Maratona della Divina Misericordia
APPARIZIONE DI CRISTO GESÙ GLORIFICATO, A FATIMA, PORTOGALLO, AL VEGGENTE FRATE ELÍAS DEL SAGRADO CORAZÓN DE JESÚS, DURANTE LA 116a. MARATONA DELLA DIVINA MISERICORDIA
  1. Purifica la mia anima, Signore, affinché sia degno di ricevere la Tua Parola.

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

Si sta compiendo il tempo del Mio raccoglimento.

Ora, Miei compagni, dovrete essere pescatori di anime, servitori dei cuori feriti, aiutanti di quelli che soffrono. È così che dovrete portare il Mio Amore al mondo, così come Io vi Ho portato il Mio Amore attraverso gli ultimi tempi.

Ora, che avete già il Libro d'Amore di quelli delle Vesti Bianche, dovrete solo compiere ciò che è scritto; perché vedrete bruciare il fuoco di questo mondo, vedrete i mari salire, vedrete le guerre accadere ed i conflitti presentarsi nel mondo, vedrete cose che non avete mai visto, ascolterete cose che non avete mai ascoltato; però, i vostri cuori non possono tremare.

Questo è il tempo in cui viviate la fortezza attraverso il Mio Amore, quell'Amore instancabile ed infinito che vi Ho consegnato in ogni Presenza, in ogni Messaggio ed in ogni incontro.

Dovrete apprendere a camminare su queste tenebre, così come il vostro Maestro cammina per portare le anime al Cuore di Dio e riscattarle.

Dovrete essere ambasciatori definitivi della Mia Pace.

È così come accompagnerete la Gerarchia. Sarete guidati dai passi della Gerarchia. E, attraverso uno sforzo che è incalcolabile, i vostri cuori serviranno Dio, così come il vostro Maestro serve il Padre Eterno dall'emergere della Sua Fonte Immateriale fino ai tempi di oggi.

Ora, chi sarà con Me fino alla fine? Chi spererà nel Mio arrivo?

Chi riconoscerà il Maestro 

Dovete essere pronti per quel momento, perché ci saranno segni nel cielo, simboli si presenteranno sulla Terra. Beati saranno quelli che sapranno leggere quei segni ed interpretarli attraverso il Mio Cuore, perché il Mio Cuore è la Casa di Dio ed è la Casa di ognuno di voi, dimora sicura dei cuori coraggiosi, tempio sicuro dei cuori decisi.

Il Libro d'Amore, che vi Ho consegnato, ha ancora alcuni fogli bianchi. Chi altro si offrirà di essere una matita nelle Mani di Dio xx affinché Egli possa scrivere attraverso ciascuna delle vostre vite?

Chi saranno questi ultimi, annunciati nell'Apocalisse, che si riuniranno e faranno parte dei 144.000, che prepareranno il Mio Ritorno al mondo?

Per questo, permettete che i vostri cuori continuino a trasformarsi. Non abbiate paura del cambiamento e della trasformazione, perché non vi accadrà nulla, succederanno solo cose buone che vi faranno vedere la vita in modo differente.

Però, quelli che hanno la chiave dei vostri cuori, affinché questi cuori si aprano e si trasformino, siete voi stessi, che potrete o non potrete aprirMi la porta affinché Io possa vivere in voi, così come vissi in molti santi e servitori attraverso i tempi e i secoli.

Per questo, quando Io non sarò più qui, Io sarò nei vostri cuori, affinché voi possiate essere in Me e voi, essendo in Me, sarete nel Padre e così il Padre sarà in voi, compiendo la Sua Santa Volontà.

Ora, comprenderete che questo è il tempo della decisione, perché non resta più tempo, resta molto meno tempo di quello che restava poco tempo fa.

Dio necessita riflettere il Suo Piano sulla Terra e questo sarà attraverso i Miei.

Ciò che avete custodito nel Cielo potrà scendere sulla Terra solo se esistono ponti attraverso i cuori; perché sono tesori che non si possono vedere con gli occhi fisici, solo l'anima di ognuno può riconoscerli quando è in comunione con Me, per essere in comunione con il Padre Eterno.

Sono quei tesori, chiamati Sacri Strumenti della Gerarchia, quelli che definiranno questa Apocalisse. E affinché questo intervento della Gerarchia sia una realtà, i cuori sulla superficie della Terra dovranno essere decisi a sostenerlo.

Per questo, vi Ho parlato nel giorno di ieri della storia di cui ognuno fa parte con Me e con la Grande Fraternità. Perché questo momento non può rimanere solo nella mente; questo momento deve scendere nel cuore affinché il cuore lo faccia proprio, l'anima lo faccia proprio, e così sia una realtà e si concretizzi.

Così come oggi avete il Libro del Nostro Amore, i vostri angeli della guardia hanno nelle loro mani la Pergamena del vostro compromesso, scritto dai Signori della Legge.

Quella Pergamena sarà aperta in questi tempi e ognuno riconoscerà, per sé stesso, ciò che ha firmato direttamente con il Padre Eterno. Perché nel giorno finale tutto già si saprà, nient'altro sarà più nascosto e tutti gli occhi lo vedranno, perché questo è scritto e così si compirà.

Quello sarà il momento in cui il vostro Maestro e Signore, attraverso un'agonia dolorosa del Suo Cuore, dovrà separare la paglia del grano, i buoni dai cattivi, affinché si stabilisca la redenzione dell'umanità e il momento del grande inizio di una Nuova Civiltà, libera dal peccato, dalla colpa, dall'infermità e dalla morte.

Perché per essere nella Terra Promessa, Terra che scenderà come la Nuova Gerusalemme, non sarà necessario morire un'altra volta, non sarà necessario soffrire e patire; perché Io verrò a rinnovare il mondo, così come rinnovo oggi i vostri cuori, con questa sacra promessa che compirò essendo faccia a faccia con ognuno dei Miei.

Queste sono le confessioni più profonde del Mio Cuore, che i coraggiosi dovranno saper custodire nei loro cuori, così come il vostro Maestro e Signore custodisce nel Suo Cuore molti tesori, specialmente i tesori che Io posso contemplare attraverso la trasformazione delle anime. Perché questo conferma all'universo, una e un'altra volta, la Mia vittoria; non solo la Mia vittoria celeste, ma anche la Mia vittoria su questo pianeta, su ognuno di quelli che Mi dicono di sì.

Ora, è arrivato il momento di sacramentare di nuovo la vita di ognuno dei Miei attraverso il sacro esercizio dell'Eucaristia, della transustanziazione del pane e del vino.

Oggi, offrirò questa Sacra Eucaristia, che sarà officiata dai Miei sacerdoti, per i sacri tesori che Io Ho custoditi per ognuno dei giovani di questo mondo, che sono quelli che rinnoveranno la fine dei tempi, che sono quelli che assegneranno la pace al mondo attraverso la loro unione con Me, attraverso la loro fiducia in Me.

 

Per questo, dovrete sempre appoggiarli, accompagnarli e sostenerli, affinché essi possano compiere con la loro missione in questa incarnazione, una missione in gruppo, così come fu con gli apostoli.

Celebriamo.

Vi ringrazio per essere qui oggi e per aver compiuto questi dieci anni con Me, in cui Ho formato una grande famiglia spirituale, estesa su tutta la Terra per mezzo di tutte le anime e di tutti i cuori che amano e hanno fede in Cristo.

Nonostante i vostri momenti o le vostre sfide, nonostante la purificazione, non perdete mai, però mai, la speranza. La speranza sarà ciò che salverà il mondo, la speranza sarà ciò che attirerà la pace verso i popoli e le nazioni, e verso ogni mondo interno.

Aggrappatevi alla Speranza di Gesù, affinché possiate rafforzarvi attraverso la Mia Fede, in questi tempi finali.

E prima di celebrare con voi e per voi, e attraverso di voi con il mondo intero, voglio rivelarvi la prima decisione che la Gerarchia Spirituale ha preso in questo mese di agosto.

Per le preghiere di questi ultimi dieci anni, per tutti gli incontri di preghiera vissuti e specialmente per l'offerta sincera di ogni cuore orante, starò un tempo in più con voi, i giorni 5 di ogni mese e i terzi venerdì di ogni mese, affinché la Mia Misericordia continui a trionfare in ogni cuore umano.

Per il grido e la supplica di tutti gli oranti in questa Maratona della Divina Misericordia, il Padre Mi Ha concesso questa Grazia che oggi condivido con ognuno di voi, frutto dei meriti della Mia Dolorosa Passione e frutto degli sforzi di tutti gli oranti, di tutti quelli che continuano a gridare senza stancarsi e senza fermarsi, di tutti quelli che hanno fede in Me.

Frate Elías del Sagrado Corazón de Jesús:

E su richiesta di Cristo, preparandoci a questa consacrazione della Comunione, cantiamo una canzone che, secondo Cristo, rappresenta la storia di ognuno: "Tutto ciò che ho vissuto".

Celebriamo.