Non lasciare che il tuo cuore tema per le cose del mondo, ma temi di essere lontano da Dio. 

Sta a te adempiere le leggi della Terra, ma anche annunciare al mondo le Leggi Divine attraverso la tua propria vita. 

Prega dunque, figlio, affinché il tuo cuore diffonda la pace, e non la paura; possa il tuo cuore essere fonte di saggezza, e non di ignoranza.

Possa la tua anima irradiare alla coscienza umana l'amore che ricevi costantemente, fermando così il giogo della paura e della confusione mentale e spirituale in cui l'umanità entra, ogni volta, più profondamente.

Contempla la purificazione del pianeta, come il tuo Signore contemplava il Calvario, e sappi incontrare, dietro ogni prova, l'opportunità di unirti di più a Dio, rafforzare la tua fede ed approfondire la tua consegna, facendo delle apparenti sconfitte umane il trionfo dell'Amore e della Misericordia Divina.

Che questo sia per te un tempo per entrare nel tuo proprio cuore ed incontrare Dio. Ricorda che stai attraversando il deserto della Quaresima, dove le tentazioni vengono per essere superate; dove la tua anima contempla i passi del Calvario per prepararsi al rinnovamento della Pasqua; dove Cristo, nel tuo interiore, nasce, cresce e matura; dove l'amore e la verità guadagnano spazio in tutto il tuo essere.

Vivi, figlio, sostenuto dalla Verità, e non dall'ignoranza; sostenuto dalle Leggi Divine, sulle basi della saggezza, e non dell'ingenuità.

Sappi che sono tempi definitivi, tempi di consegna, tempi di croce; ma sappi anche che il vero significato della croce è il trionfo dell'Amore di Dio, e non la sofferenza umana.

Fonda le tue basi sull'amore e sii una vittoria di Cristo.

Hai la Mia benedizione per questo.

San Giuseppe Castissimo

Accoglie con amore e gratitudine le prove che il tuo Signore ti invia e scopri, attraverso ognuna di esse, il cammino perfetto per la tua cura, il tuo risveglio e la tua redenzione.

A volte, figlio, Dio ti dà di esperimentare un'infermità affinché, attraverso di essa, tu possa vivere una cura spirituale profonda. L'infermità ti mostra la fragilità del tuo essere umano quando è appena sostenuto dalle forze umane e sulle leggi di questo mondo.

Quando ti arrendi di cuore e colloca la tua vita nelle Mani di Quello che l'ha creato, e che è l'unico capace di condurla con perfezione, allora comprenderai che l'infermità viene a curarti da te stesso, a vincere le tue resistenze più profonde, a collocarti davanti a Dio, così come il fragile agnello tra le Braccia del suo Pastore.

Percepisci l'infermità come l'avvertimento che proviene dal Cielo e che ti chiama ad approfondire nella tua consegna e rassegnazione a Dio, nella tua resa davanti alla Sua Volontà, affinché tu comprenda che Egli è l'unico capace di guidare i tuoi passi.

Mentre tu hai forze, Egli ha Potere.

Mentre tu hai conoscenze, Egli ha Sapienza.

Mentre tu cerchi una verità, Egli è la Verità.

Per questo, figlio, mettiti davanti a Dio, nel tuo interiore, per ringraziare quando Egli cerca di aprirti gli occhi, rivelandoti la tua fragilità.

Approfondisci nel significato della consegna, della resa e dell'obbedienza. Appronfondisci nel significato della fede, della gratitudine e dell'umiltà davanti a Dio. Perché, in questo modo, la tua infermità sarà curatrice per te ed il tuo spirito si libererà.

Hai la Mia benedizione per questo.

San Giuseppe Castissimo

Con spirito di sacrificio e consegna, getta il tuo cuore per svelare i misteri dell'Universo, come della profondità della Terra.

Abbraccia con amore ciò che ti è sconosciuto e ringrazia Dio per la Misericordia concessa nella tua vita di essere così vicino alla Sua Grazia e alla Sua Verità.

In un mondo di tanta ignoranza, figlio, il tuo spirito deve essere in giubilo di far parte del ciclo di rivelazioni che si inizia per tutta l'umanità.

Apri il tuo cuore a quello che non hai mai appreso.

Apri la tua coscienza per scoprire ciò che è stato occulto nella tua anima.

Lascia che i ricordi emergano e ciò che tu non sapevi di aver vissuto possa sorgere come un modo per spingerti verso il nuovo, il sacro, il sublime.

Lascia la tua anima davanti a nuovi orizzonti, perché nuove saranno le prove di questo tempo, e perciò devi essere pronto.

Che la gratitudine sia la chiave sempre posta nelle tue mani per aprire le porte dei Cieli.

Che l'umiltà sia il tuo scudo protettivo in questa battaglia di ignoranze e vanità, dalla quale gli uomini cercano di uscire e molte volte non ci riescono.

Che la preghiera sia il tuo porto ed il Cuore di Dio il tuo incoraggiamento.

Respira la Sua Presenza e irradia la Sua Pace, così ti renderai conto che anche quello che sembrava più occulto, era sempre qui, davanti a te, nel Cuore di Dio.

San Giuseppe Castissimo