APPARIZIONE DI SAN GIUSEPPE NEL CENTRO MARIANO DI FIGUEIRA; MINAS GERAIS; BRASILE, ALLA VEGGENTE SORELLA LUCíA DE JESÚS

Nel nome del Padre del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

Con il Piccolo Gesù tra le Mie braccia, vengo a chiedervi di non avere paura di accendere una candela per le cause impossibili, per i peccati più profondi, per le miserie abbracciate dal cuore degli uomini, per l'impunità, per l'indifferenza, per ignoranza, in modo che tutti siano, figli, cedano il posto alla Sacra Fiamma del Proposito di Dio.

Non vengo più per insegnarvi a pregare, perché lo sapete già fare. Negli ultimi quindici anni ne siete stati istruiti; istruiti da Colui che prega costantemente e che non si stanca di intercedere per l'umanità, per questo pianeta e per tutta la Creazione. Perché Quella che un giorno fu Madre di Gesù non è solo la Madre del Salvatore, ma la Madre di tutta la vita, di tutto ciò che vive e respira.

Così come Cristo, Dio Vivo, Si è manifestato sulla Terra attraverso Gesù, così come i figli, o Ventre della Creazione, il Principio che dà la vita a tutte le cose, l'Amore Materno di Dio, Si è manifestato sulla Terra attraverso il Cuore Immacolato di Maria. Per questo è il momento e l'ora che riconosciate questo Cuore e che lo onoriate come merita veramente.

Non racchiudiamo i Misteri della Creazione nella comprensione umana, né è scritto nei nostri libri sacri.

Oggi Io vi chiedo: credete che in quel tempo, duemila anni fa, qualche uomo sulla Terra avesse compreso veramente la Presenza di Cristo?

Qualcuno di voi crede che, duemila anni fa, un uomo sulla Terra sia stato in grado di raccontare con perfezione tutto ciò che è accaduto nel mondo attraverso la Presenza di Cristo?

Si, lo Spirito di Dio parla attraverso le creature, ed è stato attraverso lo Spirito Santo che gli apostoli e i discepoli di Cristo hanno potuto raccontare il Vangelo, o Nuovo Testamento, lasciato a testimoniare la Presenza del Salvatore sulla Terra.

Ma lo Spirito di Dio rispetta anche il libero arbitrio degli uomini, e le loro limitazioni, l'espansione della loro coscienza, l'apertura dei loro cuori. Pertanto, la Parola di Dio arriva dove l'uomo può accettare. Per questo ancora una volta vi dico, e questa volta chiedo di non racchiudere la comprensione umana e la Grandezza del Creatore.

È tempo, è arrivato il momento dell'espansione della coscienza degli esseri, cui i veli siano strappati, non solo nel tempio, ma nell’interiore, nella coscienza di ogni essere di questa Terra. Che il velo che separa questo mondo dalla vita universale, di Tempo Eterno, possa anche essere strappato.

E questo non avverrà secondo la volontà umana. La Volontà di Dio, figlioli, non si baserà sul consenso degli uomini, perché è il tempo della Giustizia, e la Giustizia è perfetta. Consegnerà, offrirà e consegnerà agli esseri quello che loro meritano in questo momento.

Ogni agricoltore raccoglierà secondo quello che ha piantato; ogni giardiniere vedrà spuntare i fiori che ha annaffiato. E chi non si è preoccupato del giardino contemplerà la terra secca, aspettando una piccola foglia verde per sentire il respiro della vita.

In che ruolo di questa storia voi volete stare? 

Il tempo della definizione è ancora in corso, la definizione delle anime avviene ogni momento. Ad ogni istante, l'essere umano ha la possibilità di scoprire il suo potenziale e non vivere mai secondo l'uomo vecchio, ma secondo il Proposito Divino. Allo stesso modo, in ogni momento, l'avversario dà a lui la possibilità di abbandonare questo Proposito e immergersi nella condizione umana.

Dunque è tempo di vigilare.

Per questo è il momento di pregare come avete già appreso.

Per questo è il momento di rafforzare le virtù. 

Perché questo è il momento dell'immersione nella Conoscenza, e che l'Istruzione non sia condizionata dalla comprensione umana, piuttosto che gli esseri si aprano in questa infinità che è la Creazione di Dio.

Vi abbiamo già presentato molte cose, conoscenze ed informazioni che l'umanità nemmeno immagina, che esistono. E ancora vi dico, figli, che questo è un granello di sabbia, non un deserto, una goccia d'acqua, non un oceano, una piccola stella, non un cosmo infinito.

Molto di più deve essere rivelato, e le rivelazioni andranno una per una, senza chiedere il permesso degli uomini; I veli cominciano a strapparsi e, all'interno degli esseri, le strutture si romperanno, si romperanno anche le loro credenze più consolidate, si romperanno anche le fondamenta delle religioni, costruite su concetti umani.

Dove sostentarsi?

Nell'essenza che muove tutta la conoscenza, tutta la sapienza e tutta la vita.

L'Amore Divino dimora nell'essenza di ogni religione, ma è come in una prigione di concetti umani, idee, poteri, volontà, aspirazioni che provengono solo dall'uomo, dalla sua mente concreta, immatura, che ha bisogno di crescere in questo tempo.

Coloro che possono rimanere in quell'essenza, che possono andare oltre dei concetti, dalle strutture create dagli uomini, manterranno in piedi e sentiranno la libertà dei loro cuori quando queste strutture si spezzeranno. Non ci sarà sofferenza per loro, ma gioia, perché conosceranno la vera libertà, che non è l'indipendenza che l'uomo cerca, ma la libertà spirituale di immergersi nella Divina Verità e vedere finalmente il Padre faccia a faccia, come Lui promette.

Per questo, oggi vengo ad avvertirvi che è tempo di svegliarsi, che è tempo di abbracciare l'Infinito, di immergersi in una conoscenza che fin oggi è nascosta e che per Volontà Divina la vediamo rivelare.

In quest'ultimo anno, che è di preparazione al raccoglimento di due Divini Messaggeri, sarà l'ultima occasione per risvegliare la coscienza umana, affinché possiate vederli strappare senza soffrire. Per questo chiediamo loro tante volte di aprirsi all'Istruzione Spirituale, di lasciare che essa trasformi le loro coscienze e la loro condizione umana. Consentite a voi stessi di sperimentare l'Amore Divino, che trabocca in due esseri che non gli pongono barriere.

Non dite più "io non posso", "non sono capace", "non comprendo". Fate un'altra preghiera, un'altra affermazione. Chiedete al Padre: 

Signore, in quello che non posso,
che Tu possa in me.
Signore, in quello che non sono capace,
che Tu sia capace in me.
Signore, in quello che non comprendo,
Che le Tue Mani strappino i veli della mia coscienza
Affinché io possa vedere, sentire ed esperimentare
Nell'immensità della Divina Creazione.
Signore, davanti ai miei limiti,
che la Tua limitazione si presenti.
Davanti alle mie barrire,
che il Tuo Tempio Eterno mi mostri la Verità.

Che nel mio sonno la Tua Voce mi svegli,
Perché non voglio più dormire;
necessito di risvegliarmi, alzarmi
e vivere la Tua piena Volontà.

Che questa sia la tua preghiera.

Quando state davanti al mistero, non dite che non esiste, conosciate solo la vostra ignoranza e lasciate che ceda il posto alla Sapienza Divina. Non solo questo mondo custodisce grandi misteri. Anche i vostri stessi esseri lo custodiscono.

Quando il Signore disse loro, tramite i Suoi profeti, che erano stati creati a immagine e somiglianza del Suo Cuore Infinito, cosa avrebbero pensato? Quale Dio è stato creato alla somiglianza degli uomini? Che Lui ha un Viso che somiglia con il tuo?

Cos'è Dio per voi?

Respirate, sentite la vita, Dio è lì. Ascoltate i suoni figli della natura, lì c'è Dio. Chiudete i vostri occhi, contemplate l'infinito, Dio è lì

Che significa dunque essere creato a immagine e somiglianza del Creatore?

Ma sarà che esiste un inferno che abita nel tuo interno?

Sarà che siete capaci di creare e ricreare come fa Lui? 

Sarà che siete capaci di amare come ama Lui?

Un Creatore talmente infinito, sarà che veramente Lui diede la vita solo a questa Terra? Così piccola era la Volontà Divina? 

Così come vedete il cielo, la profondità delle stelle e nella sua infinità, innumerevoli stelle, così come l'Amore di Dio; e l'Amore del Padre che si manifesta attraverso la vita. La vita, figli, è la migliore espressione dell'Amore Divino, per questo non si chiude qui.

E perché i vostri occhi non vedono? Perché la vostra coscienza non comprende il Tempo Eterno.

Come fare per vedere gli Occhi di Dio, per sentire il Suo Amore, per contemplare la Sua Creazione?

Come fare per non credere in piccolo, ma per scoprire l'infinito?

Quando amate e vi aprite per amare, davvero, la vostra coscienza si espande, i vostri sensi si espandono, il vostro cuore dissolve le dimensioni che separano questo mondo dal Tempo Eterno, che separa ancora gli uomini dal Cuore del loro Creatore. Non esiste altra ragione per l'ignoranza umana, se non la volontà dei propri uomini di rimanere in essa.

Quindi permettetevi di amare, non amatevi solo di un amore umano. Possa questo non essere l'obiettivo del vostro amore. Consentitevi di andare oltre, permettetevi di essere infiniti e aprite i vostri cuori per sperimentare l'amore divino illimitato ed infinito. E così, figli, quando la verità emergerà davanti ai vostri occhi, non temerete.

Quando i tesori di questo pianeta sacro non saranno più nascosti ai tuoi occhi, gioirai; quando la vita che dimora nelle stelle potrà finalmente condividere ed imparare dalla vita umana, potrai insegnare loro, non sull'ignoranza, ma sull'Amore Divino, perché questa scuola sulla Terra è stata fatta per questo.

Questa è una piccola scuola, un piccolo fiore nel Giardino del Creato, un fiore coltivato con cura, con affetto e con predilezione, ma un piccolo fiore nel Giardino di Dio; un fiore che, nella sua piccolezza, deve rivelare la grandezza del Padre per tutta la vita, il suo profumo deve trasformare tutto il giardino, i suoi semi devono rinnovare la terra, la terra coltivata da Dio.

Dopo aver ascoltato le Mie Parole, vi chiedo di tornare a studiare tutto ciò che vi abbiamo detto negli ultimi quindici anni. Prendete le Istruzioni che non avete capito, state davanti a loro e chiedete la Grazia di una maggiore comprensione, chiedete la Grazia dell'espansione della coscienza e vi renderete conto, figli, che non vi abbiamo detto solo alcune parole difficili , che non vi abbiamo parlato solo di alcuni simboli o parabole , ma lì era custodita una verità profondamente spirituale, ed era trasmessa con un motivo, con uno scopo che la coscienza degli uomini potesse essere pronta a vivere la Volontà di Dio, per riscoprire la sua origine e per voi essere un esempio per tutta l'umanità Creazione di trasformazione della coscienza, redenzione e Misericordia Divina

Questo è tutto ciò che volevo dirvi oggi; Il Creatore Mi ha mandato a trasmettere queste Parole e, con Suo Figlio tra le Mie Braccia, sono venuto a benedirvi e a dirvi che la trasformazione di ognuno di voi trasforma tutta la coscienza umana. Non pensate che i vostri passi siano insignificanti; nessuno di voi è insignificante davanti a Dio.

Coloro che sono caduti possano umilmente alzarsi, ricominciando da zero, ricostruire il loro interno.

Coloro che dubitano preghino, e chiedano che la coscienza si espanda. 

Coloro che dubitano di sé stessi confidino in Dio, perché se sono somiglianti a Lui, Egli non permetterà che rimangano nelle loro miserie; o credete che il Creatore li abbia fatti a Sua immagine e somiglianza perché restino nella loro umana superficialità? No, figli, il Creatore aspira a molto di più ed è giunto il momento di vivere la Sua Divina Volontà.

Che i Sacramenti, la preghiera, il silenzio e il servizio siano sempre la base per la trasformazione del vostro essere. Quando non potete uscire da voi stessi, servite, fate qualcosa per gli altri, anche se dentro casa vostra. Quando dimenticherete quello che vi ho detto, tornate ad ascoltare le Mie Parole.

Alla Presenza di Gesù Bambino vi benedico, vi restituisco la pace e vi lascio il Sacramento dell'Eucaristia affinché, con la Presenza del Dio Vivente, fisicamente dentro di voi, il Mistero Divino si espanda, raggiungendo le vostre cellule, i vostri atomi, rilasciando la Luce che dimora in essi e consentite alla vostra coscienza di fare un ulteriore passo avanti in questo risveglio e trasformazione.

Vi benedico e vi ringrazio.

Nel nome del Padre del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

APPARIZIONE DI SAN GIUSEPPE NEL CENTRO MARIANO DI FIGUEIRA, MINAS GERAIS, BRASILE, ALLA VEGGENTE SORELLA LUCÍA DE JESÚS

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

Non temete, perché, nonostante tutte le avversità, nonostante le miserie trabocchino dai vostri cuori, e a volte vi manca la speranza, il Cuore di Dio, figli, pulsa ancora dentro ognuno di voi.

Sentite questo universo interiore, che c'è dietro tutte le copertine di illusione che questa umanità vive costantemente. Sta già arrivando il tempo in cui la verità sarà rivelata a tutti i figli di Dio, ed essi si riconosceranno come Suoi figli; che possiate percepire la somiglianza che c'è tra il Creatore e le Sue creature.

Per questo, non temete. Non temete per le illusioni del mondo; temete solo di essere lontani da Dio, perché questo è un dono del Suo Santo Spirito che non permetterà a nessuno di voi di abbandonare il Suo cammino.

Più grande di tutte le malattie che circondano questo mondo, è l'infermità che abita nell'interiore degli esseri umani e che non gli permette di avvicinarsi a Dio. E questa infermità, figli, deve cominciare ad essere curata, perché è solo essa che vi impedirà di vivere la Volontà Divina.

Non sarà nessun piano dell'avversario che vi separerà da Dio se, dentro ognuno di voi, questa unione sarà perpetuata. Perciò, dovete cominciare a lavorare da dentro a fuori, cercando nel profondo del vostro interiore la connessione con Dio, quella porta verso l'Universo, verso l'infinito che c'è nei vostri cuori.

Oggi, non vengo a parlare delle malattie di questo mondo, neanche vengo a dirvi delle miserie umane, ma della perfezione che si nasconde dentro ognuno di voi, così come deve esservi rivelata la perfezione che si nasconde nel profondo di questo pianeta.

Vengo per elevare, ancora una volta, le vostre coscienze affinché usciate dal punto in cui oggi vi incontrate e vi collocate nelle dimensioni celesti, che non sono lontane da voi, ma che sono nel vostro interiore, che sono nell'invisibile di questo luogo, che si nascondono sotto i vostri piedi, nel cuore più profondo di questa Terra.

Oggi, figli, non vengo a parlare di quello che non meritate di ricevere, non vengo a sottolineare cosa dovete trasformare, perché Io conosco profondamente il cuore umano; egli pulsa ancora nel Mio interiore, perché così è la Volontà di Dio. Il Mio Cuore umano si fonderà nel Padre appena quando lo farà anche ogni cuore che pulsa dentro di voi.

Per questo, vi comprendo sempre di più. So delle vostre debolezze, dei vostri limiti e delle vostre difficoltà; ma Io so anche del mistero che si custodisce dentro di voi e che voi non conoscete.

Vedo con i Miei occhi i vostri esseri trasparenti e contemplo nel vostro interiore l'essenza divina, Non necessito di guardare il cielo per incontrare Dio; oggi, Io guardo ognuno di voi e posso incontrarLo. Le vostre essenze sono specchi vivi della Coscienza Divina, e molti credono di conoscerLa già, di comprenderLa già, ma non è una questione di comprendere o di conoscere, perché l'umanità sa molte cose e, tuttavia, si mantiene al punto in cui è.

È giunto il momento di lasciare che quel Dio Vivo Si esprima dentro ognuno di voi, e questo si fa con la resa, smettendo di osservare le miserie umane, smettendo di sottolineare gli errori degli altri o gli errori nel proprio cuore, ma cercando la verità, figli, che abita nel profondo dei vostri cuori.

Questa verità silenziosa si incontra e si rivela anche attraverso il silenzio. Ma, per silenziare e cercare Dio nel proprio cuore, dovete essere coraggiosi nello spirito, perché il Creatore non assomiglia a ciò che voi pensate; Egli non Si esprime come voi vi esprimete ogni giorno; Egli non aspira a risaltare niente né nessuno, tanto è così che rimase silenzioso nel vostro interiore fin dal principio della Creazione. Ma ora questo Cuore pulsa, questo Verbo vuole esprimerSi, vuole rivelare Sé stesso, prima ad ognuno di voi, dopo a tutta la Creazione.

È il momento che l'umanità esprima il Pensiero Divino e, più di questo Pensiero, è il momento che l'umanità esprima il proprio Dio, perché solo in questo modo, potrete superare l'unione dei tempi, la cosiddetta transizione di questo pianeta.

Per questo, silenziate, ognuno davanti a Dio. Lasciate che le vostre anime si arrendano, che possano oltrepassare le soglie delle miserie e delle difficoltà umane, sia in voi che nel prossimo. Perché non è vero che non siete perfetti. Sì, voi siete perfetti, ma non avete ancora scoperto chi siete, perché non avete espresso questo né nel Cosmo né sulla Terra, nonostante se, un giorno, avete visto, innalzato su una Croce, Colui che per voi fu uno specchio di ciò che siete veramente.

Lasciate andare i vostri timori, anche le vostre aspirazioni.

Non cercate i luoghi che non vi corrispondono, cercate il vostro proprio luogo nel Cuore di Dio, e non in questo mondo.

Non continuate a cercare ruoli nel teatro di questa Terra; cercate la verità nel proprio cuore e vogliate esprimerla.

Non cercate la verità nel prossimo, non vogliate che egli esprima Dio, perché questo è così umano come voi conoscete l'umanità.

È il momento che ognuno cerchi Dio in sé stesso, contempli davanti a sé gli altari celesti e, prostrato davanti a quell'altare, possa arrendersi a Dio.

Oggi, Io vi dico tutto questo, figli, perché anche il Mio Cuore era infermo, perso nelle illusioni umane, credendo di avere una missione, un ruolo principale nella storia di questo pianeta, perché Dio mi fece padre di Suo Figlio; e, in un momento, Mi chiamò al Suo Regno e Mi chiese di abbandonarLo, la cosa che per Me era abbandonarLo; perché Io pensavo che quella fosse la Mia missione e che quel piano non si sarebbe compiuto perché il Figlio di Dio non sarebbe stato protetto e la Madre di Dio nemmeno sarebbe stata sostenuta.

Ma, nel momento in cui Io ero tra le braccia di Maria, e senza che Lei Mi dicesse una parola, e nemmeno Io Le dicessi nulla, incontrai il silenzio, che Mi mostrava la somiglianza con Dio. Vidi riflesso nel Cuore di Maria, l'Universo Celeste; quello stesso Universo si rifletteva nel Mio interiore. Riconobbi la somiglianza con Dio, che ero Io e chi è Lui. In questo modo, non ebbi paura di consegnare il Mio Spirito tra le Sue Braccia ed entrare nel Suo Tempo Eterno, camminare verso la Fonte della Creazione, verso l'eterno servizio al Cuore di Dio.

Voi, figli, non dovete lasciare questo mondo per comprendere ciò che vi dico, perché non è necessario. Oggi, il Creatore vi chiama a qualcosa di differente, vi chiama ad incontrare quel mistero attraverso lo sforzo e la resa, attraverso il silenzio e la solitudine interiore, questa che è così temuta dall'umanità, perché a volte sembra che voi avete paura di scoprire la verità, perché vi perdete in voi stessi, di tutto ciò che credete di essere.

Se per un istante potesse contemplare la Verità Divina, non esiterete ad abbandonarvi per essere ciò che veramente siete. 

Ricordate che state ancora attraversando la Quaresima, quel momento di incontrare voi stessi e di incontrare Cristo, prima dentro di voi e poi davanti a voi, quando, per la Sua infinita Misericordia, potrete incontrarLo di nuovo in questo mondo.

Non temete il deserto, non temete di rendervi conto che le anime sono indebolite, perché il Creatore ha una Volontà per ogni essere di questa Terra, e questa Volontà si compie non come voi pensate, ma come Egli conduce, secondo il permesso che le anime Gli danno. Per questo, smettete di guardare ai lati e cominciate a guardare dentro.

Il Piano di Dio si sta manifestando, sta cercando di guadagnare dentro di voi lo spazio che l'umanità non Gli ha mai dato, ma che questo è il tempo di dare.

Che questo deserto sia fecondo, l'opportunità di essere trasparenti, di vivere questa trasparenza così temuta. Preparatevi per la Pasqua, per consegnarvi completamente, senza paura, per essere vuoti davanti a Dio.

Gli avvenimenti planetari possono molte volte essere utilizzati per compiere la Volontà Divina. Sappiate fare delle avversità un momento per rafforzarvi; sappiate fare della prossima Sacra Settimana, un momento per essere davanti a Cristo, nel più profondo dei vostri cuori, per partecipare con Lui, veramente, alla Sua Pasqua, per sentire la Sua solitudine, la Sua agonia e la Sua consegna, e vivere quella solitudine, quell'agonia e quella consegna, perché questa è la vostra umanità che vive, fa parte del cammino che dovete vibrare per arrendervi a Dio, per superare quello che l'umanità più teme: la consegna, il sacrificio e la cosiddetta morte; e così, scoprirete chi siete e chi è Dio, in voi e in tutta questa Creazione.

Mentre vi parlo, il Mio Cuore si apre, e tutti i codici più profondi che ho raggiunto in nome dell'umanità, tutto il cammino che ho tracciato per essere qui, deposito in questi sacri Reliquiari, questi che Io benedico per ogni Centro Mariano e per la Mia amata Africa.

Questo è il settimo Reliquiario, che Io aspiro a raggiungere lì, affinché comprendiate che il Mio Cuore rimane con quelli che più lo necessitano. Io Sono con voi, figli Miei, come con ogni figlio di questa Terra; Io Sono in ogni casa ed in ogni cuore, perché il Mio Cuore è unito a Dio, e questo stesso Cuore Divino e Celeste abita dentro di voi.

Contemplate i Reliquiari per scoprire questa verità, per stare davanti ad uno specchio, così come Io Sono stato davanti allo specchio del Cuore di Maria. Oggi, vi consegno lo specchio del Mio Casto Cuore, attraverso ogni Reliquiario consacrato da Me. Che questa Grazia si espanda ai quattro angoli di questo mondo, affinché tutti gli esseri abbiano l'opportunità di scoprire la verità su sé stessi.

Mentre, nell'onnipresenza, il Mio Cuore si moltiplica per entrare in ognuno di questi Reliquiari, vi chiederò di cantare, di portare fin qui l'incenso e l'acqua benedetta, per consacrare ed offrire a Dio insieme a Me.

Cantico: Sacro Reliquiario

Ed ora, contemplate il più grande di tutti i Reliquiari, Colui che custodisce il Corpo ed il Sangue del vostro Signore, Colui che è l'eterno specchio di ciò che voi dovete essere, di ciò che dovete scoprire.

Per l'autorità che Mio Figlio Mi concesse un giorno, come Sacerdote davanti a Dio, consacrò non solo questa Eucaristia, ma anche ogni sacerdote su questo pianeta. Che ricevano la castità, l'umiltà ed il vuoto del Mio Casto Cuore, affinché, in questo modo, siano calici vivi per la Coscienza di Cristo.

Preghiamo insieme, davanti all'Angelo della Presenza, non solo per la consacrazione di questi elementi e la transustanziazione del pane e del vino nel Corpo e nel Sangue di Cristo; preghiamo in riparazione del Cuore di Nostro Signore, per tutti i mali causati da questa umanità, preghiamo gridando, nel nome di ogni essere su questa Terra, affinché tutti possano vedere davanti a sé la Verità Celeste, e possano fondersi con Essa e vederLa rivelata nel proprio interiore.

Preghiamo al Padre, gridando per la Sua Misericordia. E quella stessa Misericordia, che versa dal Cuore insondabile di Dio, consacra questi elementi e ripara la coscienza umana. Così, figli, in questo mistero divino, il proprio Cuore di Dio è riparato.

Preghiera al Padre Nostro in portoghese ed in aramaico.

Che suonino sette campane, per proclamare la pace in voi ed in questo mondo.

In questo modo, Io vi benedico e vi ringrazio per ascoltare le Mie Parole, meditare su di esse ed incontrare questa verità nei vostri cuori.

Vi ringrazio e vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

Sorella Lucía de Jesús: Concludiamo, su richiesta di San Giuseppe, con l'Inno a San Giuseppe, sentendo tutta quella storia che pulsa dentro di ognuno dei sette Reliquiari, oggi da Lui consacrati.

Cantico: L'Inno a San Giuseppe

Chi siamo

Associazione Maria
Fondata nel dicembre 2012, su richiesta della Vergine Maria, l'Associazione Maria, Madre della Divina Concezione è un'associazione religiosa, senza legami con alcuna religione istituita, di carattere filosofico-spirituale, ecumenico, umanitario, caritativo, culturale, che supporta tutte le attività indicate attraverso l'Istruzione trasmessa da Cristo Gesù, la Vergine Maria e San Giuseppe.

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