Maratona della Divina Misericordia
APPARIZIONE DI CRISTO GESÙ NELLA COMUNITÀ-LUCE FUORE DEL SACRO TEPUI DI RORAIMA, BOA VISTA, RORAIMA, BRASILE, ALLA VEGGENTE SORELLA LUCÍA DE JESÚS PER LA 141a. MARATONA DELLA DIVINA MISERICORDIA

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

Quale senso avrei Io di rimanere nel mondo, realizzando miracoli e prodigi, curando gli infermi, scacciando i demoni, resuscitando i morti, risvegliando le anime, senza, tuttavia, superarMi nell'amore?

Che senso avrei Io di rimanere nel mondo, riempiendo i cuori di allegria, di estasi, senza, tuttavia, condividere il pane, il Corpo ed il Sangue di Dio attraverso Suo Figlio?

Che senso avrei Io di restare con i Miei apostoli e discepoli, camminando per piccole terre, parlando di cose belle, rivelando misteri interni, senza, tuttavia, portare i cuori al superamento di sé stessi, alla vivenza di queste Leggi Superiori, del potenziale umano che era latente nelle sue coscienze? 

Il Creatore non ha mai voluto le guerre, non ha mai aspirato alla sofferenza, al dolore, alla mutilazione, alla morte dei Suoi figli. Però, nella Creazione, ci sono Leggi Universali che devono essere adempiute fin dal principio. E, nel mistero divino, queste Leggi non sono ciò che sembrano.

Il Creatore non fece soffrire l'umanità senza che prima Lui stesso superasse la più grande delle sofferenze attraverso Suo Figlio e trasformò ogni piega, ogni ferita, ogni dolore estremo e profondo in un amore estremo e profondo. Questo è ciò che Io vi offro.

Così come Mio Padre Mi offrì la Croce per trasformare e rinnovare la Sua Creazione, Io vi offro la croce della fine dei tempi, ma non affinché rimaniate nella sofferenza, nell'odio, nel rancore, ma affinché superiate voi stessi in un amore estremo, così come Io vi amai all'estremo.

Che senso avrebbe di permettere a voi di vivere di apparenze, di mezze verità, di potenziali occulti, di Grazie interne latenti, traboccanti nella coscienza, ma poco vissute?

È necessaria una croce affinché la Grazia diventi vita. Così come fu per Me e per ognuno dei Miei compagni, così è per voi, come per tutta l'umanità. La croce rivela la potenzialità degli esseri, rivela all'essere umano il vero proposito della sua creazione, che non è soffrire, ma superare la sofferenza estrema con un amore estremo.

So che ancora oggi non comprendete le Mie Parole perché non vivete la sofferenza estrema di cui vi parlo, ma verrà un giorno, e quel giorno è prossimo, in cui l'agonia si impadronirà della Terra come prese possesso del Cuore del vostro Signore. E questo è il segno che il vostro sì deve essere così forte e profondo come l'agonia del pianeta.

La vostra connessione interna deve essere così vera e palpabile come il dolore che sperimenterete nella carne e nella coscienza. Il perdono deve smettere di essere una teoria per diventare una verità, e l'Amore Cristico emergerà veramente dall'interno di tutti quelli che comprendono a che fine sono sul pianeta.

So che le Mie Parole non sembrano avere molta speranza, ma Esse sono piene di una speranza superiore, perché così come Io vinsi la Croce, la morte e il dolore, questa croce, questa morte e questo dolore saranno vinti da ognuno di voi.

Mentre i Miei Piedi, feriti e stanchi, continuavano a camminare sul Calvario, mentre le Mie Spalle sentivano il peso della Croce, già insostenibile, il Mio Cuore era sostenuto nel Proposito Superiore che quel dolore avesse una fine e che la morte che Mi attendeva, sarebbe stata superata dalla forza dell'Amore del Creatore che emerse a poco a poco nel Mio Cuore.

Quella stessa forza Io vi porto, Io vi do, ma necessito che la coltiviamo nelle piccole situazioni della vita, affinché essa cresca come i doni e talenti, affinché essa si moltiplichi, come Io vi ho già insegnato.

Non lasciatevi distrarre dalla vostra meta che è l'Amore Superiore. Non cadete nell'odio, nel rancore, nell'angoscia del mondo. La vostra battaglia non è sulla Terra, ma dentro di voi: battaglia per la pace, per il trionfo dell'amore nei vostri cuori, per il superamento di ogni tendenza umana a tuffarsi nell'odio, nell'ira, nell'ansia della vendetta. Scambierete questa vendetta per la riparazione. Non aspettatevi di vendicarvi di niente né di nessuno, ma solo di riparare ad ogni istante ciò che è vissuto in questa umanità.

Così era come viveva il vostro Signore. Così è come Io vivo fino ad oggi.

La riparazione è una Legge Divina ed Universale che nasce nel cuore umano e si espande nell'universo, ripristinando le matrici originali, gli archetipi dell'Amore che il Creatore depositò in ogni essere di questa Terra, La riparazione non nasce nel cosmo, nasce negli esseri. Questa è una possibilità unica che l'umanità ha non solo per la propria vita, ma per la vita stessa, la vita sul pianeta e la vita negli universi.

Questo è il dono più grande dell'umanità, la possibilità di ricreare, ricostruire, riparare, da dentro a fuori, la sua essenza e l'essenza della vita. Che in questo sia custodito il suo proposito, la sua meta.

Sempre che vedrete una situazione che risveglia in voi timore, indignazione, ira, rancore, ricordatevi che è necessario riparare e che questa chiave per la riparazione si incontra dentro di voi.

Pensate ai codici del Mio Sangue, il Prezioso Sangue del vostro Signore. Lì si custodisce l'Amore perfetto, la Misericordia perfetta e la riparazione perfetta.

Per questo, sempre che comunichiate con Me, sempre che Mi adoriate, sempre che preghiate, gridiate, lodiate, per il potere del Mio Sangue, state risvegliando dentro di voi, nella vostra propria genetica umana e spirituale, i codici del Mio Sangue.

Il proposito della Mia esistenza è essere Vita dentro la vita, essere Sangue nel sangue di ogni creatura, essere Corpo nel corpo di ogni creatura, essere Anima, Divinità ed Essenza Cristica in ogni essenza. Per questo Sono qui, per questo Sono in tutti i Sacrari del mondo.

Ricordate le Mie Parole, cercate di essere nel Mio Cuore. Visualizzate il Mio Sangue nel vostro sangue, il Mio Corpo nel vostro corpo, la Mia Coscienza in tutta la coscienza umana. Cercate la riparazione attraverso la preghiera, l'adorazione, le azioni vere di sacrificio e di consegna, perché è nelle cose semplici che la vita superiore si manifesta.

E più l'agonia del mondo si espande e cresce, più la lode riecheggi e cresca nei vostri cuori, più preghiere pronunciano le vostre bocche, più l'adorazione emerge dal vostro interiore. Che, nella potenza del caos e del male che battaglia in questo mondo, sia la potenza dell'amore e della riparazione emergere dai vostri interni.

Equilibrate il mondo. Per questo siete stati formati, per questo siete qui oggi ai Miei Piedi, così come ognuno dei Miei compagni nei quattro angoli del mondo che, nonostante non ascoltino le Mie Parole come voi Le ascoltate, Le ascoltano nel silenzio del loro cuore, delle loro preghiere più sincere. Nella vostra solitudine con Me, Io vi parlo e vi guido affinché risvegliate quella potenzialità di amore nel vostro interiore.

Ogni essere dovrà compiere una parte di questo Piano di ricreazione della vita. Cercate dentro di voi quale sia il Proposito di Dio per la vostra esistenza. La Mia Grazia vi permea, il Mio Sangue vi lava.

In questa celebrazione di Misericordia, molte anime vengono restaurate, molte coscienze vengono alleviate. La riparazione si realizza attraverso le anime che pregano; per questo, non smettete di pregare.

Io vi benedico, vi proteggo e vi guido affinché siate in Me. Nonostante tutto ciò che accada, dentro e fuori di voi, siate in Me.

Vostro Maestro e Signore,

Cristo Gesù

Settimana Sacra
APPARIZIONE DI CRISTO GESÙ GLORIFICATO NEL SETTIMO GIORNO DELLA SACRA SETTIMANA, NEL CENTRO MARIANO DI AURORA, PAYSANDÚ, URUGUAY, AL VEGGENTE FRATE ELÍAS DEL SAGRADO CORAZÓN DE JESÚS

Ti lodiamo, Signore, e Ti benediciamo,
che per la Tua Santa Croce hai redento al mondo.
Amen.
(tre volte)

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

Ecco, Colui su Cui fu scritto e annunciato nei Libri Sacri.

Ecco, Colui che è ricomparso agli apostoli del passato, alle sante donne e a tutti coloro che hanno avuto fede in Me, al di là dell’apparente sconfitta del Signore.

Ecco, Qui riappare di nuovo a voi e che è stato ancora scritto e annunciato nei Libri degli ultimi tempi.

Ecco, la riapparizione di Cristo.

Dovete sapere che questo è il tempo, che questa è l’ora e che questo è il momento, in cui la reapparizione del Signore sorge non solo dentro di voi, ma in tutta l’umanità, in tutti coloro che sono stati chiamati a preparare il Mio Ritorno.

Entriamo ora nella frequenza dell’Adorazione, della solennità e della sacra riverenza, per il grande momento della Risurrezione del vostro Signore, nella vita di coloro che credono in Lui e che non hanno mai rinunciato a vivere la Sua Parola.

A tutti coloro che sono nelle loro case, ascoltando il Mio messaggio, prendete con voi una candela e accendetela, affinchè non solo stiate in veglia con Me, ma stiamo in veglia e ristorazione per il mondo intero, per coloro che ancora non vivono la pace, per coloro che hanno perso la speranza, per coloro che hanno abbandonato e emigrato dalle loro nazioni alla ricerca di un’opportunità e di una vita degna.

Oggi, in questo giorno di veglia, di solennità e di riverenza sacra, rendo onore a coloro che sono disprezzati, a coloro che sono sfruttati, a tutti i rifugiati che sono stati severamente puniti dai loro stessi fratelli, dalle loro stesse culture, dai loro stessi paesi perchè hanno dimenticato che cosa è l’amore e la fraternità.

Perciò, gli sforzi di tutti coloro che lavorano per la pace, il bene comune e il servizio riparano, principalmente, le dolorose Piaghe del Mio Cuore che ancora Mi provocano molti governi del mondo nell’essere scollegati dalla verità, e sopratutto da Dio, nell’essere uniti all’oscutirà regnante, all’ambizione, all’ilusione e al falso potere che fa sottomettere i popoli e tutti i Miei fratelli.

Sotto lo spirito della Fraternità Divina, in questo giorno di veglia, solennità e di riverenza sacra per la Risurrezione del vostro Maestro e Signore, Io vengo a vostro encontro per risuscitarvi in spirito, in anima e in coscienza, perché tutto sia rinnovato, non solo in voi, ma anche nei vostri fratelli, in coloro che più necessitano, in coloro che invocano la pace e il sollievo dalla sofferenza.

Perciò, Il Mio Spirito Ristoratore e Consolatore, in questo Sabato di Alleluia, visita in onnipresenza tutti i rifugiati del mondo e i loro campi di rifugio, affinché abbiano fede che Io ritornerò e farò nuove tutte le cose e le situazioni, riunendo intorno a Me gli innocenti, i poveri, i bambini, le donne e gli uomini, gli anziani e i malati affinché Io li guarisca di nuovo con la Mi Presenza e il Mio Silenzio.  

Io Sono Colui che è risuscitato, di tempo in tempo, attraverso i Suoi apostoli e seguaci, attraverso tutti coloro che fanno parte di sé i Sacramenti, attraverso tutti coloro che credono nel perdono e nella riconciliazione.

Per questo, che questa fiamma che oggi avete tra le vostre mani, sia la venuta dello Spirito, Santo e Sublime, che una volta giunse a Pentecoste ed entrò nel sacro Cenacolo di coloro che aspettavano, come voi, la Risurrezione del Signore.

Che la Fiamma sublime dello Spirito Santo vi inondi e vi colmi, e che il simbolo di questa luce che oggi avete tra le vostre mani raggiunga il mondo intero, specialmente coloro che sono nei rifugi e in tutti i ripari del mondo, in attesa di un’opportunità, aspettando la speranza del ritorno dell’amore e della gioia in ciascuna delle loro vite.

Questo giorno Sabato di veglia, di solennità e di riverenza sacra venga istituito come il “giorno degli innocenti e di tutti i rifugiati del mondo”, affinché le autorità di questo pianeta ricevano la Scienza dello Spirito Santo e, sopratutto, la sensibilità sufficiente a provare pietà, compassione e amore per coloro che soffrono ingiustamente, per coloro che sono regolati da un sistema di avversità e di caos.

Io vengo a rialzare tutte le essenze sofferenti, nei quattro punti della Terra, che vivono nei campi di rifugiati e che oggi sono immigrati che hanno perso la loro identità, la loro dignità e, sopratutto, la fede nella speranza.

Questa è la ragione anche di essere morto nella Croce, di aver dato la vita per tutti, perché la fraternità umana non si dissolvesse mai nel mondo, e così la carità cristica, spirito incessante del servizio e del dono costante di sé, fosse sempre presente nei cuori che si risvegliano al Piano di Dio e alla vita di donazione e servizio per questa umanità, anche se non hanno religione; anche loro possono essere parte del Mio Spirito Cristico di carità e di donazione.

Così, in questo giorno di veglia, di solennità e di riverenza sacra, guardo ad un mondo ferito, oltraggiato, indifferente, sottomesso, schiavizzato, sfruttato e oscurato dalle forze del male. Ma ricordate che la vera vittoria del Regno di Dio è dentro ognuno di voi. È lì che si vince il male per la fede, l’amore e la costanza dei cuori nobili al Cristo risuscitato.

Che questa luce, che oggi avete fra le vostri mani, vi accompagni per la fine dei tempi; e che questa luce, che proviene dal Soffio dello Spirito Santo, vi rinnovi e sempre vi spinga alla trasformazione delle vostre proprie vite e della vita di tutto il pianeta.

Mentre sono qui e voi Mi accompagnate in questo sacro momento di veglia, solennità e di riverenza sacra, il Mio Spirito sta in questo momento, giungendo al cuore di tutti i rifugiati del mondo e attraverso di loro, raggiungendo le autorità di questa umanità, affinché riprendano il cammino verso la Casa del Padre, verso il compimento della Volontà per questo pianeta e questa umanità.

Ora, fate la vostra oferta per coloro che sono innocenti, affinché quelle anime, mosse dal Soffio dello Spirito Santo, raggiungano la loro risurrezione interiore in questo giorno di veglia, solennità e riverenza sacra.

Andiamo a intonare i Nomi di Dio affinché la Presenza del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo colmi tutti i cuori rifugiati, tutte le anime della Terra che devono risvegliarsi al Mio Cuore consolatore.

Vi ascolto.

Frate Elías del Sagrado Corazón de Jesús:

Ci alziamo tutti, e anche quelli che sono nelle loro case e famiglie, per ricevere attraverso il Sacro Cuore di Gesù la Presenza della Santissima Trinità, in questo giorno di veglia, solennità e riverenza sacra.

Canzone: I Nomi di Dio

Preghiamo insieme:

Vieni, Spirito Santo,
Illumina i cuori,
affinché loro raggiungano la Trasfigurazione di Gesù.
Amen.
(sette volte)

Ora sentite come i vostri spiriti, nel più profondo dei vostri esseri, risuscitano attraverso la Presenza della Mia Luce e del Mio Spirito Consolatore in ciascuno dei vostri cuori; come lo Spirito Santo porta per tutte le coscienze il risveglio della scienza e della saggezza in questi momenti critici, perché siano più coloro che servano, perché siano più coloro che si donano, perché siano più coloro che sono disposti a dare la vita per gli altri e agli altri, affinché si compia il bene comune e la fraternità umana al di là della religione, della classe sociale, delle culture, delle etnie o di qualsiasi condizione; che tutti siano trasfigurati dalla Luce del Mio Sacro Cuore, affinché raggiungano la pace e la mutua solidarietà, e così tutti si sentano fratelli in Cristo e per Cristo, affinché il mondo e i suoi Regni della Natura siano anche riparati attraverso la consapevolezza e le opere d’amore di cui tutti gli esseri della Terra necessitano per, un giorno, essere redenti.

E ora, come secondo impulso di Luce del Mio Cuore, unito agli Angeli della Guardia e agli Angeli del Cielo che Mi accompagnano e sono presenti in tutte le direzioni del pianeta, intoneremo, in spirito di solennità, il “Pater Noster”.

Canzone: Pater Noster.

Le sante donne cantavano riunite, nel Sabato Santo, in attesa della Risurrezione del Signore.

Quando vi chiedo di cantare, è perché sia spontaneo e non pensato con la mente, ma sentito con il cuore, perché è l’anima che emette il sacro suono dell’universo affinché, sotto la connessione divina, si aprano le porte dei Cieli e gli Angeli possano agire.

La perfezione è nell’amore espresso in ogni nota, in ogni melodia, come in ogni parola. È in questo che il Mio Amore si rinnova attraverso le voci che si offrono, attraverso i tempi, per cantare al Signore.

Prima di partire da Aurora in questo giorno di veglia, solennità e sacra riverenza, e di farvi ingressare nuovamente nella Mia Chiesa Celeste affinché possiate vivere la Comunione Spirituale di questo giorno di veglia, chiederò a voi un’ultima canzone, che questa volta verrà da Figueira. Una canzone che esprime il vostro sforzo per vivere la Mia Volontà, i Miei Disegni e, soprattutto, l’animo di concretizzare l’apostolato attraverso i tempi, attraverso il cuore.

Questa canzone si chiama “Quello che sono, quello Ti do”.

In questo messaggio e in questa musica si esprime l’ardente aspirazione di un’anima di sostenersi in Cristo e di non perire. Perciò, questa canzone dovrebbe essere affine a tutti in questo momento planetario, in cui il servizio e la donazione umanitaria per i vostri fratelli del mondo sarà ciò che forgerà, in voi, non solo il guerriero di Cristo, ma anche il servitore, l’apostolo dell’amore.

Oggi vi ringrazio con dolcezza, per essere venuti a Me, ancora una volta.

Vi benedico e vi do la Mia Pace.

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen

Chi siamo

Associazione Maria
Fondata nel dicembre 2012, su richiesta della Vergine Maria, l'Associazione Maria, Madre della Divina Concezione è un'associazione religiosa, senza legami con alcuna religione istituita, di carattere filosofico-spirituale, ecumenico, umanitario, caritativo, culturale, che supporta tutte le attività indicate attraverso l'Istruzione trasmessa da Cristo Gesù, la Vergine Maria e San Giuseppe.

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