Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

E verrà il tempo dell'avvenire, nel quale le anime non conosceranno cos'è il dolore né l'angoscia. Verrà il tempo in cui i Miei conosceranno il Regno dei Cieli sulla Terra, perché Io Lo porterò nel Mio Ritorno.

Così i piedi non saranno più stanchi di cercare il cammino per incontrare il Proposito; perché quelli spogliati di sé stessi incontreranno il Proposito, giacché avranno compiuto la Volontà di Mio Padre, che è anche la Mia Volontà e che deve essere anche la vostra Volontà.

Nel frattempo, in questo arido scenario planetario, Io vi chiamo alla convinzione ed alla fede, a quella fede così grande e inamovibile che il vostro proprio Maestro e Signore visse durante la Sua Agonia nell'Orto Getsemani, nella quale, davanti a tutti gli errori ed agli orrori del mondo, il vostro Maestro non indietreggiò, ma avanzò, pur sentendo nella Sua propria Carne il peso dei peccati e delle colpe commessi da Adamo ed Eva fino alla fine dei tempi.

Ed oggi sono qui, compagni, per testimoniare che è possibile, perché nell'apparente vuoto o nell'arido deserto sta Dio attraverso il Suo solenne silenzio per spingervi alla costante trasformazione della coscienza, delle abitudini e perfino dei piaceri; perché nel Regno dei Cieli non entrerà nulla che non sia di Dio e della Sua Volontà, e per alcuni sembra restringersi il cammino o non incontrare ancora l'uscita.

Ecco il Cuore del Maestro che oggi si espone davanti a voi, quel Cuore che fu trafitto sulla Croce per consumare la liberazione dei peccati del mondo, per dissipare ogni oscurità. 

Così, anche il vostro cuore umano può viverlo e condividerlo con Me, perché la Mia verga non vi castigherà né vi condannerà. La Mia Legge, che è la Legge di Dio, viene a segnare il cammino che grande parte dell'umanità sta perdendo per soppiantare Dio.

Io desidero che siate liberi, così come i Miei apostoli furono liberi, anche nel momento più culminante delle loro paure, quando non poterono accompagnare il Signore sul Calvario e fino alla morte sulla Croce.

Così come ai Miei apostoli, Io vengo a rendervi pescatori di anime e di cuori, servitori della pace e del bene, che ogni giorno cerchiamo di cominciare di nuovo, costi quel che costi, perché la vittoria della vostra camminata o il trionfo della vostra trasformazione non è sulla Terra, ma nel Cielo, quando verrà l'ora di partire da questo mondo verso le sfere sublimi, con la certezza di aver vissuto un'esperienza di amore, perdono e redenzione al di là della vostra propria condizione umana.

Siate liberi da voi stessi affinché il mondo si liberi dall'oppressione e dal male, affinché quelli che gridano ricevano Grazia e Misericordia, Pietà e Redenzione.

Quanti, ma quanti, per questo giorno e notte! Perché la Mia promessa non è solo per voi, ma per il mondo intero, per tutte le religioni ed i popoli, per tuttele nazioni.

Quando il momento più culminante si avvicinerà, sappiate che sarà l'ora del Mio arrivo e del Mio Ritorno. Alcuni Mi riconosceranno ed altri no. Siate vigili ed in adorazione per poter ascoltare i passi del Ritorno del Signore all'umanità.

Io vi ho già insegnato il cammino, così come lo feci con i Miei apostoli in passato. Non vengo a darvi o a consegnarvi qualcosa di nuovo. Vengo a insegnarvi la Verità che potete vivere e praticare nella solennità del cuore, della vita e dello spirito, perché la Verità vi renderà liberi da voi stessi e libererà il mondo da tanti errori e malefici.

In questo terzo giorno, sono venuto a pregare con voi per quelli che vivono la pena di morte e la decapitazione. Quanta angoscia vive il Mio cuore per tutto questo!

Per questo, la vita che voi possiate darMi e l'offerta che possiate farMi è ciò che Mi spinge a ritornare al mondo ed oggi essere qui, calpestando con i Miei piedi questo suolo sacro di Aurora, che è testimone da sempre del tocco della Mano di Dio su di voi, i vostri fratelli di tutta quest'Opera e tutti quelli che ascoltano con fede ai Sacri Cuori.

È l'ora di lavorare alla fine di questi tempi, è l'ora che ognuno offra definitivamente il suo dono e la sua virtù a Dio; perché vengo a compiere quello che ho promesso, vengo a cercare i talenti che non si possono sprecare né perdere.

Quale talento Mi offrite? Che virtù Mi consegnerete? Che dono esercitate nelle vostre vite, davvero?

Questo è ciò che creerà le condizioni per il Ritorno del vostro Maestro e Signore al mondo. Davanti alle porte dei Cieli, spero ed attendo la risposta di ognuno, ma principalmente la risposta interna.

Voglio che il Mio silenzio vi porti alla riflessione ed alla comprensione affinché, davanti alla superficialità di questo mondo, apprendiate a prendere buone decisioni per le vostre vite e per il cammino dello spirito, cammino che è il primo che deve manifestarsi in questo tempo.

Voi sapete com'è il vostro spirito, che dimensione abbraccia o anche di che parte di Dio è questo spirito? Perché, così come il Suo Figlio è parte dello Spirito del Padre, il Padre è parte dello Spirito del Suo Divino Figlio.

È nello spirito dove dovete apprendere ad operare, affinché questo mondo sia realmente aiutato e alleviato dai portatori della pace, da quelli che dicono di esercitare il bene ogni giorno.

Lo spirito è la cosa più meravigliosa che Dio ci ha concesso in questa Creazione. Lasciate che i vostri spiriti si presentino ed operino in questo tempo. Aprite spazio per questo, aprite la porta alle vostre anime affinché il temperamento umano non vi governi né vi diriga più, come succede a molti, perché lo spirito in ogni essere deve solo aspirare ad elevarsi a Dio e stare in comunione con le Leggi Superiori affinché, attraverso i vostri spiriti, siate specchi del Padre Creatore, sulla Terra, così come i santi angeli sono specchi di Dio in questo universo ed in altri universi.

Abbandonate la prigione dei vostri corpi. Oggi, Io vi consegno una chiave affinché la porta di quella prigione sia aperta e vi liberiate, però è necessario volontà e determinazione, fede e coraggio, affinché i legami siano sciolti, affinché si rompano le catene dei vostri piedi.

Il mondo risusciterà spiritualmente con anime e cuori decisi e non tiepidi, con quelli che apprenderanno a sopportare il Mio Fuoco, Il Mio Fuoco d'Amore trasformatore e redentore, quel Fuoco che gli stessi apostoli sentirono in passato, in ogni momento condiviso con Me; così come voi sono stati moltissime volte davanti al Mio Fuoco, lo avete percepito?, lo avete riconosciuto?, lo avete adottato?

Lì sta il potere di trasformare tutto e di elevare tutto; anche se sembra impossibile non vi arrendete, né voi né i vostri fratelli, perché la meta è molto vicina, più di quanto immaginate.

Ma dovete emendare gli errori del mondo e tutti gli oltraggi che l'umanità commette nei tempi di oggi, affinché il potere della Mia Divina Misericordia possa operare più della Giustizia.

La Mia Mano separa già la paglia dal grano, l'erba buona dell'erba cattiva. Questo fa parte della Legge e fa parte di questo tempo, del tempo finale.

Seminate cose buone, semi d'amore e di carità, azioni di bene e di pace.

Così, Io vengo a fare una sintesi finale su di voi in questo terzo giorno.

Qual È l'insegnamento che prenderete dopo questi tre giorni condivisi con Me?

Cos'è che ho cercato di dirvi in ogni momento?

Siate svegli, nelle Mie Parole ed in ogni incontro c'è l'impulso per il prossimo passo.  Approfittatene e bevete di esso, non perdete l'opportunità. Abbracciate con amore il Mio Messaggio e, soprattutto, il Mio Cuore che è vostro e così spero che i vostri cuori siano Miei. Questo è ciò che spero, pazientemente.

Che si compia l'avvento degli ambasciatori della pace.

Il mondo è in un'emergenza. I soldati sono chiamati alle file di Cristo e con quelli che vogliono essere con Me, Io sarò; così come oggi sono con voi in questo luogo amato del vostro Padre Eterno.

Vi ringrazio per averMi accompagnato e per essere qui, così come siete, senza nascondervi, perché dai poveri di cuore farò il Regno dei Cieli. E voglio fare dai vostri cuori il Regno dei Cieli, non dimenticatelo.

Che il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo vi benedica. Amen.