Messaggi settimanali
Messaggio settimanale ricevuto, nel Centro Mariano di Aurora, Paysandú, Uruguay, trasmesso da San Giuseppe alla veggente Sorella Lucía de Jesús

Il cammino quaresimale, figli, è un cammino di trasformazione, in cui la coscienza è invitata a percorrere il deserto interiore, nel quale troverà solo la solitudine con sé stessa.

Nel deserto interiore sarete messi alla prova nei vostri aspetti e in quelli del nemico che, con la sua astuzia, cercherà di confondervi fino a farvi perdere la fede e la ferma decisione di dare la vita.

Le grandi chiavi per transitare in questo deserto interiore sono il silenzio, l'umiltà, la pazienza e soprattutto figli, la capacità di essere trasparenti con sé stessi, la capacità di guardare di petto i propri abissi interiori e di avere ancora fiducia nella Mano che vi guida e che vi chiama ad andare oltre la condizione umana.

Il cammino quaresimale è un cammino di sfide in cui le anime vengono purificate e la fede talvolta viene scossa, per poi rafforzarsi attraverso il contatto diretto con il Creatore. Nel cammino quaresimale, l'avversario mostra loro e presenta loro le tentazioni del mondo e le loro apparenti conquiste per far loro sentire che i trionfi nella vita materiale e l'essere una persona "buona" valgono di più che camminare pieni di miseria su un cammino di battaglia eterna e sofferenza.

I vostri aspetti umani e le vostre miserie nella purificazione vi faranno sentire che non siete degni di vivere la Promessa Divina e che la Grazia di Dio non raggiunge le vostre vite affinché possiate continuare a camminare. Ma oggi io dico: andate oltre! Continuate a camminare in questo arido deserto, lasciando che ogni impronta lungo il cammino

Continuate a camminare senza voler vedere i risultati, ma solo fiduciosi che l'Opera dell'Altissimo si sta svolgendo nelle vostre vite al di là di ciò che potete vedere, percepire o sentire. Conoscete le potenzialità della fede che cresce anche nell'oscurità, perché il cammino quaresimale, figli, è un cammino di trasformazione.

Il cammino quaresimale è un cammino di forza, ma non di vedere la forza consolidata, perché si rivelerà solo sulla Croce. La Quaresima è il tempo per costruire dentro di voi questa fortezza che paradossalmente si costruisce quando vi lasciate andare in mille pezzi e vi fate ricostruire da Dio.

La fortezza quaresimale non è fortezza umana, ma piuttosto fortezza divina, che si rivela attraverso la fragilità umana, perché è solo quando gli aspetti umani cederanno il posto agli aspetti superiori di Dio che potrete percepire il proposito di ogni prova e sofferenza.

Nell'Amore estremo e trascendente della Croce si è rivelata la forza della fede quaresimale, e nella potenza della Risurrezione di Cristo, dopo essersi lasciato morire, con una morte che Lo ha fatto spezzare in mille pezzi, espressa nella Sua carne flagellata, xx nel Suo Sangue versato e nella Sua Anima frantumata, fu allora, riemergendo da ciò che sembrava impossibile per riprendere la vita, che la fragilità umana rivelò la Fortezza Divina. Così si fa nel cammino quaresimale.

Camminate dunque e fate ogni passo con cuore umile e disponibile.

Consentite che la trasformazione avvenga, che il vaso si rompa e che il Vasaio Divino lo ricostruisca per rivelare il Suo potenziale creativo attraverso il Suo nuovo vaso.

Avete la mia benedizione per questo.

Vostro padre e amico,

San Giuseppe Castissimo

Messaggi settimanali
Messaggio settimanale, nel Centro Mariano di Aurora, Paysandú, Uruguay, trasmesso da San Giuseppe alla veggente Sorella Lucía de Jesús

In questa Quaresima, figlio, impara ad andare più in profondità senza abbandonare il tuo cuore perché la tua offerta sia più sincera e vera, perché la tua esperienza dell'Amore Cristico sia più ampia.

Proprio come Cristo ha contemplato la Sua Croce e ciascuno dei martirii che avrebbe vissuto lungo il Calvario, contempla te stesso con coraggio le prove di questi tempi.

Come Cristo ha contemplato e compreso la definizione e la fragilità dei Suoi compagni, anche tu contempla non solo la tua fragilità umana e interiore, ma anche quella dei tuoi fratelli e, con occhi di compassione, accompagna la definizione di tutti coloro che camminano con te.

Non tutti troveranno la forza interiore per andare avanti, indipendentemente dalle circostanze. Non tutti sapranno che il Creatore non conta sulle forze umane, ma sulla donazione dei cuori, affinché Egli possa essere la forza nelle anime. Non tutti capiranno che non hanno bisogno di vincere o trionfare per sé stessi, ma semplicemente di lasciare che Dio trionfi, attraverso la loro vita, nelle situazioni più impensabili, nelle condizioni più sconosciute.

Osserva gli avvenimenti di questo tempo con gli Occhi del Cristo Quaresimale, Colui che ha affrontato ogni tentazione attraverso il silenzio. E, di fronte alle astute visioni dell'avversario, i Suoi Occhi erano fissi su Dio; di fronte alle parole confuse e contrastanti dell'avversario, la Sua Bocca non ha pronunciato che preghiere e decreti. Di fronte alle miserie dei Suoi amici, che l'avversario gli faceva osservare, il Suo Cuore emanava comprensione e certezza che la salvezza sarebbe venuta dal Suo stesso sì e che i suoi fratelli, anche se non avessero perseverato nel cammino, avrebbero avuto una nuova vita. Opportunità attraverso la perseveranza del Suo Cuore nel Proposito Divino.

Pertanto, Cristo fissò i Suoi Occhi sul Proposito e, di fronte ad ogni negazione e miseria, non fece altro che affermare la Luce del trionfo dell'Altissimo in Sé e, attraverso Lui, in tutte le anime.

Figlio, metti il tuo cuore nel Cuore del Cristo quaresimale per attraversare il deserto in ascensione, sviluppando in te la forza che sarà capace di superare gli ostacoli della fine dei tempi.

Poni il tuo spirito nello Spirito del Cristo Quaresimale affinché il tuo essere si rafforzi e cresca nella virtù della fedeltà di fronte a tutte le prove, e che le confusioni del nemico non siano altro che la tua scuola di maturazione interiore.

Hai la Mia benedizione per questo.

Tuo padre e amico,

San Giuseppe Castissimo

Messaggi settimanali
Messaggio settimanale ricevuto, nel Centro Mariano di Aurora, Paysandú, Uruguay, trasmesso da San Giuseppe alla veggente sorella Lucía de Jesús

Calma il tuo cuore, figlio, e trova consolazione nella Sorgente della Pace alla quale la preghiera sincera può condurre il tuo spirito.

Rinnova i tuoi voti davanti a Dio, in un impegno sincero a perseverare, realizzando il Suo Piano oltre le difficoltà della vita e le sfide che questi cicli del pianeta porteranno all'umanità.

Trova la forza nella verità, nella trasparenza e nell'umiltà, affinché non soffri per la resistenza a cui si aggrappano il tuo cuore, la tua mente e le tue emozioni.

Lascia che questo ciclo del pianeta generi in te la trasformazione necessaria, perché non basta punire l'umanità, ma definirla. Pertanto, con ogni nuova sfida, conferma dentro di te il tuo impegno verso Dio, ricorda da dove vieni e dove sei chiamato a tornare.

E, anche se a volte ti manca la forza per andare avanti, lascia che una Forza Superiore ti elevi e ti rafforzi, ti guidi e ti porti per mano verso il compimento del Proposito Divino: questo è lo Spirito Santo di Dio, il Consolatore delle anime, che mostrerà il Suo Volto a coloro che si lasciano andare oltre sé stessi, e che non conteranno solo sulle proprie forze e fatiche, ma conteranno anche e soprattutto sulla Grazia Divina e sull'esperienza delle promesse di Cristo.

Saranno questi coloro che sperimenteranno nella propria vita l'operato delle Leggi Superiori e testimonieranno la presenza dello Spirito Santo, perché non vivranno più per sé stessi, ma solo per Cristo.

Verso questa destinazione, dirigi il tuo cuore e dirigi i tuoi passi.

Non pensare alle prove che verranno e non aver paura delle definizioni umane. Sii tu sempre un cuore vuoto e disposto ad andare oltre, che si lascia modellare, correggere e trasformare dalle Leggi Divine, e che va oltre sé stesso quando gli mancano le forze umane, sperimentando in sé la Presenza Divina.

Hai la Mia benedizione per questo.

Tuo padre e amico,

San Giuseppe Castissimo

Messaggi quotidiani
MESSAGGIO QUOTIDIANO RICEVUTO NEL CENTRO MARIANO DI FIGUEIRA, MINAS GERAIS, BRASILE, TRANSMESSO DA SAN GIUSEPPE ALLA VEGGENTE SORELLA LUCÍA DE JESÚS

Costanza e perseveranza, figli, saranno i vostri alleati in questo periodo di transizione. Dovete sempre tenere a mente questi attributi spirituali, che nascono dalla Fonte del Raggio della Volontà di Dio.

Essere costanti nella preghiera, nel servizio, nella fraternità, nella mitezza, nella compassione, nella fede e nella misericordia vi porterà sempre a trasformare ogni giorno un po' di più la condizione umana.

Essere perseveranti negli obiettivi che vi ponete e nello scopo che vi prefiggete di non ricadere nelle stesse distrazioni, tentazioni ed errori consoliderà la trasformazione dentro di voi, nei livelli più profondi della vostra coscienza, e non vi permetterà, nell'ultimo momento della vostra prova, come parte dell'umanità, di ricadere in prove che sembravano già superate.

Chiedete a gran voce questa Grazia davanti a Dio, affinché, attraverso la Sua Volontà e il Suo Potere, possiate essere costanti e perseveranti nell'adempimento della Sua Legge.

C'è ancora tempo per costruire nel proprio interiore, ai livelli inconsci del vostro essere, una vera fortezza che vi sosterrà e vi supporterà in tempi in cui l'umanità nel suo insieme non troverà equilibrio se non in Dio e nella fortezza sulla roccia eretta nel vostro cuore.

Fate pratica con le piccole cose. Vegliate su voi stessi e cosi troverete sempre la pace.

Scegliete l'Amore di Dio, e non le cose del mondo.

Chiedete la Grazia e l'aiuto del cielo e fate ad ogni giorno la vostra parte.

Avete la Mia benedizione per questo.

San Giuseppe Castissimo

Messaggi quotidiani
MESSAGGIO QUOTIDIANO RICEVUTO NEL CENTRO MARIANO DI FIGUEIRA, MINAS GERAIS, BRASILE, TRANSMESSO DA SAN GIUSEPPE ALLA VEGGENTE SORELLA LUCÍA DE JESÚS

Apprendi, figlio, ad affrontare i dolori ed i timori che provengono dalla tua anima, quest'anima antica, che ha già percorso tante tappe della vita e che ora si vede davanti allo sconosciuto, luogo dove le tue sicurezze e credenze più profonde sembrano scomparire, luogo dove il deserto si vede così ampio e l'aridità prende il luogo della fede.

Apprendi a sentire i dolori e le paure che provengono dalla tua anima e che si manifestano nel tuo cuore come sentimenti così intensi e profondi, le cui radici non sai da dove provengono. Nella tua anima sono queste radici.

Quindi, parla a questa piccola anima e digli: "Confida nel Signore, anima amata. In te si incontra la fortezza di attraversare deserti e prove. In te il Signore costruì la base sulla roccia affinché, nonostante i venti di questi tempi, non vedrai il tuo castello interiore crollare".

Prega, figlio, con la tua propria anima, parla ai nuclei più profondi del tuo essere e, nello stesso tempo che cerchi l'unità con Dio, cerca anche l'unità con te stesso.

Comprendersi ed aprirsi per scoprire il proprio interiore per vedere le proprie debolezze e dolori è qualcosa che dovete cominciare a vivere, affinché, nel tempo che verrà, voi siate ponti e luci nel mondo, capaci di aiutare quelli che verranno ciechi per il cammino.

Per questo, nel sentire questi sentimenti profondi ed occulti, vai più dentro, affacciati alla tua anima e domandagli da dove viene il suo dolore, da dove viene il suo timore. Prega con lei e chiedi la Grazia di essere libero, di vedere e curare le piaghe più occulte della coscienza, e non abbi paura di ciò che incontrerai dentro di te, perché ti aspetta il Curatore e Redentore, il Proprietario di ogni perdono e Re della Misericordia, con le Braccia aperte.

Ma se non Lo cerchi, senti i tuoi dolori e li nascondi, come potrà il tuo Signore toccare le tue ferite e chiuderle? O curare con un unico sguardo tutto il tuo essere?

Per questo, figlio, non temere, ma, sì, ama. Ama Dio, ama il prossimo ed ama anche quello che Dio aspira a manifestare in te. Ama il sacro che abita nel tuo interiore, ama il Pensiero del Signore per la tua vita e permetti di curarti e riprendere il tuo proposito.

Hai la Mia benedizione per questo,

San Giuseppe Castissimo

Messaggi quotidiani
MESSAGGIO QUOTIDIANO RICEVUTO NEL CENTRO MARIANO DI FIGUEIRA, MINAS GERAIS, BRASILE, TRANSMESSO DA SAN GIUSEPPE ALLA VEGGENTE SORELLA LUCÍA DE JESÚS

Quando ero sulla Terra, a Nazareth, e il Mio cuore umano e fragile era stanco, Io Mi allontanavo da tutto e da tutti e, solo con Dio, pregavo.  

Molte volte non avevo la forza di pregare e l'angoscia Mi soffocava non solo la voce, ma anche i pensieri. Allora, inginocchiandomi davanti al Signore, tacevo. Rimanevo in silenzio, sentendo il Suo Respiro entrare nel Mio corpo, nell'aria che respiravo. Cercavo la pace.

 Non chiedevo nulla al Signore, e tutto ciò che Io avevo già Gli apparteneva; allora solo silenzio ed aspettavo, svuotando il cuore dalla paura e dalle angosce e incontrando fortezza in quel silenzio profondo che Io condivido con Dio.

Perché vi dico questo oggi?

Perché conosco il più profondo dei vostri cuori e so che, sotto la pressione di questi tempi, vedete che siete stanchi, angosciati e sempre spostati verso una trasformazione più grande, verso un passo più profondo nello sconosciuto.

Per questo vi insegno, figli, che, anche nelle debolezze, la vostra fortezza si incontra in Dio. E, quando non avrete parole né sentimenti da condividere con il Signore, appena silenziate e cercate la pace, condividete il Silenzio di Dio. Il Suo Soffio Divino vi rivelerà questa pace.

Avete la Mia benedizione per questo,

San Giuseppe Castissimo

Messaggi quotidiani
Messaggio quotidiano, ricevuto, nel centro Mariano di Figueira, Minas Gerais, Brasile, trasmesso da San Giuseppe ala Veggente sorella Lucía dide Jesús

La Vostra fortezza sia sempre in Dio e voi, con gli occhi di osservatori, percepiate sempre le vostre debolezze come parte di una condizione umana che, con il Suo Soffio, il Creatore può trasformare e convertire.

Mettete sempre le vostre debolezze ai Piedi di Dio e lasciate che Egli vi mostri, nel silenzio dei vostri cuori, ciò che non avete potuto confessare perché non avete voluto vedere, affinché, vuoti davanti a Dio, riceviate la grazia di ricominciare.

Lasciate che la vera preghiera vi sollevi e la comunione con il Cosmo vi rafforzi.

In questi tempi, figli, vi guarderete e non vedrete altro che polvere e miserie. Ma se il vostro sguardo nell'universo vostro cuore sono sostenuti dal potere della preghiera, con l'attenzione nell'Universo, potrete comprendere le cose che passano della vita senza perdere la fiducia nella Verità, che attende il vostro risveglio.

Lasciate che la luce, più luminosa del sole, abbagli i vostri occhi e vi ritiri dalla cecità umana. È tempo di dire "sì" a Dio, basandosi sulla Sua Presenza e sulla Sua Grazia.

Siete ancora in tempo per ricevere la Misericordia e trasformare i vostri destini. Non lasciate che le opportunità passino davanti a voi senza entrare, riempire e trasformare i vostri cuori

Pregate, figli, e contemplate interiormente l'Infinito. Possa la speranza di tornare a ciò che è reale non svanire mai dai vostri cuori.

Vostro Padre e Amico,

San Giuseppe Castissimo

Chi siamo

Associazione Maria
Fondata nel dicembre 2012, su richiesta della Vergine Maria, l'Associazione Maria, Madre della Divina Concezione è un'associazione religiosa, senza legami con alcuna religione istituita, di carattere filosofico-spirituale, ecumenico, umanitario, caritativo, culturale, che supporta tutte le attività indicate attraverso l'Istruzione trasmessa da Cristo Gesù, la Vergine Maria e San Giuseppe.

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