Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
Quale senso avrei Io di rimanere nel mondo, realizzando miracoli e prodigi, curando gli infermi, scacciando i demoni, resuscitando i morti, risvegliando le anime, senza, tuttavia, superarMi nell'amore?
Che senso avrei Io di rimanere nel mondo, riempiendo i cuori di allegria, di estasi, senza, tuttavia, condividere il pane, il Corpo ed il Sangue di Dio attraverso Suo Figlio?
Che senso avrei Io di restare con i Miei apostoli e discepoli, camminando per piccole terre, parlando di cose belle, rivelando misteri interni, senza, tuttavia, portare i cuori al superamento di sé stessi, alla vivenza di queste Leggi Superiori, del potenziale umano che era latente nelle sue coscienze?
Il Creatore non ha mai voluto le guerre, non ha mai aspirato alla sofferenza, al dolore, alla mutilazione, alla morte dei Suoi figli. Però, nella Creazione, ci sono Leggi Universali che devono essere adempiute fin dal principio. E, nel mistero divino, queste Leggi non sono ciò che sembrano.
Il Creatore non fece soffrire l'umanità senza che prima Lui stesso superasse la più grande delle sofferenze attraverso Suo Figlio e trasformò ogni piega, ogni ferita, ogni dolore estremo e profondo in un amore estremo e profondo. Questo è ciò che Io vi offro.
Così come Mio Padre Mi offrì la Croce per trasformare e rinnovare la Sua Creazione, Io vi offro la croce della fine dei tempi, ma non affinché rimaniate nella sofferenza, nell'odio, nel rancore, ma affinché superiate voi stessi in un amore estremo, così come Io vi amai all'estremo.
Che senso avrebbe di permettere a voi di vivere di apparenze, di mezze verità, di potenziali occulti, di Grazie interne latenti, traboccanti nella coscienza, ma poco vissute?
È necessaria una croce affinché la Grazia diventi vita. Così come fu per Me e per ognuno dei Miei compagni, così è per voi, come per tutta l'umanità. La croce rivela la potenzialità degli esseri, rivela all'essere umano il vero proposito della sua creazione, che non è soffrire, ma superare la sofferenza estrema con un amore estremo.
So che ancora oggi non comprendete le Mie Parole perché non vivete la sofferenza estrema di cui vi parlo, ma verrà un giorno, e quel giorno è prossimo, in cui l'agonia si impadronirà della Terra come prese possesso del Cuore del vostro Signore. E questo è il segno che il vostro sì deve essere così forte e profondo come l'agonia del pianeta.
La vostra connessione interna deve essere così vera e palpabile come il dolore che sperimenterete nella carne e nella coscienza. Il perdono deve smettere di essere una teoria per diventare una verità, e l'Amore Cristico emergerà veramente dall'interno di tutti quelli che comprendono a che fine sono sul pianeta.
So che le Mie Parole non sembrano avere molta speranza, ma Esse sono piene di una speranza superiore, perché così come Io vinsi la Croce, la morte e il dolore, questa croce, questa morte e questo dolore saranno vinti da ognuno di voi.
Mentre i Miei Piedi, feriti e stanchi, continuavano a camminare sul Calvario, mentre le Mie Spalle sentivano il peso della Croce, già insostenibile, il Mio Cuore era sostenuto nel Proposito Superiore che quel dolore avesse una fine e che la morte che Mi attendeva, sarebbe stata superata dalla forza dell'Amore del Creatore che emerse a poco a poco nel Mio Cuore.
Quella stessa forza Io vi porto, Io vi do, ma necessito che la coltiviamo nelle piccole situazioni della vita, affinché essa cresca come i doni e talenti, affinché essa si moltiplichi, come Io vi ho già insegnato.
Non lasciatevi distrarre dalla vostra meta che è l'Amore Superiore. Non cadete nell'odio, nel rancore, nell'angoscia del mondo. La vostra battaglia non è sulla Terra, ma dentro di voi: battaglia per la pace, per il trionfo dell'amore nei vostri cuori, per il superamento di ogni tendenza umana a tuffarsi nell'odio, nell'ira, nell'ansia della vendetta. Scambierete questa vendetta per la riparazione. Non aspettatevi di vendicarvi di niente né di nessuno, ma solo di riparare ad ogni istante ciò che è vissuto in questa umanità.
Così era come viveva il vostro Signore. Così è come Io vivo fino ad oggi.
La riparazione è una Legge Divina ed Universale che nasce nel cuore umano e si espande nell'universo, ripristinando le matrici originali, gli archetipi dell'Amore che il Creatore depositò in ogni essere di questa Terra, La riparazione non nasce nel cosmo, nasce negli esseri. Questa è una possibilità unica che l'umanità ha non solo per la propria vita, ma per la vita stessa, la vita sul pianeta e la vita negli universi.
Questo è il dono più grande dell'umanità, la possibilità di ricreare, ricostruire, riparare, da dentro a fuori, la sua essenza e l'essenza della vita. Che in questo sia custodito il suo proposito, la sua meta.
Sempre che vedrete una situazione che risveglia in voi timore, indignazione, ira, rancore, ricordatevi che è necessario riparare e che questa chiave per la riparazione si incontra dentro di voi.
Pensate ai codici del Mio Sangue, il Prezioso Sangue del vostro Signore. Lì si custodisce l'Amore perfetto, la Misericordia perfetta e la riparazione perfetta.
Per questo, sempre che comunichiate con Me, sempre che Mi adoriate, sempre che preghiate, gridiate, lodiate, per il potere del Mio Sangue, state risvegliando dentro di voi, nella vostra propria genetica umana e spirituale, i codici del Mio Sangue.
Il proposito della Mia esistenza è essere Vita dentro la vita, essere Sangue nel sangue di ogni creatura, essere Corpo nel corpo di ogni creatura, essere Anima, Divinità ed Essenza Cristica in ogni essenza. Per questo Sono qui, per questo Sono in tutti i Sacrari del mondo.
Ricordate le Mie Parole, cercate di essere nel Mio Cuore. Visualizzate il Mio Sangue nel vostro sangue, il Mio Corpo nel vostro corpo, la Mia Coscienza in tutta la coscienza umana. Cercate la riparazione attraverso la preghiera, l'adorazione, le azioni vere di sacrificio e di consegna, perché è nelle cose semplici che la vita superiore si manifesta.
E più l'agonia del mondo si espande e cresce, più la lode riecheggi e cresca nei vostri cuori, più preghiere pronunciano le vostre bocche, più l'adorazione emerge dal vostro interiore. Che, nella potenza del caos e del male che battaglia in questo mondo, sia la potenza dell'amore e della riparazione emergere dai vostri interni.
Equilibrate il mondo. Per questo siete stati formati, per questo siete qui oggi ai Miei Piedi, così come ognuno dei Miei compagni nei quattro angoli del mondo che, nonostante non ascoltino le Mie Parole come voi Le ascoltate, Le ascoltano nel silenzio del loro cuore, delle loro preghiere più sincere. Nella vostra solitudine con Me, Io vi parlo e vi guido affinché risvegliate quella potenzialità di amore nel vostro interiore.
Ogni essere dovrà compiere una parte di questo Piano di ricreazione della vita. Cercate dentro di voi quale sia il Proposito di Dio per la vostra esistenza. La Mia Grazia vi permea, il Mio Sangue vi lava.
In questa celebrazione di Misericordia, molte anime vengono restaurate, molte coscienze vengono alleviate. La riparazione si realizza attraverso le anime che pregano; per questo, non smettete di pregare.
Io vi benedico, vi proteggo e vi guido affinché siate in Me. Nonostante tutto ciò che accada, dentro e fuori di voi, siate in Me.
Vostro Maestro e Signore,
Cristo Gesù
