Messaggi settimanali
Messaggio settimanale ricevuto, nel Centro Mariano di Figueira, Minas Gerais, Brasile, trasmesso da San Giuseppe alla veggente Sorella Lúcia de Jesús

Quando arriverà il tempo e l'ora di portare la tua croce, figlio, il tuo cuore sarà pronto. E per ogni passo che farai sul calvario di questo tempo, il tuo cuore sarà pronto.

Puoi non renderti conto, non sentire o vedere che nel tuo interiore un nuovo essere è in gestazione, ma egli sta crescendo dentro di te e, quando attraversi prove che coprono di te un amore maggiore, esso emergerà e si esprimerà nei modi più sconosciuti alla tua coscienza. Per questo, non temere per quello che verrà, solo vivi ogni giorno come l'ultimo, senza permettere che ci siano pendenze nella tua vita.

Di quello che rimpiangi, chiedi perdono e apprendi a perdonare. Quello che conservi nel tuo cuore, apprendi a liberarlo, affinché ogni giorno in cui ti sdraierai per dormire, tu abbia il cuore leggero, con la possibilità di non riuscire a svegliarti.

Pensare alla morte non è negare la vita, ma vivere con pienezza e di cuore puro, non lasciare per dopo quello che è primordiale nella tua evoluzione e, ogni giorno, in ogni passo, sarai sempre pronto per quello di cui l'universo necessita da te, sia il servizio, sia la consegna, sia un nuovo giorno o una nuova vita nell'Eternità.

Non devi temere nulla, ma solo affidare che le Grazie nel tuo interiore sono state depositate dalle Mani del Creatore per essere fecondate nel tuo cuore, e nel Suo Tempo, nel Tempo di Dio, quelle Grazie ti mostreranno che tutto ha un proposito e che ciascuno dei tuoi sforzi e rinunce, sacrifici e consegne erano come acqua pura, che innaffiò nel tuo cuore i doni divini, che emergeranno davanti da te quando ne necessiti.

Vivi nella fiducia e nella consegna. Io ti accompagnerò.

Tuo padre ed amico,

San Giuseppe Castissimo

Messaggi quotidiani
Messaggio quotidiano ricevuto, nel Centro Mariano di Figueira, Minas Gerais, Brasile, trasmesso da San Giuseppe alla veggente Sorella Lucía de Jesús

Come mantenere la pace e la calma in tempi di caos?

Non cercare, figlio, sentimenti e sensazioni perfetti in tempi di transizione. Quello che devi cercare è di essere in equilibrio interiore, sostenuto nella tua fede e nella certezza di un nuovo tempo, nella certezza che ogni prova viene per purificare gli uomini secondo le Leggi di Dio. E l'unica cosa necessaria da fare è non perdere di vista l'Amore e il Piano Divino.

Che i tuoi occhi siano fissi sul Proposito del tuo Creatore, che la tua coscienza abbia sempre presente la Croce del Signore, perché Egli è il tuo modello per transitare sul calvario di questi tempi.     

La fortezza di Cristo non era in questo mondo, ma solo nel Cuore di Dio. Mentre la Sua Mente, il Suo Cuore e il Suo Corpo umano pativano, soffrivano ed entravano in una tristezza e dolore profondi, la Sua Anima e il Suo Spirito rimanevano nel Cuore di Dio, con gli Occhi fissi sul Proposito del Creatore, che era il rinnovamento dell'amore e del perdono e l'istituzione della Misericordia e della redenzione attraverso quello amore.

In questi tempi di calvario, ciò che vedrai intorno a te e dentro di te molte volte non ti permetterà di essere in pace e sentire la calma che sentivi prima. Ma non aggrapparti ai sentimenti e alle sensazioni che puoi sperimentare con il tuo corpo, la tua mente ed il tuo cuore. Fissa la tua coscienza, la tua anima ed il tuo spirito in Dio affinché, oltre le circostanze della Terra, la tua anima sia al di sopra del caos, al di sopra del dolore, delle tristezze e degli squilibri.

Non sarà qualcosa facile da raggiungere, ma per questo fosti chiamato, per questo sentisti così vicino l'Amore di Dio, in una unione perfetta con il Figlio, così come Egli la visse con il Padre.

Tutto ti è stato dato per trasporre gli ostacoli ed essere in Dio. Non cercare, quindi, circostanze perfette sulla Terra. Non cercare la pace nei tuoi aspetti umani, ma colloca la tua anima ed il tuo spirito nella Pace, nella Grazia e nell'Amore di Dio, e così Egli trionferà in te.

Hai la Mia benedizione per questo.

San Giuseppe Castissimo

Messaggi quotidiani
MESSAGGIO QUOTIDIANO RICEVUTO NEL CENTRO MARIANO DI FIGUEIRA, MINAS GERAIS, BRASILE, TRANSMESSO DA SAN GIUSEPPE ALLA VEGGENTE SORELLA LUCÍA DE JESÚS

Quando sentirai nel tuo cammino il peso degli errori del passato che, come un assedio, il nemico ti consegna per fermare i tuoi passi, basta mettere i tuoi occhi sulla Croce, sull'Eucaristia, sul Cuore di Cristo e rimanere lì.

Sulla Croce, figlio, i tuoi peccati più profondi furono perdonati. Sulla Croce, i tuoi più grandi errori furono giustificati.

Sulla Croce non c'è solo la memoria del perdono, ma anche il perdono vivo ed eterno, che si rinnova di tempi in tempi quando un cuore sincero è capace di pentirsi per i meriti della Croce di Cristo.

Però, sulla Croce non si incontra solo il perdono per i tuoi peccati; sulla Croce si incontra anche il tuo cammino. In essa si scrive il manuale per i tuoi prossimi passi, affinché tu non pecchi di nuovo, affinché tu sappia dove andare.

Sulla Croce, scopri il perdono di Dio, ma anche il modo che il tuo Creatore ti concede per rendere fecondo quel perdono. Attraverso la consegna, l'umiltà, il sacrificio e, soprattutto, l'amore senza condizioni è che imiti i passi del Cristo del Calvario, è che bevi dal Calice che Suo Padre Gli offrì per restituire l'Alleanza tra Dio e gli uomini.

È lì, figlio, ai piedi della Croce, che il tuo cammino comincia. Ma è quando il tuo Signore scende da essa ed ascende ai Cieli che tu sei chiamato a moltiplicare i doni della tua redenzione, dando testimonianza dell'Amore che ti ha curato e che viene costantemente riversato sul mondo, dal Cuore di Cristo per tutti quelli che sanno cercare ed incontrare i meriti della Croce.

Per questo, quando il nemico collocherà davanti a te i tuoi errori e peccati, che i tuoi occhi siano rivolti verso la Croce, che il tuo cuore ricordi che è già stato perdonato e che ora si tratta di seguire i passi del tuo Signore, Cristo Gesù.

Avete la Mia benedizione per questo,

San Giuseppe Castissimo

Messaggi quotidiani
MESSAGIO QUOTIDIANO RICEVUTO, NEL CENTRO MARIANO DI FIGUEIRA, MINAS GERAIS, BRASILE, TRASMESSO DA SAN GIUSEPPE ALLA VEGGENTE SORELLA LUCÍA DE JESÚS

Un'anima che aveva commesso molti errori si sentiva impura ed indegna davanti a Dio e, davanti a tutti i peccati vissuti, interrogava il Signore, dicendoGli: "Signore, ho peccato una e molte volte; sono caduta e, invece di rialzarmi, mi sono immersa più profondamente negli abissi della vita. Oggi, sono davanti a Te; Tu mi chiamasti per sedere alla tavola della redenzione. Dimmi, Signore; è possibile che un peccatore come me sia chiamato da Te? Come potrò fare i passi di cui Tu necessiti? Come curare le infedeltà ed i peccati più profondi del mio essere" ?

E, con Occhi di Misericordia, il Signore gli ha risposto anche con una domanda: "Che cosa fece il lebbroso per essere curato da Mio Figlio, quando Lo vide avvicinarSi tra la folla? Che cosa fece la donna del flusso di sangue per liberarsi dal peso delle sue impurezze, quando, nella sua disperazione, vide passare Mio Figlio? Che cosa fece Zaccheo per farsi notare e, nonostante tutti i suoi errori, essere degno di un solo sguardo del Figlio di Dio? 

Il lebbroso, anima piccola, si è esposto e si è umiliato davanti alla folla. Con il suo cattivo odore, con le sue ferite, con il suo cuore spezzato e già senza speranze in un mondo dove non c'era salvezza per lui, l'unica soluzione era rivolgersi a Cristo, sporco, impuro, infermo, rifiutato.

Anche la donna del flusso di sangue si è avventurata tra la folla. Lei non voleva essere umiliata, ma sapeva che l'unico modo per curarsi era rivolgersi a Cristo. Questa volta, fu proprio il Signore che l'ha fatta notare, non per umiliarla, ma per fare conoscere al mondo che, per curare e diventare pulito, il peccatore dovrà esporre i suoi peccati e le sue ferite davanti a Dio. È per la porta dell'umiltà che si raggiungono i Piedi del Creatore.

Zaccheo sapeva della sua cattiva condotta, sapeva sui suoi peccati e le sue imperfezioni, ma dentro la sua anima parlava più forte la necessità di perdono. Per questo si espose e, davanti alla folla, si umiliò, salì su un albero in cui tutti potevano notare che, nonostante tutti i suoi errori, lui era lì ed affrontava tutti i giudizi e le critiche, semplicemente per la necessità di essere davanti a Cristo.

 Ed il Signore, quando vede che i peccatori vanno oltre i loro peccati, va anche oltre nel Suo Amore, nella Sua Misericordia e nella Sua Grazia. Per questo, anima piccola, nulla è impossibile. Ogni infermità ha la cura, ogni peccato ha il perdono, ma per questo tu devi mettere da parte il tuo orgoglio e la tua vanità ed umiliarti davanti a Dio. Sii trasparente e sincera, mostra al Signore le tue ferite e permetti che, con un unico sguardo compassionevole, Lui ti curi."

Che questo dialogo, figli, vi ispiri a non aver paura di essere esposti, di essere umiliati e, così, curati, perdonati e riscattati da Cristo.

Avete la Mia benedizione per questo,

San Giuseppe Castissimo

Messaggi quotidiani
Messaggio quotidiano ricevuto, nel Centro Mariano di Figueira, Minas Gerais, Brasile, trasmesso da San Giuseppe alla veggente Sorella Lucía de Jesús

Un'anima che aspirava ad approfondire la sua unione con Dio ed a maturare questa unione attraverso una vera consegna e un contatto puro con il Cuore del Padre Celeste, pregava Lui dicendoGli: "Signore, la mia vita e tutta la vita appartengono a Te; il mio cuore ed ogni cuore appartengono a Te e sono parti viventi del Tuo Cuore di Amore. Insegnami, allora, a sentirmi sempre più parte del Tuo Essere, del Tuo Spirito, della Tua Fonte. Insegnami a vivere ed a muovermi sempre dentro di Te, esprimendoTi ed essendo il Tuo strumento in questo mondo ed oltre".

E, dopo un istante in silenzio, contemplando l'interiore di quell'anima, il Signore le rispose "Per esprimere più a Me che a te, prima devi, anima piccola, fare come ti ha insegnato Mio Figlio: entrare nella tua stanza in silenzio e pregare in segreto al Mio Cuore, che ti ascolta in segreto. È lì dove rafforzi la tua unione con Me. Prima di dimostrare al mondo, prima di essere uno strumento Mio davanti agli occhi degli uomini, devi prima non solo costruire, ma anche consolidare e rinnovare, per i secoli che verranno, questa unione con il Mio Cuore.

È in segreto che Io ti rivelo quello che più voglio da te; è in segreto che ti mostro il Mio Regno nel tuo interiore; è in segreto che ascolto la tua confessione e perdono i tuoi peccati, lavo i tuoi piedi, la tua faccia e le tue mani, e ti rendo nuova, ogni giorno, affinché tu abbia sempre una nuova opportunità per cercare di avvicinarti al Mio Spirito, alla Mia Fonte.

Completa la tua preghiera con il servizio, silenzioso e semplice, sforzato ed attento, ma sempre alla ricerca dell'umiltà. All'inizio, anima amata del Mio Cuore, non cercare nemmeno di dare l'esempio, perché colui che sta cercando di dare l'esempio, cerca l'attenzione di qualcuno che lo osservi e che apprenda da lui. Che tu non voglia insegnare, ma solo vivere; che tu non voglia mostrare, ma solo essere. Sai che sei un apprendista e che stai cercando ogni giorno di essere migliore, e se per la Mia Gloria qualcuno ti osserva ed apprende da te, che il tuo cuore non cambi, ma rimanga un eterno apprendista del Mio Spirito, eterno servitore dentro il Mio Piano, eterno cercatore della Mia Presenza. Così apprenderai in un vero contatto con Me, e Io sarò sempre in te, e tu Mi rappresenterai, forse, senza nemmeno rendertene conto".

Che questo dialogo, figli, vi insegni a cercare Dio, approfondire il vostro contatto con Lui ed essere i Suoi strumenti in questo mondo e ben oltre.

Avete la Mia benedizione per questo,

San Giuseppe Castissimo

Messaggi quotidiani
Messaggio quotidiano ricevuto, nel Centro Mariano di Figueira, Mina Gerais, Brasile, trasmesso da San Giuseppe alla veggente Sorella Lucía de Jesús

Un'anima che credeva in Dio, nella Sua Esistenza infinita, ma non poteva comprendere i misteri di una preghiera, ha interrogato il Signore, dicendogLi: "Signore, so che esisti e che sei il Dio della vita e dell'eternità; ma so che ci sono leggi che muovono questa vita e che esiste il libero-arbitrio, che ci dà la libertà di essere in essa. Pertanto, Signore, non comprendo il mistero della preghiera e non riesco a credere che un Rosario o un semplice dialogo con Te trasformino le leggi della Terra".

Sentendo la sincerità delle sue interrogazioni, il Signore rispose, dicendo: "Anima piccola, ciò che ignori in verità non è il potere della preghiera, è il Mio Potere ed il Mio Amore per te. È la capacità che hai di unirti a Me e la potestà che Io ti do quando preghi nel Mio Nome, perché sei una figlia cara ed amata. E così come un figlio che chiede a suo padre riceve da lui ciò di cui necessita, così Io, che posso tutte le cose, do anche ai Miei figli quello di cui necessitano.

Però, il mistero della preghiera è ancora più profondo, perché spero che non Mi chiediate solo quello di cui necessitate per rimanere nel mondo come anime del mondo. Ciò che Io spero è che voi chiediate quello che fa di questo mondo una parte del Mio Regno. E, quando vi arrendete davanti a Me e aprite i vostri cuori, Io vi concedo il perdono, vi rivelo l'Amore occulto nelle vostre essenze e vi do la potestà di trasformare le leggi e la vita, come fanno gli angeli e gli arcangeli nel ricreare la Mia Creazione.

Non solo il mistero della preghiera ti è sconosciuto, anima piccola, ma il mistero della tua propria vita ed il mistero del Mio Amore ti sono ancora sconosciuti. Per questo, anche se non comprendi, prega e consegna le tue incomprensioni ai Miei Piedi, ai piedi del Mio Altare, perché, quando Io incontrerò in te un cuore aperto, ti farò non solo comprendere, ma sapere e vivere tutte quelle cose.

Che attraverso questo dialogo con Dio, figli, le vostre anime siano ispirate a pregare ed a gridare ogni giorno di più per la trasformazione del mondo.

Avete la Mia benedizione per questo.

San Giuseppe Castissimo

Chi siamo

Associazione Maria
Fondata nel dicembre 2012, su richiesta della Vergine Maria, l'Associazione Maria, Madre della Divina Concezione è un'associazione religiosa, senza legami con alcuna religione istituita, di carattere filosofico-spirituale, ecumenico, umanitario, caritativo, culturale, che supporta tutte le attività indicate attraverso l'Istruzione trasmessa da Cristo Gesù, la Vergine Maria e San Giuseppe.

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