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MESSAGGIO QUOTIDIANO RICEVUTO, NEL CENTRO MARIANO DI FIGUEIRA, MINAS GERAIS, BRASILE, TRASMESSO DE SAN GIUSEPPE ALLA VEGGENTE SORELLA LUCÍA DE JESÚS

Un'anima risvegliata e servitrice, che in molti modi cercava di compire la sua missione ed esprimere la Volontà di Dio, ha interrogato il Signore, dicendo: "Signore, nonostante che prego, cerco una vita evolutiva, dispongo sempre a Te il mio cuore, aspiro al servizio permanente. anche così sento che non riesco a manifestare la mia missione completamente. Dimmi, allora, come farlo". 

E il Signore gli ha risposto: "Finora, anima piccola, ogni sforzo tuo è stato prezioso, ogni trasformazione vissuta è stata come un presente ai piedi del Mio Altare, ma, in questa tappa della tua evoluzione, devi cominciare a comprendere ed a vivere il senso più profondo della consegna, della donazione di sé e della vita evolutiva.

È giunto il momento di collocare nelle Mie Mani ciò che hai di più apprezzato: il tuo amore proprio, il tuo modo di vedere l'evoluzione, tutto ciò che credi di sapere, tutto ciò che consideri buono e che ti rende un'anima buona davanti agli altri. È giunta l'ora di collocare nelle Mie Mani non solo le tue miserie, ma anche le tue virtù, la tua necessità di dimostrare a tutti come tu le vivi e, anche se pensi che stai dando un esempio al prossimo, non è più quello di cui Io necessito da te. Il tuo più grande esempio sarà occulto, ma risuonerà in tutta la coscienza planetaria, in tutta la Creazione.

ConsegnaMi il tuo modo di vivere e di esprimerti, il tuo modo di servire e di amare, il tuo modo di pregare e di conoscere l'universo, perché Io aspiro a rendere nuove tutte le cose, dentro di te, affinché tu possa raggiungere una conoscenza più grande sull'esistenza e affinché possa sperimentare un maggior grado di amore. Devi lasciare alle spalle tutto ciò che hai vissuto finora, ringraziando e riverendo tutto quello che è stato appreso e consegnandolo ai Miei Piedi, come una scala che ti ha permesso di arrivare a Me, ma che ora devi lasciare per salire altri gradini, che conducono ad un'unione più profonda con Me.

Questo comincia, anima amata, essendo cosciente della necessità di essere nuova e lasciare alle spalle quello che è passato. Quando Io sentirò, allora, che il tuo cuore è pronto e spogliato di tutto quello che hai vissuto anteriormente, ti mostrerò un nuovo cammino, ti darò a conoscere nuove scienze, ti rivelerò un Amore maggiore, frutto della tua consegna e delle tue rinunce. frutto del tuo vuoto".

Che questo dialogo, figli, vi insegni a percepire che è il momento di rinnovarvi in Dio, di ringraziare per quello che avete appreso e di consegnarvi, affinché sorga una nuova tappa per voi e per tutta l'umanità.

Avete la Mia benedizione per questo,

San Giuseppe Castissimo

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MESSAGGIO QUOTIDIANO RICEVUTO, NEL CENTRO MARIANO DI FIGUEIRA, MINAS GERAIS, BRASILE, TRASMESSO DE SAN GIUSEPPE ALLA VEGGENTE SORELLA LUCÍA DE JESÚS

Un'anima devota e disposta a dare sempre di più da sé a Dio, mentre pregava, interrogava il Signore dicendoGli: "Signore, elevo la mia voce ai Cieli e prego per le anime che soffrono, per i Regni della Natura, per il pianeta, per il Tuo Piano. Che altro devo fare affinché questa preghiera raggiunga veramente Te e generi meriti per la salvezza e la redenzione del mondo" ?

Ed il Signore le rispose "Mentre tu preghi, parla con Me, pronuncia ogni parola non solo per ascoltare la tua propria voce e sentire che stai adempiendo la tua parte. Prega, lasciando che la tua essenza guardi nei Miei Occhi, che il tuo cuore sia dentro il Mio e che il tuo verbo sia un eco in tutto l'infinito, in tutta la Creazione.

Per pregare così, figlia amata, anima Mia, tu devi essere tutta davanti a Me, senza che ti preoccupi il tempo, la stanchezza, le sensazioni del corpo o quelli che ti circondano, se essi si sforzano come fai tu o se dormono e sono distratti nelle loro parole. Che non ti importi niente più della Mia Presenza e della necessità imperiosa che il mondo ha di preghiere sincere e vere.

Quando tu canterai, che alle tue orecchie non importi il suono della tua voce, che alla tua mente non importi chi ti sta ascoltando, ma che al tuo cuore di importi accordare la tua voce e stare davanti a Me, cantando con perfezione a Colui che è il Proprietario di ogni suono, il Creatore di ogni nota, di ogni tono, capace di trasformare la tua vibrazione in doni che si espandono per la Vita, trasformando vite. Così, anima piccola, deve essere la tua preghiera".

Che questo dialogo vi insegni, figli, ad approfondire ogni giorno nelle vostre preghiere. Che esse siano sincere e che raggiungano Dio.

Avete la Mia benedizione per questo,

San Giuseppe Castissimo

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MESSAGGIO QUOTIDIANO RICEVUTO, NEL CENTRO MARIANO DI FIGUEIRA, MINAS GERAIS, BRASILE, TRASMESSO DE SAN GIUSEPPE ALLA VEGGENTE SORELLA LUCÍA DE JESÚS

Sentendo nel suo petto una angoscia profonda, che non sapeva spiegare, un'anima interrogò il Signore, dicendogli: "Signore, nel mio cuore c'è un sentimento che non spiego. Non so se è tristezza o confusione. Non so se è angoscia o  peso. Non so se mi manca un senso di vivere o se sto sentendo il Tuo dolore, il dolore del mondo. Potrai Tu spiegarmi cosa sento" ?

Ed il Signore rispose, dicendole: "Anima piccola, contempla l'infinito e la vastità dell'universo. Contempla la grandezza e la complessità della vita. Contempla i misteri occulti nelle stelle. Così infinito come la vita è il tuo proprio essere, e quello che senti e vivi molte volte non proviene da questa Terra né da questo tempo, ma da uno spazio ed un tempo distanti da quello che vivi oggi. Molte volte, l'angoscia del tuo cuore proviene dall'infinito, dalle parti della tua coscienza che abitano l'universo, dove la vita segue la sua evoluzione, creando e ricreando costantemente.

Ma non importa cosa senti o da dove tu provieni. Se vuoi alleviare il tuo piccolo cuore, solo vieni a Me, che Sono il tuo Dio e conosco le radici più profonde del tuo essere, dei tuoi pensieri e sentimenti, della tua vita, infine.

Vieni, anima piccola, al Mio incontro, resa e sincera, trasparente e fragile. Non avrai una spiegazione per tutte le cose, perché a volte non è il tempo di conoscere certe cose su di te, ma sì di che tu abbia un sollievo per tutto, ed esso si incontra in Me.

Per questo, vieni a Me, umile, sapendo di essere piccola. Vieni a Me come una figlia che incontra rifugio in suo padre, ed Io ti spiegherò quello che posso. E, quando non è il tempo, solo ti allevierò, e qualunque sia la Mia risposta, essa ti farà crescere, perché a volte tu cresci per la conoscenza e, altre volte, cresci sapendo che non sai nulla".

Che questo dialogo, figli, vi insegni a cercare il sollievo sempre in Dio, e non sempre incontrare le risposte, ma ringraziare per il Suo Silenzio come per la Sua Voce e, soprattutto, accogliere l'Amore della Sua semplice Presenza.

Avete la Mia benedizione per questo,

San Giuseppe Castissimo

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MESSAGIO QUOTIDIANO RICEVUTO, NEL CENTRO MARIANO DI FIGUEIRA, MINAS GERAIS, BRASILE, TRASMESSO DA SAN GIUSEPPE ALLA VEGGENTE SORELLA LUCÍA DE JESÚS

Un'anima che aveva commesso molti errori si sentiva impura ed indegna davanti a Dio e, davanti a tutti i peccati vissuti, interrogava il Signore, dicendoGli: "Signore, ho peccato una e molte volte; sono caduta e, invece di rialzarmi, mi sono immersa più profondamente negli abissi della vita. Oggi, sono davanti a Te; Tu mi chiamasti per sedere alla tavola della redenzione. Dimmi, Signore; è possibile che un peccatore come me sia chiamato da Te? Come potrò fare i passi di cui Tu necessiti? Come curare le infedeltà ed i peccati più profondi del mio essere" ?

E, con Occhi di Misericordia, il Signore gli ha risposto anche con una domanda: "Che cosa fece il lebbroso per essere curato da Mio Figlio, quando Lo vide avvicinarSi tra la folla? Che cosa fece la donna del flusso di sangue per liberarsi dal peso delle sue impurezze, quando, nella sua disperazione, vide passare Mio Figlio? Che cosa fece Zaccheo per farsi notare e, nonostante tutti i suoi errori, essere degno di un solo sguardo del Figlio di Dio? 

Il lebbroso, anima piccola, si è esposto e si è umiliato davanti alla folla. Con il suo cattivo odore, con le sue ferite, con il suo cuore spezzato e già senza speranze in un mondo dove non c'era salvezza per lui, l'unica soluzione era rivolgersi a Cristo, sporco, impuro, infermo, rifiutato.

Anche la donna del flusso di sangue si è avventurata tra la folla. Lei non voleva essere umiliata, ma sapeva che l'unico modo per curarsi era rivolgersi a Cristo. Questa volta, fu proprio il Signore che l'ha fatta notare, non per umiliarla, ma per fare conoscere al mondo che, per curare e diventare pulito, il peccatore dovrà esporre i suoi peccati e le sue ferite davanti a Dio. È per la porta dell'umiltà che si raggiungono i Piedi del Creatore.

Zaccheo sapeva della sua cattiva condotta, sapeva sui suoi peccati e le sue imperfezioni, ma dentro la sua anima parlava più forte la necessità di perdono. Per questo si espose e, davanti alla folla, si umiliò, salì su un albero in cui tutti potevano notare che, nonostante tutti i suoi errori, lui era lì ed affrontava tutti i giudizi e le critiche, semplicemente per la necessità di essere davanti a Cristo.

 Ed il Signore, quando vede che i peccatori vanno oltre i loro peccati, va anche oltre nel Suo Amore, nella Sua Misericordia e nella Sua Grazia. Per questo, anima piccola, nulla è impossibile. Ogni infermità ha la cura, ogni peccato ha il perdono, ma per questo tu devi mettere da parte il tuo orgoglio e la tua vanità ed umiliarti davanti a Dio. Sii trasparente e sincera, mostra al Signore le tue ferite e permetti che, con un unico sguardo compassionevole, Lui ti curi."

Che questo dialogo, figli, vi ispiri a non aver paura di essere esposti, di essere umiliati e, così, curati, perdonati e riscattati da Cristo.

Avete la Mia benedizione per questo,

San Giuseppe Castissimo

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MESSAGGIO QUOTIDIANO RICEVUTO, NEL CENTRO MARIANO DI FIGUEIRA, MINAS GERAIS, BRASILE, TRASMESSO DE SAN GIUSEPPE ALLA VEGGENTE SORELLA LUCÍA DE JESÚS

Un'anima, sensibilizzata all'urgenza della necessità di risvegliare l'umanità, all'urgenza della necessità di trasformarsi e servire, pregava Dio chiedendoGli più opportunità per servire, più responsabilità e possibilità di agire nel Suo Piano di Amore, dicendoGli: "Signore, qui Tu hai il mio cuore, il mio spirito, anima, mente, corpo e sentimenti; usami per la manifestazione del Tuo Piano. Dammi più possibilità di servire, più responsabilità per portare avanti la manifestazione della Tua Volontà sulla Terra. Non lasciarmi, Dio, solo osservando la dormienza dell'umanità, ma collocami in quei luoghi dove io possa servire sempre di più il Tuo Cuore".

E, sapendo il Signore sull'impulso sincero di questa anima per servire e consegnarsi, con amore le rispose: "Anima piccola, non cercare solo di servire di più, cerca di servire meglio. Non cercare nelle grandi cose l'opportunità di manifestare la Mia Opera, perché Io non voglio da te un martire nella storia dell'umanità, non voglio da te un'anima rivoluzionaria che sarà ricordata nei libri di questo mondo. Io ti chiamo a trasformare la condizione umana da dentro a fuori.

Non ti chiamo a servire di più; piuttosto, ti chiamo a servire meglio, a pulire in ogni istante della tua vita quello che ti separa da Me. Non ti chiamo ad essere memorabile per gli uomini, ma sì per tutta la Creazione, perché il Mio Progetto si compie quando trionfa nell'interiore degli esseri, nelle loro coscienze, nelle loro anime e nei loro spiriti.

Quando tu servi meglio nelle piccole cose, nell'eccellenza della tua consegna, nell'amore al prossimo, nella sincerità della tua preghiera, nella trasparenza della tua espressione nella vita, nell'esperienza dei Doni del Mio Spirito, è, allora, anima piccola, che si compie una grande opera.      

Quando servi meglio, naturalmente servirai di più, perché la propria energia della vita ti condurrà a responsabilità maggiori, queste che non saranno sempre materiali, ma molte volte saranno interne, occulte ed invisibili agli occhi degli uomini, perché l'attenzione degli esseri umani è all'esterno, ma lo sguardo dell'Universo è in ciò che si realizza nell'essenza degli uomini, perché è così che si manifesta il Mio Piano.

Per questo, anima piccola, che il tuo impulso di servire sia sempre vivo, portandoti a servire meglio, più profondamente, più sinceramente, in modo puro e trasparente, in un servizio che accade dentro il tuo cuore, tra il tuo cuore ed il Mio; e la Mia Volontà si compirà in te".

Che questo dialogo vi insegni, figli, a compiere la Volontà di Dio in modo sincero e pieno ed a servirLo sempre meglio, da dentro a fuori.

Avete la Mia benedizione per questo,


San Giuseppe Castissimo

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Messaggio quotidiano ricevuto, nel Centro Mariano di Figueira, Minas Gerais, Brasile, trasmesso da San Giuseppe alla veggente Sorella Lucía de Jesús

Un'anima che aspirava ad approfondire la sua unione con Dio ed a maturare questa unione attraverso una vera consegna e un contatto puro con il Cuore del Padre Celeste, pregava Lui dicendoGli: "Signore, la mia vita e tutta la vita appartengono a Te; il mio cuore ed ogni cuore appartengono a Te e sono parti viventi del Tuo Cuore di Amore. Insegnami, allora, a sentirmi sempre più parte del Tuo Essere, del Tuo Spirito, della Tua Fonte. Insegnami a vivere ed a muovermi sempre dentro di Te, esprimendoTi ed essendo il Tuo strumento in questo mondo ed oltre".

E, dopo un istante in silenzio, contemplando l'interiore di quell'anima, il Signore le rispose "Per esprimere più a Me che a te, prima devi, anima piccola, fare come ti ha insegnato Mio Figlio: entrare nella tua stanza in silenzio e pregare in segreto al Mio Cuore, che ti ascolta in segreto. È lì dove rafforzi la tua unione con Me. Prima di dimostrare al mondo, prima di essere uno strumento Mio davanti agli occhi degli uomini, devi prima non solo costruire, ma anche consolidare e rinnovare, per i secoli che verranno, questa unione con il Mio Cuore.

È in segreto che Io ti rivelo quello che più voglio da te; è in segreto che ti mostro il Mio Regno nel tuo interiore; è in segreto che ascolto la tua confessione e perdono i tuoi peccati, lavo i tuoi piedi, la tua faccia e le tue mani, e ti rendo nuova, ogni giorno, affinché tu abbia sempre una nuova opportunità per cercare di avvicinarti al Mio Spirito, alla Mia Fonte.

Completa la tua preghiera con il servizio, silenzioso e semplice, sforzato ed attento, ma sempre alla ricerca dell'umiltà. All'inizio, anima amata del Mio Cuore, non cercare nemmeno di dare l'esempio, perché colui che sta cercando di dare l'esempio, cerca l'attenzione di qualcuno che lo osservi e che apprenda da lui. Che tu non voglia insegnare, ma solo vivere; che tu non voglia mostrare, ma solo essere. Sai che sei un apprendista e che stai cercando ogni giorno di essere migliore, e se per la Mia Gloria qualcuno ti osserva ed apprende da te, che il tuo cuore non cambi, ma rimanga un eterno apprendista del Mio Spirito, eterno servitore dentro il Mio Piano, eterno cercatore della Mia Presenza. Così apprenderai in un vero contatto con Me, e Io sarò sempre in te, e tu Mi rappresenterai, forse, senza nemmeno rendertene conto".

Che questo dialogo, figli, vi insegni a cercare Dio, approfondire il vostro contatto con Lui ed essere i Suoi strumenti in questo mondo e ben oltre.

Avete la Mia benedizione per questo,

San Giuseppe Castissimo

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Messaggio quotidiano ricevuto il 26 maggio 2020, nel Centro Mariano de Figueira, Minas Gerais, Brasile, trasmesso da San Giuseppe alla veggente Suor Lucía de Jesús

Contemplando il mondo e anche gli spazi più interni della sua coscienza, un'anima cercava la pace e non riusciva a trovarla. La confusione dell'umanità, gli squilibri degli uomini, le malattie, la sofferenza, la mancanza di un vero significato per la vita, questo è ciò che questa anima vedeva nel cercare la pace nel mondo e anche dentro di sé.

Chiedendo l'aiuto di Dio, quest'anima pregava il Signore, dicendoGli: "Signore, se è possibile sentire la pace nei tempi di angosce, dammi la pace. Se è possibile sentirTi, proprio nel deserto, fammi sentire. Se è possibile mantenere la fede e credere che dopo questa notte profonda la luce di un nuovo giorno e di una nuova vita verrà, allora concedimi questa fede, perché mi sento persa, sola e vuota, e non trovo altro che angosce e incertezze intorno a me."

E, dopo aver osservato quest'anima con un lungo silenzio, il Signore gli rispose: "Vedi, piccola anima, i tuoi piedi sono spiritualmente su un Monte; questo è il Calvario del mondo. Per attraversarlo, senza perdere la fede e la speranza, o la pace dentro di te, devi porre la tua coscienza nel vero proposito della tua esistenza.

Quindi contempla la Croce e rivivi ogni giorno il Calvario del Signore. Medita su quando ha trovato pace nel Suo Cuore e imita i Suoi passi. Renditi conto che è stato negli occhi di Maria Santissima e nella certezza della Sua silenziosa presenza, durante tutto il cammino con la Croce, che il tuo Signore, Mio Figlio, ha trovato la pace e si è rinnovato per andare avanti. È negli occhi di Maria, Vergine Madre della vita, che il tuo Signore ha trovato la speranza e ha assunto il Proposito di ogni goccia del Suo Sangue versato.

 Il Calvario di questi tempi è disegnato dalle scelte delle anime di tutto il mondo. Come una sola umanità, dovranno passare attraverso questa prova. Ma tu, piccola anima, puoi vivere il Calvario nell'incoscienza dei due ladri o puoi vivere il Calvario rinnovando la Creazione, le leggi e la vita, come Cristo ti ha insegnato a fare.

Se perdete dunque la pace, cercate la pace nei occhi della Vergine Maria. Pregate al Suo Cuore Immacolato e Lei, che è la Sorgente stessa della Pace per tutta la vita, vi risponderà con il silenzio, ma con il Suo profondo Amore, con la Sua pace e il Suo rinnovamento. Questo è il modo per trovare la pace in questi tempi di transizione."

Che questo dialogo, figli, vi insegni a non rimanere nelle angosce del mondo, ma ad imparare a rinnovarvi in Maria Santissima ed a trovare la Sua Pace, nonostante ogni tribolazione nel mondo.

Avete la Mia benedizione per questo.

San Giuseppe Castissimo

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MESSAGGIO QUOTIDIANO RICEVUTO NEL CENTRO MARIANO DI FIGUEIRA, MINAS GERAIS, BRASILE, TRANSMESSO DA SAN GIUSEPPE ALLA VEGGENTE SORELLA LUCÍA DE JESÚS

Un'anima era afflitta sentendo nel profondo del suo cuore che emergevano antichi dolori, registrazioni di esperienze che lei non conosceva e di altre che sembrava aver superato. Sentiva che nel suo interiore non c'era un tempo in cui le sue antiche esperienze passassero e le nuove sorgessero in modo armonioso; ma tutto si mescolava e diventava difficile comprendere e trasformare quello che c'era nel suo interiore.

Allora, in una preghiera sincera, quell'anima ha interrogato Dio, dicendogli: "Signore, il tempo passa fuori di me, ma dentro non sembra esistere. Come io posso sentire e patire ferite che non ho nemmeno coscienza i che esistono nel mio interiore? Oggi tutto è così confuso; quello che sembrava avessi superato emerge con più forza, e quando sembra che io sia già risorta, cado di nuovo negli abissi delle mie paure ed incertezze, nei dolori di ferite nuovamente aperte, essendo esse conosciute e sconosciute. Spiegami, Dio: come posso curare e superare quello che succede dentro di me"?

E, con amore e saggezza, il Signore le ha risposto: "In verità ti dico che non solo dentro di te, ma anche nella vera vita, il tempo non esiste. Il tempo è il modo che Io creai affinché le creature di questo mondo potessero crescere in una sequenza di leggi e scienze divine, che le mantenessero in una scuola evolutiva fino al momento della loro maturità spirituale. Il tempo accade al di fuori di te, nel tuo lato umano. Il tempo è percepito dal tuo corpo, mente e sentimenti, ma, nel tuo interiore, anima piccola, e nella tua essenza più profonda, non c'è tempo. Lì, sei simile a Me, al Mio Infinito; in te pulsa una vita eterna. 

Quanto più si avvicina la transizione del pianeta, che è l'attesa maturità umana, tanto più si arriva al momento in cui questo che è occulto nel tuo interiore si manifesta, che la verità si esprime, che il tempo non esiste più, ma che l'Eternità si rivela. Ed è parte di questo processo di transizione che la tua anima piccola vede emergere le registrazioni più interne di quello che hai vissuto in altri tempi, perché tutto emerge per essere riconosciuto, reso consapevole ed equilibrato, secondo il risveglio della tua coscienza e l'amore del tuo cuore.

Per questo, davanti ai dolori più antichi, cerca solo l'Amore che c'è in Me e la Grazia del Mio Spirito affinché Io abbia un luogo per agire attraverso di te e così equilibrare e curare tutto quello che, per ignoranza, hai vissuto, tutte le ferite aperte da una vita lontana da Me. CercaMi solo e concedi Mi uno spazio dentro di te, nella tua mente, corpo, anima e cuore. Così io sarò nel tuo interiore".

Che questo dialogo vi faccia comprendere, figli, che questo è il momento di veder emergere, dentro di voi, tutte le registrazioni di altri tempi che necessitano ancora di essere curate. Ma, davanti a quello che sentite, non disperate e cercate solo Dio e dategli un luogo, perché solo Lui ha la Grazia e l'Amore per curarvi definitivamente.

Avete la Mia benedizione per questo.

San Giuseppe Castissimo

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MESSAGGIO QUOTIDIANO RICEVUTO NEL CENTRO MARIANO DI FIGUEIRA, MINAS GERAIS, BRASILE, TRANSMESSO DA SAN GIUSEPPE ALLA VEGGENTE SORELLA LUCÍA DE JESÚS

Un'anima sofferente, che in questa vita sembrava non conoscere l'allegria e l'amore che gli altri avevano l'opportunità di sperimentare, ha interrogato Dio, chiedendoGli: "Signore, vedo il mondo ed incontro disuguaglianza, anime che si rallegrano ed anime che si disperano, anime che sono rafforzate da Te ed anime che perdono le loro forze e non incontrano senso per la propria vita. Dimmi, quindi, Tu sei il Dio di tutti, lo stesso e l'Unico, qual è il motivo degli squilibri del mondo"?  

Ed il Signore, contemplando la sincerità della sua sofferenza, gli ha risposto: "Io Sono il Dio di tutti gli esseri, Padre e Signore di tutta la vita, Dio Unico e Trino, Dio d'Amore e di Verità. Ma la vita, anima piccola, è disegnata da leggi che mantengono l'equilibrio dell'evoluzione di tutte le coscienze e le conducono secondo le loro proprie scelte. Il Mio Amore per le anime è lo stesso; con la stessa speranza aspetto che i cuori ritornino a Me; ma la sofferenza o le allegrie in questo mondo non corrispondono ad una decisione che il Mio Cuore prende riguardo alle creature.   

Che cos'è per te l'allegria? Dove vedi che gli uomini incontrano l'allegria nei loro cuori? Perché un'anima, per essere in vera allegria, necessita solo di essere in Me e, anche se soffro con il dolore degli uomini, il Mio Amore nel suo cuore non la fa perire.

La sofferenza del mondo, anima piccola, deve farti comprendere la fragilità della vita umana lontana da Me. Il vero dolore che le anime sentono è perché sono lontane dal Mio Cuore o perché ignorano la Mia Presenza. Un'anima può avere tutto nella materia ed essere profondamente vuota ed infelice, così come un'anima non può avere nulla e, tuttavia, possedere la più grande di tutte le allegrie, che è stare nel Mio Cuore. Ma questa, anima piccola, è una decisione quotidiana, costante e permanente delle anime che scelgono di stare in Me, e non nel mondo.

Per questo, quando sentirai il vuoto e la sofferenza nel tuo cuore, chiediti non dove sono Io, ma dove sei tu. Il Mio Cuore è in te; ma tu sei in Me"?

Che questo dialogo vi ricordi, figli, che dovete essere in Dio per comprendere che la vita è fatta di leggi, che non scendono casualmente dall'Universo, ma che sono attratte da ogni anima che sceglie, con le sue 

azioni, pensieri e sentimenti, quello che attirerà alla sua propria vita.

Sappiate scegliere Dio ogni giorno, in ogni istante. Avete la Mia benedizione per questo.

San Giuseppe Castissimo

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MESSAGGIO QUOTIDIANO RICEVUTO NEL CENTRO MARIANO DI FIGUEIRA, MINAS GERAIS, BRASILE, TRANSMESSO DA SAN GIUSEPPE ALLA VEGGENTE SORELLA LUCÍA DE JESÚS

Un'anima che amava Dio ed il Suo Piano, ma che era piena di sé stessa e delle sue volontà, cercava ogni giorno di svuotare il suo cuore per vivere le Leggi Divine. Quell'anima si preparava per i tempi acuti del pianeta, in cui lei sapeva che solo l'amore incondizionato e l'obbedienza sarebbero stati la base della trasformazione del vecchio uomo in quello che il Creatore Si aspettava.

Pregando un giorno il Signore e chiedendoGli una guida per la fine dei tempi, quell'anima Gli disse: "Signore, mi costa svuotarmi di me, delle mie idee e concetti, di quello che credo sia corretto e migliore per Te; mi costa silenziare la mia voce per ascoltare la Tua e confidare quando Tu ti manifesti attraverso i miei fratelli. Dimmi, o Dio, come io posso fare per vivere nella Tua obbedienza, nel Tuo Amore e nella fiducia, e mantenermi nella Tua Volontà per i tempi che verranno"?

E, contemplando il Signore la sincerità di quell'anima, le ha risposto: "Anima piccola, Io ti creai e conosco la tua forza, forza che deve essere abbandonata per fare spazio al Mio Potere, questo che tu ancora non conosci, perché tu dai più spazio nel tuo cuore a te che a Me. Ho per ognuno dei Miei figli doni inesauribili, il potenziale non solo di condurre la vita sulla Terra con saggezza, ma di trasformare gli universi.

Però, i Miei figli sono bloccati in sé stessi, in tutto ciò che hanno conquistato ed appreso erroneamente nel corso della loro evoluzione sulla Terra.  

Hanno appreso che crescere è affermarsi e riaffermarsi costantemente nella propria volontà, e perdono tutte le meraviglie ed i veri doni che Io concedo a quelli che sono vuoti di sé.

Per questo, anima piccola, riconoscere la tua ignoranza è il primo passo; silenziare e contenere i tuoi impulsi è il prossimo passo; osservare, nella preghiera, tutti i gesti della vita e dare la tua opinione solo quando essa viene chiesta. Prima di dissentire con una volontà straniera, viverla in obbedienza. Non vorrai collocare la tua volontà sugli altri senza prima accettare quello che ti chiedono. Io forgio la tua coscienza e trasformo il tuo orgoglio umano attraverso quelli che ho inviato a servire con te. Per questo, esercita l'obbedienza senza condizioni ed esponi i tuoi sentimenti solo quando ti aprono il cammino.

Scopri il flusso delle leggi e, quando lo farai, sarai dentro alla Mia Grazia, ed essa scorrerà su di te come un caudale di saggezza quando qualcosa ti sarà dato da guidare. Nel frattempo, anima piccola, vivi la fiducia, l'obbedienza e l'amore, ed essi saranno per te la fonte di trasformazione e di consegna. E verrai a Me e Mi rappresenterai nel mondo e oltre esso, perché Io ti svuoterò di te e dimorerò nel tuo cuore".

Che questo dialogo vi ispiri a vivere nell'obbedienza e nell'amore, affinché diate spazio a Dio per esprimerSi nei vostri cuori.

Avete la Mia benedizione per questo.

San Giuseppe Castissimo

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MESSAGGIO QUOTIDIANO RICEVUTO NEL CENTRO MARIANO DI FIGUEIRA, MINAS GERAIS, BRASILE, TRANSMESSO DA SAN GIUSEPPE ALLA VEGGENTE SORELLA LUCÍA DE JESÚS

Un'anima che aspirava a conoscere l'eternità ed il Paradiso e ogni giorno cercava meriti per venire a meritare un luogo in Cielo ha interrogato il Signore su quale sarebbe il cammino per meritare di stare al Suo fianco, dicendoGli: "Signore, la vita sulla Terra, nonostante sia sacra, è poco per me. La Mia anima aspira ardentemente a restare con Te nel Paradiso della Tua eternità. Dimmi, allora, Dio amato, come fare per rimanere al Tuo fianco nell'Infinito" ?

E, con profondo amore e saggezza, il Signore le ha risposto: "Anima piccola, che cos'è per te il Paradiso? Come pensi, nel tuo cuore, che ci sia vita nel Mio Regno? Io ti ho creato per abitare in te; in questo modo, voglio farti comprendere che non hai la necessità di desiderare di essere in Cielo per stare al Mio fianco, ma scopriMi nel tuo interiore. Felice e benedetta è l'anima che sa incontrare l'unità con Me nella propria essenza, quell'anima che non cerca fuori di sé, ma sì dentro, nel profondo del proprio interiore.

Tante sono le anime che dicono di voler stare con Me; ma quante sono le anime che, in silenzio, si fermano ad incontrarsi nella loro propria essenza?

Molte sono le anime che dicono di preferire il Mio Regno al mondo; ma quante sono quelle che lasciano da parte, anche per un istante, le cose del mondo per cercare il Mio Regno nel proprio cuore e conoscere il Regno?

Molte sono le anime istruite nella Mia Conoscenza, quelle che sanno sulle Mie Parole e dicono di amare; ma quante sono quelle che, dopo essere state istruite su qualcosa, non si fermano a conoscere e cercano un'esperienza su ciò che hanno appreso?

Anima piccola, il Mio Regno è in te; così come Io Sono anche in te, ed il cammino per incontrarmi è semplicemente cercandoMi davvero, con sincerità e con amore. Quando ti fermerai semplicemente ad incontrarti in te, vedrai che i Miei misteri non erano occulti nelle stelle. Il Mio Paradiso non è solo nel Cielo; esso è nel tuo interiore".

Che questo dialogo, figli, vi ispiri a cercare Dio nel proprio interiore, e non solo conoscere i Suoi misteri, ma anche sperimentarli ogni giorno.

Avete la Mia benedizione per questo.

San Giuseppe Castissimo

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MESSAGGIO QUOTIDIANO RICEVUTO NEL CENTRO MARIANO DI FIGUEIRA, MINAS GERAIS, BRASILE, TRANSMESSO DA SAN GIUSEPPE ALLA VEGGENTE SORELLA LUCÍA DE JESÚS

Un'anima che temeva la Giustizia di Dio pregava costantemente e gridava per la Misericordia e, sentendo un giorno che il ciclo di quella Giustizia era arrivato al mondo, ha interrogato il Signore, dicendoGli: "Signore, Tu sei il Dio dell'Amore, della Grazia e della Misericordia, capace di consegnarTi sulla Croce per la salvezza del mondo, spiegami allora che cos'è la giustizia e come può un Dio d'Amore agire con giustizia sui Suoi figli "?

E, guardando quell'anima con pace, il Signore le ha risposto: "Anima amata, che ignori il vero significato della Mia Giustizia Divina, la Giustizia del Mio Cuore è una Legge, permeata da un amore così grande quanto la Divina Misericordia. Mentre la Misericordia solleva quelli che sono ciechi e concede il meglio del Mio Regno anche agli ignoranti, la Mia Giustizia prima lava i loro occhi, li apre e fa che le anime siano coscienti di tutto quanto Io gli ho già consegnato.

Dopo aver versato la Misericordia sui cuori e vederli ancora immersi nell'indifferenza, nell'ingratitudine e nell'incoscienza, il Mio Spirito riversa la Giustizia su di loro. E la Giustizia è un raggio d'Amore del Mio Cuore, che fa tremare le anime e abbatte le loro illusioni più radicate, affinché così possano percepire la verità e pentirsi.

Quello che causa la sofferenza nelle anime non è la Mia Giustizia, ma la loro propria ignoranza, perché si rendono conto di essersi fermate su basi di sabbia, mentre Io tante volte gli ho offerto la roccia del Mio Cuore. La Giustizia, anima piccola, fa parte del Mio Amore, affinché nessuno dei Miei figli rimanga nel mondo senza svegliarsi e rendersi conto di che cos'è realmente e quale cammino percorrere.

Per questo, davanti alla Giustizia, non soffrire, ma prega solo affinché questa nuova opportunità, che viene attraverso la Legge della Giustizia, non passi invano per le anime ignoranti, e che esse possano fare di questa correzione divina il primo passo per raddrizzare i loro cammini".

Che questo dialogo vi insegni, figli, ad amare Dio, la Sua Misericordia e la Sua Giustizia, e a comprendere che l'attuazione delle Leggi è giusta e piena di un amore celeste per le anime.

Avete la Mia benedizione per questo.

San Giuseppe Castissimo

 

Messaggi quotidiani
MESSAGGIO QUOTIDIANO RICEVUTO NEL CENTRO MARIANO DI FIGUEIRA, MINAS GERAIS, BRASILE, TRANSMESSO DA SAN GIUSEPPE ALLA VEGGENTE SORELLA LUCÍA DE JESÚS

Un'anima che diceva di non credere in Dio né nella vita spirituale, si incontrava in un grande vuoto interiore e, davanti alle sue angosce più profonde, ha guardato il cielo e ha detto: "Che cosa c'è dopo da morte? Una nuova vita? Da dove e perché è sorta la vita? Tu, a chi chiamano Dio, esisti veramente? Dove sei? Perché non Ti fai visibile a questi che si fanno chiamare i Tuoi figli " ?

Ed il Signore, contemplando quell'anima con grande compassione, le ha risposto: "Da Me sorse la vita, una vita ampia, profonda, complessa e molto antica, prima dell'esistenza di questo mondo, prima dell'esistenza della mente umana e del tempo degli uomini, in uno spazio dove la scienza non arriva, la mente non spiega e nemmeno i patriarchi ed i profeti potettero comprendere, per un motivo che si custodisce nel Mio Cuore e che non si comprende, ma solo si ama e si vive.

Non creai la vita per un motivo, ma per Amore. Per questo, non si viene a Me per una risposta, ma per un vivere profondo dello stesso principio e dono che Mi fecero manifestare tutte le cose. Questo mistero si incontra nel tuo piccolo cuore.

Anima amata, quando abbraccerai con umiltà la cura delle tue ferite più profonde, saprai che Io Sono Dio.

Quando ti lascerai amare da un Amore che non è di questo mondo, ma che proviene dall'Infinito, saprai che Io Sono Dio.

Quando la conoscenza della tua piccolezza e fragilità sarà più grande che l'illusione del tuo orgoglio, maturità e vanità, saprai che Io Sono Dio.

Quando collocherai la fronte a terra e rinuncerai alla tua mente mortale per un Amore eterno, saprai che Io Sono Dio.

Quando, nel vuoto della tua coscienza e nella solitudine del tuo cuore, tu rischierai di guardare dentro e scoprirai che Io sono in te, saprai che Io Sono Dio e sono in tutto.

Nel tuo interiore aspetto in silenzio, e nel tuo silenzio potrei parlare al tuo cuore. Conoscerai il Mio Amore infinito e, attraverso di esso, conoscerai quello che chiami i motivi per cui tutto fu creato. Quello che per te è un motivo, per Me è un Proposito. Non c'è un motivo per la vita, ma c'è un Proposito superiore: quello di rinnovare il Mio Amore e ritornare a Me".

Che questo dialogo con Dio vi ispiri, figli, a rivolgervi dentro e ad esperimentare la Presenza Divina.

Avete la Mia benedizione per questo.

San Giuseppe Castissimo

APPARIZIONE DI SAN GIUSEPPE NEL CENTRO MARIANO DI FIGUEIRA, MINAS GERAIS, BRASILE, ALLA VEGGENTE SORELLA LUCÍA DE JESÚS

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

Oggi vengo con il piccolo Bambino Gesù tra le Mie braccia per portarvi ad un nuovo stato di coscienza, uno stato in cui potete vedere il mondo, non con le limitazioni degli uomini, ma con la perfezione di Dio, contemplando la vera necessità di questi tempi, contemplando le Leggi che si muovono, che entrano nella Terra, Leggi che non hanno mai agito prima sul pianeta. 

Molti credono che già conoscevano la Giustizia Divina, quando nell'era dei patriarchi Dio gli parlava con Giustizia.

Nel corso dei secoli, quella Giustizia si è sviluppata, si è approfondita, e, man mano che la coscienza umana si trasformava, tutta la Creazione si trasformava.

Le Leggi e i Raggi non sono più gli stessi dei primi tempi della Terra o dei primi tempi di questa Creazione. Ogni ciclo è nuovo e, per quanto presenti somiglianze con tempi anteriori, tutto si rinnova.

È arrivato il tempo della Misericordia, la Nuova Alleanza tra Dio e gli uomini, suggellata da Cristo nella Sua Croce, confermata da Lui nella sua Ascensione ai Cieli. E, nonostante quella Alleanza sia eterna, per viverLa dovete corrisponderLa.

Affinché possiate essere sotto una legge, dovete attrarre questa legge alle vostre vite. Quando non lo fate, figli, non giustificate il Sangue versato sulla Croce e, per quanto quel Sangue sia disponibile, eternamente consegnato a tutte le creature, se i vostri cuori non sono aperti ad esso, egli sgorga dal Cuore di Cristo e non trasforma le vostre vite.

I cicli continueranno a passare, ed è arrivata la Legge della Giustizia, una Giustizia che non è la stessa dei primi tempi. Essa non viene con l'ira di Dio, perché Dio appena silenzia. Le Leggi lavorano da sole, perché è arrivato il tempo in cui la propria umanità, come potenziale co-creatrice davanti a Dio, possa essere anche la responsabile dalla sua propria evoluzione.

In ere passate, Dio parlava agli uomini, parlava con la Giustizia e con quello che conoscete come ira, che in verità è il Raggio profondo della Volontà Divina, che l'umanità non poteva comprendere. Quel Raggio scendeva sulla Terra, con tutta la sua potenza, per rompere le strutture più dure ed arcaiche dell'umanità. Ma, quando gli esseri umani cominciarono ad aprirsi all'amore, le Leggi cominciarono ad agire in un modo differente, e il Creatore incontrò uno spazio per trasformare il mondo in un altro modo, attraverso un Amore maggiore, che trascendeva tutte le leggi, tutte le forme, tutta la vita.

Quello era l'Amore di Dio nel Suo Figlio.

Quell'amore sta ancora facendo eco nei quattro angoli di questo mondo e di tutta la vita. Molte volte si riversa sulla Terra senza che siate coscienti di esso.

Dio consegna costantemente opportunità ad ogni essere. Consegnagli il Suo meglio, quello più perfetto che c'è nell'universo, le migliori opportunità di evoluzione per quelli che meno meriterebbero, perché il Suo Amore non agisce secondo la giustizia degli uomini, ma con la Misericordia che nasce dal Suo Cuore.

Oggi vengo con il Bambino Gesù tra le Mie braccia affinché comprendiate questo nuovo ciclo davanti alla Sua Presenza.

La Sua Misericordia continua a risuonare; il Suo Sangue continua ad essere versato sul mondo; Dio continua a consegnare opportunità all'umanità, ma ogni essere deve scegliere in questi tempi il cammino che seguirà.

Dunque, figli, questa è una nuova era di giustizia. La Misericordia non cesserà di esistere, ma il Creatore non intercederà più per i Suoi Figli come prima. Egli rimarrà in silenzio, un silenzio che parlerà profondamente a tutta la Creazione, perché il silenzio di Dio significa una preghiera profonda, sconosciuta a tutti gli esseri, compresi quelli che, nelle dimensioni degli angeli e degli arcangeli, sono costantemente ai Piedi del Creatore.

Nel silenzio di Dio, il Suo Amore per le creature si espande, e quelli che si aprono ad ascoltarLo, a lasciare risuonare il Suo silenzio nel proprio interiore, che si aprono a quell'Amore infinito, entrano nelle dimensioni di quell'Amore e vivono un'esperienza unica di trasformazione, riconoscendo il vero potenziale degli esseri umani, riconoscendo l'unità che avviene tra il Creatore e le Sue creature, comprendendo cosa significa aprire le porte tra le dimensioni e vivere la somiglianza con Dio.

Tutto questo avviene quando gli esseri semplicemente corrispondono all'Amore del Creatore, lasciano da parte la loro piccolezza, le loro apparenti imperfezioni, e cercano con sforzo di trascendersi ogni giorno per abbandonare la condizione umana e conoscere la condizione di Figli di Dio.

In questo modo, attirano alle loro vite le Leggi sublimi e, facendo un unico passo, quelle Leggi li conducono e li elevano a passi sempre maggiori, più ampi e più profondi.

Ma, quando gli esseri sanno che Dio è in silenzio, quando conoscono già la Sua Misericordia e ignorano tutte le opportunità che Egli gli dà, altre sono le leggi che attirano alle loro vite: la legge della giustizia, la legge della sofferenza, la legge della solitudine, dell'abbandono, dell'angoscia, della disperazione.

Voglio che comprendiate così, figli, che non è Dio che sta disegnando le vostre vite, ma voi stessi.

Questo è il ciclo della definizione dell'umanità. Non potete più vivere come creature comuni, quando siete stati disegnati per essere Figli di Dio, simili a Lui, co-creatori, che portate nel vostro interiore, nella vostra essenza più profonda una possibilità di trasformare la Creazione, come nemmeno gli Arcangeli possono farlo.

Comprendete, così, la responsabilità che avete davanti a tutta la vita e, in questo modo, non rimanete più nelle piccole cose, quelle che vi legano e vi prendono a questo mondo. Meditate su quello che vi dico e su quello che Dio vi dice attraverso ogni Messaggero Divino.

Noi siamo arrivati al mondo come un'eco della Voce del Creatore, che Si sta pronunciando per l'ultima volta in questo ciclo dell'umanità. Non perché Egli non ama le Sue creature e non desidera parlargli eternamente, ma, se non è così, non scoprirete mai chi siete, e questa Terra si autodistruggerà per l'ignoranza degli uomini.

È possibile riparare la sofferenza, è possibile risvegliare gli esseri attraverso l'amore, il servizio e la preghiera costante, ma non è possibile entrare nella coscienza di un altro per definire i suoi passi secondo la Volontà Divina. Ogni essere deve vivere la sua propria definizione.

Il maggiore servizio che potete rendere oggi, in nome di tutta l'umanità e per l'elevazione delle anime che vivono nell'ignoranza, è fare i vostri propri passi in direzione del Padre, è vivere quell'Amore infinito, scoprire quel mistero che si nasconde nel vostro interiore, lasciare che quell'amore si espanda e trasformi tutto ciò che è nel vostro intorno. Consegnare, così, un esempio al mondo attraverso la vostra propria vita, perché in questo modo starete generando un'opportunità di redenzione, non solo per le vostre proprie anime, ma per tutta la Creazione, per mondi ed universi che non conoscete.

Voi siete una goccia d'acqua nell'oceano infinito, ma non qualsiasi acqua. Un'acqua viva che, quando entra in quell'oceano, è capace di trasformalo, trasformare tutte le altre gocce, i mari e tutta la vita che lo abita.

So che molti non credono a quello che dico e nemmeno credono che Io sono qui; ma Io non vengo affinché crediate in Me, vengo per consegnarvi una istruzione, e che da voi stessi viviate l'esperienza di attirare nelle vostre proprie vite le Leggi Divine o le leggi umane.

Fate l'esperienza, figli, di lasciarvi trasformare dall'Amore di Dio, che scende su di voi quando pregate, quando servite, quando silenziate davanti a qualcosa che vi causa angoscia, che ferisce i vostri ego umani e contraddice le vostre personalità.

Quando permettete all'altro di esprimersi, all'altro di crescere, voi crescete da dentro a fuori, perché quando rinunciate ai protagonismi del mondo, è Dio che incontra uno spazio per essere protagonista dentro di voi, e nessuno vedrà, ma è lì che si compie il vero senso della vita.

Rendete grazie per tutto ciò che avete ricevuto. Ringraziate il Creatore permanentemente ed elevate le vostre coscienze oltre le necessità umane, oltre le vostre aspirazioni e le vostre volontà, oltre i vostri piani e mete per la vita su questo pianeta. Elevatevi attraverso la gratitudine.

Oggi il Bambino Gesù, tra le Mie braccia, punta all'infinito, ed in esso batte il Cuore di Dio, che vi chiama a ritornare, a ritornare in essenza, a ritornare a Lui senza cessare di esistere, a ritornare a Dio, essendo nel mondo e facendo di questo pianeta parte del Suo Cuore.   

Questo è ciò che siete chiamati a vivere.

Oggi, su questo altare, un altro mistero di Dio vi è rivelato. Uno mistero poco compreso, perché molti non sanno cosa significa un oggetto sacro. Molti mettono in dubbio ed ignorano le differenti Grazie che Dio concede agli uomini.   

Un'oggetto sacro, magnetizzato dal Creatore, è qualcosa che vi ricorda costantemente qual è la vostra vera missione, cosa siete chiamati a vivere e quale è il cammino per fare questo.

Un'oggetto sacro è come un sigillo che vi rende riconoscibili davanti agli angeli ed agli arcangeli.

È come un segno, un segno di luce che nell'oscurità del mondo farà sì che le anime (gli? > lo?) riconoscano e sappiano il cammino.

È un simbolo di protezione e di Grazia, un simbolo di adesione e di fede. Egli rafforza la vostra fede ogni volta che vi collocate e credete in tutte le promesse che vi consegniamo.

Un oggetto sacro è un simbolo di cura, di riconciliazione con Dio, quando un'anima perduta, malata, lo riceve e crede di aver ricevuto un regalo divino dalle Mani del suo Creatore, per ricordare quanto Egli l'ama.

Un oggetto sacro è un misterioso simbolo dell'approccio di Dio ai cuori dei Suoi Figli. Egli è lì, silenziosamente, in ogni piccola medaglia, in ogni piccolo scapolare, parlando ai vostri cuori, ricordando alle vostre essenze da dove siete partiti e dove dovreste ritornare, Questo, figli, è un oggetto sacro.

Per questo, oggi, qui sul Mio altare, ci sono le medaglie del Mio Castissimo Cuore, queste che insieme al Mio piccolo Figlio, Io vengo a benedire.

Questa benedizione risuonerà e rimarrà, per i secoli dei secoli, in ogni medaglia coniata in onore del Mio Castissimo Cuore, ed il mistero che oggi vi porto rimarrà in voi e in tutti coloro che verranno, rafforzando la fede di quelli che credono che l'Amore di Dio è lì.

Con il Mio piccolo Figlio Gesù, pongo le Mie mani su queste medaglie e decreto, nel nome di Cristo e per la potestà che Dio Mi ha consegnato, che i Doni del Suo Santo Spirito rimangano in esse.

Che tutte le benedizioni e promesse che Io vi ho consegnato siano adempiute. Che tutte quelle anime che le ricevono siano rafforzate, risvegliate e riconciliate con il Padre, incontrino il cammino nell'oscurità e non siano più perse. Che la vostra sofferenza diventi speranza, che il vostro dolore diventi riparazione del dolore più grande e profondo che il Cuore di Dio sente nel contemplare il mondo in questi tempi.

Che le anime che le ricevono ascoltino il silenzio del Creatore, sentano il Suo Profondo Amore e scelgano di vivere sotto la Legge della Misericordia, e non della Giustizia.

Che le anime che le ricevono attirino nelle loro vite i raggi della Grazia, della cura e della compassione e siano conseguenti con loro in tutte le loro azioni e pensieri.

Per la Grazia di Mio Figlio, oggi tra le Mie braccia, consegno la pace a tutti quelli che porteranno con loro questa piccola medaglia.

Ascoltando le Mie Parole, so che alcune anime si sono chieste come fare per attirare ciò che Io gli ho detto per le loro vite, per non vivere sotto la Legge della Giustizia, della sofferenza o del dolore, ma, sì, della Misericordia, della Grazia e dell'Amore Divino.

Ed Io vi rispondo appena: che serviate, siate grati, viviate ogni Parola che vi abbiamo già consegnato, studiate ciò che vi abbiamo detto, perché, con una semplice lettura ogni giorno, la vibrazione delle nostre parole da sé vi trasforma. Adorate il Cuore Eucaristico di Cristo e aprite le porte affinché Egli Si esprima dentro di voi.

Non cercate cose per voi stessi, non vogliate accumulare i tesori del mondo, ma, nel silenzio delle vostre anime, nel profondo dei vostri cuori, in un dialogo ed in un contatto con Dio, lasciate che i Suoi tesori celesti si manifestino.

Noi vi abbiamo già insegnato cosa fare, abbiamo già riversato benedizioni, Grazie come piogge sulle vostre vite.

Dovete solo creare le condizioni ogni giorno affinché esse si manifestino, e non vi dico di essere perfetti, ma di osservarvi e sempre quando starete uscendo dal cammino della fraternità e dell'amore, fermatevi, chiedete perdono e cercate di fare di nuovo nel modo corretto, e non importa che cadiate molte volte, perché il calvario di questi tempi ha anche molte cadute, voi necessitate di alzarvi da esse e continuare a camminare verso questa meta di superarvi nell'amore ogni giorno.

Questo è quello che Io ho da dirvi oggi, ma devo anche compiere una richiesta del Creatore, che i Suoi Figli comunichino spiritualmente affinché ricevano le Sue Grazie e siano rafforzati, che sentano la Sua Presenza e comunichino del Corpo e del Sangue di Cristo, che si manifesta in tutte le vostre cellule in questo momento.

Potete portare qui l'altare ed il frate Yesua.

Voglio che cento di queste medaglie raggiungano una figlia Mia che, confidando nella Mia chiamata, giorno dopo giorno attrae la Legge della Grazia, non solo per il paese dove vive oggi, ma anche per tutta l'Africa.

Voglio che duecento di queste medaglie arrivino alla Casa Santa Isabel, portando non solo la Mia protezione, ma l'Amore di Dio per quelli che generano meriti per la salvezza di tanti bambini di questo mondo, attraverso le loro preghiere e la loro purezza.

Voglio che anche i membri della Comunità-Luce Fraternità ricevano le Mie medaglie, perché, nel loro silenzio e sforzo, nonostante la loro imperfezione, generano meriti per la trasformazione dell'umanità. E, poco a poco, che anche ognuno dei devoti che aspira a rispondere a questa chiamata e ricevere questo terafim del Mio Casto Cuore possa riceverlo. Questo è ciò che Io più voglio per queste medaglie e per tutte quelle che verranno.

Così come Dio Mi ha concesso la potestà di versare Grazie sul mondo, l'ha concesso anche ad ogni sacerdote consacrato da Lui. È così che nella Mia Presenza e per la consacrazione di questa Eucaristia pregherete per tutti i sacerdoti del mondo, per tutti quelli che si sentono disperati per non poter ripartire le Grazie di Dio e per tutti quelli che ignorano la Presenza del Creatore nella loro vocazione e la possibilità che loro hanno di attirare le Grazie di Dio nel mondo.

Comunicando spiritualmente dal Corpo e dal Sangue di Cristo, permettete che la Misericordia di Cristo raggiunga non solo quelli che comunicano, ma anche quelli che condividono il pane ed il vino trasformati sull'altare, affinché questa vita abbondante che si rivela nel Corpo e nel Sangue di Cristo possa permeare prima i vostri cuori sacerdotali. Amen.


Frate Yesua:

In unione con il Cuore di San Giuseppe ed il Cuore di Nostro Signore, ci uniamo alla Chiesa Celeste di Cristo e offriamo umilmente questa Comunione per tutte le anime del mondo, per tutti i nostri fratelli che in questo momento necessitano dell'Amore e della Presenza di Nostro Signore.

Ricordiamo quel momento in cui Nostro Signore prese il pane, lo sollevò al Padre dandoGli Grazie e lo spezzò e lo consegnò ai Suoi discepoli dicendo: prendetelo e mangiatelo tutti, perché questo è il Mio Corpo che sarà consegnato per ognuno di voi, per il perdono di tutti i peccati.

Ascoltiamo le tre campane, consumando la consacrazione del pane nel Corpo di Nostro Signore.

Ti lodiamo, Signore, e Ti benediciamo.

Ti lodiamo, Signore, e Ti benediciamo.

Ti lodiamo, Signore, e Ti benediciamo.

Amen.

E, allo stesso modo, Nostro Signore prese il Calice e sollevandoLo al Padre, Lo passò ai Suoi apostoli, dicendo: prendeteLo e bevetelo tutti, perché questo è il Calice del Mio Sangue, il Sangue della Nuova ed eterna Alleanza, che sarà versato per il perdono di tutti i peccati e per la salvezza di tutti i mortali. Fate questo in Mia memoria fino alla fine dei tempi, fino a che Io ritorni.

Ti lodiamo, Signore, e Ti benediciamo.

Ti lodiamo, Signore, e Ti benediciamo.

Ti lodiamo, Signore, e Ti benediciamo.

Amen.

E riveriamo insieme la Presenza del Corpo e del Sangue di Nostro Signore e, in profonda unione con il Suo Cuore, facciamo insieme il Padre Nostro in aramaico.

(Preghiera del Padre Nostro in aramaico).

Che la Pace e la Misericordia di Nostro Signore scendano sulla Terra in questo momento.

E Ti chiediamo, Signore, che attraverso questa Comunione, anche i nostri fratelli nel mondo possano comunicare spiritualmente con il Tuo Corpo e con il Tuo Sangue. Amen.

 

Sorella Lucía de Jesús:

Ed andiamo a visualizzare in questo momento, tutti quelli di noi che sono nelle loro case, San Giuseppe con il piccolo Bambino tra le Sue braccia e, dalle piccole Mani del Bambino Gesù, riceviamo l'Eucaristia, dalla quale le nostre anime comunicano nel nome di tutta l'umanità.

Che la Pace del Mio Casto Cuore, tutte le Grazie e l'Amore che nasce nel Cuore del Mio piccolo Figlio, il Figlio di Dio, possano raggiungere tutte le anime, trasformando e curando i cuori e gli spiriti, i corpi malati, affinché incontrino la pace.

Con le Mie Parole vi benedico e vi ringrazio per aver riflettuto di cuore su tutto ciò che Io vi ho detto.

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

E, con l'intenzione che la Cura di Dio raggiunga i quattro angoli di questo mondo, concludiamo questa preghiera con un cantico che attrae le Leggi Divine, la Grazia e le benedizioni di Dio al pianeta.


Sorella Lucía de Jesús:

Cantiamo, su richiesta di San Giuseppe, "Piogge d'Amore". Grazie a tutti.

Messaggi quotidiani
MESSAGGIO QUOTIDIANO RICEVUTO NEL CENTRO MARIANO DI FIGUEIRA, MINAS GERAIS, BRASILE, TRANSMESSO DA SAN GIUSEPPE ALLA VEGGENTE SORELLA LUCÍA DE JESÚS

Un'anima che aspirava a compiere la Volontà Divina, ma che si sentiva costantemente indegna ed incapace di farlo, davanti a tutte le grandi cose che il Signore la chiamava a vivere, ha interrogato il Suo Sacro Cuore per sentirsi piccola e povera per compiere la Sua Opera e Gli ha detto: "Signore, grande è il Tuo Piano e pieno di un Amore profondo per l'umanità e per tutta la Creazione. Contemplo la Tua Volontà e mi meraviglio con la Tua Misericordia, ma, quando cerco di manifestare ciò che vuoi, mi sento incapace davanti a tante imperfezioni e difficoltà. Allora guardo al mondo e a tante anime preziose che creasti e con le quali puoi contare per manifestare la Tua Opera e mi chiedo: perché Tu mi hai chiamato"?

Ed il Signore, contemplando quell'anima con Amore, vedendola trasparente e cristallina tale come Egli la creò, gli ha risposto: "Vedi, anima piccola, il tuo riflesso nei Miei Occhi. Non guardarti negli specchi del mondo, ma sii nello specchio dei Miei Occhi. Quello che gli specchi del mondo possono mostrarti sono limitazioni e difetti, imperfezioni e forse competenze, ma quello che sei veramente, lo vedrai solo se guarderai il tuo riflesso nei Miei Occhi.

Io ti vedo come sei. Io conosco il potenziale che c'è in te, Io conosco la tua traiettoria fin dal principio, Io so perché tu fosti creata e perché la tua essenza e la tua coscienza furono formate. Pertanto, anima piccola, è la Mia Voce che devi sentire, e non le voci del mondo e, nemmeno, la voce confusa della tua mente, che tante volte si perde per gli stimoli di questa Terra. Apri le tue orecchie interiori ed ascolta la Mia Volontà, sapendo che essa corrisponde a te ed a nessun altro.

Per ogni essere di questo mondo ho una Volontà perfetta, un cammino attraverso il quale giungerà a Me. E questo cammino non è quello che ti è conosciuto; molte volte non è quello per cui già sai camminare. Questo cammino è quello che forgerà in te ciò di cui Io necessito, è quello che ti rivelerà ciò che Io vedo quando contemplo la tua piccola anima, perché farà emergere nella tua coscienza ciò che sei, e la verità prenderà il posto delle tante copertine con cui hai coperto la tua coscienza.

Per questo, anima amata, quando Io ti chiedo qualcosa, non cercare il tuo riferimento negli specchi del mondo. Guarda nei Miei Occhi, vedi la tua vera faccia riflessa in Me e sentiti capace di realizzare tutto quello che Io ti chiedo, perché la Mia Volontà per te è perfetta.

Apriti ogni giorno a scoprire in te quello che si riflette nei Miei Occhi: te stessa, come Io ti vedo. E non saranno né le vanità, né l'orgoglio o la falsa umiltà quello che dimoreranno nel tuo cuore, ma sarò Io e la Mia Verità, la trasparenza e la perfezione del Mio Pensiero per te".

Che questa storia vi ispiri, figli, a non cercare il proprio riferimento in ciò che vedete di voi stessi né nel mondo, ma solo nel profondo degli Occhi di Dio. È lì che vi incontrerete.

Avete la Mia benedizione per questo.

San Giuseppe Castissimo 

Messaggi quotidiani
Messaggio quotidiano ricevuto, nel Centro Mariano di Figueira, Minas Gerais, Brasile, trasmesso da San Giuseppe alla veggente Sorella Lucía de Jesús

Un'anima innamorata di Dio e disposta ad abbandonarsi a Lui con tutto il cuore, ogni giorno pregava e cantava, offrendo la sua vita, il suo amore e ogni centimetro del suo essere. E un giorno, tra le sue fantasticherie e le sue offerte, disse al Signore: "Signore, Ti do la mia vita, il mio cuore e l'eternità, per essere per sempre in Te. Ti do tutto ciò che sono per trascorrere l'eternità ai Tuoi Piedi in preghiera, perché aspiro solo ad essere in Te per sempre".

E guardandola con amore, il Signore le rispose: "Piccola anima, che sinceramente aspiri ad abbandonarti, abbandonati, perciò, in ogni istante della tua vita, abbandona il tuo essere a Me non solo nella preghiera, ma anche in ogni azione e pensiero della tua giornata.

Abbandonati a Me, servendo gli altri, dicendo di sì instancabilmente, nell'eterno superamento di te stessa. Abbandonati a Me in silenzio, rinunciando alla tua opinione per accogliere la saggezza e i consigli degli altri.

Abbandonati a Me, permettendo agli altri di crescere e trovare il loro posto nel Mio Piano, mentre Io cresco dentro di te. Abbandonati a Me, rinunciando ai tuoi desideri e vivendo, in obbedienza e rassegnazione, ciò che ho immaginato per te. Abbandonati a Me con puro pensiero, senza giudicare, criticare o attaccare i tuoi simili con la mente e il cuore.

Abbandonati a Me nello sforzo di amare il prossimo e sii sempre un esempio di cuore paziente e compassionevole. Abbandonati a Me con sincerità, con la vita, con la trasformazione, nel deserto o nella gioia, nella sofferenza o nella gioia. Abbandonati a Me in ogni momento; così saprai che vivo in te, perché mi hai aperto la porta non solo del tuo cuore, ma di tutto il tuo essere.

Che questo dialogo con Dio vi insegni, figli, che l'abbandono al Creatore deve avvenire in ogni momento e in ogni aspetto della vita; l'abbandono è pieno, completo e incondizionato. Così imparerete ad essere in Dio ed a permettergli e di essere in ognuno di voi.

Abbiate la Mia benedizione per questo.

San Giuseppe castissimo

Messaggi quotidiani
Messaggio quotidiano ricevuto, nel Centro Mariano di Figueira, Minas Gerais, Brasile, trasmesso da San Giuseppe alla veggente Sorella Lucía de Jesús

Un'anima che era sveglia e disposta ad entrare nei misteri celesti, ogni giorno pregava Dio e chiedeva il Suo aiuto per distaccarsi dal mondo e non temere il Cielo. Quell'anima temeva la sofferenza, la transizione dei tempi e il cambiamento del pianeta, perché tutto questo le era sconosciuto.

Un giorno, allora, interrogando il Signore, lei disse: "Signore, credo che Tu sei Dio e che al di là di questa vita c'è una Vita maggiore. So che stiamo vivendo una grande illusione, ma, immersa in essa, non riesco a comprendere la verità. Temo il cambiamento dei tempi, temo la sofferenza del mondo e temo tutto quello che dovremo vivere prima del Ritorno di Cristo. Potrai tu superare questi timori nel Mio cuore?

Ed il Signore, contemplando quella piccola anima con uno sguardo di compassione, le ha risposto: "Quando un cuore è in Me, tutto vive in modo differente. La sofferenza per lui diventa un’offerta e perde il suo peso, trasformando il dolore in un Amore più grande.

La transizione dei tempi e tutto ciò che l'umanità dovrà vivere sarà vissuta in un modo differente per colui che è in Me. I suoi occhi vedranno la confusione del mondo, e nel suo interiore ci sarà saggezza. Perché ti dico, anima amata, che non saranno le piaghe, i movimenti della natura o i segni del cielo che faranno soffrire le anime sulla Terra. Sarà l'ignoranza e la loro disconnessione con la vita superiore che le renderà perse.

Le basi su cui vi siete basati, cercando instancabilmente una vita di piaceri e comodità, non ci saranno, e questo sarà il più grande dolore dell'umanità, la radice di ogni sofferenza.

Quel cuore che sta in Me non teme, perché Io gli darò pace e rafforzerà la sua fede. E quanto più pregate, più sarete in Me, ed Io vi concederò saggezza. E, dentro alla confusione e all'oscurità del mondo, le vostre anime saranno come fari che indicano il cammino e saranno, allora, il sale della Terra e la luce del mondo. E le Mie Parole si compiranno, e l'adempimento delle profezie vi porterà anche la pace. Per questo, non temere, ma prega e persevera nella tua fedeltà, perché Io ti ho scelto per essere luce sulla tavola, e questo è il tuo destino".

Possa questa storia rafforzarvi, dissipare i vostri timori e collocarvi nella direzione corretta, affinché preghiate e non smettiate di pregare e, così, incontrerete la pace.

Avete la Mia benedizione per questo.

San Giuseppe Castissimo

Messaggi quotidiani
Messaggio quotidiano ricevuto, nel Centro Mariano di Figueira, Minas Gerais, Brasile, trasmesso da San Giuseppe alla veggente Sorella Lucía de Jesús

Un'anima che percorreva il suo cammino di consegna a Dio, un giorno vivendo un momento profondo di definizione interiore, tentata dalle forze del mondo, pensava di abbandonare tutto e lanciarsi nei piaceri e nelle illusioni della vita. Quell'anima era tentata a pensare e sentire che la sua consegna non aveva senso, non faceva alcuna differenza per l'evoluzione della vita, e che, nonostante tanti sforzi, lei non lasciava il (posto;?) allora, sarebbe stato meglio lasciare questo cammino e lanciarsi nel mondo.

Quando lei pianificava interiormente l'abbandono del suo cammino spirituale, sentiva che non poteva farlo e che qualcosa la teneva a Dio. Con un misto di timore e indignazione, ha cominciato allora a interrogare il Signore, dicendoGli: "Dimmi, Signore, perché mi stringi al Tuo Cuore? Che differenza faccio io per Te se sono sempre la stessa anima invisibile ed imperfetta, nell'infinità della Tua Creazione? Perché non permetti a me, Dio, di abbandonare questo cammino e che, consegnata al mondo, apprenda ad incontrarTi per altre vie che non sia questa?

E con un sorriso sul Suo Volto, dimostrando la Sua compassione celeste, il Signore le ha risposto: "Può un organo decidere da sé stesso di vivere fuori dal corpo ed uscire? Per quanto voglia essere indipendente dentro di quel corpo e crei infermità e squilibri, questo organo non può uscire per sé stesso. E se un giorno, dopo tante malattie, lui fosse rimosso da questo corpo, tu credi, anima piccola, che lui sopravviverebbe da solo?

Così sono le anime che si sono impegnate con Me. Tutte le anime che Io creo sono cellule del Mio Corpo Mistico ed Infinito, ma quelle che si sono impegnate con Me sono organi dentro di Me, che hanno un ruolo fondamentale nell'evoluzione della vita e, anche se non se ne rendono conto, sono parte di un'Opera infinita che non comincia né finisce in questo mondo. Dunque, anima amata, non sono Io chi ti stringe al Mio Cuore e non ti permette di seguire altri cammini, è la tua propria vita e la tua condizione di unione con Me che ti fanno sentire che, nonostante tutte le tentazioni, non puoi farlo.

Ma questo momento non è per te l'espressione del tuo pensiero più puro. Stai attraversando un momento di cecità ed ignoranza, in cui le nuvole coprono la tua faccia ed il tuo cuore, e non puoi vedere né sentire la verità. Affinché questa verità ti sia rivelata, non allontanarti dal Mio Amore e non smettere di gridare per la Mia Misericordia. Anche se tu sei nel deserto, Io ti darò la forza di persistere. E, anche nella aridità interiore, sentirai la Mia Fonte che, nel profondo del profondo, risorge in te. In un tempo di confusione, non smettere di cercarMi, ed Io ti darò pace".

Che in questo dialogo con Dio, figli, le anime che sono oggi cieche incontrino la forza di cercare la Luce e gridare per la Misericordia.

Avete la Mia benedizione per questo.

San Giuseppe Castissimo

Messaggi quotidiani
Messaggio quotidiano ricevuto, nel Centro Mariano di Figueira, Mina Gerais, Brasile, trasmesso da San Giuseppe alla veggente Sorella Lucía de Jesús

Un'anima che credeva in Dio, nella Sua Esistenza infinita, ma non poteva comprendere i misteri di una preghiera, ha interrogato il Signore, dicendogLi: "Signore, so che esisti e che sei il Dio della vita e dell'eternità; ma so che ci sono leggi che muovono questa vita e che esiste il libero-arbitrio, che ci dà la libertà di essere in essa. Pertanto, Signore, non comprendo il mistero della preghiera e non riesco a credere che un Rosario o un semplice dialogo con Te trasformino le leggi della Terra".

Sentendo la sincerità delle sue interrogazioni, il Signore rispose, dicendo: "Anima piccola, ciò che ignori in verità non è il potere della preghiera, è il Mio Potere ed il Mio Amore per te. È la capacità che hai di unirti a Me e la potestà che Io ti do quando preghi nel Mio Nome, perché sei una figlia cara ed amata. E così come un figlio che chiede a suo padre riceve da lui ciò di cui necessita, così Io, che posso tutte le cose, do anche ai Miei figli quello di cui necessitano.

Però, il mistero della preghiera è ancora più profondo, perché spero che non Mi chiediate solo quello di cui necessitate per rimanere nel mondo come anime del mondo. Ciò che Io spero è che voi chiediate quello che fa di questo mondo una parte del Mio Regno. E, quando vi arrendete davanti a Me e aprite i vostri cuori, Io vi concedo il perdono, vi rivelo l'Amore occulto nelle vostre essenze e vi do la potestà di trasformare le leggi e la vita, come fanno gli angeli e gli arcangeli nel ricreare la Mia Creazione.

Non solo il mistero della preghiera ti è sconosciuto, anima piccola, ma il mistero della tua propria vita ed il mistero del Mio Amore ti sono ancora sconosciuti. Per questo, anche se non comprendi, prega e consegna le tue incomprensioni ai Miei Piedi, ai piedi del Mio Altare, perché, quando Io incontrerò in te un cuore aperto, ti farò non solo comprendere, ma sapere e vivere tutte quelle cose.

Che attraverso questo dialogo con Dio, figli, le vostre anime siano ispirate a pregare ed a gridare ogni giorno di più per la trasformazione del mondo.

Avete la Mia benedizione per questo.

San Giuseppe Castissimo

Messaggi quotidiani
MESSAGGIO QUOTIDIANO RICEVUTO, NEL CENTRO MARIANO DI FIGUEIRA, MINAS GERAIS, BRASILE, TRASMESSO DE SAN GIUSEPPE ALLA VEGGENTE SORELLA LUCÍA DE JESÚS

Un'anima che cercava sempre la verità nel suo interiore, a volte era più orientata verso il Cielo, a volte era immersa nel mondo. Immergendosi nelle cose del mondo, si perdeva nella profondità delle sue acque e, quando riusciva a tornare alla Luce e respirare, sentiva che gli costava ritornare alla verità, che era confusa e non sapeva più cosa fosse reale.

Un giorno, allora, parlando con Dio nel suo interiore, Lo ha interrogato: "Signore, un secondo che sento della Tua Presenza rafforza il mio spirito per stare sul Tuo Cammino, ma, un secondo che mi distraggo da Te, non riesco più ad incontrarTi e mi perdo e mi affogo nei mari delle cose del mondo. Come faccio, Dio, a crescere in Te e non sommergermi più nel mondo"?

E, rispondendogli il Signore anche con una domanda, gli ha detto: "Vedi la sofferenza delle anime? Vedi cosa patiscono nelle guerre e nei conflitti? Vedi come soffrono quelli che non hanno speranza° Vedi come non si incontrano quelli che camminano nell'oscurità? Questo muove il tuo piccolo cuore?

Chiudi allora gli occhi e contempla nel tuo interiore la Mia Presenza. Immagina, anima piccola, che Io Sono dentro di te. Ricorda tutto ciò che costruii fin dal principio della vita: le dimensioni, le stelle, le realtà sublimi e tutta la Terra. Senti quanto sei piccola? Senti quanto è piccolo il tuo patimento?

Quando guardi la sofferenza del mondo o quando guardi la grandezza del cielo, incontri lì la forza di non cadere negli stessi errori e di non lamentarti delle tue piccole difficoltà.

Non varrà il tuo sforzo per alleviare la sofferenza del mondo? Non varrà la tua rinuncia per intercedere per un'anima? Non varrà il tuo sforzo perché il Mio Piano sia compiuto? Non varrà la tua rinuncia affinché il mondo conosca la vera vita?

E, anche se dai la tua vita, anima piccola, affinché gli altri conoscano il Mio Regno sulla Terra, sappi che, sì, ogni rinuncia ha avuto il suo valore, ogni sforzo ha avuto il suo valore, ogni superamento ha avuto il suo valore, ogni volta che tu hai scelto Me, e non il mondo, ha avuto il suo valore.

Per questo, quando il tuo cuore sarà angosciato e sentirai che preferisci il mondo anziché seguire il tuo cammino di ritorno al Mio Cuore, pensa a quelli che soffrono, pensa a quelli che patiscono e, poi, contempla l'infinito, la vita, l'universo, e che tutto questo ti renda piccola ed anche piccoli diventino i tuoi problemi. Dissolti siano loro con il Mio Soffio".

Che questa storia vi ispiri a superare ogni giorno, contemplando colui che soffre, contemplando tutta la vita. 

Avete la Mia benedizione per questo.

San Giuseppe Castissimo

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Fondata nel dicembre 2012, su richiesta della Vergine Maria, l'Associazione Maria, Madre della Divina Concezione è un'associazione religiosa, senza legami con alcuna religione istituita, di carattere filosofico-spirituale, ecumenico, umanitario, caritativo, culturale, che supporta tutte le attività indicate attraverso l'Istruzione trasmessa da Cristo Gesù, la Vergine Maria e San Giuseppe.

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