Messaggi settimanali
MESSAGGIO SETTIMANALE RICEVUTO, NELLA REGIONE CENTRALE DELLA FRANCIA, TRASMESSO DALLA VERGINE MARIA, ROSA DELLA PACE, AL VEGGENTE FRATE ELÍAS DEL SAGRADO CORAZÓN DE JESÚS

Oggi, come la Luce che sorge nella pioggia autunnale, vengo ad incontrarvi per partecipare alla preghiera per la pace in Francia, per tutto il suo popolo, che necessita ancora di rivolgere il suo sguardo a Dio per potersi redimere e perdonare.

Cari figli, come Signora della Speranza e della Pace, ancora una volta Mi presento internamente davanti alla Francia ed al mondo per chiedergli un vero e sensibile pentimento di fronte agli oltraggi, alle indifferenze e alle malefatte che sono commessi contro il Cuore del Creatore.

Vengo con lo stesso Messaggio che una volta pronunciai a Massabielle. Per questo, Miei amati, non dimenticate lo Sguardo di Dio su di voi. Non dimenticate che Lui, nella Sua immensa Misericordia e Pietà, vi ascolta, vi contiene e vi trasforma attraverso la Mia Presenza Materna e specialmente attraverso la Presenza Eucaristica del Mio Amato Figlio.

Sono qui, in questo giorno benedetto, per cominciare una nuova tappa in Francia, affinché questo popolo, molte volte consacrato dalla Presenza della Madre del Cielo, riceva in questo giorno questo avvertimento speciale e questa chiamata alla conversione urgente del cuore.

Miei amati, come Madre della Misericordia, riunisco nel Mio Cuore Immacolato tutte le intenzioni e suppliche e vi dico che la fine della cattività verrà a molti.

Io vi chiamo a rinascere nel fuoco dell'Amore Misericordioso di Cristo.

Vi ringrazio per rispondere alla Mia chiamata!

Vi benedice,

Vostra Madre, la Vergine Maria, Rosa della Pace e Madre della Misericordia

Messaggi quotidiani
MESSAGIO QUOTIDIANO RICEVUTO, NEL CENTRO MARIANO DI FIGUEIRA, MINAS GERAIS, BRASILE, TRASMESSO DA SAN GIUSEPPE ALLA VEGGENTE SORELLA LUCÍA DE JESÚS

Un'anima che aveva commesso molti errori si sentiva impura ed indegna davanti a Dio e, davanti a tutti i peccati vissuti, interrogava il Signore, dicendoGli: "Signore, ho peccato una e molte volte; sono caduta e, invece di rialzarmi, mi sono immersa più profondamente negli abissi della vita. Oggi, sono davanti a Te; Tu mi chiamasti per sedere alla tavola della redenzione. Dimmi, Signore; è possibile che un peccatore come me sia chiamato da Te? Come potrò fare i passi di cui Tu necessiti? Come curare le infedeltà ed i peccati più profondi del mio essere" ?

E, con Occhi di Misericordia, il Signore gli ha risposto anche con una domanda: "Che cosa fece il lebbroso per essere curato da Mio Figlio, quando Lo vide avvicinarSi tra la folla? Che cosa fece la donna del flusso di sangue per liberarsi dal peso delle sue impurezze, quando, nella sua disperazione, vide passare Mio Figlio? Che cosa fece Zaccheo per farsi notare e, nonostante tutti i suoi errori, essere degno di un solo sguardo del Figlio di Dio? 

Il lebbroso, anima piccola, si è esposto e si è umiliato davanti alla folla. Con il suo cattivo odore, con le sue ferite, con il suo cuore spezzato e già senza speranze in un mondo dove non c'era salvezza per lui, l'unica soluzione era rivolgersi a Cristo, sporco, impuro, infermo, rifiutato.

Anche la donna del flusso di sangue si è avventurata tra la folla. Lei non voleva essere umiliata, ma sapeva che l'unico modo per curarsi era rivolgersi a Cristo. Questa volta, fu proprio il Signore che l'ha fatta notare, non per umiliarla, ma per fare conoscere al mondo che, per curare e diventare pulito, il peccatore dovrà esporre i suoi peccati e le sue ferite davanti a Dio. È per la porta dell'umiltà che si raggiungono i Piedi del Creatore.

Zaccheo sapeva della sua cattiva condotta, sapeva sui suoi peccati e le sue imperfezioni, ma dentro la sua anima parlava più forte la necessità di perdono. Per questo si espose e, davanti alla folla, si umiliò, salì su un albero in cui tutti potevano notare che, nonostante tutti i suoi errori, lui era lì ed affrontava tutti i giudizi e le critiche, semplicemente per la necessità di essere davanti a Cristo.

 Ed il Signore, quando vede che i peccatori vanno oltre i loro peccati, va anche oltre nel Suo Amore, nella Sua Misericordia e nella Sua Grazia. Per questo, anima piccola, nulla è impossibile. Ogni infermità ha la cura, ogni peccato ha il perdono, ma per questo tu devi mettere da parte il tuo orgoglio e la tua vanità ed umiliarti davanti a Dio. Sii trasparente e sincera, mostra al Signore le tue ferite e permetti che, con un unico sguardo compassionevole, Lui ti curi."

Che questo dialogo, figli, vi ispiri a non aver paura di essere esposti, di essere umiliati e, così, curati, perdonati e riscattati da Cristo.

Avete la Mia benedizione per questo,

San Giuseppe Castissimo

Messaggi quotidiani
Messaggio quotidiano ricevuto, nella città di Malaga, Spagna, trasmesso da Cristo Gesù Glorificato, al veggente Frate Elías del Sagrado Corazón de Jesús

Prima Serie di Poemi

Nono poema di un'anima al Sacro e Benedetto Cuore di Gesù

Sebbene la mia anima, Signore,
sia povera e imperfetta
Ti prego, amato Gesù,
che Tu ti possa servire di essa
per proseguire
Ia Tua infinita e prodigiosa
Opera d'Amore e Redenzione.

Caro Gesù,
che questa anima debole
e fragile si rafforzi.

Possa il Tuo Fuoco Divino, Signore,
portami a trovare un giorno
il sacro Dono della Tua innocenza,
cosicché anche per me
secondo i Disegni,
possa risvegliare
il Dono simile
alla Tua Purezza interiore.

Fammi mansueto, Gesù.

Fammi umile
e soprattutto vero,
cosicché in questi occhi imperfetti
Il Tuo Sguardo amorevole e pacifico si rifletta,
così che le anime più solitarie e sofferenti
possano incontrare, attraverso la mia offerta,
la Tua potente presenza Celeste.

Per questo, Signore,
Liberami dai miei desideri,
liberami da ogni ostentazione e desiderio.

Possa il mio cuore essere cosi semplice come il Tuo.

Perché il mio unico desiderio, caro Gesù,
è compiacerTi e condividere con Te
la Croce pesante che Tu
ancora carichi per il mondo.

Ascolta la mia preghiera, Signore,
e fammi ancora una volta
degno di essere davanti a Te.

Perché per di più
ancora non capisco
il potere dei Tuoi misteri,
accetto con amore
tutte le Tue Divine Volontà.

Possa essere oggi adempiuto in me, Signore,
Il Tuo Progetto Celeste,
in modo che un giorno Tu possa testimoniare
l'Opera della Redenzione attraverso di me
e davanti al Padre Celeste.

Amen.

Vi ringrazio per aver mantenuto le parole di quest'anima nei vostri cuori!

Vi benedice,

Vostro Maestro, Cristo Gesù

Chi siamo

Associazione Maria
Fondata nel dicembre 2012, su richiesta della Vergine Maria, l'Associazione Maria, Madre della Divina Concezione è un'associazione religiosa, senza legami con alcuna religione istituita, di carattere filosofico-spirituale, ecumenico, umanitario, caritativo, culturale, che supporta tutte le attività indicate attraverso l'Istruzione trasmessa da Cristo Gesù, la Vergine Maria e San Giuseppe.

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