APPARIZIONE DI CRISTO GESÙ GLORIFICATO, NEL VALLE DEL FIUME LOIRE, REGIONE CENTRALE DELLA FRANCIA, AL VEGGENTE FRATE ELÍAS DEL SAGRADO CORAZÓN DE JESÚS, PER LA SACRA CHIAMATA DEL GIORNO 20

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

Oggi, voglio che contempliate le Cinque Piaghe del Signore trafitte da tutti gli orrori del mondo.

Chi ritirerà dalle Mani del Signore i chiodi che, ancora una volta, vengono collocati, che rappresentano in una Mano l'impunità e nell'altra Mano l’ingiustizia?

Chi ritirerà dai Piedi del vostro Signore i chiodi che rappresentano la mancanza di amore e di compassione nel mondo?

Chi ritirerà la lancia dal Costato di Gesù, la Piaga che più Gli duole in questo momento, che rappresenta la morte degli innocenti?

Chi raccoglierà, con il calice del suo cuore, il Sangue Prezioso che viene versato, in questo momento, attraverso le Mani, il Costato ed i Piedi di Gesù?

Questo è il Volto che oggi Io vi presento a tutti. Questo è il Messaggio, però è anche il simbolo che voglio lasciare, non solo a voi, ma anche al mondo intero.

E oggi, vi mostro tutto questo alle porte della Mia Casa, alle porte della Mia Chiesa, dal Sacrario più intimo del Mio Cuore, da dove Sono uscito per presentarMi a voi, così come Mi Sono presentato in altri tempi culminanti dell'umanità.

Questo è ciò che oggi voglio che contempliate, per dire al mondo che la Mia Insondabile e Divina Misericordia non viene considerata in questo momento; perché il calice della coscienza umana, il calice della coscienza del pianeta, prima era mezzo pieno e ora sta eccedendo dall'accumulo degli errori e dei peccati del mondo.

Voglio che sia riconsiderata, davanti a questo momento culminante dell'umanità e del pianeta, la devozione al Mio Insondabile e Sacro Cuore, affinché i principi e i meriti raggiunti dal vostro Maestro e Signore tornino ad essere giustificati, davanti ad uno scenario di orrori, di guerre e di conflitti, di divisione e di scisma all'interno delle religioni.

Per questo, ancora una volta torno ad uscire dal Sacrario di questa chiesa per ricostruire l'essenza spirituale del Proposito delle religioni, affinché le anime che una volta credettero in Me non si allontanino più da Me, ma che incontrino la Chiesa Spirituale nella Mia Casa, la dimora spirituale che tanto cercano e anelano per essere protetti dagli assedi di questi tempi, che in un modo smisurato impartisce il Mio avversario, il nemico di tutti, in un modo mai visto prima.

Però voglio dirvi, compagni, che nonostante in questo momento le Mie Mani, Il Mio Costato e i Miei Piedi continuino a sanguinare, voglio che ricordiate il momento del vostro Maestro e Signore nell'Orto Getsemani, luogo dove Gli fu rivelato tutto ciò che sarebbe successo in questo tempo, però Gli fu anche rivelato quanto di grandioso sarebbe successo alla fine di questi tempi, attraverso la fede dei cuori che credono nell'esistenza del Cristo Vivo e nella presenza del Suo Amore Misericordioso e Insondabile.

Voglio che siate davanti al Volto insanguinato di Gesù, non perché soffriate, ma affinché maturiate e cresciate, affinché il mondo, attraverso questo simbolo e questo Volto che oggi vi presento, sappia come sta lasciando il Sacro Cuore di Gesù. Per questo, Io torno a dirvi che Ho sete delle anime, Ho sete delle vittime che si postulino al Mio Amore Redentore.    

La desolazione del Signore è molto sconosciuta a tutti; la desolazione che è provocata attraverso i fratelli e le sorelle che soffrono, quelli che scappano dalla guerra e dal conflitto, quelli che non hanno più casa, quelli che hanno già perso la loro famiglia e gli esseri cari in un modo inaspettato.

Chi avrà la franchezza ed il coraggio di riparare questi cuori distrutti?

Chi sarà capace, senza sfide né battaglie, senza armi né insulti, attraverso l'intelligenza del cuore e il silenzio dello spirito, di affrontare le forze del male che provocano gli orrori di questi tempi?

Non è affrontandovi con la spada che questo finirà; perché nel momento prima di essere consegnato nell'Orto Getsemani, quando venivo arrestato dai Miei nemici, quando la grossa catena trapassava il mio Collo e legava le Mie Mani ed i Miei Piedi, anche se perdevo un po' il respiro, quando ricevevo i primi colpi nell'Addome, nel Petto e nella Faccia, ed il Dio Vivo era tormentato e colpito senza che nessuno se ne accorgesse, Io dissi a Pietro: "Chi alza la sua spada, di spada morirà".     

Si è perso, in questo tempo, il senso del dialogo e della cordialità umana, che porta all'ospitalità, a sapere di cosa il prossimo necessita in ogni momento ed in ogni istante.

Se dessero una minima goccia d'amore, tutto sarebbe risolto. Per questo, Ho dovuto versare il Mio Sangue sul Calvario, goccia a goccia, non solo affinché la superficie fosse impregnata dell'Amore Cristico e Liberatore, ma anche affinché le anime apprendessero dalla donazione e dalla consegna incondizionata.

È l'ora di affrontare la realtà planetaria, perché molti potrebbero essere sorpresi dall'oggi al domani. E, Io vi domando, cosa farete, abbandonerete il Signore come fecero molti degli apostoli?

Chi sarà ai piedi della croce di questo calvario planetario, senza temere le forze del male e senza sfidarle?

Chi sarà capace di invocare la Sapienza dello Spirito Santo, per apprendere a sopravvivere in questi tempi critici?

Alle porte della Mia chiesa Spirituale, della Mia Chiesa Eterna, della Mi Chiesa Sublime che risiede, attraverso il Regno di Dio, nel cuore di tutte le creature, Io vengo a consegnarvi questa rivelazione più intima del Mio Cuore, perché il mondo ha già incrociato i limiti e le frontiere dell'equilibrio ed è entrato in uno squilibrio che sembra non avere fine.  

Perciò, questo è il tempo in cui non solo sulla superficie, ma anche in altri piani di coscienza, apprendiate a superare la battaglia spirituale, dove tutto è purtroppo permesso.

Oggi, attraverso l'aura della Mia Coscienza, vi porto un modello essenziale per voi, un esempio da seguire e da imitare: Santa Teresina del Bambino Gesù, che fu e che è il grande specchio dell'innocenza umana, rappresentato attraverso il femminile, della delicatezza dell'amore per le anime, di abbracciare costantemente il sacrificio e la sofferenza degli altri affinché, in modo anonimo ed incondizionato, quella sofferenza sia alleviata nel mondo.

Oggi, tutti i santi e benedetti sono uniti a questo momento per poter riaffermare la devozione al Sacro ed Insondabile Cuore di Gesù, affinché ci siano anime depositarie dei codici e dei meriti di Gesù, perché, l'umanità lo necessita prima che sia troppo tardi.

Per questa ragione, Sono qui, affinché l'umanità Mi ascolti attentamente, affinché sappiate che tutti i Sacrari della Terra sono spiritualmente aperti in questo momento per sostenere il pianeta, per un ordine spirituale che Ho dato ai santi angeli di Dio, ai grandi custodi dei Reliquiari del Corpo e del Sangue di Gesù.

In questo momento, invito le anime devote e sensate a stare davanti a tutti i Sacrari della Terra, prima che una decisione sbagliata sia presa nel mondo e pregiudichi molte più coscienze.

È così che vi invito anche a stare davanti al Cuore Eucaristico di Gesù più e più volte, e che nel silenzio possiate soffrire con Me affinché la sofferenza non sia più negli innocenti, nelle famiglie che scappano dalla guerra e dalla persecuzione, negli infermi in mezzo alla guerra, in quelli che sono paralitici ed immobili e non hanno modo di uscire dal caos.

Voglio che pensiate con Me a quelli che soffrono, perché Io morii su una Croce per tutti e per tutti, affinché avessero la vita in abbondanza, affinché lo Spirito della Vita di Dio che era morto in molti di voi in altri tempi, risuscitasse nella coscienza umana.

Questo è il motivo del Sangue versato di Gesù, di ogni frustata e di ogni martirio, che abbiano sputato la Faccia del Dio Vivo e che il vostro Maestro sia stato immutabile davanti al male.

La Mia sconfitta non fu il silenzio, perché la Mia vittoria fu la consegna incondizionata del Mio Cuore, senza nulla in cambio, anche sapendo che Mi avrebbero negato; così come oggi molte anime Mi negano per i martiri che molti sacerdoti nel mondo  hanno generato, prendendo la Mia autorità celeste e usandola attraverso un'azione di impunità e di ingiustizia.

Però, Io dico a tutti quelli che sono stati colpiti e offesi di venire a Me, perché la Mia Vita può dimorare in voi e voi potete dimorare in Me.

Fidatevi di Me! Fidatevi di Me!

Io vi prometto, e vi prometterò sempre, il Cammino, la Verità e la Vita. Nessuno può andare al Padre, se non attraverso di Me; perché il Padre può scendere a voi attraverso di Me, perché Io Sono parte del Padre, così come il Padre è parte di Me, e se Io posso essere in voi, Il Mio Padre sarà in voi.

Quanti in questo momento perdono questa Grazia e questa opportunità, e il Mio nemico mina il Piano di salvezza delle anime. Però non tremerò, perché il Signore non teme, il Signore avanza con determinazione e coraggio, anche se porta nel Suo Cuore tutti i peccati del mondo, anche se questo sia anonimo ed invisibile agli occhi di tutti.

La Mia chiesa necessita di essere ricostruita, così come San Francesco d'Assisi la ricostruì spiritualmente attraverso le basi dell'umiltà, dell'austerità, della povertà e della comunione con la santa castità, attraverso la sua unione con in Regni della Natura.

Nonostante tutto, il Cuore di Gesù arriva in questa casa di ritiro spirituale, per ritirarSi come fu a Betania, momenti prima della Sua consegna a Gerusalemme, momenti prima della Sua Ultima Cena con i Suoi amati apostoli e compagni, con le Sue figlie predilette, le sante donne.

Oggi, vengo qui per riposare un momento, affinché lo Spirito di Gesù riposi da tutto ciò che vede del mondo, affinché questa pausa sia il momento di immergersi nel silenzio e così meditare sulle nuove strategie dei Piani Divini del Signore.

Anche le Mie Mani, il Mio Costato e i Miei Piedi continuano a versare il sangue degli innocenti, dei martiri della fine dei tempi, che non hanno religione, però che hanno amore vero e sono tanto uniti a Dio come voi lo sono, al di là della sofferenza che in questo momento essi attraversano, perché questo è il tempo del Getsemani interiore per ognuno.

Celebriamo, attraverso la Santa Comunione, i meriti raggiunti dal Sacro Cuore di Gesù, per il bene e per la pace nelle anime. Perché, ancora una volta, vi chiediamo di non alzare le armi, di non elevare voci di aggressioni, affinché non esista più l'impunità, specialmente le nefaste strategie che alcune nazioni portano avanti attraverso la guerra.

Oh, Gerusalemme,
in un giorno inaspettato ti accerchieranno di trincee,
ti accerchieranno come un animale inoffensivo,
per voler ucciderti e farti scomparire.

Oh, Gerusalemme,
non hai riconosciuto il Volto del Signore
ed ora ricorderai quel momento,
in cui il tuo Signore pianse alle porte di Gerusalemme,
perché il Suo proprio Tempio sarebbe stato in pericolo.

Però non disperare, Gerusalemme,
perché tu sei la Città Promessa,
il riflesso della Città Celeste di Dio
di cui Adonai si prese cura pietosamente,
attraverso le tribù ed i profeti.

Gerusalemme, non alzare più le tue armi;
eleva il tuo cuore a Dio
ed offriti per i tuoi nemici,
affinché l'Amore di Cristo li redima,
affinché si stabilisca la pace che scomparve.

Riconosci, Gerusalemme, che il Messia è già arrivato,
e che il Salvatore ritornerà presto
e ti toglierà dalle trincee e dagli assedi,
dai pericoli e dalle minacce.

Tu sarai ritirata, Gerusalemme,
perché verrà la Nuova Gerusalemme,
la Città Celeste del Padre
che leviterà nei Cieli,
che irradierà le coscienze,
che libererà i cuori,
che ristabilirà la pace
che tanti cercano e anelano.

Oh, Gerusalemme,
Sacra Gerusalemme, Cuore di Galileum,
rifletti i tuoi principi di lealtà e di verità.
 
Arrenditi davanti all'Arca della Santa Alleanza, Gerusalemme,
così come fecero i patriarchi ed il sacro popolo d'Israele.

Condividi i tuoi tesori di vita e di insegnamento,
condividi le Reliquie di Dio.

Gerusalemme, sii un ponte di pace
per tutti quelli che soffrono e patiscono,
affinché la Chiamata di Dio
non sia interrotta dal suono delle armi
e dalle grida di quelli che disperano,
dei mutilati, dimenticati e scartati.

Oh, Gerusalemme,
che non ti impegni con il male,
perché il male sarà vinto attraverso l'Amore di Gesù,
così come fu nella Mia ultima espirazione sulla Croce.

Vi ringrazio per accompagnarMi in questo momento ferito e per confidare nella Luce rigenerante del Mio Cuore; affinché, a tempo, tutto sia riparato dentro e fuori la coscienza umana.

Non dimenticate l'unità tra voi, perché dove non c'è unità Io non ci Sono.

Che anziché la poca unità che c'è nel mondo, prevalga l'unità che porta al discernimento, l'unità che porta ad una risposta sensata, l'unità che vi porterà sempre alla pace, l'unità che vi spingerà sempre ad essere esseri di bene. Perché nell'unità, che è lo specchio dell'Amore di Dio, c'è la chiave maestra per superare la fine dei tempi.

Celebriamo per la Mia ferita Terra Santa, da Gerusalemme fino a Gaza, dal Mare Mediterraneo fino agli Emirati Arabi.

Che così si stabilisca la Mia Sacra Croce, la Croce d'Israele, per fermare le guerre e la morte degli innocenti, di quelli che gridano aiuto.     

È arrivato il tempo di essere un vero apostolo perché il mondo lo necessita, il pianeta lo necessita.

Io vi ringrazio per rispondere alla Mia chiamata e sotto la Luce misteriosa delle Mie Piaghe Io vi benedico, nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

Cercate la Mia Pace.

La Sacra Chiamata
APPARIZIONE DI CRISTO GESÙ GLORIFICATO, NEL CENTRO MARIANO DI AURORA, PAYSANDÚ, URUGUAY, AL VEGGENTE FRATE ELÍAS DEL SAGRADO CORAZÓN DE JESÚS, PER LA SACRA CHIAMATA

Ti lodiamo, Signore, e Ti benediciamo,
poiché mediante la Tua Santa Croce hai redento il mondo.
Amen.

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

Oggi, vi chiedo di coprire le vostre teste, come faccio Io in questo momento, e invito tutti coloro che possono a farlo, affinché tutte le loro anime e le loro coscienze si raccolgano nel Cuore di Dio, dimora sicura e prediletta dei figli del Padre.

Vi chiedo di fare questo esercizio in questo momento, affinché accompagnate il vostro Maestro e Signore in questo compito spirituale ed anche planetario, che oggi svolgo insieme a voi e che voi svolgete insieme a Me, in raccoglimento e riflessione.

Oggi, alla vigilia della Pentecoste, vi riunisco come i Miei apostoli del passato, affinché lo Spirito Santo e tutti i Suoi divini Doni vi preparino in questo tempo per ciò che succederà

Non vengo a infondere paura nel mondo, perché il mondo vive già di per sé molte paure. Vengo a chiedere allo Spirito Santo di condurre ognuno dei Miei a riflettere sull'importanza di maturare e di crescere interiormente, sull'importanza di umiliarsi e rendersi esteriormente: affinché l'avversità non sconfigga i Miei compagni in questo tempo, affinché i loro spiriti siano coraggiosi guerrieri della pace e seguano fermamente i passi del Redentore.

Inoltre in questo giorno, in cui l'Aurora interiore brilla nel cuore di ogni essere attraverso la Presenza della Madre Celeste, si chiude un ciclo in questo mese di maggio ed oggi il vostro Maestro e Signore, umilmente, si degna di venire al vostro incontro per chiudere questo ciclo.

I tempi della Gerarchia erano prima più lunghi, erano cicli più prolungati e durevoli. Quando è iniziato il XXI secolo, i cicli si sono per voi accorciati e si sono velocemente presentati a tutta l'umanità, in modo più contundente e rapido.
I cicli che oggi vive la Gerarchia e i cicli che oggi possono vivere i vostri mondi interni sono impulsi quotidiani, secondo dopo secondo, mentre prima tali cicli si svolgevano in  anni ed anche in decenni.

Mi fermo, velocemente, perché siate concentrati e beviate dalle Mie Parole che amorevolmente vogliono affidare tali impulsi ai vostri spiriti., a tutte le vostre anime; perché gli impulsi che oggi vi porto sono gli ultimi di questo ciclo che ho vissuto con voi negli ultimi sette anni delle Mie Apparizioni.

Mi avete accompagnato per un certo periodo nei cicli quotidiani, poi Mi avete accompagnato nei cicli settimanali, poi Mi avete accompagnato nei cicli mensili come avete fatto fino ad ora e, infine, nei tempi futuri Mi accompagnerete nei cicli annuali. Questi cicli, che saranno gli ultimi dei tempi futuri, cicli cristici per tutta l'umanità, saranno sette.

Quando ciò sarà avvenuto, vi saranno altre situazioni nel pianeta. E sarà in quel momento e in quel tempo, in questo ciclo, che Io vi comunicherò, in un modo o nell'altro, dove i vostri spiriti potranno vivere gli ultimi cicli della redenzione; perché Io vi trovi preparato quando tornerò nel mondo e riapparirò per cercare i Miei, coloro che, nella dedizione e nella rassegnazione delle loro vite e delle loro coscienze, hanno seguito i passi delle Parole del Signore, perché tali Parole rimangano in voi per tutta la vita.

In questo raccoglimento, ma anche nella sintesi che oggi viviamo, il vostro Maestro e Signore vi insegna a leggere negli avvenimenti, ad apprendere mediante gli avvenimenti e a crescere mediante gli avvenimenti.
Perché le vostre vite e, soprattutto, le vostre menti non possono non comprendere ciò che la Gerarchia Celeste sta realizzando e portando avanti in questo tempo.

Gli impulsi che danno i Messaggeri Divini sono irripetibili; è ora che capiate  e che anche comprendiate  che in ciò che è apparentemente uguale, gli impulsi che vi diamo non sono mai gli stessi. Perché Loro li mettono nello scalino dell'evoluzione che ognuno dei vostri spiriti deve raggiungere, unitamente alla dimora del Cuore di Dio, in cui si conservano tutte le Sue Volontà, tutti i Suoi Precetti e tutte le Sue Intenzioni.

Compagni, in questo giorno di sintesi degli impulsi dei Messaggeri Divini, nel mese di maggio, vi siete chiesti?

Ho compiuto un passo in avanti verso il Cuore di Dio?

Ho compreso come affrontare la trasformazione della mia vita?
Mi afferro ogni giorno di più alla Tunica del Redentore affinché, col suo sostegno incondizionato e amoroso, nessuna forza contraria mi distragga dalla Sua strada di amore e redenzione?

In questo giorno di sintesi, le vostre coscienze se lo sono chiesto? 
Come posso donarmi di più, dal mio mondo interiore verso il mio mondo esteriore?
Come la mia coscienza, ma soprattutto le mie cellule ed atomi possono superarsi per illuminare la vita e tutto ciò che la circonda?
Ho imparato ad approfondire i gradi dell'amore?
Quanto sono caritatevole con il mio simile?
Quanto più sono riuscito ad apprendere ad amarlo, senza condizioni e senza regole, come Io amo voi, anche se cadete ai Miei piedi o molte volte non riuscite a seguire i Miei passi?

E, infine, di fronte a questo panorama planetario di sofferenza ed avversità, Mi avete chiesto?:
Signore, sono pronto?
Il Mio cuore è pronto a vivere i deserti più aridi per Te, senza che sia importante ciò che significa o rappresenta?
Sarei capace di bere l'amaro fiele che Tu hai bevuto sulla Croce, sentendo una profonda sete per tutte le anime?

Come mai prima d'ora, compagni, amati da Mio Padre, vi ho dato tutti gli strumenti, interni ed esterni, perché andiate avanti in questa transizione planetaria e apprendiate un giorno a superarmi nell'amore, come alcuni hanno già fatto.

Per questo, la Mia Santa Madre, che è la vostra amata Madre del Cielo e della Terra, ieri vi ha invitato e chiamato a vivere nell'amore. Ciò non è qualcosa che possa rimanere fermo o statico.

L'Amore che Io vi porto fa parte del dinamismo cosmico, di una Legge universale, è l'Amore che vi ha creato a immagine del Padre. Perché Lui ha solo bisogno che Lo amiate come Lui vi ama, affinché impariate a vivere un amore invincibile e non un amore meschino, possessivo o finanche indifferente.

In questo momento, ho bisogno di Nuovi Cristi sulla Terra, come molti Cristi stanno nel Cielo, nelle stelle e negli universi, e danno impulso ai loro passi interni come parte di questa umanità.

Come potrò cambiare questo caos del mondo, senza i Miei compagni?
Chi camminerà al Mio fianco, portando con sé la torcia della Luce ed entrando nelle tenebre più profonde del mondo, senza che sia importante ciò che succede?

E' quando l'oscurità è molto forte nelle vostre vite che voi dovete infervorarvi maggiormente nel Mio Amore.
Come credete che supererete i vostri stessi deserti?
Come credete che arriverete ai luoghi più reconditi del mondo per placare la sofferenza e il dolore dell'umanità?
Io vi chiedo solo di continuare a far parte della Mia catena di Amore, che è una catena universale, spirituale e divina.

Adesso che vi ho purificato mediante le Mie Parole, sentite la forza e il potere del Mio Spirito. E nell'Oceano di Misericordia che oggi vi mostro tramite il Mio Cuore, salite sulla Mia barca perché le vostre coscienze facciano parte del Mio Corpo Eucaristico, preziosi strumenti nelle Mani di Dio che vivono l'universo delle virtù e che esprimono i Doni del Padre mediante il servizio, un servizio incondizionato, permanente ed instancabile.

Ho richiesto al Castissimo Cuore di San Giuseppe che, in questo momento di sintesi, negli ultimi giorni di maggio e nei giorni che verranno, il Suo Santo Cuore vi insegni ad amare l'umiltà, affinché le vostre missioni vengano stabilite e compiute, come è scritto nei Libri Sacri della Creazione.

Desidero che i Miei apostoli, nel mondo intero, siano anime di consolazione, anime in riparazione per l'umanità e per il pianeta.

In questo momento vi ho detto tutto ciò che avevo pensato di dirvi, ma non con la Mia Mente bensì con  il Mio Cuore; vi ho comunicato gli impulsi divini che vengono come un affluente di Grazie per consacrare le vostre vite ogni giorno di più alle mie Volontà e Precetti.

Oggi vengo a chiudere, in nome dell'Amore di Dio e per la situazione planetaria, il ciclo di impulsi del mese di maggio, mediante la Sacra Celebrazione Eucaristica.
Ma prima, desidero che gli impulsi del Mio Cuore siano visti dal mondo intero tramite il Santissimo e, prima di cominciare con la Celebrazione Eucaristica, vi invito ad adorare il Santissimo Corpo di Cristo per la pace nel mondo, per la fine delle guerre, per la fine dei conflitti, per la fine dell'indifferenza, per la fine della superbia e, soprattutto, per la fine della cattiveria che oggi vengo a trasmutare per voi e i vostri fratelli, affinché le vostre anime si alzino in adorazione del Creatore, di Colui che sta nei Cieli e al quale dobbiamo onore e gloria, lealtà e amore al di sopra di tutte le cose.

Frate Elías del Sagrado Corazón de Jesús:

Nostro Signore si è inginocchiato in questo momento, affinché adoriamo il Santissimo in riparazione dell'Immacolato Cuore di Maria e del Sacro Cuore di Gesù.   

Possiamo portare qui il Santissimo e l'Altare.

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

Così, Io benedico il mondo affinché entri totalmente nel Mio Cuore adorante, il Cuore che eternamente adora Dio.

Frate Elías del Sagrado Corazón de Jesús:

Così, rispondiamo in questo momento alla richiesta di Nostro Signore Gesù Cristo per tutte le Sue intenzioni.

Al rintocco del gong, inizieremo questa piccola adorazione per le aspirazioni di Cristo.

Ci rendiamo a Te, Signore dell'Universo,

perché la Tua Grazia discenda sulla Terra.

Ci affidiamo  a Te, Signore dell'Universo,

perché la Tua Misericordia si compia 
in ognuno di noi.

Ci rendiamo a Te, Signore dell'Universo,

perché la Tua suprema Luce discenda sul pianeta
e tutto venga rinnovato, dentro e fuori di noi,
in tutta l'umanità.

Ti adoriamo Signore dell'Universo,

Ti riconosciamo, Ti amiamo 
e accettiamo di vivere la Tua Volontà.

Che in questo giorno di insondabile Tua Misericordia 

si possa compiere il Tuo Disegno 
in ognuno di noi.

Rendici piccoli, umili,

svuota il nostro cuore da qualsiasi nostra volontà.

Che le nostre anime, Signore dell'Universo,

e le anime di tutti i nostri fratelli del pianeta
si fondano nella Fonte della Tua Creazione
per ritornare alle nostre origini.
 

In questo momento, su richiesta di Cristo, di fronte al Santissimo Sacramento dell'Altare, ognuno di noi realizzerà la sua offerta interna, perché le nostre coscienze siano colmate dalla Sua Fede.

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

Ti adoriamo, Signore, e Ti benediciamo,
perché mediante la Tua Santa Croce hai redento il mondo.
Amen.

 
Oggi sono qui per celebrare con voi il Sacramento della Vita; di una vita che è stata data per voi, molto di più di quanto non sia stato dato quando questa vita è stata sulla Croce, affinché le anime di tutti i Miei compagni formassero parte del Legato cristico di redenzione che oggi vi offro, di nuovo, in modo incondizionato e puro.

Così come ho riunito i dodici nel Cenacolo affinché poi fossero benedetti dallo Spirito di Pentecoste, alla vigilia del grande giorno dello Spirito Santo per il mondo intero; e, così come è stato ad Emmaus, vengo a condividere la mia vita con ognuno di voi prendendo il pane rendendo grazie ed elevandolo al Padre perché Lui lo faccia diventare il Mio Corpo e, insieme agli Angeli della Redenzione, alla fine di questo ciclo del mese di maggio, le anime riconfermino i propri voti interni con il Mio Cuore.

Così, nuovamente divido il pane e ve lo offro, dicendovi: "Prendete e mangiate, perché questo è il Mio Corpo, offerto per gli uomini e per il perdono dei peccati".

Ti lodiamo Signore e Ti benediciamo.
Ti lodiamo Signore e Ti benediciamo.
Ti lodiamo Signore e Ti benediciamo.
Amen.

Allo stesso modo, prima di concludere questa cena, che per amore sto celebrando con voi e per la pace nel mondo, nuovamente prendo il Calice tra le Mie Mani, offrendolo a Dio per la redenzione ed il perdono delle anime, affinché il vino sia trasformato nel Mio prezioso Sangue e transustanziato dagli Angeli della Redenzione. Così ve lo offro di nuovo, dicendovi: "Prendete e mangiate, perché questo è il Calice del Mio Sangue, sangue della Nuova ed Eterna Alleanza, versato dal Redentore per la remissione di tutti i peccati. Fate questo in memoria di Me, perché Io sto ormai ritornando". 

Ti lodiamo Signore e Ti benediciamo.
Ti lodiamo Signore e Ti benediciamo.
Ti lodiamo Signore e Ti benediciamo.
Amen.

Ecco, compagni, figli di Mio Padre, il Corpo e il Sangue del vostro Redentore, ferito ed oltraggiato sensibilmente dai peccati del mondo e che oggi, in questa trilogia eucaristica, vi invito a riparare.

In unione con il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo, vi invito a partecipare a questa Consacrazione con Me tramite il Padre Nostro:

Preghiera: Padre Nostro.

Che la Mia Pace, che è la Pace di Dio, discenda sulla Terra.

“Signore, non son degno che Tu entri nella mia casa,
ma una Tua parola basterà per guarirmi.
Amen. "

Frate Elías del Sagrado Corazón de Jesús:

Annunciamo, in nome ed in Presenza di Nostro Signore Gesù Cristo, la Comunione Spirituale; oggi Comunione in riparazione di tutte le anime del mondo, per tutti i nostri fratelli del pianeta, tramite tre rintocchi di campana. 

"Padre Celeste, che guidi noi tutti,
accetta la nostra offerta di affidamento a Te,
guidaci nella strada dell'amore
affinché sia fatta la Tua Volontà.
Amen".   

Rendici partecipi, Signore, del Tuo Sacro Cuore, affinché ci dia forza e coraggio, speranza e rinnovamento. 


Oggi me ne vado, compagni, avendo svolto il Mio compito. Vi invito a continuare nella fede, per la vittoria del Sacro Cuore di Gesù.

Prima di accomiatarmi, invito ognuno di voi ad elevare le vostre intenzioni verso il Mio Cuore. E con una canzone molto speciale per Me, che rappresenta l'elevazione delle vostre coscienze, vi invito a cantare uno degli inni più importanti della Comunità di Figueira, chiamato "Soffio dello Spirito".

Vi ringrazio e andate in Pace.

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

Chi siamo

Associazione Maria
Fondata nel dicembre 2012, su richiesta della Vergine Maria, l'Associazione Maria, Madre della Divina Concezione è un'associazione religiosa, senza legami con alcuna religione istituita, di carattere filosofico-spirituale, ecumenico, umanitario, caritativo, culturale, che supporta tutte le attività indicate attraverso l'Istruzione trasmessa da Cristo Gesù, la Vergine Maria e San Giuseppe.

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