APPARIZIONE DELLA VERGINE MARIA, DI SAN GIUSEPPE E DEL BAMBINO GESÙ NEL CENTRO MARIANO DI AURORA, PAYSANDÚ, URUGUAY, ALLA VEGGENTE SORELLA LUCÍA DE JESÚS

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

Sorella Lucía de Jesús:

Siamo davanti alla Sacra Famiglia di Nazaret: Nostra Signora, la Vergine Maria, San Giuseppe ed il piccolo Bambino Gesù.

Ascoltiamo le Parole di Nostra Signora:

In una notte come questa, figli Miei, quando non c'era speranza nel mondo, i Nostri Sacri Cuori camminavano verso Betlemme, guidati dagli angeli e dalle luci del cielo, sostenuti dalla Coscienza Divina e dal Santo Spirito di Dio.

Fu in questo modo che arrivammo alla grotta in Betlemme, con il corpo stanco, che umanamente sarebbe impossibile da sopportare, ma che con il sostegno di Dio e dei Suoi angeli fu possibile rimanere nella fortezza interiore e, attraverso di essa, sostenere i Nostri Corpi.

In una notte come questa, la malvagità e la confusione regnavano nel cuore degli uomini, così come regna nel cuore di molti uomini in questo giorno e, per lo stesso motivo che un giorno arrivammo a Betlemme, oggi arriviamo qui, in questo semplice luogo, scelto da Dio per versare la Sua Cura sul mondo.

Vengo fino qui, figli Miei, per dirvi di non perdere la speranza. I Nostri Cuori pregano incessantemente per il mondo, soprattutto per le anime che non incontrano il senso per la vita. Per questo, che ognuno di voi sia come una fiamma viva che torna ad accendere la luce del mondo, così come il piccolo Bambino Gesù lo fece, e attraverso la Sua offerta di vita concesse all'umanità una nuova opportunità.

L'umanità oggi necessita di una nuova opportunità. Per questo, figli, chi si offrirà di rinnovare l'Amore di Dio e permettere a Cristo di rinascere nei vostri cuori?

Sorella Lucía de Jesús:

Ascoltiamo le Parole di San Giuseppe:

Oggi siamo qui per le anime pellegrine, per quelli che hanno fede nella Nostra Sacra Presenza.

Oggi siamo qui per le famiglie che vivono nelle guerre, per quelli che non credono più nell'amore, che non credono più in Dio, perché nei loro cuori regna il dolore e una sofferenza che non potranno mai capire.

Oggi siamo qui, figli, affinché continuiate a pregare per la pace, affinché nelle vostre famiglie regni la speranza di superare le sfide, le differenze, le purificazioni, affinché l'unità torni a regnare e, al di là di tutto ciò che possiate vivere, che esista sempre, dentro ognuno di voi, la comprensione, il dialogo e soprattutto l'amore.

Oggi i Nostri Sacri Cuori portano una Grazia speciale al mondo, un mondo che agonizza e che grida a Dio di tornare a sentire la pace.

Così come un giorno eravamo a Betlemme, in corpo e anima, gridando per il mondo, aprendo le porte di questo pianeta per l'arrivo del Messia, allo stesso modo oggi siamo qui, aprendo dentro i vostri cuori uno spazio dove potete sentire la Presenza di Dio, dove Egli può regnare e dove Egli può farvi superare le avversità di questi tempi.

Sorella Lucía de Jesús:

Ascoltiamo la Nostra Signora:

Cari figli, con il Bambino Gesù nelle Mie Braccia, porto nel Mio cuore tutti i bambini del mondo e chiedendovi di fare lo stesso, che in questa notte non vi dimentichiate quelli che agonizzano, non dimentichiate che siete qui per essere soldati della pace, intercessori insieme al Mio Immacolato Cuore per tutte le anime che soffrono.

Molti non hanno la Grazia di celebrare questo Natale come oggi voi potete celebrare; molti si immergono solo nella tristezza, nell'abbandono e nel disamore, e l'oscurità in cui sono i loro cuori è così grande che nemmeno, figli Miei, possono gridare a Dio.

Per questo, gridate per le anime, per le anime più perdute, e quando apprenderete a pregare sempre di più dal cuore, quando apprenderete ad andare oltre voi stessi per offrire le vostre vite per quelli che soffrono, è lì, figli Miei, che comprenderete l'Amore di Cristo, quell'Amore che spera di regnare nei vostri cuori come in tutti i cuori umani.

Sorella Lucía de Jesús:

Ascoltiamo il piccolo Bambino Gesù:

Prego per la pace, prego per la pace che si è persa nei cuori, prego affinché siate perseveranti e affinché il Proposito Divino regni nei cuori e nelle coscienze di tutti quelli che si sono impegnati con Me, così come Io Mi sono impegnato con l'umanità e oggi sono qui davanti ai vostri cuori.

Vi chiedo di non smettere di stare davanti a Me affinché Io vi possa rafforzare, affinché Io vi possa sostenere e che, nonostante la croce del mondo, i vostri cuori conoscano la fortezza che Io conobbi. Siate disposti a questo e abbiate il cuore pronto così come il Mio cuore è pronto per ritornare nel mondo.

Oggi la Sacra Famiglia vi benedice, così come benedice il pianeta, che oggi ho nelle Mie Mani. Vi chiedo di stare in veglia per le anime che si perdono in questa notte, perché non comprendono il senso spirituale della Nascita del Signore.

Sorella Lucía de Jesús:

Ascoltiamo la Nostra Signora:

Figli Miei, i Nostri Sacri Cuori ritorneranno ai Piedi di Dio, dove siamo stati fino a questo momento, in veglia e in preghiera per tutta l'umanità. Unitevi a Noi affinché non si perda l'unità tra i vostri cuori e il Cuore di Dio.

Oggi vi lasciamo le Nostre benedizioni e la Nostra Grazia.

Vi ringrazio per essere qui, per rispondere alla Mia chiamata e per aver perseverato nella preghiera.

Ricevete la Grazia della Sacra Famiglia, permetteteLe di permeare le vostre famiglie e fate La Sua offerta per tutte le famiglie del mondo.

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

Andate in pace e pregate per la pace.

Vi ringrazio.

Sorella Lucía de Jesús:

Bene, fratelli, prima di finire il nostro lavoro di oggi, facciamo un piccolo racconto su richiesta di Nostra Signora. La verità è che io non mi aspettavo quel movimento.

Quando noi stavamo pregando, durante il terzo mistero, ho cominciato ad avere una visione di differenti luoghi del pianeta, la maggioranza di essi erano luoghi che oggi sono in guerra e, mentre stavamo pregando, percepivo Nostra Signora, con San Giuseppe e il Bambino Gesù che camminavano per quei luoghi.

Loro erano scalzi, con abiti molto semplici, antichi, cosi come la Sacra Famiglia di Nazaret era abituata a vestirsi, come gli ebrei di duemila anni fa.

 Allora stavamo offrendo le nostre preghiere per questo compito spirituale che loro stavano realizzando, ma non ho pensato realmente che Loro sarebbero venuti qui, perché in tutte le Apparizioni accadono molte cose durante le preghiere che a volte percepiamo e a volte no, ma commentiamo solo quando la Gerarchia Divina ci chiede di fare questo. Quindi ho realmente pensato che era un compito spirituale che sarebbe accaduto durante il lavoro di preghiera.

Mentre noi stavamo andando avanti con le preghiere dell'Ave-Maria, la Sacra Famiglia attraversava differenti luoghi, muovendosi da uno spazio del pianeta all'altro, come se Loro stessero attraversando portali e dimensioni lungo il cammino. In alcuni di questi luoghi era notte, in altri era giorno.

Mentre Loro camminavano, gli angeli stavano riscattando le anime attraverso portali di Luce che si aprivano sulla Sacra Famiglia. Alcuni dei luoghi dove Loro passavano non erano in guerra, erano come città normali. Loro passavano dentro le case delle persone, passavano per le strade, stavano toccando le anime che non stavano realmente celebrando il Natale come la Nascita di Gesù. E ciò che noi abbiamo capito era come se Loro collocassero dentro quelle anime un codice di risveglio.

Noi abbiamo continuato ad accompagnare quelle visioni durante la preghiera, e quando eravamo nelle ultime preghiere del quarto mistero, un portale di Luce ha cominciato ad aprirsi su di noi. Esso prima aveva una forma ovale e, attraverso di lui, percepivamo dimensioni differenti.

Prima cominciarono ad apparire vari angeli, e uno di loro venne al nostro incontro e ci chiese se eravamo disposti a ricevere la Sacra Famiglia. In quel momento abbiamo detto di sì e abbiamo aspettato.

Quando i fratelli cominciarono a cantare l'Ave-Maria, quel portale si è ampliato sempre di più, come se accadessero differenti esplosioni di Luce, che accendevano tutto il tendono, Con gli occhi chiusi, la sensazione che dava era di avere un corto-circuito nella luce, di accendere raggi e spegnere, fino al momento in cui gli angeli ci hanno chiesto di inginocchiarci. In quell'ora, a partire da quel portale, apparve una stella a sei punte in tre dimensioni, che cominciò piccola e finì grande, come se abbracciasse tutti noi dentro di lei. Questo è anche accaduto simile ad un'esplosione.

La stella veniva come un punto di Luce e subito è cresciuta e ci ha abbracciato, ma è stato in un secondo. Quando essa cresceva, collocava tutti noi dentro di una realtà spirituale, dove un'energia di Grazia cominciava a lavorare con le nostre coscienze.

Dopo di quella esplosione di Luce, la Sacra Famiglia ha cominciato ad arrivare fino qui. Prima Loro Si sono avvicinati come sfere di Luce, poi come silhouette di Luce, fin ad apparire sempre con più dettagli come la Sacra Famiglia di Nazaret.

San Giuseppe e la Nostra Signora tenevano le Mani uno all'altro, e la nostra Madre Divina sosteneva Gesù, che aveva un'apparenza di cerca tre a quattro anni.

Quando Loro cominciarono a parlare, la prima cosa che la nostra Madre Divina ci ha detto era di dire a tutti che eravamo alla Presenza della Sacra Famiglia. Mentre ognuno di Loro ci parlava, io percepivo che le situazioni interne di differenti famiglie del mondo cominciavano a ricevere una cura.

Allo stesso tempo, mentre Loro parlavano, non so spiegare molto bene, ma era come se uscissero da dentro delle coscienze differenti energie che stimolavano i conflitti, le divergenze; energie che molte volte noi stiamo purificando e che, nel nostro rapporto quotidiano come famiglia, ci impedisce di comprendere l'altro o rende difficile la convivenza (almeno era così come io comprendevo).

Quindi quelle energie hanno cominciato ad uscire, e le nostre anime ricevevano la Grazia di una comprensione maggiore. Come ci mostrava la Nostra Signora, quella Grazia veniva affinché potessimo favorire il dialogo, affinché potessimo comprendere meglio il prossimo e che, nei nostri rapporti come famiglia, potessimo vedere l'altro come lui è realmente e non come appare di essere o come lui è in questo momento di tante purificazioni.  

E questo accadeva qui con noi, ma anche con differenti famiglie del mondo che ascoltavano la Nostra Signora e con delle famiglie che non stavano accompagnando questa trasmissione, ma che si univano internamente alla Sacra Famiglia in questo momento.

È qualcosa di un po' difficile da spiegare, perché erano più come immagini e comprensioni interne che la Gerarchia Divina ci consegnava mentre parlava con noi.

Infine, attraverso quel portale della Sacra Famiglia, scendeva su di noi un'energia come nella forma di una Colomba di Luce che rappresentava una Grazia, che ognuno di noi scoprirà solo mentre comincerà a viverla, una Grazia che la Sacra Famiglia ci portava in questa notte di Natale.

Dopo che Loro hanno finito di parlare, la nostra Madre Divina, San Giuseppe e il Bambino Gesù ci hanno detto che Loro sarebbero stati brevi, perché Loro stavano in preghiera ai Piedi di Dio, intercedendo per differenti situazioni del pianeta.

Madre María Shimani de Montserrat:

Non è mio compito in questa vita trasmettere le cose che vediamo, ma per confermare un po' l'esperienza della Sorella Lucia, oggi la Madre Divina mi ha chiesto di fare una breve spiegazione di quello che ho visto.

Quando ci siamo seduti qui per cominciare il compito, io ho guardato la Sorella Lucia e le ho detto: "Dobbiamo essere attenti", perché in un momento così importante come questo, il Natale, la Gerarchia porta sempre pace e qualcosa di speciale per le anime, indipendentemente da tutto ciò che accade qui in superficie.

Per questo, siamo stati ben attenti durante tutta la preghiera e i cantici. E quando Piedad ha cominciato a cantare, penso che già nel secondo paragrafo dell'"Ave Maria", lei collocò la voce in un modo che ha attraversato la tenda e si è unita ad una Luce che veniva dal fondo della tenda. Una grande esplosione di Luce ha invaso tutta la tenda e l'energia di Aurora, cioè, tutta l'Aurora si è accesa in Luce. Era come se tutta l'energia, tutta la coscienza di Aurora si aprisse come grandi portali, e qualcosa di molto forte è accaduta nel mondo interno di tutti noi. In quel momento, abbiamo sentito la Voce di Nostra Signora che disse: "Preparatevi, che stiamo arrivando".

Allora, quando la Sorella Lucia ha preso il cuscino, cominciammo a sentire molte cose. Mentre i Messaggeri parlavano, molte scene della guerra cominciarono ad apparire; tra loro, è apparsa l'immagine di un bambino che aveva 10 anni circa; dalla fisionomia mi sembrava arabo. Lui piangeva disperatamente, e noi abbiamo capito che il dolore che quella creatura sentiva rappresentava il dolore di tutti i bambini della guerra.

E Maria mi spiegava che solo il grembo di una madre, un forte abbraccio materno poteva calmarlo e che tutti dovevamo abbracciare i bambini della guerra e portarli nel nostro interiore, nei nostri cuori, al fine di calmare il dolore che rimane nell'infanzia di questa umanità.

Ho capito che quella consolazione, quell'amore che solo la maternità e la paternità possono dare, era ciò che Loro ci hanno invitato ad offrire. 

Perché, in verità, tra noi, in questa celebrazione che stiamo vivendo, in questa pace non stiamo realmente comprendendo cosa sta accadendo, e a volte non è per cattiva volontà da parte nostra, ma si perché è un dolore che ancora non conosciamo.

Quindi, sforziamoci nelle nostre preghiere e nella consolazione che quell'amore umano che sentiamo può dare a tutti i bambini della guerra.

Noi ci incontreremo di nuovo il giorno 31 dicembre. Saremo tutti insieme per dire addio a quest'anno, con l'intenzione che le cose che accadono nel mondo siano sollevate, calmate, che gli uomini e le donne di questo mondo riflettano, che tutti riflettiamo su ciò che stiamo vivendo e che possiamo collaborare perché questo mondo possa ricevere Nostro Signore con allegria e gratitudine.

Grazie mille a tutti!

Speriamo che tutti abbiano una notte di pace e ci incontriamo nel Cuore di Dio.

APPARIZIONE DI SAN GIUSEPPE NELLA CITTÀ DI BRASÍLIA, DISTRITO FEDERAL, BRASIL, ALLA SORELLA LUCÍA DE JESÚS

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

La pace sia in questo luogo, in questa nazione e nel cuore di tutti gli esseri.

Mentre l'ignoranza permea il cuore degli uomini, vengo nel mondo per continuare a chiamarvi al risveglio.

Mentre il caos si stabilisce dentro e fuori dagli esseri, vengo a chiamarvi a vivere stati di pace.

Mentre l'umanità chiude gli occhi per non vedere la realtà del pianeta, per non percepire i tempi che vivono e i passi che devono fare, vengo a chiamarvi, figli, per essere differenti, per incominciare a trasformarvi da dentro a fuori.

Vengo a chiamarvi ad aprire i vostri occhi, i vostri occhi fisici, gli occhi della coscienza, gli occhi del cuore, affinché possiate vedere la realtà del mondo, al di là delle apparenze e della superficialità.

Ricordate che siete in tempi di Armageddon, un tempo di purificazione, di transizione tra l'uomo vecchio e quello nuovo.

Niente rimarrà come è. Ogni aspetto della coscienza umana sarà purificato e trasformato affinché una nuova realtà sia stabilita nel mondo, affinché siate degni di far parte di una Confederazione che cammina verso il compimento della Volontà Divina, che vive il Sacro, l'Amore, l'Amore Cristico sconosciuto alla maggioranza degli esseri, nonostante apparentemente così antico in questo mondo.

Per questo, non aggrappatevi al vecchio uomo, non afferratevi a ciò che siete, a ciò che sembrate essere. Non aggrappatevi nemmeno a questo mondo, perché anche esso passerà; ognuno, ogni spazio di questo pianeta si trasformerà.

Per un momento, sembrerà che il caos prenderà il controllo di tutti i luoghi, di tutti i cuori, ma non sarà così, figli, per quelli che si dispongono a vivere la pace dentro di sé stessi, Il Regno è nei vostri cuori; lì governa il Re dell'Universo, lì la Sua Volontà si manifesta, e nulla accadrà nelle vostre vite che non sia la Sua Divina Volontà.

Nonostante il caos, la confusione, il male che permea il mondo, Io vi chiamo a vivere la pace, Io vi chiamo a non entrare in conflitti gli uni con gli altri, Io vi chiamo a rispettare, affinché comprendiate le Leggi che reggono gli universi, affinché permettiate che queste stesse Leggi si manifestino nella vita sulla Terra.

Sempre di più l'ignoranza si impadronisce dei cuori degli uomini, e se non apprenderete a guardare dentro per incontrare Dio nel vostro interiore, vi perderete anche, figli, in questa confusione che l'avversario cerca di instaurare nell'umanità, affinché i genitori combattano con i loro figli, affinché nazione si alzi contro nazione, affinché non ci sia pace nell'interiore in nemmeno un solo essere.

Questa battaglia spirituale si vince attraverso la preghiera, la trasformazione della vita e dei modelli retrogradi dell'umanità. Questa battaglia si vince attraverso il silenzio di fronte all'arroganza, all'umiliazione, alla mancanza di amore e di fraternità. Questa battaglia si vince con gli esempi.

Dove c'è disaffezione, possano i vostri cuori andare oltre e manifestare amore.

Dove c'è ignoranza, arroganza, indifferenza, che i vostri cuori manifestino fraternità, sapienza e silenzio.

Il pianeta non sfuggirà alla sua purificazione. Mentre camminate sul calvario di questi tempi, non pensate che il Piano di Dio sia fallito perché esso non si manifestò come voi aspettavate. Così come Cristo fu capace di vedere oltre, anche sulla Croce, siate capaci di vedere oltre nel calvario di questi tempi e, in ogni opportunità di sacrificio, rinnovate l'Amore di Cristo nei vostri cuori; in ogni apparente sconfitta della vita, decretate dentro di voi l'instaurazione della Volontà di Dio e fate di ogni apprendimento opportunità per rinnovare l'amore, per rafforzare la coscienza, per trasformare la condizione umana ed essere nuovi.

Non abbiate volontà maggiori della Volontà Divina. Non abbiate idee migliori del Pensiero di Dio. Meditate, riflettete, sentite nei vostri cuori ogni passo che dovete fare e confidate che, nella traiettoria con la croce di questi tempi, il trionfo si vive da dentro a fuori.

Non è la realtà del pianeta che detta il trionfo di Dio nelle vostre vite; non è ciò che sembrate vivere; non è ciò che il mondo vede, ma ciò che Dio vede, appena Lui vede, dentro di voi.

Molte volte, figli, nemmeno voi stessi lo percepirete che Dio sta trionfando nel vostro interiore, e la Sua Volontà si manifesta poco a poco in quelli che perseverano, il Suo Amore cresce poco a poco in quelli che sono persistenti, in quelli che guardano il mondo e, nonostante ciò che vedono, non desistono, così come Cristo non desistette davanti alla condizione umana.

Non c'era nulla di più retrogrado, grossolano dell'umanità di 2 mila anni fa. Eppure, il Redentore collocò i Suoi Occhi sul mondo, sugli imperfetti e li rese i Suoi compagni, così come oggi Egli spera di rinnovare tutte le cose. I Suoi Occhi continuano puntati sulla Terra, passando attraverso l'imperfezione umana e incontrando l'essenza degli esseri, occulta nel loro interiore, l'essenza di ognuno di voi, chiamata ad imitare Cristo, a vivere l'Amore Cristico.

Alzate la vostra voce per pregare. Solo alzatevi a voi stessi se siete sulla croce, sulla croce di questi tempi, che non significa sofferenza, ma superamento, superamento delle superficialità, superamento delle apparenze per vivere un amore nuovo, che trascende tutte le cose.

Questo è essere sulla croce: essere capace di guardare il prossimo e non fissarsi sul loro aspetto, ma riconoscere il loro cuore, la loro anima, la perfezione divina nascosta nel loro interiore; nutrire nell'altro il meglio che c'è in lui, le loro virtù, i loro doni, affinché essi crescano. Che possiate guardare alla sofferenza del prossimo e non collocare sulla bilancia della propria sofferenza, ma essere capaci di vincere l'indifferenza per stendere le mani e servire. Di questo si tratta l'uomo nuovo.

Che siate capaci di ascoltare. Che siate capaci di accogliere. Che siate capaci di vincere voi stessi e non cercare di prevalere soprattutto. Di questo si tratta l'uomo nuovo.

Sono qui, figli, per stabilire in questo luogo un Governo Spirituale, attraverso la discesa della Volontà Divina. E, attraverso l'apertura del cuore di ognuno di voi, che questo Governo e questa Volontà possano permeare ogni spazio di questa nazione, affinché al di là delle apparenze la Volontà di Dio trionfi, da dentro a fuori, nel cuore dei conseguenti.

La manifestazione del Piano di Dio non riguarda i numeri, ma la verità. La trasformazione dell'umanità due mila anni fa avvenne con il sì di dodici uomini imperfetti che accettarono di seguire i Passi di Cristo, che accettarono di vivere la Sua Volontà e, anche se non lo percepirono, accettarono di trasformare la loro condizione umana, di moltiplicare i discepoli, di portare la Buona Novella, di stabilire la pace, di vivere il sacrificio, la rinuncia, l'umiliazione, il vuoto.

Oggi voi siete chiamati ad essere apostoli, discepoli, compagni, facendo delle vostre vite il preannuncio di una nuova umanità. Per questo sono venuto qui, per chiamarvi per nome e condurvi a Cristo, per aprire il cammino verso il Signore, così come feci duemila anni fa.

Solo vi avverto: sappiate vedere oltre le apparenze, sappiate comprendere che il trionfo accade dentro gli esseri, e non perdete la speranza, indipendentemente da ciò che accade nei quattro angoli di questo mondo.

Affinché il Governo Celeste scenda qui, Io vi chiamo alla preghiera, Io vi chiamo a pregare per la pace, a rafforzare il canale di Luce che abbiamo aperto in questa città, in questo stato, in questo paese, attraverso le vostre preghiere.

Qui abbiamo stabilito un luogo sacro, dedicato ai Regni della Natura, un punto di Luce in mezzo alla oscurità. Io vi chiamo, figli, a rafforzare questo luogo, affinché sia la rappresentazione di tutta la coscienza brasiliana, dei suoi Regni, del suo popolo, e affinché, attraverso la preghiera, permettiate che le Leggi Superiori siano sempre quelle che conducono la manifestazione degli avvenimenti.

Il Brasile ha un luogo speciale nel Cuore di Dio, così come ogni nazione. A partire dal Raggio dell'Amore-Sapienza, il Creatore spera di rinnovare il Suo Amore in questo luogo sacro per tutto il pianeta. Ogni nazione conserva nel suo interiore una Volontà Divina, e la Volontà del Padre è che una Nuova Umanità possa nascere dal cuore del Brasile e dell'America del Sud, ed espandersi per tutto il pianeta.

Come questo accadrà? Attraverso di voi.

Il nuovo uomo non si manifesterà negli altri che saranno nati nel mondo; il nuovo uomo nasce dalla trasformazione di ogni essere che oggi vive sul pianeta. Questa trasformazione in Cristo deve accadere attraverso di voi.

Chi si postulerà per viverla, per credere che Dio trionfi oltre le vostre imperfezioni?

Chi offrirà la sua piccolezza affinché Dio manifesti la Sua Grandezza?

Chi consegnerà la propria forza affinché Dio manifesti il Suo Potere?

Chi sarà capace di credere nel Padre più che in sé stesso, così come Cristo fece quando portò la Croce?

Lui non credette in Sé, ma in Quello che Lo inviò; questo siete chiamati a vivere oggi. Non pensate alle vostre proprie capacità, non misurate la manifestazione del Piano di Dio con le vostre proprie forze, ma con il Dono della Fede. Confidate nella Volontà Divina.

Meditate sulle Mie Parole, conservatele nel cuore, sentite e percepite ciò a cui Dio vi chiama oggi.

Questo è tutto ciò che ho da dirvi; e vi consegno la Mia Pace, vi consegno il Dono della Cura, della Riabilitazione, della Restaurazione, affinché coloro che sono venuti a cercare possano ricevere ciò che chiedono a Dio.

Che attraverso la preghiera e attraverso la pace le vostre cellule malate siano curate, la vostra coscienza sia curata da ogni paura, da ogni dolore, da ogni superficialità, perché Dio vi chiama a qualcosa di maggiore.

Perché cercate la cura?

Perché aspirate a continuare a vivere?

Cosa farete delle vostre vite se sareste curati?

Fate che valga la pena ogni secondo in questo mondo, lasciate che Dio trionfi in voi. Avete la Mia benedizione per questo.

Entrate in comunione con la Mia Pace e con il Sacramento che vi lascio per quello che Mi invia, affinché Lui possa entrare in voi e manifestare la Sua Grazia nei vostri corpi.

Io vi benedico.

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

Vi ringrazio.

Maratona della Divina Misericordia
APPARIZIONE RISERVATA DI CRISTOGESÙ NELLA CITTÀ DI BUDAPEST, UNGERIA, AL VEGDENTE FRATE ELÍAS DELSAGRADO CORAZÓN DE JESÚS,PER LA 72ª MARATONA DELLA DIVINA MISERICORDIA, NEL CENTRO MARIANO DI FIGUEIRA, MINAS GERAIS, BRASILE

Nel nome del Padre del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

Vengo come il sole della sera per portarvi la Luce di Dio, perché non c'è nulla che non possa essere risolto attraverso l'amore. L'amore è salvifico, l'amore è vivo, l'amore risplende.

Quando i figli di Dio sono nell'amore, non succede niente, tutto si trasforma e risorge. Quindi non abbiate paura, sentite l'Amore di Dio che vi vivifica, vi trasforma e vi fa cambiare, di volta in volta.

Il Mio Cuore è fonte di quell'Amore, a cui potete partecipare giorno per giorno. Ecco perché ho bisogno che voi siate come il Mio Amore, come l'Amore che vi ha salvato, come l'Amore che vi ha riscattato e che vi ha redento sulla Croce.

Quell'Amore di Dio è quello che ha dato se stesso e ha dato tutto ciò che aveva per ciascuno di voi. Quell'Amore è quello che si è lasciato flagellare, si è lasciato umiliare, si è lasciato sacrificare dagli uomini perché imparassero la verità sull'Amore.

In quell'Amore voglio vedervi tutto il tempo. Un Amore che rigenera, che dà vita, che pacifica, che neutralizza le forme e tutti gli attacchi.

Spero di vedere il mondo in quell'Amore, ancora e ancora, perché so che non lo è e molti non lo sono perché non conoscono i miracoli che l'Amore può fare quando ci si arrende, veramente e senza paura. Perché l'Amore di Dio è qualcosa che penetra nella coscienza, è un Amore che porta fiducia e che rafforza di fronte alle situazioni e agli eventi della vita.

Oggi voglio offrire questo amore a tutti coloro che sono qui. Questo spero, perché so che avete bisogno di questo Amore che vi porto per questo tempo finale, in cui la coscienza umana deve confrontarsi con se stessa per imparare a trascendere e liberarsi.

Ma tutto è possibile nell'Amore, nell'Amore che vi ho insegnato, nell'Amore che Io ho professato per i Miei apostoli e per tutti i miei seguaci.

È questo stesso Amore che vi porto oggi e al quale vi faccio partecipare, ancora e ancora, perché sappiate che il mondo ha bisogno di esseri d'amore che possano rispecchiare, come strumenti, la Fonte dell'Amore di Dio, trasformando il loro amor proprio in un Amore più grande, un amore che viene in aiuto del mondo e degli eventi critici sulla Terra.

È quell'Amore che vi offro che vi permetterà di vivere la transizione. Senza amore niente sarà possibile, tutto sarà un vuoto, un deserto e una solitudine.

Il Mio Cuore è una porta per quell'Amore che può trasformarvi e permettervi di trascendere quando non potete raggiungerlo da solo, quando non sapete dove andare o a chi rivolgervi.

Non parlo solo dell'amore immateriale, ma anche dell'amore che Io ho vissuto come essere umano, come uomo e come coscienza.

Quell'Amore, che è anche di Dio, ha agito in tutto, ha partecipato a tutto e si è dato per voi come oggi voi vi date per Me.

L'amore vi farà vivere la fraternità di cui il mondo ha urgentemente bisogno di applicare, una fraternità che vede il bisogno degli altri, una fraternità che vede il bisogno che esiste negli altri.

Vi invito a trovare, dentro di voi, quell'Amore che vi fa vedere Dio in ogni momento, in ogni circostanza. Sarà necessario attraversare questi tempi sotto quella Legge per imparare a migliorare se stessi e aiutare gli altri, i loro fratelli e i loro compagni a migliorare loro stessi.

Ma senza Amore non si può fare niente, è come non avere una direzione, è come non avere un cammino. Per questo motivo, vi porto quella Fonte d'Amore per l'ultima volta perché l'umanità ne ha urgente bisogno, per smettere di commettere errori e fallimenti, per non allontanarsi ulteriormente da Dio e perdere il corso del proprio cammino.

Oggi mi offro come quell'Amore che vi rinnova, che vi guarisce, che vi sana, come quell'Amore che mette fine a tante cose e che apre le porte a nuove esperienze, nuovi apprendimenti, nuove scuole.

Non riesco a smettere di pensare a quanto devono ancora vivere in quell'Amore, un amore non palpabile, un amore che muove l'energia Divina e la fa fluire nell'Universo e in tutti gli spazi della Creazione.

Così come gli angeli vivono della fonte di quell'amore e ne sono nutriti, anche voi dovete nutrirvi di quell'Amore di Dio che viene offerto di volta in volta, incondizionatamente, affinché le anime realizzino il loro scopo e, soprattutto, la Volontà. di Dio. Quando ciò non accade e l'amore non è presente, tutto diventa oscuro, fragile e debole.

L'amore vi eleva tutto il tempo, vi fa vedere la realtà e trovare un percorso di pace che porta ad una comprensione matura e saggia. Desidero solo che un giorno possiate trovare quell'amore, perché è un Amore vivo e Divino che vi consacrerà, che vi renderà buoni servitori e collaboratori della Mia Opera.

E coloro che vivono quell'amore oggi e lo praticano veramente, lasciate che continuino a farlo perché il pianeta ne ha bisogno come coscienza, l'umanità ne ha bisogno come razza proprio come tutti i Regni della Natura hanno bisogno dell'amore degli uomini per evolversi e risvegliarsi per poter crescere man mano che crescete e vivete, nonostante come é il mondo e l'umanità.

La Fonte dell'Amore di Dio è aperta a discendere, spiritualmente sulla Terra. Deve trovare gli strumenti per poter scendere ed esprimersi. Deve trovare cuori aperti per potersi depositare e moltiplicare così le Grazie di Dio in tutti i sensi e per tutta la vita.

Questo è il momento per voi di vivere il miracolo dell'Amore, ma prima dovete crederci in modo da poterlo sentire e vivere. Questo vi unificherà, vi renderà più fratelli e più compagni gli uni tra gli altri.

Sentite il Mio Cuore che emana quell'Amore di Dio e pacificatevi. Tutto è una transizione e un'esperienza.

L'amore è eterno. L'Amore di Dio non finirà mai, le miserie finiranno e la Luce vincerà quando entreranno nella corrente dell'Amore di Dio. Fatelo parte di voi stessi, perché l'Amore di Dio vi concederà il perdono e la riconciliazione.

Questo è tutto ciò che spero in questi tempi, vedere la Mia Opera riflessa come un flusso vivo d'Amore nei cuori e nelle anime che dicono "sì" al Creatore e confidano pienamente in Lui, nella Sua Volontà.

Vi rendo partecipi della Verità che viene dall'Amore di Dio affinché un giorno la possiate trovare, sapendo che tutto è temporaneo, ma che l'esperienza dell'Amore nella vostra coscienza è indelebile e non trasferibile.

Dio ha bisogno che l'amore possa regnare nel mondo e nei cuori perché si stabilisca la pace e si viva l'unità tra i fratelli, al di là di tutto.

Vi lascio il Mio Amore come via d'uscita, come Luce all'orizzonte, come il sole che vi illumina in questo pomeriggio di Grazia.

Oggi non vengo a giudicare le vostre azioni. Vengo per invitarvi ad entrare nell'Universo del Mio Amore dove troverete la Verità e potrete viverla in modo semplice.

Così vi renderò rappresentanti della Mia Opera sulla Terra e ci saranno esseri sulla superficie di questo pianeta che saranno ponti di comunicazione tra Terra e Cielo, che è ciò di cui Dio ha bisogno non solo dalla vita sacerdotale, ma anche da tutti coloro che pregano e proclamano la loro fede al Creatore. Così il mondo rimarrà stabilizzato ed in equilibrio e tutto avverrà in modo più armonioso.

Quando  le anime non vivono l'amore, i cuori soffrono e non capiscono perché. L'amore umano deve essere trasformato in Amore Divino e solo una Grazia può concederlo, in questo momento, affinché l'umanità capisca che era sbagliato e che deve riconsiderarlo affinché la Misericordia lo riempia e lo possa salvare.

È l'Amore del Mio Cuore che oggi vi porta la pace. La Pace di Dio vi benedice e vi colma per andare avanti per Me, così che il Progetto si compia e l'Amore vinca come ha vinto sulla Croce.

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

Messaggi quotidiani
Messaggio quotidiano ricevuto, nel Centro Mariano di Figueira, Minas Gerais, Brasile, trasmesso da María, Rosa della Pace, al veggente Frate Elías del Sagrado Corazón de Jesús

La vera accoglienza dei pellegrini di Dio inizia con l'apertura del loro cuore per sentire il loro bisogno interiore e la loro supplica.

L'accoglienza dei pellegrini rappresenta l'accoglienza di quella parte dell'umanità che, nonostante le circostanze, di volta in volta aspira a realizzare l'esperienza della Sacra Volontà di Dio.

Pertanto, proprio come si accoglie il pellegrino così si riceve interiormente il Signore Gesù.

Ogni gesto condiviso con il pellegrino, ogni preghiera fatta in nome dell'amore e di un'ardente aspirazione, rappresentano una porta di Misericordia che si apre per alleviare un profondo e antico dolore.

L'accoglienza dei pellegrini, all'interno della missione dei Centri mariani, è uno dei compiti principali della guarigione planetaria per la fine dei tempi.

L'accoglienza dei pellegrini rappresenta quella possibilità che ogni servitore ha di dare il meglio di sé, indipendentemente dal luogo, dalla situazione o dalla nazione di provenienza.

Accogliere i pellegrini nei Centri Mariani è come accogliere Gesù e trovarlo nell'espressione della fede, del dolore e della sofferenza di ogni fratello.

L'accoglienza dei pellegrini rappresenta la possibilità che ogni servitore ha osare il meglio di sé, indipendentemente dal luogo, dalla situazione o dalla nazione di provenienza.

Il compito di chi accoglie i pellegrini sarà sempre quello di donare amore per seminare guarigione e perdono interiore, così necessari in questi tempi critici.

Vi ringrazio per aver risposto alla Mia chiamata!

Vi benedice,

Vostra Madre, Rosa della Pace

Chi siamo

Associazione Maria
Fondata nel dicembre 2012, su richiesta della Vergine Maria, l'Associazione Maria, Madre della Divina Concezione è un'associazione religiosa, senza legami con alcuna religione istituita, di carattere filosofico-spirituale, ecumenico, umanitario, caritativo, culturale, che supporta tutte le attività indicate attraverso l'Istruzione trasmessa da Cristo Gesù, la Vergine Maria e San Giuseppe.

Contatto