La Quaresima è un momento di deserto, ma anche di incontro.
Momento di incontrarsi con lo spirito dell'umiltà, con la vastità dell'Universo, con le Leggi sublimi che ci rendono piccoli, con il Pensiero di Dio che ci fa così fragili davanti alla Sua Volontà.
La Quaresima è il momento per camminare l'immensità delle Parole Divine, scritte nel Libro del Piano di Dio, per questa umanità; comprendere che su quelle linee dovete camminare e che le lettere del Padre Celeste sono come marchi sul suolo, in cui i vostri piedi si adattano perfettamente. Basta seguire.
Nella Quaresima, sono rovesciate le false credenze su voi stessi e tutte le fortezze erette sulla sabbia dall'ego umano. Tutto questo è rovesciato; la fragilità si rivela, ma anche, figlio, Dio Si rivela.
Dovete apprendere a vivere la Quaresima, nella quale la coscienza si dispone ad incontrare ciò che è sublime e perfetto e che, anche se tutta l'apparente miseria umana sia rivelata, vi porta la sicurezza della Presenza Divina e la libertà di sapere che tutto sta scritto.
E per colui che cammina nelle lettere di Dio, nonostante tutte le battaglie, le sfide e le prove, ci sarà il trionfo incalcolabile dell'Amore del suo Signore, che non ha misura in questo mondo, se non vastità.
La Quaresima è, dunque, quel momento di riconoscere la polvere e di lasciare alla polvere ciò che proviene da essa; ma anche di riconoscere lo spirito e di aprire il cammino affinché questo spirito possa esprimersi in tutto quello che è.
Vivete la Quaresima con pienezza; sentitevi piccoli, fragili, nulla, ma siate capaci di consegnare questa piccolezza davanti alla grandezza di Dio e confessare:
Signore,
riconosco la mia fragilità e miseria;
riconosco la mia imperfezione ed illusione,
e, fatto completo nulla e polvere, eccomi qui,
come offerta sull'Altare del Tuo Spirito,
affinché Egli possa essere rivelato nel mio interiore,
e che il Tuo Soffio faccia, dall'argilla, la vita,
e che la Tua Vita sia piena in me,
affinché io possa diventare il Tuo strumento
e la Tua Volontà sia adempiuta.
Amen.
Questa deve essere la preghiera dei cuori arresi, davanti al deserto, disposti, nella Quaresima con il Signore, a prepararsi con Lui per la croce del mondo.
Avete la Mia benedizione per questo.
San Giuseppe Castissimo