Messaggi settimanali
MESSAGGIO SETTIMANALE RICEVUTO, A FÁTIMA, PORTUGALLO, TRASMESSO DALLA VERGINE MARIA, ROSA DELLA PACE AL VEGGENTE FRATTE ELÍAS DEL SAGRADO CORAZÓN DE JESÚS

Cari figli:

Mentre nel mondo continuano ad aggravarsi e a trascinarsi i conflitti, Io vi chiamo ad essere precursori della pace tra voi.

Mentre l'angoscia, la disperazione e la sofferenza colpiscono, giorno e notte, gli abbandonati e gli indifesi delle guerre, Io vi chiamo a ricordare l'essenza della gratitudine e a sradicare la critica e il reclamo.

Mentre alcune nazioni in questi prossimi giorni definiranno lo sviluppo del loro destino e della loro fine, Io vi chiamo a valutare il potentissimo e saggio affluente dell'Istruzione affinché non sia più collocato in un secondo piano.

Mentre le modernità della fine di questi tempi ipnotizzano e inibiscono il potenziale spirituale ed umano, lasciando nelle mani delle macchine il raziocinio esatto che Dio diede all'uomo, Io vi chiamo, figli, a vegliare e ad essere attenti affinché le vostre anime non siano assorbite da una vita artificiale.

Mentre, nel mondo ed in varie nazioni, la fame e la mancanza di salute in tutti i sensi sono usate come una campagna perversa per approfittare della sofferenza del simile, Io vi chiamo, figli, a proteggere l'Opera di Dio, prima per voi stessi e dopo da ogni attitudine superficiale ed arrogante.

Mentre nei laboratori si pianificano e si vendono nuove vite, Io vi chiamo, figli, a proteggere, difendere e prendervi cura dei più poveri tra i poveri affinché l'umanità collochi il suo sguardo nei più svantaggiati.

Questo e molto di più, figli Miei, è motivo di preghiera perpetua ed urgente, perché ognuno deve riconoscere che, attraverso queste Mie ultime Parole, tutti sono già avvisati.

Che, in questo prossimo incontro delle 1000 Ave Marie, le vostre voci e i vostri cuori si uniscano per queste cause. Sarò unita alla supplica del cuore che vi aderisca.

Vi ringrazio per rispondere alla Mia chiamata!

Vi benedice,

Vostra Madre, la Vergine Maria, Rosa della Pace

Messaggi quotidiani
TRENTASEIESIMO IMPULSO CRISTICO PER LA QUARESIMA, TRASMESSO NEL CENTRO MARIANO DI FIGUEIRA, MINAS GERAIS, BRASILE, AL VEGGENTE FRATE ELÍAS DEL SAGRADO CORAZÓN DE JESÚS

40 giorni con Gesù attraverso il cammino quaresimale

"Che il silenzio, in questa Quaresima, ti permetta non solo di riflettere e meditare sulla tua attuale situazione interiore, ma anche di apprezzare senza sensi di colpa, attraverso il silenzio, la realtà che è dentro te e intorno a te.

Ma, prima di tutto, osserva gli avvenimenti con occhi di compassione e non con occhi di critica; perché, come è arrivata la Mia ora durante l'Agonia nell'Orto del Getsemani, così verrà anche la tua ora e sarà l'ora di prendere una decisione che incide su tutta la tua vita.

Questa Quaresima non è solo la porta verso la contemplazione della Mia Dolorosa Passione, ma è anche l'annuncio che il tempo sta finendo ed è necessario avere un atteggiamento evolutivo e fraterno, un atteggiamento capace di poter fare qualcosa per chi soffre, non importa cosa, qualunque cosa costi. "È l'opportunità di amare di nuovo."

Cristo Gesù

Messaggi quotidiani
SETTIMO IMPULSO CRISTICO PER LA QUARESIMA, TRASMESSO DURANTE IL VIAGGIO DEL CENTRO MARIANO DI FIGUEIRA HASTA BELO HORIZONTE, MINAS GERAIS, BRASILE, AL VEGGENTE FRAY ELÍAS DEL SAGRADO CORAZÓN DE JESÚS

40 giorni con Gesù attraverso il cammino quaresimale

"Attraversa il deserto con la fiducia che dentro di te sentirai la Sacra Voce di Dio, una Voce Divina che ti incoraggerà a rimuovere dal tuo cammino le pietre e le spine che ostacolano il libero camminare del ricercatore del Regno di Dio. Per questa missione "Se possibile, allontana da te i vizi e le consuetudini che minano la tua spiritualità. Inizia oggi a lavorare con il vizio della critica. Sii coraggioso".

 

Cristo Gesù

 

Messaggi quotidiani
MESSAGIO QUOTIDIANO RICEVUTO, NEL CENTRO MARIANO DI FIGUEIRA, MINAS GERAIS, BRASILE, TRASMESSO DA SAN GIUSEPPE ALLA VEGGENTE SORELLA LUCÍA DE JESÚS

Un'anima che aveva commesso molti errori si sentiva impura ed indegna davanti a Dio e, davanti a tutti i peccati vissuti, interrogava il Signore, dicendoGli: "Signore, ho peccato una e molte volte; sono caduta e, invece di rialzarmi, mi sono immersa più profondamente negli abissi della vita. Oggi, sono davanti a Te; Tu mi chiamasti per sedere alla tavola della redenzione. Dimmi, Signore; è possibile che un peccatore come me sia chiamato da Te? Come potrò fare i passi di cui Tu necessiti? Come curare le infedeltà ed i peccati più profondi del mio essere" ?

E, con Occhi di Misericordia, il Signore gli ha risposto anche con una domanda: "Che cosa fece il lebbroso per essere curato da Mio Figlio, quando Lo vide avvicinarSi tra la folla? Che cosa fece la donna del flusso di sangue per liberarsi dal peso delle sue impurezze, quando, nella sua disperazione, vide passare Mio Figlio? Che cosa fece Zaccheo per farsi notare e, nonostante tutti i suoi errori, essere degno di un solo sguardo del Figlio di Dio? 

Il lebbroso, anima piccola, si è esposto e si è umiliato davanti alla folla. Con il suo cattivo odore, con le sue ferite, con il suo cuore spezzato e già senza speranze in un mondo dove non c'era salvezza per lui, l'unica soluzione era rivolgersi a Cristo, sporco, impuro, infermo, rifiutato.

Anche la donna del flusso di sangue si è avventurata tra la folla. Lei non voleva essere umiliata, ma sapeva che l'unico modo per curarsi era rivolgersi a Cristo. Questa volta, fu proprio il Signore che l'ha fatta notare, non per umiliarla, ma per fare conoscere al mondo che, per curare e diventare pulito, il peccatore dovrà esporre i suoi peccati e le sue ferite davanti a Dio. È per la porta dell'umiltà che si raggiungono i Piedi del Creatore.

Zaccheo sapeva della sua cattiva condotta, sapeva sui suoi peccati e le sue imperfezioni, ma dentro la sua anima parlava più forte la necessità di perdono. Per questo si espose e, davanti alla folla, si umiliò, salì su un albero in cui tutti potevano notare che, nonostante tutti i suoi errori, lui era lì ed affrontava tutti i giudizi e le critiche, semplicemente per la necessità di essere davanti a Cristo.

 Ed il Signore, quando vede che i peccatori vanno oltre i loro peccati, va anche oltre nel Suo Amore, nella Sua Misericordia e nella Sua Grazia. Per questo, anima piccola, nulla è impossibile. Ogni infermità ha la cura, ogni peccato ha il perdono, ma per questo tu devi mettere da parte il tuo orgoglio e la tua vanità ed umiliarti davanti a Dio. Sii trasparente e sincera, mostra al Signore le tue ferite e permetti che, con un unico sguardo compassionevole, Lui ti curi."

Che questo dialogo, figli, vi ispiri a non aver paura di essere esposti, di essere umiliati e, così, curati, perdonati e riscattati da Cristo.

Avete la Mia benedizione per questo,

San Giuseppe Castissimo

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Associazione Maria
Fondata nel dicembre 2012, su richiesta della Vergine Maria, l'Associazione Maria, Madre della Divina Concezione è un'associazione religiosa, senza legami con alcuna religione istituita, di carattere filosofico-spirituale, ecumenico, umanitario, caritativo, culturale, che supporta tutte le attività indicate attraverso l'Istruzione trasmessa da Cristo Gesù, la Vergine Maria e San Giuseppe.

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