APPARIZIONE DI SAN GIUSEPPE NEL CENTRO MARIANO DI AURORA, PAYSANDÚ, URUGUAY, ALLA VEGGENTE SORELLA LUCÍA DE JESÚS

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

Entra, figlio, nel Mio Casto Cuore, lì dove c'è speranza, dove regna la pace.

Entra, figlio, nel Mio Casto Cuore, che oggi è aperto per te.

Lascia che la tua anima rimanga tra le Mie Braccia, così come il piccolo Bambino Gesù Si è permesso di essere nelle Mie Braccia, così come Dio sperimentò la fragilità umana e Si consegnò nelle braccia di un Cuore semplice.

Vieni anche tu, figlio, permetti che Io ti tenga nelle Mie Braccia, che ti stringa forte, che ti collochi contro il Mio petto, affinché senta il Mio Amore, l'Amore che Ho per te e per ogni cuore umano, lo stesso Amore che emanò dal Mio cuore quando il piccolo Gesù era nelle Mie Braccia.

Vieni, figlio, entra nel Mio Casto Cuore affinché Io possa calmarti, affinché Io possa mostrarti il prossimo passo da seguire.

Entra nel Mio Cuore, perché qui esiste Luce, anche quando il mondo è scuro; qui esiste acqua fresca nei deserti profondi della coscienza. 

Vieni ed entra nel Mio Cuore, e anche se le tue lacrime scorrono nel Mio petto, Io ti abbraccerò, ti consolerò e ti permetterò di piangere affinché permetta di uscire dal tuo interiore tutta l'angoscia, tutto il dolore, tutta l'esasperazione, tutta la disperazione.

Nel Mio Cuore incontrerai risposta, perché così come te, figlio, Io sperimentai le amarezze del mondo e, anche se questo tempo sia differente da tutti gli altri, anche così Io conosco l'angoscia della condizione umana. Per questo, entra nel Mio Cuore e incontra lì fortezza.

Chi più di Me conosce l'imperfezione umana, un Cuore semplice, pieno di tante miserie, al quale fu affidata la paternità divina?

Io so, figli, l'angoscia di portare avanti grandi missioni in un mondo che agonizza, in una umanità che nuota in un mare di miserie e che sembra mai incontrare la luce; in una umanità che cammina molte volte nell'oscurità, cercando appena di incontrare la Luce delle Divine Promesse che, secolo dopo secolo, da Adamo ed Eva, ancora cercano di essere compiute.

Per questo, entra nel Mio Cuore e permetti che Io sia per te una porta, una porta per un nuovo ciclo, una porta per la comprensione maggiore.

Entra nel Mio Cuore affinché Io ti conduca nel profondo dell'oceano della coscienza, affinché Io ti ritiri dal mare agitato e ti conduca dove esiste pace. C'è una vita sublime che devi ancora scoprire, ma mentre le onde ti colpiscono, mentre i venti ti agitano, è difficile incontrare quella vita.

Per questo, vieni ed entra nel Mio Cuore, Io ti porterò dove non sei capace di arrivare, Io ti porterò a Betlemme, così come Mi hai chiesto in preghiera. Lascia, figlio, che Io ti mostri quello spazio sacro nel tuo interiore, perché Dio abita ancora in te e spera ancora di poter esprimerSi.

Entra nel Mio Casto Cuore. Puoi ascoltare i battiti? Puoi sentire il pulsare del Mio interiore?

Questo è il suono del Mio Amore per te, che è l'Amore che Dio Mi ha insegnato ad avere, esprimere e vivere per tutta l'umanità e per tutta la vita. Quell'Amore, che proviene da Dio, si rispecchia nel Mio Casto Cuore e, come un manto, oggi ti abbraccia affinché torni a sentire la pace.

So che cerchi il senso della vita, so che cerchi il senso di tante battaglie. Esiste una risposta che abita il Cuore di Dio e che solo il Creatore conosce, ma che l'umanità può anche conoscere quando entra nel Cuore del Padre Celeste e lì scopre i Suoi Misteri.

Per questo ti parlo sempre dell'importanza del dialogo con Dio, dell'importanza che ha il tempo e l'ora di ritirarti dalla condizione umana, immergerti nel Cuore del Creatore e lì parlare a tuo Padre, ascoltare le Sue Parole e comprendere i Suoi Misteri.

Anche se non comprendi i concetti, anche se Egli non ti parla con le idee, il Creatore ti parla, figlio, con fortezza, con speranza, con pace. E quegli stati di coscienza che sei capace di sentire nel parlare con Dio sono le risposte del Suo Cuore. Non cercare che Dio ti parli con parole, non pensare che Egli ti ha abbandonato quando non consegna risposte umane, perché il linguaggio profondo del Creatore sono principi divini, principi che sorgono dal Suo Sacro Cuore e che manifestano le energie primordiali attraverso le quali la vita è capace di esistere.

Per questo, il modo corretto per entrare in dialogo con Dio è molte volte attraverso il silenzio. Dopo aver parlato con il tuo Creatore, prendi il tempo di ascoltarLo e lascia che Egli esprima al tuo cuore quei principi divini che rafforzeranno la vita dentro di te e che ti faranno sentire la Grazia di vivere come espressione e manifestazione della Coscienza Divina.    

Lì potrai scoprire l'amore alla vita, lì potrai incontrare il senso di esistere, lì potrai sapere perché e affinché Dio ti ha creato, perché e affinché attraversi tante battaglie, perché non esiste solo un oceano tranquillo, perché esistono onde e venti, tempeste e tuoni che agitano l'esistenza.

Devi incontrare quelle risposte dentro di te stesso, figlio.

Per questo, vieni, le Mie braccia sono aperte per te, non devi fare altro che stare in Me, affinché il Mio Cuore sia rispecchiato nel tuo, affinché il Mio Amore viva in te, affinché non ci siano distanze o differenze tra il Mio Cuore e il tuo.

Quello che Io ti faccio vivere oggi è un grande mistero divino che un giorno Io sperimentai sulla Terra quando camminavo nella Mia maggiore miseria per il deserto del mondo.

Quando Maria Santissima Mi disse che sarebbe venuta ad essere la Madre del Messia atteso da tutte le nazioni, il Mio Cuore non poteva credere, non perché non credesse nella nostra Madre Divina. Non poteva credere che Dio avrebbe abitato veramente tra gli uomini imperfetti, non riuscivo a comprendere come Dio avrebbe potuto vivere in mezzo a tanta miseria umana.

Come Egli fosse venuto come un bambino?

Come Egli avrebbe salvato l'umanità, essendo un bambino fragile, suscettibile alla cura degli esseri umani?

Come Egli fosse nato nella Mia famiglia?

Tutto questo, figlio, risvegliò in Me una grande afflizione, feci crescere le Mie miserie e l'oscurità intorno a Me. Io Mi vedevo davanti ad un deserto senza una goccia d'acqua, non c'era speranza nel Mio Cuore. La fede xx era svanita, non incontravo risposte, non incontravo sollievo, fino a quando Dio non fece con Me ciò che Io faccio con te oggi: Egli aprì i Cieli e Si presentò davanti al Mio Cuore, Egli aprì le Braccia e Mi chiamò ad essere in Lui, ed attraverso di Lui, potessi comprendere i Suoi Misteri. E fu così che, come un bambino, Io Mi sono permesso di stare nelle Braccia del Creatore, Mi sono permesso di stare nelle Braccia del Mio Padre Celeste e, dentro di Lui, incontrare la pace.

Per questo oggi Dio Mi invia, in un tempo di tante confusioni, in un tempo di tante incomprensioni, affinché Io apra i Cieli, apra le Mie braccia, mostri a voi il Mio Casto Cuore e vi inviti ad entrare in Me. EccoMi qua, figlio.

Lascia che l'impossibile diventi possibile. Lascia che una verità superiore inondi la tua coscienza. Lascia che un Amore maggiore permei il tuo essere, ti rafforzi e ti restituisca la pace.

Questo è un tempo di grandi miserie, ma anche di grandi Misericordie. Non incontrerai nulla né nessuno perfetto, ma nel Mio Cuore e nel Cuore di Dio, quello al quale voglio condurti, incontrerai la pace, incontrerai la compassione, incontrerai la speranza e sarai in grado di amare quando sembra impossibile.

Oggi sei in un suolo sacro, dove il Cuore di Dio pulsa ed esprime la cura; sei in un suolo? sacro, dove il Cuore di Dio libera e trasmuta l'umanità, e questo comincia con ognuno di voi.

Per questo, lasciate che Aurora faccia il suo lavoro. Lasciate che Aurora vi trasformi, che vi mostri le vostre miserie, ma non rimanete lì, perché dalla dimensione della vostra miseria è la cura che potreste ricevere; dalla dimensione del vostro abisso interiore è il potere della liberazione di Aurora.

La condizione umana non esiste per rimanere com'è; essa esiste per essere trasformata. L'oceano agitato esiste per lavare la coscienza e farla immergere nelle sue profondità.

Per vivere ciò che vi dico, è necessario solo permettere, perché non vengo al vostro incontro solo con le parole, vengo anche con la Grazia che Dio Mi chiede di consegnare all'umanità, ad ogni e qualsiasi essere che può ascoltarMi ed aprire il suo cuore per ricevere ciò che vi porto.

Su richiesta del Creatore, sarò ancora un anno con voi, perché l'umanità necessita ancora di essere sostenuta dai Tre Sacri Cuori, l'umanità necessita ancora di essere guidata affinché non si perda nella confusione di questi tempi.

Per questo, Dio Mi ha chiesto di rimanere con voi, portando impulsi settimanali per sostenere le vostre coscienze e non permettere che l'umanità si perda. Questo rappresenta una Grazia, ma vi parla anche dell'urgenza di questi tempi, qualcosa che non era prevista, ma che è profondamente necessaria, qualcosa per la quale dovrete pregare affinché i meriti continuino ad essere generati, affinché l'umanità sia degna di ricevere Misericordia.

Affinché quei meriti siano una realtà, vi chiamiamo alla consacrazione delle vostre vite, perché la consacrazione, figli, genera meriti sconosciuti nel Cielo, equilibra gli squilibri umani e permette che, nonostante tutte le miserie, tutta l'oscurità del mondo, nonostante tutti quelli che desistono dal loro compromesso con Cristo, le anime possano continuare ad equilibrare ogni passo indietro che l'umanità fa, ogni passo che vi allontana da Dio.

La consacrazione permette alle anime di avvicinarsi al Creatore, quindi dovete viverla con coscienza, facendo questo per tutti gli esseri, per tutta l'umanità e, più di vivere questo momento, dovete rinnovare la vostra consacrazione ogni giorno; così continuerete a generare meriti affinché possiamo essere qui e affinché l'umanità viva il Proposito Divino.

Per questo, venite qui quelli che aspirano a consacrarsi come Figli ed Amici di San Giuseppe.

Sorella Lucía de Jesús:

Portate l'incenso e l'acqua benedetta.

Che questi elementi siano benedetti dalla Grazia della Mia Presenza.

Che la purezza del Mio Cuore si esprima in quest'acqua.

Che la liberazione del Mio Spirito si esprima in questo incenso.

Che Dio tocchi le vostre anime attraverso questi elementi, vi liberi, vi perdoni affinché cominciate un nuovo ciclo, nel quale la Misericordia Divina parli più alto delle vostre miserie, nel quale la fortezza sia una realtà, affinché possiate superare ogni ostacolo che la vita vi porti, e che i vostri cuori ricordino sempre che in Dio incontrerete la pace, nonostante qualsiasi cosa che accada in questo mondo.

Ricevete la Mia benedizione, la Mia Grazia, il Mio Spirito Paterno e lo Spirito della Consacrazione nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

Benedetti siano quelli che si consacrano come Figli ed Amici di San Giuseppe. Attraverso di loro, i Regni della Natura incontreranno la pace, incontreranno sollievo e speranza.

Benedetti siano quelli che si consacrano come Figli ed Amici di San Giuseppe, poiché la Sacra Famiglia regnerà nei loro cuori, così come nelle loro case, portandovi la Grazia di incontrare Dio nel cuore del prossimo.

Benedetti siano i Figli ed Amici di San Giuseppe, poiché saranno intercessori davanti alle anime che più necessitano, Il Creatore ascolterà le loro preghiere e verserà Misericordia sui dimenticati.

Che la Grazia di Dio sia sulle vostre vite e che possiate esprimere questa Grazia in ognuna delle vostre azioni e, per le vostre azioni, sarete conosciuti come Figli ed Amici di San Giuseppe.

Io vi ringrazio per essere qui, per consacrare le vostre vite e per vivere nei Sacri Cuori, perché, quando vi chiamo ad essere in Me, vi chiamo ad essere in Dio e lì incontrare l'immacolato Cuore di Maria e il Sacro Cuore di Gesù.

In Noi, nulla è separato. Camminiamo in unità affinché apprendiate a camminare in unità attraverso di Noi. Per questo, siamo qui e conduciamo i vostri passi.

Io vi ringrazio e nuovamente vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

Sorella Lucía de Jesús:

Cantiamo "Padre delle anime", quell'Inno del Figli ed Amici di San Giuseppe.