La Risurrezione di Cristo, figli, significa l'inizio di un nuovo tempo, in cui l'umanità potrà comprendere perché è venuto al mondo e qual è il cammino che deve seguire per pianificare la propria esistenza.

La Risurrezione vi eleva oltre le più grandi paure umane, che sono la sofferenza e la morte, e vi colloca nella verità del Tempo Eterno di Dio, affinché sappiate che colui che donna tutto di sé a Dio, riceve da Lui tutto ciò che è, partecipa della Sua Gloria in unità con il Suo Regno.

La Risurrezione è giubilo infinito, divino ed universale, perché è la rivelazione non solo del Volto di Dio, ma è anche la rivelazione del volto degli uomini, come figli di Dio e creature simili al suo Creatore.

Il cammino verso la Gloria di Dio è la consegna assoluta, l'amore incondizionato, estremo e totale, che nasce dalle viscere più profonde della resa umana.

Tutte queste cose voi sapete già, ma dovete ricordare, perché la propria condizione del pianeta vi collocherà davanti alle situazioni che vi porteranno a vivere questo: a scegliere la croce, la consegna, la vita eterna in Cristo.

Anno dopo anno, voi siete portati a ricordare la Vita, la Morte e la Risurrezione di Cristo affinché, quando verrà il tempo della Pasqua di questo mondo, possiate imitare i Suoi passi.

Per questo, amate ogni giorno di più il vostro Signore, la Sua Vita, il Suo esempio, la Sua consegna, la Sua Coscienza eterna, il Suo Cammino, la Sua Verità, perché questo stesso Amore vi porterà ad imitarLo.

Avete la Mia benedizione per questo.

San Giuseppe Castissimo

Dalla nascita del vostro Signore fino alla Sua ascensione ai Cieli, siccome era il momento di manifestare la Sua Opera Redentrice e di risvegliare le anime all'amore e alla verità, il Creatore inviò nel mondo tutte quelle coscienze che necessitano di apprendere da Suo Figlio.

Ecco come, anno dopo anno, le anime condivisero con Cristo la Sua vita sulla Terra.

Alcune esperienze furono più rapide, altre più lunghe; alcune Lo incontrarono appena una volta, altre molte volte, perché il proprio Dio, profondo conoscitore delle anime che Egli creò, era Colui che sapeva la vera necessità di ogni essere.

Ecco come, fin dall'infanzia di Cristo, c'erano anime che condivisero la Sua fragilità, il risveglio e la manifestazione della Sua purezza infantile, la crescita della Sua umanità e l'espansione della Sua Divinità dentro quel corpo fragile.

Ogni essere apprese qualcosa da Dio attraverso Suo Figlio; qualcosa che il Creatore, con le Sue proprie Mani, costruì nelle anime attraverso Cristo.

C'erano quelle anime che necessitano di vivere la gloria di Cristo, la rivelazione del Regno di Dio nei Suoi miracoli, nelle Sue Parole, nella Sua Presenza. Altri necessitano di risvegliare un amore profondo, fecondo ed eterno, attraverso la Sua Passione, per portare il legato del Suo Amore nel mondo, non solo in quel tempo, ma per i secoli a venire. Altre anime, pur non guardando negli Occhi di Cristo, vissero la Sua Presenza spirituale e, nel silenzio, potevano incontrarLo nel proprio interiore.

Ve lo dico perché questo è il momento di voltarvi dentro e ricordare.

Ricordare il Bambino pieno di Dio che risvegliò la purezza nei vostri cuori.

Ricordare il giovane silenzioso ed umile che apprendeva da Suo padre in una falegnameria mentre gli insegnava sulla trasformazione delle anime.

Ricordare il Profeta di Nazareth, il cosiddetto Nazareno, che camminava sui monti e, con la stessa semplicità, lo faceva sulle acque, rivelando i misteri di Dio custoditi nel Suo Cuore, così come nel cuore di ogni essere.

È giunto il momento di ricordare lo Sguardo che vi redense, le Mani che si sono distese davanti a voi per condurvi ad una nuova vita, ad un nuovo uomo, con un semplice detto: seguiMi. 

Ricordare Colui che vi chiamò a lasciare nel mare la barca dei desideri e delle aspirazioni umani per andare con Lui a riscattare le anime.

Ricordare Colui che perdonò i vostri peccati e, vedendo la verità nel vostro interiore, vi chiamò per nome per non distogliervi mai più dal Suo Amore.

Ricordare ogni goccia di sangue che fu versata dal Suo Volto, e il Suo Sguardo sempre fissato su Dio.

Ricordare il Suo Cuore elevato al di sopra della sofferenza, pregando per l'umanità e per ogni essere, con lo stesso amore.

Ricordare il sepolcro vuoto.

Ricordare le Sue Parole e il Suo Volto in vesti risplendenti.

Ricordare il Suo Corpo elevandosi tra la luminosità incandescente delle nuvole e, tra la luce, il potere della Sua Voce, promettendo di portare il Regno di Dio nel mondo.

Per vedere realizzate le promesse di Cristo, necessitate di ricordare e, per ricordare, necessitate di entrare nel proprio interiore e contemplare con amore ciò che Egli lasciò nei vostri cuori, perché i Suoi impulsi sono eterni.

Avete la Mia benedizione per questo.

San Giuseppe Castissimo