Messaggi settimanali
Messaggio settimanale ricevuto, nel Centro Mariano di Figueira, Minas Gerais, Brasile, trasmesso da San Giuseppe alla veggente Sorella Lucía de Jesús

Con i tuoi piedi ancora nel deserto, dando gli ultimi passi di questo cammino quaresimale, concentrati, figlio, nel Cuore del Tuo Padre e Creatore, il Signore della Vita e del Proposito Divino.

Gli ultimi passi del cammino quaresimale non annunciano un tempo di pace interiore, ma di prove ogni volta più profonde ed intense, umane e spirituali, che collocheranno sull'altare della fede la consegna della tua condizione umana, le tue paure più profonde, le tue miserie più radicate, le tue credenze più cementate nella coscienza di ciò che credi di te e che ti ha portato fino qui, sostenendo il tuo orgoglio umano ed il tuo ego spirituale.

È l'ora di consegnare tutto.

Nell'agonia che precede il calvario, il tuo cuore sarà provato nella consegna e nel vuoto, e tutto ciò che hai vissuto nel deserto verrà a galla con intensità, perché il deserto è una scuola, e l'agonia è un momento decisivo.

Colloca, allora, il tuo essere come offerta sull'Altare Celeste e permetti che il Creatore ti conceda la Grazia di andare oltre le limitazioni e credenze umane, la forza che sostiene l'uomo, per farti conoscere il Potere che conduce la vita.

Rafforza la tua fede nella Volontà Divina, qualunque essa sia. Rafforza il tuo cuore nel vuoto affinché egli sia riempito dal Potere di Dio.

Cammina con il proposito che le tue azioni e la tua vita siano uno strumento di trasformazione per la coscienza umana. Che ciascuno dei tuoi passi sia dato per il tutto; non vedere più il tuo cammino come qualcosa di individuale.

Non voler controllare il tuo destino e fare piani secondo le tue possibilità di sopportare le prove della vita o secondo la sicurezza che il cammino può offrire. Vivi la tua spiritualità come essere umano, come parte dell'umanità e per la trasformazione umana.

Che il deserto allarghi i tuoi orizzonti, che le agonie definiscano il tuo cuore, che la croce trasformi la tua coscienza e, a partire da te, tutta l'umanità.

Offriti per essere uno strumento.

Hai la Mia benedizione per questo.

Tuo padre ed amico,

San Giuseppe Castissimo

Messaggio per la 74a Maratona della Divina Misericordia ricevuto nella città di La Cumbre, Cordoba, Argentina, trasmesso da Cristo Gesù glorificato al veggente Frate Elías del Sagrado Corazón de Jesús

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

Essere nel Mio Cuore significa vivere grandi responsabilità, affrontare grandi prove e attraversare grandi sfide.

Vivere nel Mio Cuore rappresenta un impegno eterno e non passeggero, un compromesso responsabile e maturo che Vi porterà a vivere il Mio Piano e la vostra  manifestazione sulla superficie della Terra.

Essere nel Mio Cuore rappresenta più di un sentimento, qualcosa che vi può commuovere o emozionare.

Essere nel Mio Cuore significa vivere una responsabilità spirituale, ma anche materiale. È portar avanti un proposito, una meta, una missione che il Padre vi presenta, di tempo in tempo.

Pertanto, vivere nel Mio Cuore significa molte cose. Qualcosa che dovete scoprire, giorno per giorno, perché essere nel Mio Cuore è stare davanti a Dio. È ascoltarlo, è sapergli rispondere,  è sapere procedere secondo la Sua Volontà  presente..

Essere nel Mio Cuore è un momento di costante definizione. È apprendere a superare i propri abissi. È imparare a dissolvere le barriere della coscienza e della mente. È imparare ad amare di più ogni giorno.

Pertanto, vi do il Mio Cuore come testimonianza che è possibile vivere Dio e soddisfare i Suoi ardenti desideri di vedere i Suoi figli nel Suo Scopo infinito, perché vivere nel Mio Cuore è anche assumere un impegno con Me in questa Opera di redenzione e pace, in questo momento in cui tutto è in gioco e precipitano le cose, le situazioni umane, il processo delle nazioni e l'esperienza di grandi conflitti che sono precipitati e che l'umanità deve apprendere a guarire con se stessa, attraverso la professione della sua fede e della sua fiducia nel Padre.

Vivere nel Mio Cuore è vivere un sacrificio e poi vivere sacrifici maggiori che vi porteranno a sperimentare grandi rinunce, momenti di fronte alla trascendenza di ogni essere per ricevere dal Cielo i grandi tesori, i doni dell'Universo, la Saggezza e la Conoscenza di Dio.

Vivere nel Mio Cuore è morire per se stessi, è mettere l'altro al primo posto in modo che gli altri siano al primo posto e cosi vivere la fraternità, una base fondamentale della fratellanza, cooperazione e solidarietà tra le anime.

Vivere nel Mio Cuore significa che in questo momento dovrà essere compiuto qualcosa di più grande e che va oltre i limiti della vostra coscienza, percezione, interpretazione o opinione.

Vivere nel mio cuore è arrendersi al vuoto e al nulla. È stare con fiducia nell'ignoto, di ciò che è immateriale, di ciò che impalpabile, di ciò che nessuno può controllare.

Vivere nel Mio Cuore è arrendersi al Potere di Dio per dissolvere il potere umano che è piccolo e fragile.

Vivere nel Mio Cuore è apprendere in nuove scuole e in nuove accademie. È forgiare e risvegliare in ogni essere la sua vera missione, il suo proposito e la ragione dell’essere qui, in questo momento.

Vivere nel Mio Cuore è anche rinnovarsi, è gioire, è trovare, giorno per giorno, il significato e la ragione per servire Dio. È sapere che, al di là di tutto o in qualsiasi circostanza o difficoltà, l'amore deve stare prima in modo da poter agire e lavorare nei cuori, in modo da poter guarire le profonde ferite della coscienza e della personalità, in modo che il l'ego di ogni essere umano impari a superarsi, impari ad arrendersi in modo che possa essere trasformato, in modo che possa essere sublimato, in modo che si dissolva nella Luce di Dio, che è la Luce dell'Amore e della Coscienza Divina.

Vivere nel Mio Cuore è assumere la fine dei tempi, è sapere dove essere e cosa fare, è contribuire, collaborare, è servire, è donarsi. È abbracciare con fervore e devozione la chiamata e, in profonda riverenza, è soddisfarla affinché ancora più la Luce di Dio possa entrare nel mondo e nella coscienza dell'umanità.

Vivere nel Mio Cuore è smettere di essere ciò che si è, ciò in cui si crede o ciò che si pensa.

Vivere nel Mio Cuore è attraversare la soglia del vuoto, è perdere i sensi della proprietà e del controllo umano, è arrendersi, è umiliarsi, è consegnarsi per l'esistenza e l'esperienza di un Amore Maggiore che muove l'intero Universo e tutto ciò che è stato creato.

Vivere nel Mio Cuore è incoraggiarsi a imitarmi, a rappresentarmi, ad essere Mio apostolo, a non vacillare di fronte alle difficoltà, ad assumere ogni prova con coraggio e audacia
Vivere nel Mio Cuore è imparare a superare le prove. è fidarsi ciecamente che nessuno perderà il cammino, perché a chiunque sia nel Mio Cuore non gli mancherà la luce, non gli mancherà la pace o il discernimento.

Vivere nel Mio Cuore è imparare a perdonare se stessi e perdonare gli altri, è sapere che in questo momento la cura spirituale e fisica è fondamentale nell'umanità.

Vivere nel Mio Cuore è chiudere le porte al male, alle avversità, all’oscurità' e alle tenebre, è assumere vivere un cambiamento; è sforzarsi ogni giorno per raggiungere il più grande stato e grado d'amore per quelli che non amano, per quelli che soffrono, e per quelli che sono persi.

Vivere nel Mio Cuore è assumere insieme a Me il pianeta e la sua umanità. è fare qualcosa per le nazioni del mondo, per i popoli, per le culture e per le religioni.

Vivere nel Mio cuore, è cercare l'essenza dell’ Amore Cristico in una forma instancabile, senza fermarsi, senza smettere di camminare o remare in quella barca che vi porta al porto del Mio Cuore.

Vivere nel Mio Cuore è diventare solidali, è andare oltre la comprensione della mente e della coscienza, è abbracciare l'universo cosi come l'universo vi abbraccia.  È partecipare veramente ad una comunione interna con lo Spirito di Dio per potere portare la pace e la redenzione al mondo.

Vivere nel Mio Cuore è incoraggiarsi  a morire per Me in qualsiasi circostanza, sia spirituale che mentale o fisica.

Vivere nel Mio Cuore è testimoniare per Me. Vale a dire che sto già tornando e che in questo momento sono annunciato al mondo attraverso la Parola di Dio per ognuno dei vostri cuori e delle vostre vite, in modo che siate pronti, disponibili e attenti a quel grande evento del Ritorno di Cristo.

Vivere nel Mio Cuore, compagni, è sradicare l'indifferenza, l'omissione e la mancanza di fratellanza.

Vivere nel Mio Cuore è dissolvere il cuore spezzato, la mancanza di speranza e il disturbo umano.

 

Vivere nel Mio Cuore è poter raggiungere, la Luce e consegnare quella Luce ai vostri fratelli attraverso l'esempio, la conversione e la redenzione delle vostre vite; attraverso il cammino del servizio, della cura e della santità.

Vivere nel Mio Cuore è sollevare le vostre coscienze, è poter abbracciare la croce che Io vi do a ciascuno e non avere paura di portarla nonostante ciò che accade o ciò che costi.

Vivere nel Mio Cuore è essere guidato dal Mio Amore per  superare i limiti della coscienza, a vivere come l'intero Universo e le sue Gerarchie.

Vivere nel Mio Cuore, non è abbassare le braccia, vale a dire "sì" ed è provare ogni giorno finché poterlo vivere ed essere in grado di rappresentarmi.

È semplice vivere nel Mio Cuore. Per questo, ancora molti non lo sono, perché sono nei propri cuori e fintanto che sono nei loro cuori, in se stessi, non potrò essere in loro

Quello che Io vi chiedo è che vi arrendiate, è che vi fidiate e vi consegnate. Perché vivere nel Mio Cuore non vi farà soffrire, ma vi farà espandere la vostra coscienza, il vostro servizio e, soprattutto, l'espressione del vostro amore per il pianeta e per l'umanità.

Che in questa Maratona della Divina Misericordia tutti possano tornare al Mio Cuore, e quelli che sono già nel Mio Cuore possano aiutare ad entrare in quelli che non lo sono ancora, a causa di circostanze o paure diverse.

Che nel Mio Cuore possiate sentire l'Amore di Dio, possiate sentirvi accolti dal Suo Tempio e dalla Sua Saggezza. Perché è in questo Amore del Mio Cuore che potrete vivere nell'amore dei fratelli, nell'amore delle anime che servono Dio, nell'amore che rafforza, che dissipa l'oscurità, che trasmuta l'ignoranza, l'indifferenza, il male umano .

Che vivere nel Mio Cuore possa essere un trionfo per ognuno di voi, così che questo trionfo sia in ciascuna delle vostre nazioni che rappresentate in questo momento.

Che vivere nel Mio Cuore per ognuno di voi possa essere  la possibilità della cura e della redenzione dell'umanità e dei Regni della Natura.

Il Mio Cuore è ancora aperto, in Misericordia e Pietà. Prima che arrivi il tempo della Divina Giustizia, chiamate il mondo intero a vivere nel Mio Cuore perché il Mio Cuore soffre per coloro che non sono ancora in Lui.

Il Mio Cuore è un portale per il Cosmo e la Coscienza Divina.

Il Mio Cuore è la soglia che Vi condurrà alla pace e all'esperienza dell'apostolato di questi tempi, l'apostolato dei tempi finali.

Vivete nel Mio Cuore in modo che il mondo possa essere riconciliato e l'umanità possa riflettere.

Possano le vostre preghiere costruire il ponte, in questi giorni, in modo che entrate nel Mio Cuore e nel Mio Sacro Cuore conosciate e sappiate la realtà, tutto ciò che il Vostro Maestro e Signore sente, tutto ciò che vive e sperimenta da ciò che vede e osserva del mondo.

E una volta che entrate nel Mio Cuore siate parte del fuoco del Mio Amore, in modo che Io possa illuminare il mondo e tutte le coscienze che ne hanno bisogno perché, compagni, se non c'è amore in questo momento, nulla sarà possibile.

L'Amore che viene dal Padre, dal Figlio e dallo Spirito Santo vi salverà, vi redimerà e vi riconcilierà con l'Alto, con l'Universo. E troverete la Verità, troverete l'uscita e alzerete le vostre teste per contemplare all'orizzonte il Mio Ritorno.

Possano i vostri cuori unirsi al Mio Cuore e che le vostre preghiere tocchino il Cuore del Padre in modo che permetta a voi di entrare nel Mio Cuore.

Che cosi possiamo stare nella fraternità e nella fratellanza, per sempre.

 

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

Messaggi quotidiani
MESSAGGIO QUOTIDIANO DI MARIA, ROSA DELLA PACE, TRASMESSO NEL CENTRO MARIANO DI AURORA, AL VEGGENTE FRATE ELÍAS DEL SAGRADO CORAZÓN

Miei cari figli:

Ogni nuova vigilia di preghiera non è uguale all’anteriore; perciò, che i vostri cuori si accendano affinché l’Amore di Dio possa svegliare e la Grazia sia versata dove ne sia abbisognata di più.

In ogni nuova vigilia di preghiera le anime sono chiamate a rimanere con più attenzione e prontezza davanti alle richieste della vostra Madre Celeste, perché in ogni nuova vigilia di preghiera dei processi planetari ed incluso cosmici sono rivelati e guariti per la Luce del Mio Cuore.

Quando un'anima orante offre il suo verbo a Dio attraverso della vigilia di preghiera, è confermato nuovamente che il Piano del Padre e di tutta la Sua Creazione potrà compiersi e l'anima, che emette detta conformazione, sta auto convocandosi per ciò che sia necessario.

È quello lo svegliare che gli uruguaiani devono vivere in questo tempo, senza mezzi termini e sì con un’adesione pronta per servire alla Gerarchia in ciò che sia necessario.

Nella vigilia di preghiera che voi compartite con Me da già quattro anni, figli, si è costruito un potentissimo epicentro di Luce divina, il quale si attiva e scende come caudale su una situazione planetaria o umana che abbia bisogno di una fontana di liberazione o di cura.

Tutte le divine possibilità si possono presentare attraverso di ogni nuova vigilia di preghiera; tutto dipenderà dell'attitudine del orante o del discepolo di Maria davanti al chiamato mensile di preghiera che si realizza. È perciò che in questo tempo la Gerarchia Divina abbisogna che l'umanità non credente possa riconoscere l'affetto ed il potere di trasmutazione della preghiera.

Se a quell'effetto della preghiera si somma, ad esempio il digiuno, i risultati di un lavoro di preghiera in gruppo ripercuotono non soltanto in esse coscienze, bensì anche nelle Leggi della Natura modificando gli eventi previsti.

Oggi, figli Miei, vi dico tutto questo a causa dell'urgenza di che voi sentiate e capiate cos'è quello in che state partecipando vigilia dopo vigilia di preghiera e quale è il vero risultato spirituale che questa opera attinge, attraverso l'appoggio incondizionato di ogni uno di voi e di tutta la Gerarchia Celeste.

Cari figli, ancora le vigilie di preghiera per la pace nelle nazioni continueranno; non solo per stabilire la corrente universale positiva di pace nel mondo, bensì anche affinché gradualmente i vostri esseri interni e l'umanità, per mezzo della preghiera, possano trasformare gli aspetti dell’ego che corrodono la coscienza ed il suo pieno svegliare.

Tutti essi che sono nati in questo Progetto di Dio, come sappiate, hanno in sé l’essenza del chiamato “peccato originale”, fallo commesso nell’inizio da Adan ed Eva quando non hanno compiuto la Legge dell’ubbidienza.

È da quel momento che tutta l'umanità nel trascorso delle ere ha caricato con quel evento nelle sue cellule; così tutte le anime qui incarnate hanno avuto e devono imparare a superare e redimere la condizione umana, che è la lotta incessante contro il proprio ego umano che porta alla perdizione.

Mediante le vigilie di preghiera, quel potentissimo canale Mariano tenta correggere e redimere gli errori commessi dall'inizio da Adan fino al prossimo futuro.

Quel ponte per la liberazione e la redenzione degli errori è stato realizzato da Cristo attraverso della Divina Misericordia, è stato egli a vincere il male per voi e fece trionfare l’Amore di Dio. È perciò che in ogni vigilia di preghiera, non solo lavora spiritualmente con le nazioni, bensì che l'umanità, che ha perso i codici cristichi e prosegue a commettere errori, è aiutata per mezzo del impulso della vigilia di preghiera.

Il campo di energia orante che si crea in ogni nuovo incontro influisce positivamente nell'azione delle Leggi Universali e nel processo attuale della purificazione di tutte le coscienze. È così che ogni figlio Mio dovrà avere la coscienza abbastanza sveglia per sapere che non solo sarà seduto in una sedia pregando, bensì che starà rappresentando agli otto milioni di persone del mondo intero che non hanno coscienza di essi principii.

Aspetto vedere in ogni vigilia ai Miei soldati, disposti e percettivi affinché attraverso della preghiera captino gli impulsi interni degli Specchi, ed il pianeta possa trasformarsi e di essa maniera non si perda. Quello dipenderà dell'attitudine di ogni discepolo, perché la Grazia verrà a quella coscienza per addirittura.

Vi ringrazio per rispondere al Mio Chiamato!

Colei che vigila per tutti,

La vostra Madre Maria, Rosa della Pace

Chi siamo

Associazione Maria
Fondata nel dicembre 2012, su richiesta della Vergine Maria, l'Associazione Maria, Madre della Divina Concezione è un'associazione religiosa, senza legami con alcuna religione istituita, di carattere filosofico-spirituale, ecumenico, umanitario, caritativo, culturale, che supporta tutte le attività indicate attraverso l'Istruzione trasmessa da Cristo Gesù, la Vergine Maria e San Giuseppe.

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