Maratona della Divina Misericordia
APPARIZIONE DI CRISTO GESÙ GLORIFICATO A ALJUSTREL, FATIMA, PORTOGALLO, AL VEGGENTE FRATE ELÍAS DEL SAGRADO CORAZÓN DE JESÚS, PER IL PRIMO GIORNO DELLA 127a. MARATONA DELLA DIVINA MISERICORDIA

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

Vi ritrovo tutti nell'orto del Mio Cuore e vi apro le porte più infinite della Mia Coscienza affinché tutti possiate radunarvi ed unirvi a Me, non solo per voi, ma anche per il mondo intero.     

Vi apro le porte dell'orto del Mio Cuore affinché tutti abbiate riposo dentro il Mio Essere e incontriate, attraverso il Mio Spirito, l'insondabile però semplice Presenza di Dio; così come il Padre Eterno si fa presente, in questo momento, attraverso xx Suo Figlio, per sostenere l'esperienza che ogni Figlio Suo sta vivendo, come pure l'esperienza dolorosa che il resto dell'umanità sta vivendo.

Però, dove sarà la risposta al sostegno di Dio per ognuna delle creature che Egli ha espresse e rappresenta in questo mondo?

La risposta è nel Suo Amore ed è qualcosa che non Mi stancherò di dire, perché Egli è morto per voi attraverso xx Suo Figlio sulla Croce, non solo per poter redimere tutti i peccati del mondo, ma anche per attirare a Sé stesso tutte le anime, principalmente quelle che più necessitano della Sua Misericordia.

Per questo, oggi Sono qui ancora una volta. Non esiste altra spiegazione nemmeno esiste altra risposta, se non la rivelazione dell'abbondanza dell'Amore di Dio per le anime, principalmente quelle che più necessitano in quest'ora cruciale del pianeta.

Vengo qui per elevare i vostri spiriti a Dio, affinché tutti possiate essere più vicini al Suo Regno, anche se siete ancora incarnati in questo mondo ed in questa vita materiale, perché la Presenza di Dio è insondabile, segreta ed anonima, specialmente nei cuori che La ricevono attraverso la testimonianza viva dei Sacramenti, di uno dei legati più importanti che Io vi lasciai.

La scienza che esiste nei Sacramenti è qualcosa di ancora inspiegabile per la mente umana. Per questo, chi li vive deve tenere presente che non conoscerà ancora completamente la Grazia insondabile che riceve attraverso ogni Sacramento; e la vita dei Miei Sacramenti, così come la Santa Comunione, esiste per sacramentare tutte le anime possibili.

È questo che Dio spera nel Regno dei Cieli, perché il mondo, in quest'ora, lo necessita urgentemente. Dio necessita di vedere le anime sacramentate attraverso la scienza ed i miracoli dei Sacramenti. Così, sarete templi viventi sulla Terra, anche se caricati con la vostra propria croce, anche se, in questo tempo finale, attraversate il ciclo della cosiddetta purificazione.

Però non voglio che nessuno diventi vittima di sé stesso, ma desidero profondamente, attraverso il Mio Cuore Misericordioso, che siate vittime vere del Mio Amore.

Ed essere vittime del Mio Amore è arrendersi a Me completamente, senza nulla in cambio; è seguire le impronte che Io vi sto segnando nei vostri cammini; è compiere e concretizzare la Mia Volontà, così come è scritta nei Cieli per ognuna delle vostre essenze e delle essenze di ognuno dei vostri fratelli ed esseri cari.

In parole semplici, in questa vita materiale che dovete ancora vivere e transitare, Io vi invito a vivere la santità in spirito ed in anima, in corpo ed in coscienza; così come il vostro Maestro e Signore visse semplicemente attraverso i Suoi dialoghi profondi con Dio, nei momenti più importanti delle Sue preghiere.

Io non vengo a chiedervi ciò che è impossibile; ma vengo a chiedervi, come vi Ho già detto molte volte, ciò che è possibile e ciò che parte dalla vostra onestà.

Così come il Figlio di Dio molte volte Si è inginocchiato davanti al Padre Eterno, così come Egli fece nell'Orto Getsemani, così come lo fanno anche gli angeli e gli arcangeli, così come fecero i santi pastori di Fatima e tanti beati e santi nel corso dei tempi; così dovrete prostrarvi in terra per questo mondo e questa umanità, come fece il vostro Maestro e Signore durante i Suoi quaranta giorni nel deserto di Giuda, per vincere il male e ogni tentazione attraverso la forza ed il potere dell'Amore che supera e trascende tutte le dimensioni ed i piani, che vivifica e rinnova tutte le coscienze, dalle vostre origini fino al più sconosciuto delle vostre esistenze.

Il potere dell'Amore di Dio continua ancora ad essere sconosciuto al mondo. Però l'unica cosa di cui Io necessito è che siate in Me, come vi Ho detto ieri, affinché Io possa essere nel mondo attraverso di voi e così, il Signore della Vicinanza sia più vicino a tutti, a quelli che soffrono di più, ai più poveri tra i poveri.

Vengo a ricordarvi i tesori che una volta vi consegnai, le virtù che una volta vi concessi, i doni che una volta vi affidai per questi tempi, affinché ognuno di voi possa dare vita in abbondanza, così come il Signore dà la Sua Vita in ogni Eucaristia, nella transustanziazione del pane e del vino.

È così che si può innalzare nelle anime il Tempio Sacro dell'Adorazione di Dio, e così le anime possono liberarsi dalle loro proprie catene e sofferenze quando confidano e consegnano le loro vite nelle Mani di Dio.

Non vengo qui solo per parlarvi e per condividere con voi la Mia Parola, vengo qui con voi e per voi, come per tutti i vostri fratelli del mondo intero, come Signore della Vicinanza, a raccoglierMi in questo sacro luogo di Dio, dove gli angeli abitano e aiutano le anime che necessitano di più, a tutti quelli che vengono a cercare qui la fonte spirituale per saziare la loro propria sete, così come il vostro Maestro ebbe sete sulla Croce e, invece di bere acqua, bevve aceto, il sorso più amaro prima della Sua ultima espirazione.

E tutto questo fu vissuto affinché voi foste qui oggi, affinché i vostri fratelli e sorelle del mondo intero ascoltassero il Mio Messaggio, affinché sentiate l'allegria inspiegabile e il giubilo inesauribile che spero possiate vivere facendo parte della preparazione interiore del Ritorno di Cristo.

Rispetto così ciò che una volta feci in questo mondo, così come feci sulle rive del Mare di Galilea quando chiamai i Miei compagni, gli apostoli, e anche quando le sante donne stettero con Me ad un passo del Calvario. Vi invito, così, a rinnovare i vostri voti, i voti più interni ed anonimi di ognuno di voi per Cristo, affinché sosteniate con Me questo tempo cruciale del pianeta che continua ad oscurarsi senza vedere la Luce.

Per questo, Io vengo come la Luce del mondo, vengo come la Luce nelle tenebre per dissipare l'oscurità di tutti i cuori turbati; però la Mia Luce vincerà con il potere dell'Amore attraverso tutti quelli che Mi seguono in obbedienza ed in fedeltà.

Ecco il Signore della Vicinanza, il Signore della Luce, il Signore della Pace.

Ricevete ancora una volta questa Pace che vi porgo nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

Messaggio del Padre Eterno, trasmesso a Gavarni, nei Pirenei, Francia, al veggente Frate Elías del Sagrado Corazón de Jesús

Io sono qui, non solo dove puoi vederMi e contemplarmi attraverso la natura, di tutto ciò che ho creato affinché fosi felice attraverso la Mia ricchezza spirituale; ma sono anche dentro di te, chiamando fostemente nel più profondo del tuo essere perché Mi ascolti e Mi segua.

Non sono un Dio di giustizia, Sono un Dio di Misericordia.

Sono un Padre che, con il Cuore addolorato, contempla come i Suoi Figli si comportano, come si comportano le Sue Creature, non solo contro la Mia Creazione, ma pure come i miei figli, non si rispettano e si fanno male facendo guerre, distruggendo famiglie, spostando milioni di innocenti, separando padri dai figli cosicché vadano in guerra.

Oh!, quanto dolore intimo e sconosciuto Mi genera tutta questa situazione che angoscia il Mio Cuore Eterno di Padre, di un Padre che oggi non è ascoltato, nonostante invio i Miei prediletti Messaggeri dal Cielo e dalle Stelle.

Guardate in cosa avete convertito la Mia Creazione, al punto di voler conquistare lo spazio solo per dimostrare chi può di più.

Mie Creature, Vi assicuro che mai Mi troverete fra le ricchezze, non Mi troverete mai in quello che è comodo o piacevole per tutti. La Mia Essenza è perpetua nel silenzio e nell'amore.

Io vi ho creato affinché diate frutti nell'amore, nel servizio e nella fraternità. Senza questi tre principi basici, i Miei Figli non potranno essere felici perché Io vi ho creato perché Mi amiate, Io vi ho fatto crescere per servirMI, Io vi ho unito come fratelli affinché viviate in fraternità.

E, in un pianeta di disuguaglianza e di ambizioni, Miei Figli siete stati portati a stare nell'oscurità e nei vizi, dimenticandovi di Me e credendo, per inganno del Mio avversario, che Io vi ho abbandonato.

Come credete che un Eterno Padre sarebbe capace di abbandonare i Suoi Figli o punirli?

So che, attraverso il tempo, molti Figli Miei, compreso coloro i quali vengono detti spiritualizzati, hanno perso la capacità di ascoltarMi e di riconoscerMi. Intendo sempre inviarvi segnali della Mia Presenza cosicché sappiate che sono qui, non solo nella bellezza di quello che Io ho creato per voi, ma anche in voi, molte volte censurato dai vostri pareri e idee.

È così che quelli che, una volta scelti con la Mia stessa mano, si allontanarono da Me, credettero in sé stessi e hanno lasciato di credere al Mio Amore Consolatore.

Come credete che un Padre Celeste si possa sentire quando fra fratelli si trattano scorrettamente, si danneggiano ferocemente distruggendo la casa che con tanto amore e cura ho dato loro?

Come credete che il Cuore del vostro Eterno Padre si possa sentire quando si gettano bombe, annientano vite, scartano bambini, separano le famiglie e seminano l'odio e l'impunità?

Quanto più i Miei amati Figli faranno soffrire il Mio Cuore messo a tacere?

Figli questo non è il mondo né l'umanità che desidero per voi, avete perso il cammino alla terra Promessa perciò, vi ho mandato fino ad oggi, Mio Figlio Risuscitato e la Madre di tutti, una Madre che solo Mi chiede lasciarla fare più e di più per le Sue piccole ed ignoranti creature.

Vi chiedo che diciate a tutto il mondo che ritorni a Me, perché il Mio Cuore necessita essere riparato, però le Mie Braccia sono aperte tutto il tempo per riceverli, per ascoltarli, per chiamarli al cammino di ritorno alla Casa del loro Amorevole Padre.

Se le anime non tornano a Me, i cuori seguiranno soffrendo, le famiglie saranno la frattura sociale dell'epoca, le guerre seguiranno facendo notizia e trambusto per tutti.

Io non vi ho creato affinché diventaste strumenti del male, Io vi ho fatto sorgere affinché foste testimoni del Mio Amore.

Nel Mio eterno silenzio, prego per voi, insieme agli angeli adoratori.

E coloro che si offrono a Me, come postulanti ad essere vittime del Mio Amore, che possiate seguire aspirando tutti i giorni, affinché la vita dei Nuovi Cristi anonima e abnegata continui ad essere la causa e il motivo per placare tutti gli errori del mondo.

Che, per i meriti raggiunti nelle sofferenze incontabili di Mio Figlio, più coscienze un giorno si rendano conto, da sé, che si sono dimenticate dell'Amore che li ha creati.

Vi benedice sempre, eternamente,

Vostro Padre Celeste,

Adonai

Messaggi quotidiani
Messaggio quotidiano ricevuto nel Centro Mariano di Figueira, Minas Gerais, Brasile, trasmesso da San Giuseppe, alla veggente Sorella Lucía de Jesús

La Quaresima è un momento, figli, per conoscere Cristo di nuovo, per riconoscerLo con un nuovo sguardo, uno sguardo senza veli e senza timori, affinché sappiate chi è Lui e chi voi siete davanti a Lui, ciò che siete chiamati a vivere stando davanti al Figlio di Dio.

Molti sono quelli che camminano accanto a Cristo, mangiano del Suo Corpo, bevono del Suo Sangue, partecipano ai Suoi prodigi ed ascoltano le Sue Parole; ma pochi sono quelli che guardano il Signore senza veli davanti ai loro occhi, senza muri davanti ai loro cuori, e sanno chi Egli è, e scoprono anche se stessi, davanti a Lui.

Ma la Quaresima è quel momento, perché in essa il Signore vi dice: "Io sono ciò che Sono, Io Sono Colui che È; Uno con Dio, il proprio Dio fatto Uomo e Spirito".

E, mentre ascoltate questa rivelazione del Figlio di Dio, i vostri occhi si aprono affinché possiate non solo riconoscerLo, ma riconoscere anche voi stessi.

La Quaresima è un momento per definirsi alla ricerca di Cristo e vivere la rivelazione della Sua Presenza; lasciarsi inondare dai Suoi misteri e trasformarsi dal Suo Amore. Oppure, figli, vederLo passare e fare prodigi, vedere come si trasformano i cuori per ascoltarLo e, anche così, rimanere ciechi e sordi davanti a Lui.

Scegliete la vita, la vita in Cristo, la vita nella Verità, la vita nella libertà da voi stessi. Scegliete lo sbiadimento della polvere.

Non aggrappatevi a voi stessi, alle vostre virtù ed abilità, alle vostre convinzioni e conoscenze, alle vostre menti e credenze. Aggrappatevi a Cristo, alla Sua Verità Celeste, alla Sua Presenza, alla Sua Vita.

Questo è il significato della Quaresima: prepararsi e definirsi in Cristo.

Avete la Mia benedizione per questo.

San Giuseppe Castissimo

MENSAJE PARA  LA  APARICIÓN DE MARÍA, ROSA DE LA PAZ, TRANSMITIDO EN LA CIUDAD DE TUSAYAN, GRAN CAÑON DEL COLORADO, ARIZONA, ESTADOS UNIDOS,  AL  VIDENTE FRAY ELÍAS DEL SAGRADO CORAZÓN DE JESÚS

La storia che non è mai stata leggenda

Nelle lontane e colorate terre del nord dell'Arizona si è espressa una volta una civiltà sacra che proveniva dall'unione e dalla mescolanza di americani originari e di asiatici di luoghi remoti, da isole diverse dell'Asia e dell'Oceania.

Quell'unione di famiglia, di razza e di cultura, li portò con il tempo fino al nord dell'Arizona, regione che migliaia di anni fa si comportava come un terreno fertile per lo sviluppo di popolazioni proficue della semina e della coltivazione.

Quello che si offriva sempre per quel popolo sacro era lo stesso fiume Colorado, che bagnava con le sue rive tutta la vegetazione presente in quei tempi.

La causa della scomparsa di quel popolo non è stata una distruzione né un avvenimento straordinario. Il tempo mostrò a quel popolo che esso stesso aveva raggiunto un altissimo grado di contatto con l'universo, per cui non era più necessario vivere del materiale come sempre facevano.

Quel popolo sacro del nord dell'Arizona ha vissuto anche il suo cammino di transizione come l'hanno vissuto tutte le civiltà e culture che sono passate per questo pianeta.

L'antichità di quel popolo era precedente alla civiltà perduta di Atlantide.

Quel sacro popolo originario delle radici indigene, dal momento della sua unione con i suoi antenati dell'estremo oriente, non ha mai vissuto un incontro con nessun'altra razza.

La sua esperienza si basava sull'apprendimento sul sostentamento della vita di gruppo. Era quell'unione di coscienze che fece del popolo l'esempio di una fraternità e di una solidarietà reciproca.

Lo scenario del Gran Canyon del Colorado fu lo spazio che ha favorito lo sviluppo dell'aspetto intuitivo di quella civiltà sacra che, rimanendo naturalmente lontana dal mondo e protetta da condizioni straordinarie della natura, creò un ambiente propizio al processo di contatto.

Quella civiltà originaria da quella regione del pianeta, passò per differenti stati e la conoscenza che riceveva sulla scienza della Creazione e sull'Universo, attraverso il contatto, fecero sì che il cosiddetto popolo accadesse a principi che abbracciarono altri piani superiori di coscienza, che erano colmati di conoscenza ed istruzione per ognuno di loro.

La cosa più notevole di quel popolo era che, dal bambino più piccolo fino all'anziano più grande, vivevano un grado di contatto che li faceva essere dentro una frequenza d'amore molto alta.

Tutto quel processo del popolo del fiume Colorado, di passare dal materiale allo spirituale, li portò un giorno ad entrare in una scuola di apprendimento differente, quella che si è rivelata spontaneamente senza forzare nulla.

Cioè, quel popolo accettò la realtà cosmica ed universale, e la sua scomparsa dalla superficie del pianeta fu dovuta al suo ingresso totale in altri piani di coscienza, dove non era più necessario servirsi di ciò che è materiale.

Giacché la presenza di quel popolo non ha registrazioni storiche nell'umanità e fu considerata solo una leggenda, quello stesso popolo, dai piani superiori fu quello che ha guidato e spinto altri popoli originari a fare le loro esperienze ed apprendimenti dentro la stessa regione in cui erano.

Per questa stessa ragione, altri popoli originari di altre parti del Nord America migrarono verso la regione del nord dell'Arizona, alla ricerca di quella stessa fonte di contatto che si rivelò a quel primo popolo sacro.

Fu così che la civiltà indigena, che come popolo partì verso altre sfere di coscienza, si appellò per poter consegnare gli stessi impulsi di cui i suoi successori necessitano al fine di dare continuità all'evoluzione della coscienza.

Quando il sacro popolo del nord dell'Arizona era già dentro un'altra dimensione di coscienza, fu quando tutto il suo popolo si preparò per fare un nuovo passo e così assunsero di collaborare ampiamente nel sostegno spirituale del pianeta. Così, cominciarono, dentro la Legge della Gerarchia, a prendersi cura dell'anima-gruppo di ognuno dei Regni della Natura, affinché anche ogni anima-gruppo potesse evolversi.

La stessa cosa fecero prendendosi cura e sostenendo i nuclei interni di altre anime che, essendo state indigeni, non avevano accettato la totalità della loro trasfigurazione, come l'aveva vissuta il sacro popolo.

Nei piani interni, la regione del Gran Canyon del Colorado è diventata una scuola importantissima di servizio e di amore interno per tutto quello che, essenzialmente, è vero e nasce dall'esistenza di ogni essere.

Nonostante il cambiamento geologico del Gran Canyon del Colorado, col passare del tempo, quello non è stato un impedimento perché quella scuola interna potesse esprimersi e realizzarsi. Fu a quel livello di coscienza che raggiunse il sacro popolo del Gran Canyon del Colorado, dove il Padre Eterno incontrò una porta sicura per dare continuità al progetto dell'umanità di superficie.

Quel legame ed esperienza che continuò a succedere in modo parallelo all'incarnazione del Figlio di Dio, furono fattori di avvenimenti che collaborano ampiamente nell'Opera Redentrice di Cristo, anche dopo la Sua ascensione ai Cieli.

Con questo, voglio farvi comprendere che, fin dai tempi più remoti della Terra, c'erano già la fraternità e l'amore, quelli che si sono evoluti e che hanno reso possibile salvaguardare l'essenza primordiale dell'esperienza umana, sotto un potenziale di esperienza di gruppo di servizio e di solidarietà mutua.

Vi ringrazio per rispondere alla Mia chiamata!

Vi benedice,

Vostra Madre Maria, Rosa della Pace

Messaggi quotidiani
MESSAGGIO QUOTIDIANO RICEVUTO A WEED, SISKIYOU, CALIFORNIA, STATI UNITI, TRASMESSO DA SAN GIUSEPPE ALLA VEGGENTE SORELLA LUCÍA DE JESÚS

Disponi il tuo cuore a Dio ogni giorno. Contempla in silenzio la Sua Presenza dentro di te ed in tutte le cose.

Cerca, figlio, di approfondire sempre la tua unione con il Creatore. Lascia che tutti gli impulsi e gli insegnamenti che il Creatore ha inviato all'umanità siano sintetizzati nel tuo cuore e che, in te, questi cammini diventino uno solo: il cammino stretto e profondo dell'unione con Dio.

Senti il Creatore nell'aria che respiri, nella natura attorno a te e nella tua natura umana. Senti il Creatore nell'Universo su di te, nel Cosmo infinito e nel tuo cosmo interiore.

Permetti che i tempi si uniscono nel tuo proprio cuore. Lì incontrerai la rivelazione del nuovo ed il ricordo dell'eterno. Lì scoprirai la storia della tua origine, il cammino per compiere questo Infinito e ritornare al punto di partenza che è il proprio Cuore di Dio.

Quando un essere ritorna al Creatore, dopo aver compiuto la sua missione, e porta con sé una particella di un amore nuovo ed infinito, come fece il Figlio di Dio, nel Cuore del Padre la Creazione comincia a crearsi, un nuovo infinito si disegna, un nuovo cammino inizia.

Trascendi, figlio, ciò che è superficiale e meramente umano, parte della confusione e dell'illusione di questo mondo, e ogni giorno metti la tua coscienza in ciò che è eterno, affinché, quando il Tempo di Dio verrà sulla Terra, tu possa riconoscerLo, perché Egli è vivo dentro di te e tu vivi dentro di Lui.

La verità comincia a rivelarsi dentro di te quando tu riesci a vedere ciò che si nasconde nel tuo interiore. Poi, quando aprirai i tuoi occhi, vedrai ciò che era nascosto in tutta la vita.

San Giuseppe Castissimo

Chi siamo

Associazione Maria
Fondata nel dicembre 2012, su richiesta della Vergine Maria, l'Associazione Maria, Madre della Divina Concezione è un'associazione religiosa, senza legami con alcuna religione istituita, di carattere filosofico-spirituale, ecumenico, umanitario, caritativo, culturale, che supporta tutte le attività indicate attraverso l'Istruzione trasmessa da Cristo Gesù, la Vergine Maria e San Giuseppe.

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