Messaggi quotidiani
Messaggio quotidiano ricevuto, nel Centro Mariano di Figueira, Minas Gerais, Brasile, trasmesso da San Giuseppe alla veggente Sorella Lucía de Jesús

Superare gli errori e persistere, figli, è un modo per crescere umanamente e spiritualmente.

Quante volte le vostre personalità, e perfino le resistenze delle vostre anime vi portano a cadere in abissi profondi ed oscuri, dai quali potete uscire solo attraverso l'umiltà, l'obbedienza e quando abbracciate ed accogliete il deserto.

Quando una coscienza commette un grande errore sul cammino spirituale, tende a voler rinunciare a tutto, perché è più facile per lei soccombere una volta per tutte all'abisso che rialzarsi con sforzo e coraggio, con umiliazioni ed obbedienza, andando contro tutto ciò che prima la rendeva grande.

Ma quando questa coscienza si pente ed abbraccia il cammino di ritorno al Cuore di Dio, per quanto doloroso possa sembrare, e colloca i suoi piedi sulle orme dell'umiltà, della resa e dell'obbedienza, è allora, figli, che questa coscienza conoscerà veramente l'Amore, il Perdono e la Misericordia di Dio.

È allora che crescerà come uomo spirituale e forgerà nel suo interiore una fortezza che non è umana, ma sì divina.

È allora che apprendere che è meglio cadere e rialzarsi mille volte piuttosto che soccombere alle facilità degli abissi del mondo, perché questi abissi portano solo sofferenza e dolore, angoscia e pietà, mentre rialzarsi da essi porta una crescita forgiata nel fuoco, che imprime nell'anima l'unione con Dio. E per quanto gli esseri siano sempre messi alla prova sul loro cammino, quest'anima saprà già cosa deve fare quando cade e, con ogni caduta, crescerà di più, umanamente e spiritualmente.

Apprendete con gli errori. Non arrendetevi davanti alle debolezze umane, ma informatevi nell'umiltà e nell'obbedienza e, così, ascenderete al Cuore di Dio.

Avete la Mia benedizione per questo.

San Giuseppe Castissimo

Messaggi quotidiani
MESSAGGIO QUOTIDIANO RICEVUTO DURANTE IL VIAGGIO DAL CENTRO MARIANO DI AURORA, PAYSANDÚ, URUGUAY, VERSO LA CITTÀ DI BUENOS AIRES, ARGENTINA, TRASMESSO DA CRISTO GESÙ GLORIFICATO AL VEGGENTE FRATE ELÍAS DEL SAGRADO CORAZÓN DE JESÚS

La Luce del Mio Cuore e del Mio Sangue può circolare per il sangue, dentro di voi, attraverso ogni nuovo atto di comunione.

Così si rivela una parte del mistero della riparazione che le anime possono vivere spiritualmente quando, con donazione, rivivono la dolorosa Passione del loro Signore.

In quel momento dell'atto di comunione con il Mio Corpo e con il Mio Sangue, è possibile giustificare davanti al Padre Celeste e alla Sua Divina Legge, i possibili errori commessi.

In questo modo, l'anima o le anime ricevono un'espansione riparatrice perché il Sangue dissolve spiritualmente i peccati commessi contro i comandamenti celesti.

Per mezzo del Sangue di Gesù, i penitenti riconoscono il potere e, allo stesso tempo, il mistero dell'Amore consolatore di Gesù

Così la vita è purificata, ma anche sublimata, attraverso i meriti spirituali concessi dal sacrificio e dalla consegna di Cristo per tutto il genere umano.

In ogni atto di comunione, le pene o le condanne sono sciolte, quando il cuore è pentito e riconosce la sua imperfezione davanti a Dio. Questo lo libera.

Vi ringrazio per custodire le Mie Parole nel cuore!

Vi benedice,

Vostro Maestro e Signore, Cristo Gesù

Messaggi quotidiani
Messaggio quotidiano ricevuto nel Centro Mariano di Aurora, Paysandú, Uruguay, trasmesso da Cristo Gesù Glorificato al veggente Frate Elías del Sagrado Corazón de Jesús

La fine di alcune esperienze

Come una volta vi ho già detto, compagni, il Mio tempo tra di voi sta finendo e quando quel tempo arriverà, tutto si scatenerà.

Oggi, voglio annunciarvi che non solo sta arrivando il tempo ed il ciclo della fine degli impulsi quotidiani, ma che sta arrivando anche la fine di molte esperienze critiche che alcuni dei Miei, i più vicini, hanno vissuto in questi ultimi sei anni e che, per diverse scelte, hanno perso l'esperienza spirituale con Me e sono rimasti solo con il ricordo di quello che una volta hanno vissuto con Me.

Con questo voglio spiegarvi e avvertirvi chiaramente che la scelta che hanno fatto alcuni di quelli che erano con Me, sul Mio cammino, e che ora non lo sono, li ha portati a perdere la grande esperienza cristica di tutta la loro vita, giacché sono stati prigionieri dell'illusione e della credenza di una presunta invulnerabilità agli assedi.

In verità, si sono lasciati sconfiggere, si sono arresi e hanno perso le forze interne per lasciarsi trasportare dalle loro debolezze.

Questo è il tempo della fine delle esperienze e le anime che rimangono senza l'esperienza cristica, perdono lo stato di Grazia che, per Misericordia e Pietà, una volta hanno ricevuto.

In verità, la gravità delle scelte smisurate di alcune anime non sta nell'azione, ma nella perdita assoluta del senso comune e della realtà, e del significato spirituale della vita.

Per questo motivo, e quando queste situazioni accadono, la Gerarchia Spirituale non può più intervenire o riscattare, perché quelle anime più miserabili che hanno ricevuto tutto dall'Universo e hanno ridicolizzato ed offeso i tesori spirituali della Gerarchia, finiscono per essere dentro il caos planetario e il denominatore comune della sofferenza inerte dell'umanità.

È perdere assolutamente la possibilità di essere in comunione con il suo proprio spirito perché lo spirito di quell'essere che si slega dal cammino cristico, perde l'esperienza, quella che è oltraggiata e rubata dal Mio avversario, nell'arte della sua astuzia e inganno.

Avete compreso compagni?

Stare con la Gerarchia Spirituale e vivere nell'ambito in cui sta la Gerarchia, come, per esempio, sono le Comunità-Luce, non significa fare, adempiere o realizzare la propria volontà.

È obbedire per amore, e nell'obbedienza stretta ed amorevole, poter approfondire la fiducia della Guida che viene dall'Alto e, così, continuare a camminare nella trasformazione.

Voglio che tutti comprendano che stare con la Gerarchia non è come stare con un amico, familiare o con un coordinatore di compiti.

Stare con la Gerarchia è corrispondere e rispondere ad un comando che proviene dal piano spirituale che è quello che poi si riflette sul piano mentale ed infine sul piano materiale.

In tutto questo movimento di integrazione con la Gerarchia non ci sono scelte o gusti, opinioni o idee proprie. 

È unirsi ad una corrente divina e cosmica superiore che, una volta, vi ha contattati e, così, compiere una Volontà Suprema.

In parole chiare: seguire e stare con la Gerarchia è non essere nulla.

Questo vi impedisce di entrare nel caos di questi tempi, nella perdita inutile di profonde esperienze spirituali, quelle che una volta rubate dall'avversario, rimangono disattivate dal nucleo dell'essenza.   

Che il processo della purificazione personale non sia il centro della vostra attenzione.

Che il centro di attenzione sia la donazione di sé e l'amore al divino e cosmico, perché così non perderete gli ultimi impulsi che stanno scendendo dall'Universo e sarete così l'esempio di una trasformazione e di una redenzione vera.

La Gerarchia Spirituale si sdoppia dentro di un campo ostile di battaglia permanente, dove la guerra di tutti contro tutti è già cominciata.

Ma voi dovete applicare l'intelligenza del terzo raggio e non lasciarvi trascinare dai vostri propri processi o traumi, ma dovete sentirvi spinti e sollevati dalle ultime Parole della Gerarchia Universale.

I tre giorni di oscurità arriveranno e le Isole di Salvezza dovranno essere preparate ed adattate per il movimento di massa che dovrà affrontare come emergenza umanitaria senza precedenti, quella che si presenterà, dalla notte alla mattina, per essere assistita ed alleviata.

Tutta la preparazione e la formazione che vivete vi aiuterà ad essere all'altezza degli avvenimenti.

D'altra parte, la Gerarchia invita tutti a continuare a collaborare alla manifestazione e all'ordine della vita delle Comunità.

Ma anche, la Gerarchia Spirituale invita che le coscienze che, in questo momento, non sono all'altezza delle necessità del Piano, possano trasferirsi in altri luoghi fuori dalle Comunità, affinché certi processi di purificazione non continuino a bloccare la concretizzazione di un proposito che, come vi ho detto, è divino.

La Gerarchia sente nel Suo Cuore lo sforzo e l'amore di tutti, ma non c'è più tempo e voi dovete scegliere per la vostra vera trasformazione o per la vostra uscita.

Il Piano ha corso dei rischi importanti e, in questo momento, l'unità della Gerarchia Divina e l'assistenza di alcuni servitori sulla superficie sostengono la realizzazione di una meta che era già stata trascurata.

È il momento che ognuno sia sincero con la Gerarchia; che non inganni più sé stesso e che non dia tanto lavoro, così come lo dà il resto dell'umanità.

Stiamo navigando in mare aperto nell'unica barca della Fraternità, quella che sta vivendo la tempesta ed il naufragio, affinché si possa salvare la maggior quantità delle coscienze indifferenti, ad ogni modo.

Oggi, vengo con Parole di dolore e di silenzio a dirvi tutto questo, perché è responsabilità e maturità di tutti dare il meglio a Dio, per tutto ciò che Dio ci ha dato e continua a darci dopo questi ultimi dodici anni di apparizioni.

Come voi sapete, il ciclo si chiuderà e questo non significa che tutto finirà e che dopo voi vi lamenterete di fonti non sicure né spirituali per poter sentire le vostre carenze soddisfatte.

Significa assumere con maturità questo pianeta, la redenzione di tutto il genere umano e, nel servizio abnegato, preparare le basi per il Ritorno di Cristo.

Sono tempi in cui la necessità del cambiamento e della purificazione delle coscienze vi collocherà davanti ad un universo di responsabilità.

Molti di quelli che oggi non sono più, credono ancora di essere usciti invulnerabili e credono di essere liberi dalla Legge, perché non hanno accettato di essere aiutati, corretti e raddrizzati come il povero albero che era storto.

Ora non c'è tempo di arretrare, è tempo di andare avanti, di dare quella testimonianza che Io vi ho tanto chiesto e che molti non hanno compreso il suo significato.

Il Cuore del vostro Signore e quello della vostra Madre Celeste molte volte si sentono soli, abbandonati dalle meschinità, dalle offese e ridicolaggini che si commettono frequentemente, perdendo la coscienza, il senso, il discernimento.

Basta già con tutto questo!

Perché è l'ora di crescere e non di reclamare. È l'ora di ringraziare ogni giorno quello che molti non hanno, ma ringraziare veramente.

Quando voi avrete letto molte volte tutto questo che vi ho detto, Mi dimostrerete veramente qualche cambiamento. Mentre questo non accadrà, tutto continuerà allo stesso punto. 

In Ruanda, abbiamo avvertito del genocidio e nessuno ci ha creduto. Oggi, avvertiamo sull'urgenza di molti cambiamenti, affinché poi il vostro pentimento non sia troppo tardi.

Sono momenti di maturare, ma anche di aprire spazi o di collocarsi da parte per non bloccare ciò che altri, con tanto sforzo, vogliono concretizzare secondo ciò che chiede la Gerarchia.

È giunto il momento che ascoltiate chiaramente e che non vi chiediate, perché se vi chiudete all'istruzione, sarete prede facili del Mio nemico.

Che il fuoco delle Mie Parole vi spinga e vi collochi su un altro gradino del Piano, affinché le vere emergenze umanitarie che sono molte, possano essere assistite.

Vi ringrazio per aver avuto il coraggio e l'amore di ascoltare la verità!

Vi benedice e spera nel vostro vero cambiamento,

Vostro Maestro e Signore, Cristo Gesù

Chi siamo

Associazione Maria
Fondata nel dicembre 2012, su richiesta della Vergine Maria, l'Associazione Maria, Madre della Divina Concezione è un'associazione religiosa, senza legami con alcuna religione istituita, di carattere filosofico-spirituale, ecumenico, umanitario, caritativo, culturale, che supporta tutte le attività indicate attraverso l'Istruzione trasmessa da Cristo Gesù, la Vergine Maria e San Giuseppe.

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