Lunedì, 18 Luglio 2022

APPARIZIONE STRAORDINARIA DI SAN GIUSEPPE NEL CENTRO MARIANO DI AURORA, PAYSANDÚ, URUGUAY, ALLA VEGGENTE SORELLA LUCÍA DE JESÚS, PER L'INCONTRO DI PREGHIERA DEL GIORNO 19.

Oggi il Regno di Aurora si manifesta davanti ai vostri occhi, ai vostri spiriti e ai vostri cuori; un Regno antico, che non proviene da questo mondo, ma dal profondo del Cuore di Dio.

Contemplate, figli, questo Sacro Regno, i suoi Templi di Cura, i suoi Specchi della Pace, le sue Fonti di Misericordia, attraverso i quali la Redenzione fluisce su tutto il pianeta. E ricevete oggi non appena la Mia benedizione, ma la benedizione del Regno di Aurora, nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.

Quando il Creatore manifestò il cuore umano, non era perché soffrisse, ma perché vivesse l'Amore e superasse l'Amore, di tempi in tempi, non solo una volta, molte volte.

Quando il Creatore manifestò gli esseri umani, non era perché sentissero dolori, non era perché oltraggi dicessero gli uni agli altri; era perché vivessero l'Amore e, amando gli uni agli altri, apprendessero come la Creazione Divina si rinnova.

Però le scelte umane, le definizioni che vivono ogni giorno, i cammini che decidono di percorrere, attraverso il libero arbitrio, li hanno portati fino a dove sono oggi.

Contemplando il Signore che il libero arbitrio fu manifestato, manifestò anche la Cura e la Redenzione. In questo momento, figli, vi rivelo che non era dal principio che il Creatore aveva pensato al libero arbitrio; aveva pensato solo all'Amore, alla Misericordia, alla Pace e alla Grazia Infinita e Insondabile che sarebbero state capaci di germogliare e di nascere dal cuore delle Sue Creature.

Però vi dico che, prima che gli esseri fossero manifestati su questo pianeta sacro, una creatura visse la disobbedienza e scelse la propria volontà, davanti alla Volontà Divina, dando così inizio a questa Legge che cominciò a reggere l'Universo, che manifestò la dualità e la volontà propria per tutte le creature che, sotto gli Angeli e gli Arcangeli, cominciarono a manifestarsi.

Anche in quel momento, l'Amore si superò nel Cuore Divino e, nonostante il profondo dolore che questo Gli causò, il Creatore manifestò la Cura e la Redenzione affinché, indipendentemente dai cammini scelti dagli esseri, essi avessero l'opportunità di ritornare. Così nacque Aurora, dal superamento dell'Amore di Dio, ancora prima dell'esistenza di ognuno di voi.

Vi dico questo affinché comprendiate che, molto prima che commetteste qualsiasi errore, il Creatore vi amava già e vi ha concesso già l'opportunità di riprendere.

Molto prima di esservi persi, le porte per il Cuore di Dio erano già aperte affinché possiate guardare indietro, pentirvi dei vostri peccati e ritornare a Casa.

Oggi vengo fino qui affinché questa Cura, questo Amore e questa Redenzione Divina possano essere irradiati sul pianeta e nel cuore dell'Africa, possano attraversare i cuori che soffrono e raggiungere la radice della sofferenza, in quel momento in cui l'umanità decise di errare e scelse il dolore al posto dell'Amore Divino.

Che la Cura e la Redenzione possano raggiungere le più profonde cicatrici del cuore umano e toccare lì la sua essenza, quella che, nonostante tutta l'oscurità, rimane ancora intatta, quella piccola-grande porta per il Cuore di Dio, che mantiene gli esseri connessi con il suo Creatore e, nonostante tutte le deviazioni nel corso dei secoli, essa segue lì.

Il Creatore supera Sé stesso, di tempi in tempi, dentro gli esseri umani, anche se non lo sanno.

Molte volte vi domandate come supererete l'Amore di Dio, E oggi Io vi dico che questo sta già accadendo e dovrebbe continuare ad accadere, ogni volta più profondamente, perché, ogni volta che il Creatore non rinuncia agli esseri umani e voi potete alzarvi in un nuovo giorno, questo significa, figli, che Dio sta superando il Suo proprio Amore. 

Nonostante la contemplazione dell'indifferenza umana, nonostante la contemplazione di come vi ferite gli uni agli altri, giorni come questo si alzano sulla Terra, in cui possiate sentire la Pace e l'Amore di Dio. Questo significa, figli, che Dio supera sé stesso nell'Amore.

Per partecipare a questo superamento e lasciare che Egli accada nel vostro proprio interiore, dovete solo essere grati, perché tutte queste cose il Creatore vive dentro di voi.

Che l'Amore Divino tocchi il cuore dell'Africa e che, attraverso i suoi canti e le sue lodi, si aprano le porte del Cielo dentro questo continente ferito, questo significa, figli, che Dio Si supera nell'Amore dentro di voi.

Che, nonostante tutti gli oltraggi vissuti, nonostante tutti i traumi provati, un bambino alzi la sua voce per cantare a Dio, questo significa che il Creatore Si supera nell'Amore dentro gli esseri umani.

Nonostante le guerre, dentro e fuori gli uomini, se sono capaci di sorridere, questo significa che Dio Si supera nell'Amore dentro gli esseri umani.

Il Creatore vede molto più di quanto i vostri occhi possano vedere; il Suo Cuore penetra negli strati più oscuri della Terra e oltre. Allo stesso modo, penetra nel profondo delle intenzioni umane e della loro essenza, e ciò che Egli vede ancora dentro l'essenza degli esseri è capace di equilibrare ciò che Egli vede nel profondo dell'oscurità degli abissi.

Per questo, credete che dentro di voi potete ancora trasformare questo mondo, la condizione umana, la vita sulla Terra; potete ancora essere strumenti per il superamento dell'Amore di Dio.

L'Africa è il simbolo che l'Amore del Padre continua a superarsi ogni giorno, nonostante il caos, nonostante il dolore. Esistono canti e lodi, esistono sorrisi che seccano le lacrime, esistono preghiere che superano gli abissi interni. Per questo, non pensate che arriviamo in Africa solo per portare la Cura e la Redenzione, perché anche siamo arrivati, figli, affinché apprendiate dall'Amore Divino e insieme possiate trasformare la Creazione.

Ogni essere umano porta in sé un attributo unico; ogni nazione, ogni popolo, ogni razza manifesta un Dono Divino, che deve essere collocato sulla tavola della redenzione per completare la trasformazione umana. Ed è a questa tavola dell'unità che il Redentore Si siederà quando Egli ritornerà in Corpo, Anima e Divinità.

E lì non ci saranno quelli che servono e quelli che sono serviti. Lì ci saranno esseri che apprendono gli uni dagli altri, esseri che amano gli uni agli altri, esseri che si aiutano mutuamente.

Quando guardate negli occhi di un bambino dell'Africa, siete capaci di comprendere la vostra propria ignoranza. Loro vi insegnano l'amore. Questo è ciò di cui vi parlo, di contemplare la virtù oltre la sofferenza; di contemplare Dio nell'interiore del prossimo, superando Sé stessi.

All'interno di Aurora, Dio supera anche Sé stesso, instancabilmente, ogni giorno, ogni istante. E quegli esseri di Luce che abitano lì, esseri che molte volte lasciarono dietro cammini maggiori per rimanere al servizio dell'umanità, per essere strumenti del superamento dell'Amore Divino, anche loro apprendono dagli esseri umani.

Perciò oggi vengo per insegnarvi ad essere in comunione, vengo a dissolvere le frontiere, unire i cuori. Che Aurora sia in Africa; che l'Africa sia in Aurora. Che ogni cuore sia unito a questo ponte di Cura e Redenzione.

Sentite il flusso delle correnti divine, sentite il pulsare del cuore di Aurora, lo stesso pulsare del Cuore di Dio quando, per prima volta, manifestò la Redenzione come un'opportunità perché gli esseri potessero ritornare.

Che questo pulsare del cuore di Aurora marchi i ritmi dei Piedi del Redentore. Così come la Redenzione si avvicina alle ferite profonde dell'umanità, il Redentore Si avvicina a questo mondo. Ascoltate i Suoi Passi, sentite il Suo Cuore.

Ad ogni pulsare, un'anima incontra Dio.

Ad ogni pulsare, gli Specchi di Aurora irradiano la loro Pace.

Ad ogni pulsare, la liberazione di Aurora manifesta il suo Potere.

Ad ogni pulsare, il Cuore di Dio supera il Sé nell'Amore.

Siate parte di questo momento. Contemplate nei vostri cuori, nel silenzio di Aurora, la Cura che arriva ai cuori feriti, alle anime dimenticate, alle ferite occulte. Esistono abissi dentro gli esseri che devono essere illuminati, come i loro volti lo sono attraverso il sole di Aurora.

Cantiamo ancora una volta "Regno di Aurora" affinché il Creatore possa raggiungere questi abissi, queste ferite, questi cuori; affinché l'Amore di Dio, nato al principio della vita, possa rinnovarsi e riempire tutta l'Africa, così come tutti i cuori che soffrono oltre, aprendo cammini affinché situazioni impossibili possano essere curate e opportunità mai pensate possano manifestarsi per gli esseri che più si sono sbagliati dal principio della loro esistenza, che non hanno conosciuto mai la Redenzione, nemmeno l'Amore; ma che è arrivato il tempo che questo Amore sia conosciuto da loro.

Canzone: Regno di Aurora.

E così si compie una Volontà Divina.

E così si manifesta, ancora una volta, il rinnovamento del Suo Amore.

Continuate a rinnovare, figli, questo Amore di Dio ogni giorno. Avete la Mia benedizione per questo.

Che la Pace, la Cura e la Redenzione del Cuore dell'Altissimo riempiano le vostre vite e vi mostrino la porta per l'opportunità di ritornare al Cuore del Padre.

Io vi benedico e vi ringrazio.

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.