Domenica, 29 Luglio 2018
Seconda Serie di Poemi
Settimo poema di un'anima al Sacro e Benedetto Cuore di Gesù
Di fronte a Te, prostrato, Signore,
Aspiro a raggiungere la stessa semplicità
del Tuo Spirito, così
sotto quello Spirito sovrano e amorevole
Eseguo i Tuoi disegni
e Volontà.
Signore, fammi capace
di amare tutto,
così come Te, Dolce Pastore,
ami ciascuna delle Tue pecore.
Dammi fiducia,
la prova che Tu
hai già pensato per me,
così da poter crescere nell'amore
e svanire dalla mia coscienza
tutto l'orgoglio e l'arroganza.
Fammi simile come i Tuoi servi,
disponibile in amore,
consegnato al servizio,
aperto alla Tua Misericordia e al Tuo Perdono.
Che Tu possa
curare questo essere, profondamente,
e che possa raggiungere gli spazi
dove non riesco nemmeno a percepire la realtà.
So che Tu, caro Gesù,
puoi fare tutto,
accetta la mia piccola offerta
rispetto all'offerta
dell'intero universo.
Converti dentro me
tutto ciò che non è giusto
e aprimi la porta sicura
in modo che la mia anima possa immergersi
nell'Oceano della Tua Divina Coscienza.
Che io possa non smettere mai di sorridere
alla vita che Dio mi ha dato.
Concedimi, mio Signore,
la forza del Tuo rinnovamento
Cosicché l'umanità sia rinnovata
nello spirito e nell'essenza,
e così viviamo la redenzione
così attesa
Amen.
Vi ringrazio per aver mantenuto le parole di quest'anima nei vostri cuori!
Vi benedice,
Vostro Maestro, Cristo Gesù