Un'anima che cercava di approfondire la sua forza in Cristo, rinnovarsi in Lui davanti ad ogni prova, ha interrogato il Signore, dicendoGli: "Signore, da dove viene la fede dei primi cristiani? Da dove viene la forza di quelli che seppero e sanno consegnare la vita per amore?

Ed il Signore le rispose: "Non solo la fede dei primi cristiani, anima amata, ma anche la fede di tutti quelli che sanno consegnare la vita per amore di Dio è basata sulla certezza della Mia Esistenza Celeste. Quelle anime sanno che la loro testimonianza d'amore riscatta ed ispira quelli che sono senza speranza e quelli che hanno perso la fede. Sanno che il loro esempio genera meriti per la salvezza dei più peccatori. Sanno che la loro vita è come un soffio, così fragile e passeggera, ma, durante quel breve soffio, devono amare con tutto il loro essere e con tutto il cuore.

Seguendo il comandamento che Mio Figlio vi lasciò, non c'è amore più grande di colui che dà la vita per i suoi amici. E, dare la vita, anima piccola, non è solo morire, ma, soprattutto, donarti con tutto il tuo essere e con tutto il cuore, essere un testimone vivo della consegna e dell'amore, della Grazia e della Misericordia che fluirono e continuano a fluire dal Cuore Crocifisso di Cristo.

Per questo, anima Mia, sia il tuo sforzo nell'amare e nell’entrare più profondamente nel Mio Amore. Così, tutta la fede e tutta la Grazia ti saranno rivelate".

Che questo dialogo, figli, vi insegni ad essere rafforzati in Dio, e non nel mondo, e che nel soffio leggero della vita sappiate amare con tutto ciò che siete.

Avete la Mia benedizione per questo.

San Giuseppe Castissimo

Quando un'anima ha un compromesso con Dio, Egli la conduce pazientemente sul cammino della consegna.

Per primo la ispira a trasformare la vita, a dirigere il suo cammino verso il sentiero che conduce al Suo Cuore, e non al mondo. Gradualmente, colloca nella sua traiettoria opportunità, segni, incontri che la ispirano a fare da sola nuovi passi verso il Cuore di Dio.

Man mano che quell'anima conosce l'Amore di Dio e confida, il Creatore comincia a chiedere nuove cose, nuove consegne, nuove rinunce, fino ad arrivare ad un punto definitivo per quell'anima, in cui il Signore chiede una rinuncia più grande, una trasformazione completa della vita.

Quando l'anima si getta nell'abisso sconosciuto della consegna, scopre che stava cadendo nelle Mani di Dio, in una Fonte d'Amore inesauribile, che era nascosta nella profondità dell'anima che apprende a rinunciare e a rischiare di vivere la consegna.

Ancora in questo cammino, l'anima ispirata dall'Amore di Dio, fa molte offerte a Lui, colloca tutto nelle Sue Mani, ma offre quello che gli è conosciuto, quello che in verità lei ha già consegnato saltando nell'abisso. Allora, il Signore apre una porta nella profondità della sua coscienza e indica dove è quello che deve essere trasformato.

Un nuovo abisso sconosciuto si presenta. L'anima si vede davanti agli aspetti della sua coscienza che erano come tesori nascosti: le sue abilità, il suo magnetismo, la sua fiducia in sé, le sue vanità più occulte.

E, per quanto continui ad offrire la sua vita a Dio, il suo Creatore cerca sempre, più    profondamente nel suo essere, l'obiettivo della consegna, quello che deve essere svuotato nel suo cuore. E a volte fa male, e l'anima soffre, ma lei sa che ogni spazio che si svuota nel suo cuore, nella sua coscienza, spazio occulto del suo essere, è quello che si dona al Cuore di Dio, al Suo Amore, al Suo Spirito, affinché lì Egli abbia una dolce dimora, pulita e pronta ad abitare.

Il cammino della consegna, figli, è eterno, profondo, un sentiero verso il vuoto e, allo stesso tempo, verso un'unità con il Tutto.

Per questo, non pensate mai di aver già consegnato tutto, ma lasciate sempre che Dio vada più in fondo. E, per quanto a volte causi dolore, sappiate che il dolore è umano e sarà riparato dalla Presenza Divina nel proprio interiore.

Fino ad oggi ed in ogni istante, offro al Padre tutto quello che sono, tutto quello che c'è in Me e tutto quello che faccio, vivo, sperimento, penso e parlo al mondo, perché la consegna è eterna.

Io vi invito a seguire questi passi e ad approfondire ogni giorno la vostra unione con Dio.

Avete la Mia benedizione per questo.

San Giuseppe Castissimo

Di ciclo in ciclo, ravviva la chiamata di Cristo nel tuo interiore.

Dentro il tuo cuore, figlio, contempla il mare della tua vita, della tua storia e della tua consegna e, sulle rive di quel mare, incontra lo Sguardo del tuo Signore che cerca i tuoi occhi.

Senza paura, cammina di nuovo verso il tuo Salvatore e permettigli di chiederti qualcosa di nuovo, una consegna più profonda, una resa più perfetta.

Lascia ai Suoi Piedi la rete di tutti i tuoi desideri ed aspirazioni, tutto ciò che hai inseguito nel mare della vita, cercando di conquistare, anche se fosse qualcosa di spirituale o persino se fosse qualcosa per Cristo.

Ascolta la Voce del tuo Signore chiamandoti ad entrare nel Suo Cuore. E, svuotato di tutto, vai con Lui per compiere i Suoi disegni, attraversare deserti, curare il tuo proprio cuore e, così, concedere cura, essere amato profondamente e, in questo modo, concedere l'Amore di Dio alle anime.

Non pensare mai che basta consegnare la vita a Cristo un giorno, ma sì, figlio, consegnati ogni giorno. Ascolta la Sua Voce in ogni istante; apri il cammino nel tuo interiore affinché Cristo possa raggiungere gli spazi più nascosti del tuo essere.

Parlo di consegna e di resa, ogni giorno. Percepisci che queste sono le chiavi di questo tempo, sono le basi su cui il tuo spirito sarà sicuro in Dio e nella Sua Volontà. Questo è ciò che Egli ti chiama a vivere in questo momento, perché in questo modo crescerai, in questo modo compirai i disegni del Creatore per la tua vita.

Hai la Mia benedizione per questo.

San Giuseppe Castissimo

Consegna il tuo cuore nelle Mani di Dio, oh anima così piccola e fragile!

Lascia che la tua vita sia sospesa nelle Mani di Colui che ti creò, affinché Egli ti collochi nel punto corretto della tua evoluzione.

Vivi, essendo un'espressione dell'amore che ricevi ogni giorno dal tuo Padre Creatore.

Lascia che il tuo deserto sia fecondo come i deserti che, per la Grazia di Dio, fioriscono ed esprimono il miracolo della vita, anche nell'aridità del mondo.

Che la tua anima piccola sia una fonte di fede attraverso la perseveranza del tuo cuore davanti alle sfide e alle prove della vita.

Che non ti importi di essere l'ultima o la prima.

Che non ti importi di essere nascosta o elevata agli occhi degli uomini.

Che sì ti importi di servire ed amare ogni giorno di più, chiudere gli occhi alle illusioni del mondo ed aprirli alla Verità universale che ti viene rivelata.

Che sì ti importi di entrare nel profondo del tuo cuore ed incontrare lì non solo un Dio Vivo e pieno di Grazie, ma anche uno Sposo Crocifisso, che ti chiama ad essere simile a Lui, ogni giorno, con la consegna piena del tuo cuore.

Che sì ti importi il dolore del mondo, il dolore di quelli che soffrono e che non incontrano sollievo, e che la Grazia di Dio su di te faccia della tua piccola vita una fonte per quelli che hanno sete, nonostante tante volte darai da bere, ma ti sentirai assetata e vuota.

Che il tuo vuoto non sia riempito dal mondo e dalle sue illusioni, ma sì da Dio e dai Suoi misteri, dalla fede che Egli deposita nel tuo cuore, in tempi di deserto e di solitudine.

Cerca sollievo nel servizio; cerca sostegno nella carità, in quelli che saranno sempre in condizioni peggiori della tua piccola anima che, sebbene così fragile, è stata scelta da Dio come calice dei Suoi Doni spirituali.

Non spetta a te giudicare la Volontà del Signore, ma solo accettarla, tale come tua Madre Maria che, piccola e semplice, divenne Calice e Sacrario, affinché il Dio Vivo venisse nel mondo.

Sii tu, anima amata, come tua Madre Divina, e consegna ogni giorno la tua piccolezza nelle Mani di Dio, perché nel tuo nulla Egli farà tutto.

Hai la Mia benedizione per questo.

San Giuseppe Castissimo 

Accoglie con amore e gratitudine le prove che il tuo Signore ti invia e scopri, attraverso ognuna di esse, il cammino perfetto per la tua cura, il tuo risveglio e la tua redenzione.

A volte, figlio, Dio ti dà di esperimentare un'infermità affinché, attraverso di essa, tu possa vivere una cura spirituale profonda. L'infermità ti mostra la fragilità del tuo essere umano quando è appena sostenuto dalle forze umane e sulle leggi di questo mondo.

Quando ti arrendi di cuore e colloca la tua vita nelle Mani di Quello che l'ha creato, e che è l'unico capace di condurla con perfezione, allora comprenderai che l'infermità viene a curarti da te stesso, a vincere le tue resistenze più profonde, a collocarti davanti a Dio, così come il fragile agnello tra le Braccia del suo Pastore.

Percepisci l'infermità come l'avvertimento che proviene dal Cielo e che ti chiama ad approfondire nella tua consegna e rassegnazione a Dio, nella tua resa davanti alla Sua Volontà, affinché tu comprenda che Egli è l'unico capace di guidare i tuoi passi.

Mentre tu hai forze, Egli ha Potere.

Mentre tu hai conoscenze, Egli ha Sapienza.

Mentre tu cerchi una verità, Egli è la Verità.

Per questo, figlio, mettiti davanti a Dio, nel tuo interiore, per ringraziare quando Egli cerca di aprirti gli occhi, rivelandoti la tua fragilità.

Approfondisci nel significato della consegna, della resa e dell'obbedienza. Appronfondisci nel significato della fede, della gratitudine e dell'umiltà davanti a Dio. Perché, in questo modo, la tua infermità sarà curatrice per te ed il tuo spirito si libererà.

Hai la Mia benedizione per questo.

San Giuseppe Castissimo

Se il tuo cuore è stanco interiormente, se la tua mente è stanca di resistere, se i tuoi corpi sono stanchi di sostenere sé stessi e questo mondo, figlio, è giunto il momento di arrendersi a Dio.

Se il tuo spirito è tentato, se la tua anima è in agonia, se la solitudine si avvicina eppure, circondato da amici, è il suo silenzio chi parla più alto nel tuo interiore, figlio, è perché è giunto il momento di arrendersi a Dio.

La Passione planetaria comincia con la tentazione.

Prima di consegnare tutto per amore, il tuo Signore portava già spiritualmente il peso del mondo e, vincendo le tentazioni interne, con la rivelazione della Sua Fede indistruttibile, vinse allora le Sue resistenze più umane nel sudare Sangue e, in esso, il timore di tutta l'umanità di vivere la consegna ed il sacrificio, per un amore senza ricompense.

Ancora una volta ti dico, figlio Mio: medita sulla Croce del tuo Signore, e crea un vincolo profondo con Lui.

Perché quando il Verbo Divino silenzia, quando le stelle saranno nascoste nel cielo e perfino il tuo universo interiore sarà oscuro, come una notte senza luna, è solo il potere della memoria della Passione di Cristo ciò che ispirerà la tua anima. È la tua unione profonda con Lui e la metta di imitare i Suoi Passi ciò che ti permetteranno di andare avanti.

Così poco è quello che soffri, figlio Mio. Pesare, amplificato dalle tentazioni del mondo, gli assedi di questi tempi, ma ti dico che molto più grande è l'Amore di Dio dentro di te.

Rischia di scoprirLo, consegnati per viverLo.

Non rimanere nella stanchezza o nell'agonia, ma bevi dal Calice Divino che sembra offrirti dolore, ma che in verità ti offre Amore infinito.

Hai la Mia benedizione per questo.

San Giuseppe Castissimo

Conserva nel tuo cuore, ogni giorno, ogni piccola o grande comprensione, ogni chiave che il Creatore ti consegna affinché tu possa aprire porte e recinti più profondi nel tuo interiore. 

Sii come un cuore che coltiva tutti gli impulsi che riceve, costruendo così i giardini della tua propria redenzione.

In questi giardini, figlio, molte anime, povere e vuote, verranno ad ispirarsi nel profumo dei tuoi fiori, a ricordare la propria bellezza interiore, attraverso la bellezza e l'espressione dei fiori della redenzione da te coltivate, con amore. 

Sappi così quanto è grande il servizio di colui che, nonostante le difficoltà, continua ad approfondire nel suo interiore, continua ad offrire la propria resa a Dio.

Grande è il servizio di quelli che camminano anche nel vuoto, di quelli che cercano Dio nella solitudine e che restano in piedi, solo per la certezza della Sua Presenza silenziosa ed occulta.

Accogli nel tuo cuore ogni piccolo e grande segno, e apri una porta più profonda dentro di te. Se comprendi qualcosa, meditaci sopra ed entra lì, con tutto ciò che sei. Ama svelare i tuoi propri misteri, perché è in questa ricerca dell'universo sconosciuto e profondo che c'è in te, che un giorno conoscerai il vero abitante del tuo cuore.

E come dicono i libri sacri, la Verità ti renderà libero, figlio, perché la Verità è l'unità con Dio, oltre gli errori, oltre i cammini, oltre le illusioni. Ma non Mi basta dirti tutte queste cose. La Verità ti renderà libero quando ne sperimenterai l'incontro nel tuo proprio cuore.

Per questo, vai e scava più a fondo.

Non stancarti di cercare, anche nell'oscurità. Non stancarti di andare avanti e coltivare i semi degli impulsi divini nel tuo cuore. Sei un giardiniere del nuovo tempo.

Hai la Mia benedizione per questo.

San Giuseppe Castissimo