volontà imperativa di ricordare e di ritornare alla sua Origine Divina. Lo sconosciuto non causerà più timore, ma sarà il fermo proposito delle coscienze che non incontreranno soddisfazione sulla Terra, ma nel profondo del proprio cuore.

Il Campanile Celeste risuonerà e potrà essere ascoltato nell'interiore degli esseri; tutti quelli che faranno silenzio per cercare la vita superiore ascolteranno il suo suono e si risveglieranno con la sua vibrazione.

Il Campanile Celeste, figli, è uno strumento divino manifestato al principio della vita, prima che le creature incarnassero nelle dimensioni materiali, perché, prima che il Creatore inviasse i Suoi Figli nella materia, Egli manifestò il Campanile Celeste per chiamare le Sue Creature a ritornare al Suo Cuore quando fosse il tempo.

Questo è il tempo.

Nel Tempo Reale dell'Universo, dove non esiste passato o futuro, ma solo l'Eterno Presente, lì il Campanile Celeste già risuona. Il suo suono rafforza i cuori affinché, nonostante tutto ciò che ancora dovrete sperimentare sul pianeta, sappiate che il Proposito è già compiuto. Che la vostra fortezza sia il suono del Campanile Celeste, perché, nonostante tutte le prove che ancora vivrete, il cammino di ritorno è già cominciato ad essere percorso.

Quando non riuscirete a sopportare il caos del mondo, la transizione dei giorni, silenziate e ascoltate il Campanile Celeste, perché, a partire dal momento in cui lui comincia a toccare, lui si trattiene fino a che l'ultima creatura ritorni al Cuore del Padre.

Incontrate fortezza nello spirito, incontrate fortezza nel silenzio, perché è attraverso il silenzio che la verità vi sarà rivelata.

Oggi, figli, sperimentate la presenza del Reale Tempo dell'Universo, sperimentate il Proposito Divino concretizzato, le vostre missioni realizzate, i vostri spiriti trasformati.

Oggi sperimentate ed entrate nel Tempio della Sfera, quel Tempio Spirituale che abita all'interiore del pianeta come una parte del Cuore di Dio. E che questa esperienza sia per voi come una promessa che tutto passerà e che il Piano sarà compiuto.

Insegnate ai cuori ad incontrare il silenzio, affinché così ritrovino l'equilibrio delle loro menti e delle loro emozioni, affinché così permettano che gli impulsi retrogradi che il pianeta invia loro tutto il tempo siano trasmutati e liberati dalla coscienza umana.

Insegnate agli esseri a silenziare, contemplare la natura e ritrovare Dio attraverso questo semplice esercizio; questa sarà una chiave per quando tutto sembra perduto. Conservate nei vostri cuori ciò che vi dico affinché non dimentichiate che, attraverso il silenzio, potete incontrare il Tempo di Dio, e in quel Tempo Reale sapere che tutto è già compiuto.

L'Argentina dovrà rialzarsi da dentro a fuori. Per questo i vostri cuori sono qui, congregati in questo Centro Sacro, sperimentando il Tempio della Sfera, dove codici divini sono depositati nelle vostre essenze, nelle vostre cellule e nelle vostre coscienze affinché possiate ricostruirvi e, così, dare impulsi a questa nazione, che deve diventare una culla di una nuova vita, che deve essere pronta a preparare il cammino per il Redentore e, con i vostri cuori ricostruiti, che voi possiate aiutare a ricostruire la vita sulla Terra.

Che tutti i Centri Sacri che abitano l'interiore di questa nazione possano riaccendersi affinché le anime sentano di nuovo la speranza e la fortezza interiore.

Che i Dischi di Amore siano attivati per risvegliare le anime ed elevare le coscienze. Questa deve essere la vostra missione in questo tempo: elevare la vibrazione di questa nazione come di questo pianeta, per sostenere e sostenere, finché tutto sia compiuto in tutte le dimensioni ed in ogni tempo.

Noi vi accompagneremo e cammineremo fianco a fianco con ognuno dei servitori. Vi chiedo solo di percepire la Nostra presenza e di contare su di Noi in preghiera ed in silenzio per stabilire la pace.

Che si alzino in piedi quelli che hanno postulato di consacrarsi come Figli ed Amici di San Giuseppe.

Ricevete oggi, figli, un impulso spirituale ed una Grazia Celeste che provengono non solo dal Mio Casto Cuore, ma dal Cuore del Padre Creatore, affinché le vostre anime incontrino sempre la fortezza per perseverare.

Ricevete oggi il dono della sapienza per sapere sempre dove essere e come proseguire, per sapere come condurre le anime quando sono confuse, per portare una parola di incoraggiamento o un silenzio intercessore davanti a quelli che più necessitano affinché, così come la Sacra Famiglia, i vostri cuori siano cuori servitori, nel silenzio e anche nelle vostre azioni, affinché possiate specchiare nella vita i doni che oggi si conservano nel vostro interiore.

Esprimete ciò che siete, affinché le virtù non rimangano solo latenti nel cuore, ma che voi possiate esprimerle con la semplicità della vita che si consacra a Dio.

Avete la Mia benedizione per questo.

Portate qui l'incenso e l'acqua benedetta.

Che quest'acqua vi lavi e vi purifichi, simbolizzi per voi la purezza del cuore affinché possiate sempre incontrarla, anche se in tempi di caos e di tante impurità nella coscienza umana. Attraverso questo dono, vi concedo la purificazione affinché i vostri cuori siano pronti.

Che questo incenso sia benedetto per simbolizzare la consacrazione e la vostra eterna aspirazione di rendere sacra la vita. Attraverso di lui vi benedico e consolido nel vostro interiore le Grazie che oggi vi consegno, affinché nulla sia capace di togliervi ciò che avete ricevuto da Dio. Siate degni di essere chiamati Figli di Dio, rappresentanti di Cristo, precursori di una nuova vita, affinché così il Proposito Divino sia stabilito.

Che la Luce del Tempio della Sfera rimanga accesa nei vostri cuori. Ricordatevi di ritornare lì sempre quando necessitate di aiuto, sempre quando necessitate di una risposta. Il silenzio sarà la chiave che vi aprirà quelle porte e, attraverso i cristalli dei vostri cuori, voi segnalerete che potete entrare.

Oggi vi benedico, vi consacro e vi concedo un'altra opportunità per ricominciare.

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

Andate in pace, sotto la Grazia Divina.

Vi ringrazio.

Sorella Lucía de Jesús:

Su richiesta di San Giuseppe, canteremo ancora una volta la canzone dell'unità e ci prepariamo per la comunione.

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Fondata nel dicembre 2012, su richiesta della Vergine Maria, l'Associazione Maria, Madre della Divina Concezione è un'associazione religiosa, senza legami con alcuna religione istituita, di carattere filosofico-spirituale, ecumenico, umanitario, caritativo, culturale, che supporta tutte le attività indicate attraverso l'Istruzione trasmessa da Cristo Gesù, la Vergine Maria e San Giuseppe.

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