Un'anima, che si sentiva turbata per non riuscire a contenere il flusso dei suoi pensieri quando prega, ha interrogato il Signore, dicendoGli: "Signore, quando mi fermo e sono davanti a Te e prego, i miei pensieri seguono agitati, le parole della mia preghiera si confondono con il verbo incessante della mia mente e non incontro pace. Come posso, Dio, purificare i miei pensieri per essere in pace davanti a Te?"
Ed il Signore gli ha risposto: "Anima piccola, la tua mente è uno specchio di tutto ciò che tu ricevi e consumi dal mondo. Quello con cui tu hai contato durante la tua giornata è quello che sarà nei tuoi pensieri quando verrà il momento di pregare. Affinché tu possa raggiungere la pace, non c'è una formula, ma un atteggiamento che deve essere trasformato dentro di te, una decisione di non cercare più certe cose che solo inquinano la tua mente e occupano spazio nel tuo cuore.
Se fai il contrario e, invece di nutrire la tua mente con le cose del mondo, la nutri con le cose del Cielo, vedrai come la preghiera sarà per te un momento di approfondimento interiore e non di eterna e costante auto-trasmutazione. Ma, per questo, devi scegliere di pensare e sentire correttamente, tagliare i pensieri degenerativi, fermarti davanti agli impulsi che ti porteranno nell'oscurità e scegliere sempre di essere in Me e pensare a ciò che ti porta al Mio Cuore".
Che questo dialogo, figli, vi insegni come essere in Dio e rimanere in Lui, costruendo ad ogni istante delle vostre giornate, attraverso le piccole scelte, il vostro momento di preghiera.
Avete la Mia benedizione per questo.
San Giuseppe Castissimo