APPARIZIONE DI SAN GIUSEPPE NEL CENTRO MARIANO DI FIGUEIRA, MINAS GERAIS, BRASILE, ALLA VEGGENTE SORELLA LUCÍA DE JESÚS

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

Oggi vi porto il Reliquiario del Mio Cuore, un Reliquiario spirituale e divino che custodisce in sé il cammino che ho percorso da quando è emerso come essenza del Cuore di Dio.

Che questo Sacro Reliquiario sia per voi come una porta, un'entrata nel Regno Celeste attraverso l'umiltà, la resa, la consegna e, soprattutto, figli, la rinuncia, dono che vi eleva e vi avvicina a Dio, come è avvicinato il Mio Cuore nel corso di tutti i tempi.

Contemplate oggi, nel vostro interiore, il Reliquiario del Mio Cuore, non solo per guardarlo, ma per entrare in esso, per scoprire ciò che si conserva oltre questo Cuore umile, che viene al mondo solo per essere un ponte.

Chiudete gli occhi e vedete davanti a voi un Cuore che pulsa dentro di un Reliquiario di legno, che significa l'umiltà di colui che fu modellato dal Creatore nel corso di tutti i tempi.

Vedete come questo Cuore si apre in una grande luce che vi abbraccia, vi avvolge e vi porta ad una nuova realtà. Attraversate questa luce, incontrate oltre di essa l'infinito.

Permettetevi, per un istante, di vivere come essenze, e non come esseri umani; lasciate che le vostre essenze sentano e vivano questa esperienza.

Permettete al vostro corpo di dissolversi, per un istante, in questo infinito di questo universo celeste; qui contemplate le stelle, le galassie, i soli, gli universi e permettetevi di andare oltre.

C'è una grande Luce, c'è una Fonte perfetta che vi chiama a ritornare come un imam. Siate attratti da essa ed entrate in essa; sentite quella Luce bianca, brillante, che pulsa in un silenzio profondo che avvolge tutta la Creazione, un silenzio più potente di tutti i verbi e di tutti i suoni. Da questo silenzio sorgono i suoni, da quella Fonte sorge il Verbo. Permettetevi di essere nel Cuore di Dio.

Dentro quella grande Luce, contemplate un altare. Percepite gli angeli, gli arcangeli e i cori dei benedetti, che cantano con lo spirito un suono, che con lo spirito si ascolta.

Gli angeli, prostrati davanti all'altare, adorano la Creazione, incontrano in essa tutti i tipi di vita, che si manifestano in questo pianeta e che si manifestano in altri mondi, oltre la Terra, in altri universi, in altre evoluzioni.

Sentitevi piccoli come niente e, allo stesso tempo, figli, sperimentate di essere vivi in tutto. Sentite il Regno di Dio. Che ogni cellula, ogni atomo, sperimenta quel Regno, e lo scopre nel proprio interiore.

Ora cominciate a sentire come questo Regno si espande da dentro a fuori. Come se nei vostri cuori accadesse una grande esplosione di luce. E questa Luce, che contemplate nell'infinito, si manifesta dentro di voi. In essa esistono tutti gli attributi, tutti i doni, tutte le virtù. In essa è tutta la Creazione.

Sentite, figli, come Dio si manifesta dentro e fuori di voi. Sentite dentro le vostre essenze tutta la vita, ogni creatura, ogni essere, ogni essenza.

Ciò che manifestate come corpo è come un grande infinito, in cui ogni coscienza è rappresentata attraverso le particelle di luce che vivono nei vostri atomi. In questo modo comprendete l'unità.

La Chiesa Celeste, figli, non è una costruzione che pende nell'infinito, dell'Universo Celeste. La Chiesa Celeste è quel tempio interiore, dove la Creazione è ricreata di tanto in tanto.

La Chiesa Celeste è ciò che oggi vi rivelo: quel Regno che abita dentro di voi e che si chiama "Tempio", affinché comprendiate il Sacro.

Ciò che vi porto oggi, non deve essere compreso con la mente, non deve essere sentito con le vostre emozioni, ma sperimentato dalle vostre essenze.

In quel Regno si conserva tutta la vita. Dentro di voi si conserva tutta la vita. Perciò comprendete che, allo stesso modo, il Mio Cuore pulsa nei vostri cuori e i vostri cuori pulsano in Me.

È già arrivato il tempo per l'umanità di comprendere l'unità che giustifica la sua esistenza, che rivela il suo proposito, che non è solo la vita sulla Terra, ma l'unità con tutta la vita.

Molte volte vi ho detto già tutte queste cose; in molti modi, Io vi ho portato quel Regno. Ma oggi, figli, vi metto dentro di Esso. Vi rivelo che quel Regno vive nel vostro interiore affinché rimaniate in esso, nella Sua rivelazione, tutto il tempo.

Molti cercano realtà universali e molti si attaccano alla realtà della Terra. Molti aspirano ad una conoscenza superiore e vogliono sapere, conoscere la vita che si manifesta nell'universo, come nell'interiore della Terra e di tutti i pianeti. E altri si aggrappano a ciò che conoscono della Terra, credono che il Regno di Dio sia appena questa vita.

E l'ignoranza si manifesta in queste due forme, perché la vita universale va oltre tutto ciò che comprendete, allo stesso modo della vita sulla Terra.

È arrivato il momento di trascendere la materia, materia che abita nell'universo, come questa che abita sulla Terra, perché altrimenti non potrete manifestare il Regno di Dio, viverLo ed essere questo, perché questa è la vostra missione spirituale, per questo foste creati, per più di un dialogo con Dio. La vostra missione non è solo ascoltare la Voce del Creatore, ma viverLo, ricreare la Sua Creazione, sperimentando la Sua Presenza dentro di voi.

Si avvicina già il tempo in cui cadrà a terra ogni illusione vissuta dall'umanità. E sarà in quel momento, figli, che il ricordo delle Mie Parole dovrebbe emergere dentro di voi, dovrebbe trascendere la condizione umana, la mente, la comprensione, i sentimenti; dovrebbe dissolverli nella rivelazione della Presenza Divina.

Ciò che abita dentro di voi, nemmeno gli angeli e arcangeli possono vivere, perciò non aggrappatevi alle cose del mondo, non aggrappatevi a tutto ciò che viveste nell'universo prima di venire al mondo, perché tutto era un apprendimento affinché poteste arrivare qui.

Non voglio sminuire l'esistenza, con ciò che vi dico oggi, ma voglio portarvi ad un'esperienza profondamente spirituale, affinché sperimentiate qualcosa che va oltre, qualcosa che non avete vissuto in nessun momento della vostra evoluzione, ma che verrà il momento di sperimentare, e questo non è lontano da voi.

In questo tempo del pianeta, queste due realtà si confrontano. La condizione umana sembra essere più reale che mai e gli esseri vivono questa battaglia, molte volte senza comprenderla.

L'Universo di Dio, il Suo Regno Celeste, spinge da dentro a fuori e aspira a manifestarsi, e la vostra condizione umana resiste e cerca di non rompersi, ma si afferma, in tutti gli spazi della coscienza che può raggiungere: nella materia, nella mente, nei sentimenti, nel corpo, nel cosciente e nel subcosciente.

Ma per quanto questo abbia forza, non ha potere. Il potere proviene dallo spirito, spirito che grida e si espande dentro di voi. Ascoltate, figli, quel clamore che proviene dall'essenza. Lasciate che quella forza che ricrea la Creazione si riveli, si manifesti.

Tutto ciò di cui Io vi parlo si raggiunge attraverso tre chiavi, che in verità sono una sola: l'umiltà, la rinuncia e la resa.

Attraverso l'umiltà, tutte le porte vi saranno aperte, affinché non solo comprendiate tutte le scienze e siate consapevoli di tutta la vita, ma che possiate anche andare oltre e vivere la rivelazione della Presenza Divina, del proposito umano.

Attraverso la rinuncia vi libererete da voi stessi, da ogni concetto umano, da tutte le vostre volontà e aspirazioni e dalle vostre mete più spirituali; da tutto ciò che credete di sapere, da tutto ciò che credete di tenere come esperienza; sarete vuoti.

Attraverso la resa, tutto si realizzerà, perché sarete come quell'essenza, sospesa nell'infinito, come nell'infinito del proprio interiore. Amerete il nulla e scoprirete tutto nel Cuore del vostro Creatore. Tutto ciò che oggi vi dico, posso dirlo perché Io sperimentai questo, poco a poco, passo a passo, lungo la Mia evoluzione.

La vostra sfida oggi è viverlo intensamente in questa fine dei tempi, in un modo accelerato, intenso, e siete pronti per questo.

Così come tutta la vita, il Mio Cuore pulserà dentro di voi, tutte le Mie istruzioni risuoneranno in questo grande silenzio che conserva non solo tutti i suoni, ma anche tutta la sapienza. Perciò, figli, cercate questo dentro di voi, in preghiera, sempre che lo necessiterete.

Quando sentirete che la materia battaglia con lo spirito, e la vostra condizione umana sembra avere più forza delle vostre essenze, appena silenziate e cercate nel proprio interiore quella fonte della vita.

Collocate la vostra fronte a terra e invocate Dio affinché Egli si manifesti da dentro a fuori e da fuori a dentro, abbracciando tutti gli spazi, vincendo tutte le battaglie, rivelando il Suo trionfo nelle vostre vite.

Non cercate di comprendere ciò che vi dico, ma sperimentatelo. Contemplando il Reliquiario del Mio Cuore, incontrerete sempre quella porta che vi farà ricordare tutto ciò che vi ho detto affinché possiate sperimentarlo.

Il Reliquiario del Mio Cuore non è un oggetto che contemplerete senza comprendere. Il Reliquiario del Mio Cuore è solo un simbolo che fa ricordare alla vostra materia, attraverso i sensi, la vita spirituale.

Attraverso i vostri occhi, aprirete una finestra affinché le vostre essenze possano rincontrare Dio, contemplando il Reliquiario del Mio Cuore. È una scienza profonda, che non si spiega con la mente, ma che potrete sperimentare ogni volta che vi aprite di cuore. Perciò, quando sarete davanti al Reliquiario, appena rimarrete in silenzio. Sentite che, attraverso i vostri occhi, le vostre essenze possono contemplare un cammino e percorrerlo.

Potrei stare al vostro fianco tutto il giorno, raccontandovi tutte le cose che ho appreso, ma voglio che apprendiate ad incontrarMi dentro di voi, così come Cristo, così come la Vergine Maria, così come il proprio Dio e tutte le Sue creature.

È arrivato il tempo di un ciclo più profondo e vi avverto che, proprio come questo ciclo è profondo, così profonde e inspiegabili saranno le vostre battaglie.

Molte volte sembrerete non avere ascoltato nessuna istruzione dalla Gerarchia, e la vita mondana si esprimerà in voi con tutta la sua forza. Osservate questo, percepite e tornate al punto di incontro con Dio dentro di voi stessi, finché, poco a poco e con molto sforzo, questa battaglia possa essere vinta dal Creatore dentro di voi.

Comprendete le prove gli uni degli altri, comprendete le loro debolezze, ma non giustificatele con la condizione umana.

Aiutatevi, ricordatevi che questa vita spirituale abita dentro di voi. Elevatevi al Cuore di Dio. Ricordatevi che state preparando il ritorno del Suo Figlio nel mondo. Collocate lì la vostra coscienza.

Con la Mia Presenza e le Mie Parole benedico tutti questi elementi sull'Altare e vi dico che, allo stesso modo come i Messaggeri Divini benedicono ogni oggetto sacro, anche i sacerdoti hanno la potestà di farlo.

Tutti i doni e promesse che si manifestano in questi oggetti, come regalo divino per le anime, allo stesso modo si manifestano quando i sacerdoti uniscono il Cielo e la Terra per benedirvi di cuore. Perciò, fidatevi che tutte le medaglie e tutti gli oggetti sacri che si manifesteranno nel corso dei tempi saranno portatori della Grazia e della promessa divina a tutte le anime.

Portate qui l'altare con gli elementi per la Consacrazione dell'Eucaristia.

Frate Zeferias.

Consacrando questa Eucaristia alla Mia Presenza, pregate per tutti i sacerdoti del mondo, affinché il Regno di Dio si manifesti in loro tutto il tempo.

Frate Zeferias: Quella notte, in cui Nostro Signore celebrò l'Ultima Cena con i Suoi discepoli e apostoli, Egli prese il pane e lo elevò ai Cieli, rendendo grazie a Dio per il sacrificio che Egli vivrà per tutti noi, e l'Eterno Padre benedisse il pane, trasformandolo nel Corpo di Cristo. In seguito, Gesù spezzò il pane e lo consegnò ai suoi discepoli, dicendogli :"Prendetelo e mangiatelo tutto, perché questo è il Mio Corpo, che sarà consegnato per voi".

Ti lodiamo, Signore, e Ti benediciamo.
Ti lodiamo, Signore, e Ti benediciamo.
Ti lodiamo, Signore, e Ti benediciamo.
Amen.

Allo stesso modo, Gesù prese il Calice nelle Sue Mani e lo elevò ai Cieli e, in seguito, lo passò ai Suoi discepoli, dicendogli: "Prendetelo e bevetelo, perché questo è il Calice del Mio Sangue, Sangue della nuova ed eterna Alleanza, che sarà versato per voi, per la vostra salvezza, redenzione e remissione di tutte le colpe. Fate questo nella Mia memoria fino alla fine dei tempi, quando Io ritornerò in questo mondo."

Ti lodiamo, Signore, e Ti benediciamo.
Ti lodiamo, Signore, e Ti benediciamo.
Ti lodiamo, Signore, e Ti benediciamo.
Amen.

Andiamo tutti insieme a fare la preghiera che il Signore ci insegnò, unendoci a questa Santa Comunione con il Suo Corpo ed il Suo Sangue.

Padre Nostro (in portoghese).

Ecco il Corpo e il Sangue di Cristo, l'Agnello di Dio che toglie i peccati del mondo.

Benedetti coloro che fanno parte di questa Cena del Signore, perché la morte non li toccherà più e conosceranno la vita eterna. Amen.

Che la Pace e la Misericordia di Cristo scendano sulla Terra!

Signore, io non sono degno che Tu entri nella mia dimora,
Ma dite una parola e sarò salvato.
Amen.

Abbiamo suonato tre campane annunciando la Comunione spirituale di tutte le anime con Cristo.

Che l'Eucaristia sia il vostro sostegno e che vi ricordi, ogni giorno, il vero motivo della vostra esistenza. In questo modo, figli, il trionfo di Dio si manifesterà nelle vostre vite.

Ricordate le Mie Parole e tutto ciò che vi ho detto nel corso di tutti questi anni e ricordatevi di incontrarMi nel vostro interiore. Sarò con voi tutto il tempo. Ricevete la Mia benedizione e la Mia pace, che risuonerà in voi per i secoli dei secoli e fino all'eternità.

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

E, per salutarMi, canterete una canzone che vi ricorderà che dovete continuare a seminare l'amore e il bene nell'umanità.

Non dimenticate che una volta vi ho chiesto di non rimanere mai con rancore nei vostri cuori, ma di perdonarsi, di riconciliarsi, di servire gli uni agli altri e di far conoscere al mondo la liberazione che è quello di chiedere perdono e amare sé stessi come Dio vi ama, affinché la pace regni in tutte le nazioni, affinché il bene regni in tutte le famiglie e affinché il Cuore di Dio trionfi in tutti i Suoi figli.

Concluderete questo giorno celebrando e seminando l'amore in tutta l'umanità, in tutti i Regni e in tutto il pianeta. Vi ringrazio.

Sorella Lucía de Jesús: Cantiamo in spagnolo "Seminando l'amore nell'umanità".

APPARIZIONE DI SAN GIUSEPPE NEL CENTRO MARIANO DI FIGUEIRA, MINAS GERAIS, BRASILE, ALLA VEGGENTE SORELLA LUCÍA DE JESÚS

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

Non temete, perché, nonostante tutte le avversità, nonostante le miserie trabocchino dai vostri cuori, e a volte vi manca la speranza, il Cuore di Dio, figli, pulsa ancora dentro ognuno di voi.

Sentite questo universo interiore, che c'è dietro tutte le copertine di illusione che questa umanità vive costantemente. Sta già arrivando il tempo in cui la verità sarà rivelata a tutti i figli di Dio, ed essi si riconosceranno come Suoi figli; che possiate percepire la somiglianza che c'è tra il Creatore e le Sue creature.

Per questo, non temete. Non temete per le illusioni del mondo; temete solo di essere lontani da Dio, perché questo è un dono del Suo Santo Spirito che non permetterà a nessuno di voi di abbandonare il Suo cammino.

Più grande di tutte le malattie che circondano questo mondo, è l'infermità che abita nell'interiore degli esseri umani e che non gli permette di avvicinarsi a Dio. E questa infermità, figli, deve cominciare ad essere curata, perché è solo essa che vi impedirà di vivere la Volontà Divina.

Non sarà nessun piano dell'avversario che vi separerà da Dio se, dentro ognuno di voi, questa unione sarà perpetuata. Perciò, dovete cominciare a lavorare da dentro a fuori, cercando nel profondo del vostro interiore la connessione con Dio, quella porta verso l'Universo, verso l'infinito che c'è nei vostri cuori.

Oggi, non vengo a parlare delle malattie di questo mondo, neanche vengo a dirvi delle miserie umane, ma della perfezione che si nasconde dentro ognuno di voi, così come deve esservi rivelata la perfezione che si nasconde nel profondo di questo pianeta.

Vengo per elevare, ancora una volta, le vostre coscienze affinché usciate dal punto in cui oggi vi incontrate e vi collocate nelle dimensioni celesti, che non sono lontane da voi, ma che sono nel vostro interiore, che sono nell'invisibile di questo luogo, che si nascondono sotto i vostri piedi, nel cuore più profondo di questa Terra.

Oggi, figli, non vengo a parlare di quello che non meritate di ricevere, non vengo a sottolineare cosa dovete trasformare, perché Io conosco profondamente il cuore umano; egli pulsa ancora nel Mio interiore, perché così è la Volontà di Dio. Il Mio Cuore umano si fonderà nel Padre appena quando lo farà anche ogni cuore che pulsa dentro di voi.

Per questo, vi comprendo sempre di più. So delle vostre debolezze, dei vostri limiti e delle vostre difficoltà; ma Io so anche del mistero che si custodisce dentro di voi e che voi non conoscete.

Vedo con i Miei occhi i vostri esseri trasparenti e contemplo nel vostro interiore l'essenza divina, Non necessito di guardare il cielo per incontrare Dio; oggi, Io guardo ognuno di voi e posso incontrarLo. Le vostre essenze sono specchi vivi della Coscienza Divina, e molti credono di conoscerLa già, di comprenderLa già, ma non è una questione di comprendere o di conoscere, perché l'umanità sa molte cose e, tuttavia, si mantiene al punto in cui è.

È giunto il momento di lasciare che quel Dio Vivo Si esprima dentro ognuno di voi, e questo si fa con la resa, smettendo di osservare le miserie umane, smettendo di sottolineare gli errori degli altri o gli errori nel proprio cuore, ma cercando la verità, figli, che abita nel profondo dei vostri cuori.

Questa verità silenziosa si incontra e si rivela anche attraverso il silenzio. Ma, per silenziare e cercare Dio nel proprio cuore, dovete essere coraggiosi nello spirito, perché il Creatore non assomiglia a ciò che voi pensate; Egli non Si esprime come voi vi esprimete ogni giorno; Egli non aspira a risaltare niente né nessuno, tanto è così che rimase silenzioso nel vostro interiore fin dal principio della Creazione. Ma ora questo Cuore pulsa, questo Verbo vuole esprimerSi, vuole rivelare Sé stesso, prima ad ognuno di voi, dopo a tutta la Creazione.

È il momento che l'umanità esprima il Pensiero Divino e, più di questo Pensiero, è il momento che l'umanità esprima il proprio Dio, perché solo in questo modo, potrete superare l'unione dei tempi, la cosiddetta transizione di questo pianeta.

Per questo, silenziate, ognuno davanti a Dio. Lasciate che le vostre anime si arrendano, che possano oltrepassare le soglie delle miserie e delle difficoltà umane, sia in voi che nel prossimo. Perché non è vero che non siete perfetti. Sì, voi siete perfetti, ma non avete ancora scoperto chi siete, perché non avete espresso questo né nel Cosmo né sulla Terra, nonostante se, un giorno, avete visto, innalzato su una Croce, Colui che per voi fu uno specchio di ciò che siete veramente.

Lasciate andare i vostri timori, anche le vostre aspirazioni.

Non cercate i luoghi che non vi corrispondono, cercate il vostro proprio luogo nel Cuore di Dio, e non in questo mondo.

Non continuate a cercare ruoli nel teatro di questa Terra; cercate la verità nel proprio cuore e vogliate esprimerla.

Non cercate la verità nel prossimo, non vogliate che egli esprima Dio, perché questo è così umano come voi conoscete l'umanità.

È il momento che ognuno cerchi Dio in sé stesso, contempli davanti a sé gli altari celesti e, prostrato davanti a quell'altare, possa arrendersi a Dio.

Oggi, Io vi dico tutto questo, figli, perché anche il Mio Cuore era infermo, perso nelle illusioni umane, credendo di avere una missione, un ruolo principale nella storia di questo pianeta, perché Dio mi fece padre di Suo Figlio; e, in un momento, Mi chiamò al Suo Regno e Mi chiese di abbandonarLo, la cosa che per Me era abbandonarLo; perché Io pensavo che quella fosse la Mia missione e che quel piano non si sarebbe compiuto perché il Figlio di Dio non sarebbe stato protetto e la Madre di Dio nemmeno sarebbe stata sostenuta.

Ma, nel momento in cui Io ero tra le braccia di Maria, e senza che Lei Mi dicesse una parola, e nemmeno Io Le dicessi nulla, incontrai il silenzio, che Mi mostrava la somiglianza con Dio. Vidi riflesso nel Cuore di Maria, l'Universo Celeste; quello stesso Universo si rifletteva nel Mio interiore. Riconobbi la somiglianza con Dio, che ero Io e chi è Lui. In questo modo, non ebbi paura di consegnare il Mio Spirito tra le Sue Braccia ed entrare nel Suo Tempo Eterno, camminare verso la Fonte della Creazione, verso l'eterno servizio al Cuore di Dio.

Voi, figli, non dovete lasciare questo mondo per comprendere ciò che vi dico, perché non è necessario. Oggi, il Creatore vi chiama a qualcosa di differente, vi chiama ad incontrare quel mistero attraverso lo sforzo e la resa, attraverso il silenzio e la solitudine interiore, questa che è così temuta dall'umanità, perché a volte sembra che voi avete paura di scoprire la verità, perché vi perdete in voi stessi, di tutto ciò che credete di essere.

Se per un istante potesse contemplare la Verità Divina, non esiterete ad abbandonarvi per essere ciò che veramente siete. 

Ricordate che state ancora attraversando la Quaresima, quel momento di incontrare voi stessi e di incontrare Cristo, prima dentro di voi e poi davanti a voi, quando, per la Sua infinita Misericordia, potrete incontrarLo di nuovo in questo mondo.

Non temete il deserto, non temete di rendervi conto che le anime sono indebolite, perché il Creatore ha una Volontà per ogni essere di questa Terra, e questa Volontà si compie non come voi pensate, ma come Egli conduce, secondo il permesso che le anime Gli danno. Per questo, smettete di guardare ai lati e cominciate a guardare dentro.

Il Piano di Dio si sta manifestando, sta cercando di guadagnare dentro di voi lo spazio che l'umanità non Gli ha mai dato, ma che questo è il tempo di dare.

Che questo deserto sia fecondo, l'opportunità di essere trasparenti, di vivere questa trasparenza così temuta. Preparatevi per la Pasqua, per consegnarvi completamente, senza paura, per essere vuoti davanti a Dio.

Gli avvenimenti planetari possono molte volte essere utilizzati per compiere la Volontà Divina. Sappiate fare delle avversità un momento per rafforzarvi; sappiate fare della prossima Sacra Settimana, un momento per essere davanti a Cristo, nel più profondo dei vostri cuori, per partecipare con Lui, veramente, alla Sua Pasqua, per sentire la Sua solitudine, la Sua agonia e la Sua consegna, e vivere quella solitudine, quell'agonia e quella consegna, perché questa è la vostra umanità che vive, fa parte del cammino che dovete vibrare per arrendervi a Dio, per superare quello che l'umanità più teme: la consegna, il sacrificio e la cosiddetta morte; e così, scoprirete chi siete e chi è Dio, in voi e in tutta questa Creazione.

Mentre vi parlo, il Mio Cuore si apre, e tutti i codici più profondi che ho raggiunto in nome dell'umanità, tutto il cammino che ho tracciato per essere qui, deposito in questi sacri Reliquiari, questi che Io benedico per ogni Centro Mariano e per la Mia amata Africa.

Questo è il settimo Reliquiario, che Io aspiro a raggiungere lì, affinché comprendiate che il Mio Cuore rimane con quelli che più lo necessitano. Io Sono con voi, figli Miei, come con ogni figlio di questa Terra; Io Sono in ogni casa ed in ogni cuore, perché il Mio Cuore è unito a Dio, e questo stesso Cuore Divino e Celeste abita dentro di voi.

Contemplate i Reliquiari per scoprire questa verità, per stare davanti ad uno specchio, così come Io Sono stato davanti allo specchio del Cuore di Maria. Oggi, vi consegno lo specchio del Mio Casto Cuore, attraverso ogni Reliquiario consacrato da Me. Che questa Grazia si espanda ai quattro angoli di questo mondo, affinché tutti gli esseri abbiano l'opportunità di scoprire la verità su sé stessi.

Mentre, nell'onnipresenza, il Mio Cuore si moltiplica per entrare in ognuno di questi Reliquiari, vi chiederò di cantare, di portare fin qui l'incenso e l'acqua benedetta, per consacrare ed offrire a Dio insieme a Me.

Cantico: Sacro Reliquiario

Ed ora, contemplate il più grande di tutti i Reliquiari, Colui che custodisce il Corpo ed il Sangue del vostro Signore, Colui che è l'eterno specchio di ciò che voi dovete essere, di ciò che dovete scoprire.

Per l'autorità che Mio Figlio Mi concesse un giorno, come Sacerdote davanti a Dio, consacrò non solo questa Eucaristia, ma anche ogni sacerdote su questo pianeta. Che ricevano la castità, l'umiltà ed il vuoto del Mio Casto Cuore, affinché, in questo modo, siano calici vivi per la Coscienza di Cristo.

Preghiamo insieme, davanti all'Angelo della Presenza, non solo per la consacrazione di questi elementi e la transustanziazione del pane e del vino nel Corpo e nel Sangue di Cristo; preghiamo in riparazione del Cuore di Nostro Signore, per tutti i mali causati da questa umanità, preghiamo gridando, nel nome di ogni essere su questa Terra, affinché tutti possano vedere davanti a sé la Verità Celeste, e possano fondersi con Essa e vederLa rivelata nel proprio interiore.

Preghiamo al Padre, gridando per la Sua Misericordia. E quella stessa Misericordia, che versa dal Cuore insondabile di Dio, consacra questi elementi e ripara la coscienza umana. Così, figli, in questo mistero divino, il proprio Cuore di Dio è riparato.

Preghiera al Padre Nostro in portoghese ed in aramaico.

Che suonino sette campane, per proclamare la pace in voi ed in questo mondo.

In questo modo, Io vi benedico e vi ringrazio per ascoltare le Mie Parole, meditare su di esse ed incontrare questa verità nei vostri cuori.

Vi ringrazio e vi benedico nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

Sorella Lucía de Jesús: Concludiamo, su richiesta di San Giuseppe, con l'Inno a San Giuseppe, sentendo tutta quella storia che pulsa dentro di ognuno dei sette Reliquiari, oggi da Lui consacrati.

Cantico: L'Inno a San Giuseppe

Chi siamo

Associazione Maria
Fondata nel dicembre 2012, su richiesta della Vergine Maria, l'Associazione Maria, Madre della Divina Concezione è un'associazione religiosa, senza legami con alcuna religione istituita, di carattere filosofico-spirituale, ecumenico, umanitario, caritativo, culturale, che supporta tutte le attività indicate attraverso l'Istruzione trasmessa da Cristo Gesù, la Vergine Maria e San Giuseppe.

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