Più di cinquecento anni fa, la vostra Madre Celeste, la Guadalupana, scese sul Monte Tepeyac.

Oggi, dopo più di cinquecento anni dalle apparizioni della Vergine di Guadalupe in Messico, la vostra Madre Santissima scende sul Cerro Arequipa per riaprire il grande Portale Spirituale, la grande opportunità cosmica della redenzione definitiva dell'Uruguay.

Per questo, oggi è un giorno importante di celebrazione nel Cielo, non solo perché i fedeli devoti della Guadalupana offrono le loro preghiere ed affetto alla sempre Vergine delle Americhe, ma per il Cielo è anche motivo di giubilo che l'Uruguay, come paese destinato alla riapparizione di Cristo, abbia incontrato un cammino sicuro per poter ritornare a Dio, affinché la fede e la devozione del popolo uruguaiano maturino.

Così come la Guadalupana è stata in cima al Tepeyac, in compagnia di San Giovanni Diego e di tutto il suo popolo originario, allo stesso modo, oggi, la vostra Madre Celeste è incoronata ed amata dai discendenti della coscienza indigena charrua, quella che, in questo giorno, restituisce, all'anima dell'Uruguay, i valori sacri che gli antenati indigeni charruas vissero con tanta riverenza, semplicità e fede.

È così che la Madre delle Americhe, la Vergine di Guadalupe, riunisce quello che prima era separato sul piano spirituale della coscienza degli uruguaiani, affinché in questa ultima occasione, il popolo dell'Uruguay abbia l'opportunità di integrarsi di nuovo nel cammino del Proposito che dovrà compiere come paese.

Perciò, questo giorno è di celebrazione, non solo perché i figli di Dio ricordano la Vergine di Guadalupe, ma anche perché la Madre di Dio concede un'amnistia spirituale ad una nazione che era considerata come perduta.

Che in questo giorno di Veglia, ogni cuore dichiari un atto di gratitudine, affinché nelle nazioni si possa continuare a compiere quello che ogni popolo deve esprimere e concretizzare dentro il Piano di Dio.

Vi ringrazio per rispondere alla Mia chiamata!

Vi benedice,

Vostra Madre Maria, Rosa della Pace