Venerdì, 17 Dicembre 2021

La Sacra Chiamata
APPARIZIONE DI CRISTO GESÙ GLORIFICATO A FÁTIMA, PORTOGALLO, AL VEGGENTE FRATE ELÍAS DEL SAGRADO CORAZÓN DE JESÚS

Riverenziamo.

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

Preghiera: "Padre Nostro".

Vengo al mondo con il Mio Governo Spirituale, Celeste e Divino per poter rinascere nel cuore degli uomini, nella vita di tutte le anime che Mi dicono di sì.

In questo modo, non c'è nulla che vi separi da Me, non c'è male che possa prevalere, non c'è ostacolo che possa regnare, perché colui che crede nel Mio Nome sarà benedetto, sarà chiamato "figlio di Mio Padre".

Per questa Natività che si avvicina, la Natività del vostro Maestro e Signore, desidero ardentemente, per mezzo del Fuoco d'Amore del Mio Cuore, che tutti sappiano in questo momento che tengo ancora grande sete per le anime; e il Mio Cuore, riempito di Misericordia e Bontà, agonizza giorno dopo giorno per non poter riversare la Mia Luce e il Mio Amore nei cuori.

Dopo molto tempo e sotto questa congiuntura spirituale della Natività del vostro Maestro e Signore, oggi sì, posso riversare il Mio Amore e la Mia Bontà nei vostri cuori; oggi sì, posso abbracciare le vostre anime, contemplare lo spirito di ogni Mio compagno e ammanettarlo con Me in questa sacra alleanza con il Redentore.

Dico al mondo di non perdere la speranza, di rafforzare la fede. I tempi sono molto duri e difficili, però il Mio Regno Celeste si avvicina a voi per elevare le vostre coscienze, per elevare i vostri cuori, affinché Cristo torni a rinascere nel cuore umano.

Non temete le vostre purificazioni e prove, non vi spaventate. Io sono qui, Sono il vostro Amore Superiore, Sono la manifestazione di Dio, l'Amore Sapienza espresso davanti a voi come il Re e Governante dell'universo.

Entrate nel Mio Cuore, per mezzo del cammino di Luce che oggi vi mostro.

Ritornate al Mio Amore affinché possiate ritornare alla Verità, perché davanti a tanta necessità planetaria, voglio entrare in comunione con coloro che mi dicono di sì; perché pensiate per un istante: quante volte, nonostante le circostanze, i momenti e perfino le sfide, avete fatto la comunione con Me? Quante Grazie poteste ricevere attraverso i tempi e tutti i momenti che condivideste con Me?

Questo è ciò che Mi permette di tornare ad arrivare qui, non solo a Fatima, alla benedetta casa di Mia Madre, che è la benedetta casa di tutti voi che siete qui, sotto il Suo Regno Materno, ma anche che Io possa arrivare al mondo intero attraverso questo momento, per assistere alla disperazione e all'angoscia di molti cuori che vanno avanti affrontando questo tempo di Armageddon, questo ciclo di Apocalisse.

Però fidatevi, perché Io sto già tornando. Abbiate fede che sarete, faccia a faccia, davanti al Maestro dell'Amore, davanti al Maestro del Cammino, davanti al Maestro della Vita. Perché ciò che desidero ardentemente è stare con voi e con i vostri fratelli, non solo perché torniate ad ascoltare la Mia Voce, che è la Voce dell'Amore del Padre Celeste, ma anche perché possiate stare accanto a Me per sentire la Mia Coscienza, per fare la comunione con il Mio Spirito, per ricevere la cura e la sanazione in tutti i vostri esseri.

Per questo, estendo le Miei Mani verso il mondo per dire a tutti i Miei compagni, a tutti i Miei servi, credenti e devoti del Sacro e Benedetto Cuore di Gesù, che oggi la Mia Luce scende nel mondo per dissipare le tenebre della coscienza, per ritirare dall'inferno terrestre quanti sono perduti nell'oscurità.

E questo è possibile attraverso tutti i cuori che Mi adorano e che Mi amano, che sono fedeli alla sacra liturgia della preghiera, della Comunione, dei Sacramenti, dell'Adorazione e del servizio.

Tutto questo attrae meriti incalcolabili per il mondo, come oggi che il Mio cuore è attento alla necessità e alla sofferenza di tutti i Miei figli dell'Afghanistan, che vivono una cattiveria senza precedenti, che vivono la prova più difficile della loro nazione.

Perché il Mio Amore non è solo per i cristiani, il Mio amore è per il mondo intero, il Mio amore non è religione, il Mio amore è siderale, divino e maggiore; è un Amore incommensurabile che spinge le anime a vivere nella bontà, nella solidarietà e nella generosità.

Non vi dimenticate di questi tre pilastri: bontà, generosità e solidarietà. Questo permetterà di curare il mondo; questo sradicherà per sempre la pandemia, perché le anime si risveglieranno al loro proposito interiore, quel proposito che fu generato nella Fonte Suprema, quando ancora ciascuno di voi era una piccolissima essenza di Luce nei Grandi Stagni dell'Universo. 

Attraverso questa prossima Natività, permettete che nelle vostre essenze risorga il Cristo Interno; perché l'Amore sta finendo nel mondo, e al finire l'Amore non può essere presente la pace e ancora meno può essere presente il bene delle anime.

Seguite i Miei Passi con fermezza e determinazione.

Così come oggi, posso rinascere nei cuori che Mi dicono di sì, nonostante le loro difficoltà e prove, non sarebbe meraviglioso che, una volta per sempre, siete vittime del Mio Amore e che tutto ciò che vivete in questo momento sia un'offerta sincera dei vostri cuori, per il trionfo del Ritorno di Cristo?

 Ci sono figli Miei nel mondo, in Africa, in Medio Oriente e ancora in Afghanistan che, come fu con il popolo di Israele, aspettano l'arrivo del Messia, del Redentore.

Aprendo il Mio Cuore ad ognuno di voi, vi rivelo le Mie più pure intenzioni; perché non vi dimenticate che Io Sono parte di voi, che vengo dal Padre, così come voi venite dal Padre; che siamo fratelli, però siamo anche figli del Creatore; perché per quanto Io sia asceso ai Cieli, il Mio Cuore è un cuore umano, trasceso e glorificato.

Per caso credete di essere capaci di glorificare i vostri cuori, di essere trasformati dalla trasverberazione del Signore?

Non sto parlando di misticismo nemmeno di grandi esperienze, sto parlando della trasformazione della vita per mezzo della bontà, della generosità e della solidarietà che può vivere ciascuno dei vostri cuori.

È così che, alla vigilia della prossima Natività del Vostro Signore, l'Amore delle vostre vite, il vostro Pastore, Redentore e Signore colloca ai piedi di questo mondo la Sua più pura e sovrana intenzione, la Sua Divina Aspirazione affinché le anime vivano l'Amore di Cristo, vivendo l'amore tra fratelli in generosità, solidarietà e bontà.

Questo trasformerà il mondo rapidamente. Perché è nel più piccolo e non nel più grande in cui dovete apprendere a vivere l'Opera di Dio. E quell'Opera è formata da tutte le anime, nonostante le loro differenze oppure nonostante le loro nazioni; perché è venuto il tempo che, in questa Natività, le anime siano parte del Corpo Mistico del loro Maestro e Signore; affinché gli impulsi del Mio Spirito redimano il pianeta e trasformino le anime, attraverso tutti coloro che si postulino ad essere vittime del Mio Amore.

Per questo, il Padre Celeste sa che tutto ciò che vi dico è possibile.

Ora è tempo che ascoltiate non solo le Mie Parole, ma che siate anche le Mie Parole in azione, in bontà, in generosità, in solidarietà affinché questo mondo si trasformi.

Il seme dell'Amore Cristico oggi ritorna nei cuori che l'hanno perso, perché questo momento e questo offertorio realizzato dai cuori devoti ha attratto verso la Terra questa Grazia ed opportunità. 

So che in profondità non comprenderete ciò che vi dico; però non preoccupatevi, perché sono i vostri mondi interni che devono ascoltare, comprendere e sapere tutto ciò che vi dico, è lì dove comincia il cambiamento.

Lasciando la porta aperta del Sacrario del Mio Cuore, vi mostro la Fiamma del Mio Spirito, Fiammeggiante al centro del Mio Essere, dove le anime possono adorare, contemplare e riconoscere la Sapienza dell'Amore di Dio. Perché fu quell'Amore, come una Fiamma Fiammeggiante dello Spirito di Dio, che concepì non solo la Creazione al principio, ma creò anche le vostre essenze ad immagine e somiglianza di Dio.

Abbiate nella vostra memoria questa immagine, la Fiamma Fiammeggiante di Dio nel Sacrario del Mio Cuore, nel centro del Mio Essere, nel centro della Mia Anima, nel centro della Mia Divinità.

Che questo amore, più profondo ed eterno, che oggi rivelo a tutti, curi il pianeta, ristabilisca le anime, santifichi i cuori, riscatti coloro che sono perduti e benedica tutti coloro che reclamano per aiuto spirituale.

Preghiamo:

Sole di Dio, 
che lluminina l'oscurità delle nostre vite. 
Spirito di Dio,
 che libera le cope dei nostri esseri. 
Veni Sacro Corpo e Prezioso Sangue di Gesù!,
Affinché uniti a Te, 
raggiungiamo l'eternità ed il paradiso.
Amen.
(tre volte) 

Nei giorni 24 e 25 dicembre di quest'anno, per mezzo dell'Immacolato Cuore di Maria e delle Sue schiere angeliche, il Governo dell'Amore del Mio Universo Spirituale scenderà in tutti quei cuori che si offriranno di pregare per la pace, durante la Veglia di Preghiera della Notte Santa e anche durante l'Apparizione del 25 dicembre.

In quei giorni, che i vostri mondi interni siano attenti, perché Grazie speciali potranno discendere alle anime e al pianeta per alleviarlo da questo calvario nel quale vive.

Vi ringrazio, compagni e compagne Miei, per esservi aperti a riconoscere, adorare e contemplare la Fiamma Fiammeggiante dello Spirito di Dio, nel centro del Mio Essere.

E, attraverso la poderosa Luce delle Mie Cinque Piaghe, vi benedico, come Figlio del Sole, nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

Venerdì, 3 Dicembre 2021

Messaggi speciali
MESSAGGIO STRAORDINARIO DI CRISTO GESÙ GLORIFICATAO, TRASMESSO A FATIMA, PORTOGALLO, AL VEGGENTE FRATE ELÍAS DEL SAGRADO CORAZÓN DE JESÚS. PER LA 98a. MARATONA DELLA DIVINA MISERICORDIA

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

Molti dei Miei apostoli stanno arrivando ad un momento che Io vissi già per voi, molto tempo fa.

Affinché possiate comprenderMi, affinché possiate sentirVi, affinché possiate interiorizzare ciascuna delle Mie Parole, vi racconterò una parte delle Mia storia, una storia che non fu scritta nella Bibbia, in nessun libro sacro.

Questa storia è simile a ciò che state vivendo in questo momento, non solo per la transizione planetaria, non solo per ciò che sta attraversando l'umanità, ma anche per ciò che ognuno di voi deve consegnarMi, perché questo è il tempo della maturità dei Miei apostoli.

Quando Io compii 21 anni, 13 anni prima della grande consegna del vostro Maestro e Signore, realizzai un viaggio molto importante in Lontano Oriente.

Questi avvenimenti furono registrati in alcuni dei Vangeli, che furono ritirati affinché l'umanità non li conoscesse.

Però oggi, Io vengo a raccontarvi ciò che il vostro Maestro e Signore visse ai Suoi 21 anni, quando essendo ancora molto giovane cominciò a prepararSi a bere dal Calice che, qualche tempo dopo, un giorno il Padre Eterno gli offrì nell’Orto Getsemani.

In quel viaggio, dovetti apprendere come uomo, però anche come Coscienza, ad assumere il superamento della condizione umana, una condizione che trascinava la razza umana verso la perdizione. Vi parlo di molto tempo fa, ma molto tempo fa.

Quel viaggio, tanto importante, fu una retribuzione che il Mio Cuore realizzò ai cosiddetti "Re del Deserto", che arrivarono da terre molto lontane per riconoscere nella città di Betlemme, la Nascita del Messia.

Così, comprenderete come la traiettoria delle vostre vite sia tracciata dalla Volontà di Dio e quando le anime non vivono la Volontà di Mio Padre, solo soffrono e soffrono.

In quel tempo, ai Miei 21 anni, sotto la compagnia spirituale di Mia Madre Celeste e l'aiuto interno dei primi esseni che Mi accompagnarono nei piani interni per quella Missione, il vostro Maestro e Signore arrivò prima nei paesi arabi e, davanti ai grandi iman dell'epoca, il Figlio di Dio non fu riconosciuto esternamente, Egli fu riconosciuto internamente, solo dopo essere passato per quel luogo.

In quell'occasione, visitando i popoli arabi, il Mio Padre Mi fece conoscere l’importantissimo compito che Egli stesso realizzò attraverso i tempi, alle origini di quei popoli e di quelle religioni; non solo rivelando i Suoi Nomi Sacri che erano pronunciati e invocati, ma anche Egli Mi fece conoscere la Sacra Geometria del Suo Progetto Divino per i primi popoli che abitarono questo pianeta.

Lì potei conoscere il mistero della Sapienza di Dio, che Egli seminò e collocò nei popoli più antichi del pianeta.

Avendo ricevuto quell'istituzione, che era preparatoria per il momento della Mia grande consegna, il vostro Maestro e Signore, ai 21 anni di vita, continuò il viaggio verso l'India; e quell'occasione fu per ricordare e per raccogliere i frutti di quell'esperienza che il Padre una volta realizzò nella Mia Coscienza, con altra faccia e con altri costumi.

Fu in quel momento, in cui il vostro Maestro e Signore ricevette la rivelazione del mistero della Compassione di Dio e, davanti agli antichi re dell'India, poté comprendere, ai 21 anni di vita, perché in questo mondo, e fino ai giorni d'oggi, esiste la sofferenza, e come l'essenza della Divina Compassione è capace non solo di liberare le anime dalla sofferenza, ma anche è capace di assorbire, trasformando tutte le condizioni e limitazioni umane per il semplice fatto di amare.

Se in India non avessi avuto quell'esperienza, credo che non avrei avuto la forza di bere dal Calice nell'Orto Getsemani.

Quell'esperienza e quella missione si conclusero in Egitto, nelle terre del grande patriarca Mosè, uno dei successori dell'Arca della Santa Alleanza. Lì si completò la Mia esperienza preparatoria affinché, ritornando in Terra Santa negli anni seguenti, il Mio Cuore fosse già pronto a vivere ciò che venni a vivere per voi.

Nelle terre di Mosè, nella regione del Monte Sinai, il Padre Mi fece conoscere ancora di più l'immensità della Sua Misericordia, l'infinitudine della Sua Pietà per questo progetto del pianeta, per la redenzione umana, per tutte le generazioni che sarebbero arrivate dopo di Me fino ai tempi di oggi.

In quel sacro luogo del Monte Sinai, il vostro Maestro e Signore poté conoscere la vita eremitica, perché nell'assoluto deserto è dove incontriamo solo Dio affinché ci tolga la sete, affinché ci consoli, affinché ci rafforzi e affinché ci rinnovi.

In quel sacro luogo del Monte Sinai potei presenziare, con la Mia visione interna, ai sacri tesori delle Gerarchie Spirituali dell'universo e a tutto ciò che sarebbe successo nei tempi a venire con le generazioni future che avrebbero avuto la Grazia di risvegliarsi alla Coscienza Cosmica e di sapere che la vita, su questo pianeta, è più ampia e infinita di quanto sembra, che le generazioni future avrebbero potuto sapere che la vita non finisce qui e che la vera vita si incontra nelle stelle, nei soli e nelle costellazioni.

Quando ritornai in Terra Santa, dopo tre mesi di viaggio, Mia Madre Mi aspettava a Nazaret. Lì, Ella aveva anche vissuto la stessa esperienza, nel Suo stato di contemplazione e devozione, accompagnando ogni passo del Figlio di Dio, perché sapeva che quella missione che vissi ai 21 anni non era solo un'iniziazione, ma anche una preparazione per ciò che sarebbe venuto dopo.

Perché credete che oggi vi racconto tutto questo?

La Mia finalità non è che abbiate più conoscenza, ma che cresciate nell'amore, nell'amore maturo che si consegna, nell'amore che vi rinnova, che vi porta a rischiare ogni giorno di più, a vivere maggiori esperienze di amore per Me, senza importare ciò che significhi o ciò che rappresenti.

Molti di voi, dal punto di vista spirituale, si incontrano nei 21 anni della loro evoluzione. e qui, compagni, non ha nulla a che fare con l'età evolutiva nemmeno con l'età materiale. 

Molti si incontrano vivendo i 21 anni della sua evoluzione e stanno davanti alla soglia, davanti all'opportunità di fare un grande passo, un passo più fermo e più sicuro, un passo verso la maturità e verso la responsabilità. 

Questa maturità e questa responsabilità vi permetterà di comprendere, in questo tempo critico, che voi non potete più essere al primo posto in tutto, ma che tutti gli altri, che sono più necessari ed urgenti di voi stessi, devono essere al primo posto nelle vostre vite affinché assumiate la maturità spirituale e materiale, affinché il Padre Celeste vi consegni maggiori responsabilità e maggiori compiti.

Molti di voi potrebbero credere di non essere pronti per questo. Però ricordate ciò che vi ho detto poco tempo fa, che l'asse del pianeta è sostenuto da un finissimo filo di Luce, questo filo di Luce si deve rafforzare affinché non si rompa mai, affinché non si sviluppino più avvenimenti nell'umanità e sul pianeta.

In questo momento, l'umanità non ha giustificazione davanti a Dio. È l'amore e la responsabilità dei Miei apostoli, è la maturità e la coscienza dei Miei compagni, ciò che genererà una vera giustificazione davanti a Dio, affinché la Misericordia discenda e la Giustizia Divina si fermi.

So che, attraverso queste Parole e questo Messaggio, pongo i vostri mondi interni sotto una pressione ardente. Però sappiate che il Mio dovere è dirvi la verità e aprirvi gli occhi, gli occhi della coscienza, però anche aprire i vostri cuori affinché non si cristallizzino, affinché non si induriscano, affinché non perdano mai la sensibilità davanti alla realtà di questi tempi.

Come 2000 anni fa, nuovamente questa storia si ripete nel presente, con pochi farò tutto ciò che devo fare. Però questo è il tempo dei Miei apostoli, degli apostoli maturi e disponibili, capaci di andare oltre sé stessi, capaci di rinunciare oltre sé stessi, capaci di consegnarsi ancora di più per Me.

In questo ultimo mese dell'anno, e prima che entriate in un nuovo anno, dovete pensare e riflettere su queste cose, perché siete nel momento in cui non solo potete ricordare chi foste, ma anche siete nel momento di sapere perché siete venuti qui e cosa dovete ancora compiere sotto la guida della Volontà di Mio Padre.

Non vengo a chiedervi di essere perfetti, vengo a chiedervi di raggiungere la perfezione attraverso la consegna e il servizio; perché chi confida in Me non ha di che preoccuparsi, neanche delle sue proprie miserie.

Perché chi è veramente con Me, Io lo libererò dalle sue catene e oppressioni. Io lo risanerò con la Mia Mano Curatrice e si libererà per sempre da sé stesso; e la sua anima non vivrà più in una prigione spirituale, ma come un'aquila di luce volerà fino agli alti vertici della Casa del Padre, per essere parte delle Sue Divine Dimore.

Questo è il Messaggio che voglio lanciare a tutti coloro che sono fedeli alla preghiera del cuore e specialmente agli Incontri della Maratona della Divina Misericordia. 

A partire dal prossimo ciclo, sarete voi, Miei compagni e Miei amici, coloro che dovrete sostenere attraverso la preghiera misericordiosa tutto ciò che accadrà sul pianeta; perché ai 21 anni della vostra evoluzione, siete nel momento certo di fare il grande passo, senza che Io sia presente. Però abbiate fede, perché da lontano, dal Mio Governo Spirituale, starò pregando per voi affinché, un giorno, siate Cristi.

Ed ora, in questo silenzio, che vi invito a vivere internamente con Me, comunicate con le Mie Parole affinché i vostri cuori siano pronti per ciò che arriverà.

Ricordate che Mia Madre è vostra Madre, e se il Figlio della Madre di Dio consegnò la cosa più preziosa che aveva ai piedi della Croce, consegnò la Sua Madre per ciascuno di voi, siete capaci di credere che ci riuscirete?, che riuscirete a consegnarvi come Io Mi consegnai?

Questo è tutto ciò che oggi voglio dirvi, e vi ringrazio per avere il coraggio di animarvi a sentire ciascuna delle Miei Parole.

Preghiamo, frase per frase.

Preghiera: Cristo della Luce.

Che questa Maratona sia il grande passo degli apostoli per i tempi che arriveranno.

Vi benedico, nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

Chi siamo

Associazione Maria
Fondata nel dicembre 2012, su richiesta della Vergine Maria, l'Associazione Maria, Madre della Divina Concezione è un'associazione religiosa, senza legami con alcuna religione istituita, di carattere filosofico-spirituale, ecumenico, umanitario, caritativo, culturale, che supporta tutte le attività indicate attraverso l'Istruzione trasmessa da Cristo Gesù, la Vergine Maria e San Giuseppe.

Contatto