Vi ringrazio per aver mantenuto queste parole di un'anima nei vostri cuori!
Vi benedice,
Il Vostro Maestro, Cristo Gesù
Vi ringrazio per aver mantenuto queste parole di un'anima nei vostri cuori!
Vi benedice,
Il Vostro Maestro, Cristo Gesù
La Natività di Gesù
A quel tempo nel quale la presenza di Cristo è stata fondamentale per la redenzione della umanità, la Sacra Famiglia, dopo avere passato tre giorni a Belen, per richiesta di Dio si è diretta a Nazareth là dove la Divina Famiglia si preparerebbe per accompagnare i primi ed importanti anni della vita di Gesù.
Nel momento della nascita di Cristo, dopo la visita dei re di Oriente, la Sacra Famiglia è stata cercata per altre coscienze che, come pellegrini di Dio, andavano all'incontro del piccolo bimbo a Nazareth.
Ricordiamo che la profezia sulla nascita del Messia è stato anche confermata dalla sacra Stella di Belen e da tutti gli angeli, che annunciarono la nascita di Cristo nei differenti popoli di tutto Israel.
È stata così tanto importante la venuta del Messia che fino ai più allontanati dalla verità e l'amore, nei sonni, avevano preso coscienza di che una luce infinita era arrivata al pianeta.
La Sacra Famiglia sempre si è mantenuta austera, umile e semplice; questa era la sua missione principale, mostrarsi come veramente ne lo era affinché i principii della Misericordia del Universo, attraverso di Gesù, di Maria e de San Giuseppe, potessero arrivare alla umanità.
Ricordate, cari figli, che più di duemila anni fa l’umanità stava per autodistruggersi e così uscire definitivamente dal Piano del Creatore, perché potrebbe avere entrato in una profonda decadenza.
La nascita di Gesù portò al mondo la possibilità di reintegrare il suo vincolo spirituale e la sua filiazione col Padre, cosa che stava essendo corrotta dalle azioni degli uomini.
Gesù, a Nazareth, ancora essendo un bimbo lavorò nei primi passi interni per la redenzione della umanità e nella costruzione di una nuova coscienza sulla Terra, per mezzo del avvicinamento alla Fonte Divina.
La Grazia di Dio è stata in ogni momento, specialmente a Nazareth, quando la Sacra Famiglia ha vissuto una fase di unione più profonda col Creatore a partire della presenza di Gesù come il piccolo Salvatore.
Gesù essendo un bimbo aveva coscienza sulla urgenza di riscattare l'umanità. Quando il Piccolo Bimbo aveva tre anni di età, abbracciò con amore e semplicità la manifestazione di questo Proposito che il Padre gli collocherebbe ai suoi trentatré anni.
Ancora Gesù essendo un bimbo lavorò insieme agli angeli che gli stavano intorno, nei mondi interni della umanità.
Vediamo un esempio da questo:
Vi posso dire, cari figli, che ai suoi tre anni, Gesù offriva già con la Sua piccola coscienza alcuni sacrifici che erano ben visibili a tutti, come quello di non bere l'acqua e quello di non prendere alimenti per alcuni giorni.
Sapevamo, come parte della Sua Famiglia, che il Padre a quel tempo stava compiendo con i Suoi Disegni, perché tutta la vita di Gesù è stata colmata dallo Spirito Santo; era il proprio Dio fatto uomo e coscienza umana che veniva a riscattare la coscienza della umanità.
Gesù essendo un bimbo sviluppava delle azioni spirituali e soprannaturali al momento di prendere contatto con la Fonte del Padre, che con amore e dolcezza spuntava dal Suo piccolo Cuore.
Il Bimbo Gesù concedeva molte Grazie, stati per le coscienze che permettevano riversare la condizione umana e il suo debito davanti alla Legge. Il Piccolo Bimbo lavorava silenziosamente e, nonostante l'essere così piccolo, gli Arcangeli molte volte operavano mediante Lui. Ad esempio, in una fase della vita di Gesù, l’Arcangelo Gabriele concedeva un certo tipo di miracoli alle anime, i quali non solo trasformavano le loro vite, ma che anche liberavano i nodi che esse avevano, per l'atto di avere contatto col piccolo Bimbo Gesù.
La Sacra Famiglia dedicò i primi anni della vita di Gesù a realizzare servizio, e uno dei principali mestieri di San Giuseppe è stato quello che voi conoscete come la carpenteria; in verità, l'umile carpenteria di San Giuseppe era il tempio dei miracoli e delle conversioni.
Il servizio che la Sacra Famiglia offrì fisicamente alla umanità, nei primi anni di vita di Gesù, è stato per ristabilire nella coscienza umana la necessità di servire l'altro, il somigliante, col fine di riattivare lo spirito della carità e della fraternità.
San Giuseppe impegnò se stesso affinché quella semplice carpenteria a Nazareth fosse capace di accogliere le anime sofferenti, per convertire esse in anime piene dal sollievo del Signore.
Mentre che San Giuseppe portava avanti i Suoi lavori alla carpenteria, allo stesso tempo insegnava ai bimbi da Nazareth a costruire qualcosa di evolutiva nelle loro piccole coscienze. Così Gesù in molte occasioni partecipava di quegli incontri, e l’unione e l'amore che si generava tra Gesù e San Giuseppe erano capaci di diventare quella carpenteria in un momento di elevazione e di devozione a Dio, al punto che in un modo inspiegabile i lavori della carpenteria erano finiti miracolosamente dagli angeli.
La Sacra Famiglia attraverso della essenza del servizio, conseguì aiutare a riversare la precarietà spirituale umana con una potente energia d'amore e di carità.
La Santissima Madre dedicava i Suoi spazi di preghiera per intavolare una unione più profonda con Dio e anche per rivivere nel Suo Spirito il sacrificio che Suo Amato Figlio vivrebbe e che, per una rivelazione del Arcangelo Gabriele, Maria già aveva coscienza di quel momento.
Durante i primi dodici anni di Gesù, i santi arcangeli mostrarono alla Santa Madre la preparazione spirituale e cosciente che il Divino Figlio vivrebbe a quel momento.
La Santa Madre da quel momento si è rassegnata come schiava davanti a Suo Padre Eterno, lasciando in completa e umile libertà il giovane Gesù affinché la Sua Missione sia compiuta così come la sacra profezia ne lo indicava.
In tutta la fase primaria della vita di Gesù, la Sacra Famiglia è stata condotta dai santi angeli verso le necessità che dovevano essere supplite nella coscienza della umanità. In quel senso, la Sacra Famiglia apportò alla coscienza umana l'opportunità di essere reintegrata al Progetto del Creatore attraverso il Sacrificio di Cristo.
Sono stati molti i Doni e le Grazie durante la prima fase della vita di Gesù, i quali hanno creato le basi principali per tutto quello che il Piccolo Bimbo vivrebbe nella Sua santa maturità.
Dalla nascita di Gesù, l’umanità ha avuto l'opportunità di legarsi con l'essenza dell'amore, ancora dopo di che Cristo fece la Sua consegna finale sulla Croce.
In questo tempo nei quali i valori della Sacra Famiglia persero l'attenzione del uomo di superficie, i Messaggeri Celestiali vengono al suo incontro, all'incontro di una umanità nuovamente precaria in tutti i sensi affinché, per amore e misericordia, essa svegli dal profondo sonno della illusione e ricordi che deve amare il suo somigliante, che ne deve servirlo ed aiutarlo a guarire la sua coscienza per mezzo degli atti di fraternità e di fratellanza.
La Sacra Famiglia si avvicina alla umanità col fine di riparare la coscienza umana e di ritirarla da tutti gli errori che essa ne commette per mezzo delle guerre, dei conflitti, della indifferenza così come della distruzione e del dominio dei Regni della Natura.
La Sacra Famiglia invita tutti a che in questa Natività il Cristo interiore possa nascere a partire di una comunione col Creatore, così la Terra cambierà la sua polarizzazione verso la Luce che ormai ha perso.
Vi ringrazio per rispondere al Mio chiamato.
Per tutti essi che si sforzeranno per concretare questa ultima parte della peregrinazione, sarò molto gradita.
Vi ama,
La vostra Madre Maria, Rosa della Pace
Cari figli:
Il caldo abbraccio materno che Io vi offerto tutti i giorni è affinché le vostre anime riconoscano il grande ed infinito Amore di Dio.
Il caldo ed amoroso abbraccio materno che Io vi offerto è affinché le vostre vite rinascano in Cristo.
È attraverso il caldo ed amoroso abbraccio materno che Io redimo i vostri cuori e li porto verso la pace.
Chi potrà resistersi a quel grande e caldo abbraccio materno?
L’amore del Padre tutto lo trasforma, ne lo restaura e solleva, quando soltanto l'anima si apre a vivere quell’esperienza d'amore.
Cari figli, un abbraccio materno, amoroso e caldo è ciò che l'umanità abbisogna, affinché già non se ne senta perduta ne distratta. Perciò, figli, cercate il Mio abbraccio materno, così imiterete il piccolo Gesù quando Lui stava nelle Mie braccia in ogni momento della Sua vita, incluso dopo la Croce.
Vedete, allora, come l'abbraccio materno risolve parecchie cose, pure quelle che sembrano impossibili. Le anime devono rischiare il sentirsi amate e non dimenticare il cammino perfetto che costituisce l’Amore di Dio.
State nelle Mie braccia con speranza e gioia, ancora molto sarà alleviato quando soltanto voi riconosciate e adottiate la Mia santa maternità.
Desidero adesso e sempre il migliore per tutti. Desidero la pace e la redenzione per tutti i Miei figli del mondo.
Vi ringrazio per rispondere al Mio chiamato!
In un abbraccio perpetuo,
La vostra Madre Maria, Rosa della Pace
Io sono la Fonte universale della Grazia di Dio manifestata a tutto l'universo. Io sono Maria, la Madre delle Grazie, e in questa giornata di sabato di Gloria vengo al nuovo incontro dei figli dell'Altissimo.
Sono grata fin da questo momento per la Grazia sincera che i Miei, i Miei cari figli della Nuova Terra, hanno fatto sorgere come una fonte in questo sacro luogo, perché qui anche il Cielo del Padre ha toccato con le Sue mani la Nuova Terra per consacrarla oggi al Mio Cuore Immacolato.
Il Mio Spirito materno e Immacolato è pieno di gioia!
Cari, accettate la Mia Grazia Suprema, colei che vi libererà dal male e vi guarirà completamente, colei che vi rinnoverà come all'origine in modo che siate buoni spiriti della Creazione.
Miei cari, vivete in questo mondo senza pace attraverso la Mia Grazia suprema, che vi laverà totalmente come una fonte.
Io sono la Benedetta piena di Grazia, sono colei che intercede per voi giorno e notte, sono la Madre delle Grazie, sono colei che effonde per voi lo stato di Misericordia e di pietà tramite il Mio carissimo Cuore materno.
Io sono colei che per la Grazia Maggiore intercede per voi presso Mio Figlio Gesù, affinché riceviate i doni della Sua infinita Misericordia.
Per tutti voi, Io sono la Madre miracolosa, sono colei che vi toglie dagli occhi la benda della perdizione affinché possiate vedere la divina compassione all'orizzonte.
Io sono la Madre della divina Grazia, sono colei che vi libererà dal giudizio finale perché entriate attraverso il Mio Cuore nel sacro paradiso.
Io sono la Grazia universale, sono colei che vi trasmette il mistero della vostra fede, sono colei che offre e irradia la speranza, sono la Madre che costruisce la Nuova Umanità del cuore.
Oggi, questa Grazia suprema discende sulle vostre vite e calma i vostri cuori, portandovi pace, guarigione e redenzione. Come ha detto l'Arcangelo Gabriele nella sua profonda umiltà: "Ave Maria, piena di Grazia, il Signore è con Te..." e oggi Io vi dico: "E benedetto nel Mio ventre è il frutto della Nuova Umanità, perché sorgerà per intercessione della Mia Grazia, la stessa Grazia che Dio ha irradiato sul Mio Essere".
Amati figli, amati bambini della Nuova Terra, come Io vi ho promesso, in questo giorno straordinario discenderò dal Cielo per essere vicinissima ai Miei Figli e per confermare che è possibile riscattare l'umanità perduta, l'umanità senza Dio.
Per questo, oggi verrò in questo sacro luogo attraverso la Mia Grazia, Grazia che voglio e desidero che possiate amare e incarnare nei vostri cuori.
Io mi riempio di gioia e di amore quando la Madre del Cielo si trova fra i Suoi figli più piccoli, perché la Mia Grazia Mi ricorda Gesù nelle Mie braccia. Siate come il piccolo Gesù, dolce, semplice, umile e amoroso; possano le Mie braccia cullare tutta l'umanità bisognosa di amore.
Vi ringrazio, ora e sempre, per avere aperto qui la fonte della Mia Grazia tramite l'umile manifestazione di questa grotta, perché mi ricorda la Mia antica dimora sulla Terra. La grotta Mi ricorda Giuseppe Castissimo, quando costruì con le Sue mani la semplice casa per Gesù a Nazareth.
Con questo scopo, Io prego le grotte, affinché le anime si raccolgano all'interno della Sacra Famiglia.
Vi benedice, vi ama e vi ringrazia per questa accoglienza amorosa,
la Vostra Madre Maria, Signora delle Grazie
Associazione Maria
Fondata nel dicembre 2012, su richiesta della Vergine Maria, l'Associazione Maria, Madre della Divina Concezione è un'associazione religiosa, senza legami con alcuna religione istituita, di carattere filosofico-spirituale, ecumenico, umanitario, caritativo, culturale, che supporta tutte le attività indicate attraverso l'Istruzione trasmessa da Cristo Gesù, la Vergine Maria e San Giuseppe.