Maratona della Divina Misericordia
MESSAGGIO STRAORDINARIO DI CRISTO GESÚ GLORIFICATO RICEVUTO, A FÁTIMA, PORTUGALLO,TRASMESSO AL VEGGENTE FRATE ELÍAS DEL SAGRADO CORAZÓN DE JESÚS, PER LA 130.ª MARATONA DELLA DIVINA MISERICORDIA

Ora guarda il Mio Cuore, ancora una volta esposto con la Sua Piaga segnata e trafitta dagli errori del mondo; ma guarda anche il grande abisso di Luce del Mio Cuore, che arde infinitamente di Compassione e di Pietà per le anime.

Desidero ardentemente che la devozione al Sacro Cuore di Gesù sia ricordata e rinnovata da coloro che Mi amano e mi seguono.

Oggi vengo qui per chiedervi di intensificare le vostre preghiere e, soprattutto, le vostre offerte al Padre Celeste affinché, attraverso i meriti conseguiti dal Sacro Cuore, si risolvano i gravi oltraggi che continuano ad essere commessi nell'umanità, attraverso i conflitti e guerre e non rimangono impuni.

Vengo, in questo giorno, a chiedervi che, attraverso la prossima Maratona della Divina Misericordia, ciascuno di voi, con la mano sul cuore e tenendo in mano il rosario, si unisca a Me nella preghiera supplichevole, fervente e rinnovatrice, affinché le cause urgenti possano essere curate dal vostro Maestro e Signore, come impone la Legge.

Io vi chiamo in questo momento, affinché possiate realizzare la pietà e la misericordia, (ad > ed?) esercitare spiritualmente i seguenti atti interni ed esterni, affinché il trionfo del Sacro Cuore giunga ai più svantaggiati e a tutti coloro che sono in pericolo, di fronte alla xx minaccia di una guerra peggiore di quelle già vissute.

Questi atti, da parte di ciascuno di voi, giustificano gli errori e le violenze che continuano ad essere commessi nel mondo; perché, se non ci sono atti sinceri ed onesti, atti fatti di cuore in nome della Mia Misericordia, molti altri rimarranno alla deriva ed abbandonati al destino di ciò che accade.

Nel corso di questa prossima Maratona della Divina Misericordia e per i tempi a venire, in nome della Mia Opera Misericordiosa, vi chiedo:

1) Esercitare atti fraterni di misericordia e di donazione di voi stessi, cominciando da chi vi è più vicino e poi da chi è più bisognoso, perché chi serve gli ultimi dei Miei sono Io che servirò Me.

2) Avere un atto di riverenza e gratitudine, davanti a tutte le Grazie che avete ricevuto nel corso del tempo ed attraverso i Miei Messaggi.

3) Curare la forma di trattare e parlare coi vostri simili, specialmente dentro di quest'Opera confidata a voi da Me Sacro Cuore affinché sia uno spazio di unità e di amore e che superi le differenze.

4) Vivere in questo ciclo con maggiore responsabilità, impegno ed entusiasmo, i momenti di preghiera e di Sacramenti, con zelo di sostegno e protezione spirituale davanti all'eredità affidata all'umanità.

5) Esercitare un esame di coscienza, per chi non lo esercita in questo momento, affinché si possa contemplare con precisione l'aura della Gerarchia, di cui molti fanno parte per Grazia.

Questi sono gli esercizi fondamentali per i Miei discepoli e servitori di questi tempi, perché Io aspiro e desidero che molti altri siano tributari della Mia Grazia sulla Terra e non siano più una delusione per il Mio Cuore ferito ed offeso.

Possa la prossima Maratona essere la preghiera di impegno per i Progetti di Cristo e, soprattutto, l'impegno per questa Chiamata.

Ancora una volta, vi ringrazio per custodire ciascuna delle Mie Parole nel cuore.

Vi benedice,

Vostro Maestro, Cristo Gesù

Messaggi quotidiani
MESSAGGIO QUOTIDIANO RICEVUTO NEL CENTRO MARIANO DI FIGUEIRA, MINAS GERAIS, BRASILE, TRANSMESSO DA SAN GIUSEPPE ALLA VEGGENTE SORELLA LUCÍA DE JESÚS

Quando arriva la seconda domenica dopo la Pasqua, e le anime sono già state lavate dal Sangue versato da Cristo nella Sua Passione, è giunto il momento di riconfermare il vostro compromesso con Lui, di confessare davanti al Suo Cuore i peccati più occulti, quelli che vergognano gli esseri e che, a volte, nemmeno davanti a Dio possono essere pronunciati.

È il momento di arrendersi davanti all'Amore assoluto del Creatore che, con Occhi di Compassione, Si rivolge ad ogni essere su questa Terra e, con Pietà e Misericordia, perdona i suoi peccati più antichi e sconosciuti.

È il momento di vivere sotto lo spirito dell'umiltà e riconoscere le proprie imperfezioni e debolezze, le fragilità ed ignoranze che portano le anime a cadere ogni giorno.

È il momento di guardare verso la Croce di Cristo e di guardare anche verso il Sepolcro vuoto e di sapere che Colui che fu innalzato dai peccati umani, dal Suo Amore e Perdono, resuscitò, mostrando ad ogni essere il cammino verso la vita eterna, verso la trascendenza di ogni condizione umana, compresa quella che lo separa dal Tempo di Dio, che è la morte.

La Festa della Divina Misericordia è il momento in cui le anime si rallegrano in Cristo. Nessun peccato è stato più grande del potere del Suo Amore, e nemmeno l'auto condanna delle anime può vincere la Misericordia del Redentore quando i cuori si arrendono davanti alla Croce.

Oggi, figli, è un giorno per ricordare l'Amore assoluto ed insondabile di Dio e fare questo anche per coloro che non lo fanno, perché Colui che morì sulla Croce e resuscitò lo fece per amore di tutte le anime e di ognuno.

Per questo, pregate per quelli che sono perduti, pregate per quelli che non guardano a Cristo e sono indifferenti davanti a tutte le Grazie e Misericordia del Redentore, perché così potrete intercedere affinché, almeno nell'ultimo istante delle loro vite o dopo di esse, queste anime abbiano un'opportunità di pentirsi.

La Festa della Divina Misericordia è il momento in cui le anime comprendono un dono che Dio dona gratuitamente a quelli che solo si aprono di cuore e si pentono. Siate umili davanti al Creatore, rassegnati di fronte alla Sua Volontà e disposti ad essere amati con un amore immenso ed insondabile. E, al di là di qualsiasi errore, conoscerete il potere della Divina Misericordia.

Avete la Mia benedizione per questo.

San Giuseppe Castissimo

Chi siamo

Associazione Maria
Fondata nel dicembre 2012, su richiesta della Vergine Maria, l'Associazione Maria, Madre della Divina Concezione è un'associazione religiosa, senza legami con alcuna religione istituita, di carattere filosofico-spirituale, ecumenico, umanitario, caritativo, culturale, che supporta tutte le attività indicate attraverso l'Istruzione trasmessa da Cristo Gesù, la Vergine Maria e San Giuseppe.

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