APPARIZIONE DI CRISTO GESÙ GLORIFICATO NEL TERZO GIORNO DELLA SACRA SETTIMANA, NEL CENTRO MARIANO DI FIGUEIRA, MINAS GERAIS, BRASILE, AL VEGGENTE FRATE ELÍAS DEL SAGRADO CORAZÓN DE JESÚS

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

Ascolta, cuore coraggioso, non stancarti di persistere. Devi sempre ricordare che esiste un Amore Maggiore che ti benedice e che ti abbraccia, anche nelle condizioni più severe.

Oggi, vengo a ritirare un po' del peso della tua croce, affinché tu possa riposare tra le Mie Braccia e possa sentire la grandezza infinita del Mio Amore, lo stesso Amore che Io insegnai quando ero sulla Terra.

Di cosa hai paura, se non perderai nulla?

Io necessito costruire in te la Mia Vittoria, non ancora rivelata ai tuoi occhi umani, vittoria ardente che la tua anima spera dal tuo concepimento nel ventre di tua madre.

Io necessito che tu apprenda a scioglierti nel Mio Amore, perché il Mio oceano di Grazia è infinito; esso purifica le impurità ed i peccati.

Ricorda che ogni goccia del Mio Sangue toccò la terra e ogni goccia del Mio Sangue, che fu versata sulla superficie della Terra, era impregnata di un alto codice di Amore, che quelli che erano ciechi di anima e di spirito, quelli che erano contro di Me, anche quelli che Mi crocifissero senza alcuna pietà, non conobbero.

Però tu, anima Mia, ascoltasti la Mia Parola in alto sul Monte, come nel deserto o sulle barche in alto mare.

Quanti seguirono le Mie Orme, quelle che Io lasciavo segnate sul suolo! Quanti pochi aspettarono la Mia Risurrezione! Però molti sorvegliarono in quel momento.

Oggi, ti porto quello che supera ogni avversità ed ogni prova. Ti porto l'essenza della Mia Origine, che spinse la Mia manifestazione nella Vita dello Spirito, nella Divinità, nell'Anima e nella materia, fino a che Io nacqui, in questo mondo, in un umile presepe.

Perché tu temi le tue cadute, se Io caddi per te sul cammino della Croce? 

Perché tu temi le tue piaghe, se Io fui flagellato per te affinché tu fossi curato dalle Mie Piaghe?     

Il prezzo del Mio martirio fu molto grande ed è ancora sconosciuto al mondo intero. Per questo, Io vengo a dimostrarti attraverso l'essenza della Mia Origine, che è la Fonte stessa dell'Amore di Dio che spinge la vita, che eleva l'anima, che consacra allo spirito, che si apre alla Grazia della redenzione.

E questo non  significa che, attraverso la tua vita umana, non continui a cadere o patire, però devi apprendere da ogni caduta, per apprendere a non cadere più nella stessa circostanza o situazione; perché Io ti Ho già insegnato a rialzarti, non solo attraverso la Mia Volontà, attraverso il momento più difficile della Mia Vita che fu l'agonia nell'Orto Getsemani, ma ti Ho anche insegnato a rialzarti e a persistere attraverso il Mio Amore, un Amore molto grande e sconosciuto che è capace, anche nella tua vita, di perdonare qualsiasi situazione, sotto qualsiasi circostanza.

Se Io ti perdonai, anche inchiodato sulla Croce, pregando il Padre di perdonarli, perché sapevo che voi e i vostri fratelli non sapevano ciò che facevano, per caso credi, anima Mia, che Dio ti ha già perdonato?

Per non cadere di nuovo nelle stesse circostanze, devi vivere la Mia Parola davvero, con (smero??) e giustizia, fino a che ognuna della Mie Parole faccia parte della tua vita, così come Io Sono parte di te, nella Comunione, spezzandoMi e condividendoMi con i Miei, attraverso il Pane consacrato ed attraverso il Sangue transustanziato.

Amato Mio ed amata Mia, in ogni Comunione c'è il rinnovamento profondo del tuo essere, di ogni atomo e di ogni cellula, perché il tuo Maestro e Signore rinunciò per voi, lo sapevi?; così come il Signore rinunciò per il mondo intero, assumendo sulle Sue Spalle tutti i peccati del mondo, senza reclamare o condannare; perché fu l'Amore Vivo di Dio, attraverso il Suo Figlio, che emendò tutti gli errori, da Adamo ed Eva fino alla fine dei tempi.

Per questo, Sono qui ancora una volta per ricordartelo. Non puoi uscire da qui senza avere presente le Mie Parole, perché il mondo Mi provoca molta sete, una sete molto amara e molto severa, come quella che sentii sulla Croce quando Mi diedero da bere il fiele. Chi sarebbe capace di sopportare questo, insieme a Me?

In ciò che è apparentemente ingiusto c'è la grande chiave del superamento, la chiave che apre le porte dell'amore per un giorno vivere la compassione, compassione che brillò perpetuamente in tutti i Miei maestri dell'Oriente; perché ricordate che essi Mi visitarono in Betlemme e Mi incontrarono per i segni che il Cielo diede loro.

Per amore e riverenza verso tutte le cose sacre dell'Estremo Oriente, Io restituii loro la visita, ed appresi e ricordai cose meravigliose, così meravigliose e così importanti come quelle che Io ricordo in questi tempi, specialmente attraverso i Miei ultimi impulsi cristici.

Io non vengo a collocarvi davanti alla vostra propria realtà. Anima Mia, che ancora Mi appartieni, vengo a collocarti davanti alla verità, perché come ti Ho detto una volta: "La verità ti renderà sempre libero". E potrai vivere la verità, se vivi la giustizia e la trasparenza, riconoscendo che ancora, anima Mia, non sei perfetta né pura; però il Mio amore ti può consacrare e trasformare in qualcosa di puro e vero, così semplicemente quando vivi la fedeltà a Me.

Incoraggiati a fare passi verso di Me e lascia che il Mio Amore ti possa strappare completamente. Per caso temi ancora il potere del Mio Amore o di perdere il controllo della tua vita?

In verità, ti dico, anima Mia, che non c'è Amore più grande che tu possa conoscere, come molti santi conobbero, e che proviene dal Regno dei Cieli.

AiutaMi affinché ci siano Cristi del Nuovo Tempo, nella semplicità dello spirito, nella comunione con l'anima, nel servizio instancabile a quelli che più soffrono e ai più poveri tra i poveri.

Se esistesse più carità nel mondo e più anime la praticassero, vi assicuro che non sarebbe necessario purificare il pianeta, perché chi risponde alla Volontà di Dio è libero dalle sue proprie prigioni ed agonie.

Oggi, vengo a parlarti con l'Amore più dolce del Mio Cuore. Ti incoraggi, anima Mia, a sperimentarLo?

Non diteMi solo sì, perché uscendo da qui, dovrete dimostrarlo fino alla fine dei vostri giorni.

L'Amore Cristico non è irraggiungibile, è vicino, tenero e sicuro nelle anime semplici ed umili, in quelli che non si danno il permesso di retrocedere, ma di avanzare con audacia, coraggio e determinazione; così come Io vi insegnai, ad ogni passaggio del Calvario.

Oggi, vi confesso, anime Mie, che quando caddi e la Mia Santissima Madre venne incontro a Suo Figlio sofferente, la fiamma del Suo Amore allontanò le forze contrarie e alzò di nuovo Suo Figlio; così come oggi, Io alzo di nuovo la dignità di ognuno di voi.

Perché se siete stati colpiti su una guancia, in umiltà dovete dare l'altra; perché se siete stati offesi, dovete aver il coraggio di perdonare; perché se siete stati feriti, dovete aver il coraggio di vedere il Signore sfigurato; e ricordare che l'Amore è capace di tutto, è capace di rinnovare ogni cosa.

Io vi lascio questa lezione perché sarà essenziale per voi in questi tempi critici; perché quando Io non sarò più qui a parlarvi, dovrete essere la Mia propria Parola Viva sulla Terra.

Oggi, il Mio Spirito battezzerà attraverso il Sacramento le anime che lo hanno chiesto, anime che sono già state scelte da Me e che lo necessitano.

Dico a tutti voi che oggi, attraverso il simbolo del Sacramento del Battesimo, rinnovate spiritualmente il vostro primo Battesimo, davanti a Dio; affinché, attraverso questo Sacramento, le anime perdute possano essere riscattate in differenti parti del mondo e si ristabilisca l'unione di quelle anime con Dio, il Creatore.

Quindi, prepariamoci ora, per il Sacramento della Comunione.

E affinché le Mie Parole entrino ancora di più nei vostri cuori ed essenze, vi chiedo di cantarMi di nuovo; affinché l'Amore di Dio, inesauribile ed inestinguibile, si riversi su di voi e sul mondo, in speciale su quelli che soffrono di più.

Io vi benedico e vi incoraggio: avanti, Nuovi Cristi!, c'è ancora molto da fare.

Frate Elías del Sagrado Corazón de Jesús:

Nostro Signore Ha appena rimosso il Cuore dal Suo Petto e Lo fa levitare sul pubblico.

Perché fai questo, Gesù?

Ecco l'Amore che non finisce mai, l'Amore che arde per Amore alle anime che si incoraggiano ad essere vittime del Mio Amore fino agli ultimi giorni delle loro vite.

Ecco il Sacro e Trafitto Cuore di Gesù che non indietreggia, ma avanza, che trasfigura con il Suo Fuoco tutti quelli che si lasciano toccare dalla Mia Luce.

Il Mio Cuore vive per voi. Questa è la ragione della Mia Vita.

Frate Elías del Sagrado Corazón de Jesús:

Ora, il Suo Cuore è tornato al Suo Petto e batte forte, forte, attraverso il fuoco del Suo Amore Redentore.

Ti ringraziamo, Gesù, per questo momento, e perché ci dimostri sempre che è possibile continuare avanti.

Non allontanarTi da noi, Gesù, necessitiamo di Te.

Io Sono qui per darvi vita in abbondanza.

Che la pace vi colmi e vi rinnovi, affinché la pace sia rinnovata nel mondo intero.

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. 

Frate Elías del Sagrado Corazón de Jesús:

Gesù Cristo rimarrà un po' di più per sentirci cantare. Quelli che si incoraggiano, che si inginocchino.

Andiamo a cantare: "Tutto che io vissi".

E facciamo la nostra offerta, attraverso questa canzone, al Sacro Cuore di Gesù, Fonte inesauribile di tutti i prodigi, miracoli e misericordie.

Racconto sull'Apparizione, realizzato il giorno seguente: 

Voglio fare una piccola sintesi sull'Apparizione di Cristo, perché vari fratelli me l’hanno domandato su alcuni momenti e voglio spiegare loro ciò che Cristo ha potuto chiarire di quei momenti.

Vado a cominciare dalla fine dell'Apparizione. Voi ricordate che Cristo in un momento ha detto di aver rimosso il Cuore dal Suo Petto e di aver collocato quel Cuore Ardente levitando sul pubblico, su di voi.

Per quanto la Presenza di Cristo sia in Divinità, Anima e Spirito, e la Sua Presenza sia reale e potente in ogni momento, in quei piani di coscienza esiste anche la vita, come qui esiste sul piano fisico.

E Cristo ha fatto quel movimento affinché noi possiamo meditare su come sia possibile che una Coscienza come Cristo ritiri il Suo Cuore e rimanga vivo; perché so che molti si sono domandati: perché è successo questo?  affinché comprendiamo il Messaggio attraverso quel simbolo, perché Egli è Onnipotente, è Onnisciente ed è Onnipresente.

Allora, come Egli è una delle manifestazioni della Santissima Trinità, Egli, in un modo semplice, però anche poderoso, viene a manifestare ciò che realmente è Dio, soprattutto attraverso l'Amore.

Alcuni mi hanno domandato: "Frate, a chi parlava Cristo?". Egli parlava ad ognuno di noi. Perché quando Cristo è presente sta vedendo tutto; ciò che sentiamo, ciò che pensiamo, ciò che viviamo, ciò che tacciamo, tutto. Sappiamo che non possiamo nascondere nulla a Nostro Signore.

E quando Egli parla al singolare e a volte al plurale, costruisce il cammino secondo come noi glieLo permettiamo.

La Sua Energia Cristica, che è un'energia molto alta, come avete potuto sentire, è un'energia che entra in noi secondo la nostra apertura. Perché Egli, che è il Re dell'Universo, non trasgredirà mai la nostra volontà ed il nostro permesso. Per questo, Egli è il Re, comprendete?

Allora, Egli lavora su di noi secondo come noi Gli diamo il permesso. Nella maggioranza delle volte, Egli riesce a raggiungere quegli spazi dentro la nostra coscienza dove ci sono situazioni che non sono molto ben risolte e che molte volte, da noi stessi, non ce ne rendiamo conto.

Ed Egli lo sa, non lo giudica, non lo condanna; al contrario, Egli ha alzato la nostra dignità umana al di sopra delle differenti situazioni che ognuno di voi ha vissuto in questa vita, incluso con qualcuno vicino o lontano, ciò che mi è sembrato molto forte.

Allora, quando Egli dice "anima Mia", Cristo parla a quell'aspetto della nostra coscienza che ha quella possibilità di unirsi a Dio. Perché Egli parla alle anime, non alle menti. E l'anima di ognuno di noi sa ciò che Cristo sta dicendo. Per questo, ogni momento che è vissuto con Cristo, va oltre qualsiasi emozione, è un movimento profondamente interno che la nostra anima esprime e che molti vivono.

E così, in questo modo, quando Cristo lavora con la nostra anima, lavora anche con il nostro spirito; con il nostro spirito che è conoscitore della vita divina e che sa di cosa si tratta, anche se sembra un po' astratto per noi. Egli invia i Suoi impulsi alla nostra anima e la nostra anima scarica quell'energia sul nostro essere umano e lì, in quel momento, quando entra l'energia cristica, sentiamo la liberazione.

Per finire, voglio dirvi una cosa che dico sempre ai miei fratelli che viaggiano con noi tutto il tempo, perché è qualcosa che abbiamo vissuto sedici anni fa, ogni giorno, che la Gerarchia Divina, per quanto noi viviamo lo stesso rituale, la stessa preghiera, la stessa Apparizione, non si manifesta mai allo stesso modo.

Perché Cristo, come in tanti altri momenti che abbiamo vissuto con Lui, ogni Sacra Settimana, ci ha dimostrato ancora una volta, quanto infinito sia il Suo Amore.

Ed ogni volta che Egli ci dimostra quell'Amore infinito, quello che Egli cerca di fare, in quell'istanza che noi Gli diamo, è di non solo liberare le anime dalle loro prigioni, ma di unire le anime in comunione. E quando questo succede, fratelli, non c'è forza contraria che prevalga; perché, in quel momento, noi facciamo trionfare Cristo sulla Terra.

Così che io vi invito a continuare ad animarvi. Ci mancano ancora alcuni giorni in più di questa Sacra Settimana, fino alla Domenica di Gloria. Datevi l'opportunità affinché Egli possa fare ciò che vuole fare di ognuno di noi, finalmente. Va bene?

Grazie! Buon lavoro!