Messaggi speciali
Messaggio speciale per la 80ª. Maratona della Divina Misericordia, ricevuto, a Niagara nel lago, Ontario, Canadá, trasmesso da Cristo Gesù Glorificato al veggente Frate Elías del Sagrado Corazón de Jesús

Vi benedico tutti, nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

È nel silenzio dei mondi interni e nella quiete delle anime che possono rivelarsi e in cui si possono mostrare i Misteri di Dio. Quella parte dei misteri che sono custoditi nella grande coscienza del pianeta, nell'anima del pianeta, in tutta l'orbita di questa umanità.

È lì dove oggi voglio portarvi, per condividere con voi quella parte dei misteri che Dio conosce e sa su tutta l'esistenza umana.

Vi abbiamo parlato, in giorni scorsi, delle sacre civiltà della Terra che abitarono questo pianeta e che convissero, in armonia ed in pace, con tutta la natura, raggiungendo alti livelli di contatto, e di coscienza con l'Universo divino, cosmico ed interiore; come pure quella unione così pura e profonda con ognuno dei Regni della Natura.

È su quel cammino che oggi voglio portarvi come preparazione per questa prossima Maratona della Divina Misericordia, in cui come gruppo di anime, come gruppo di essenze, come apostoli Miei, dovrete continuare a pregare con tutta la convinzione del cuore, così come avete fatto finora, per attirare verso l'umanità gli Attributi Divini che sono conservati nei Libri Sacri di Dio, e che si riflettono verso i mondi interni della grande coscienza dell'umanità.

È per questa ragione, compagni, che oggi ho tra le Mie Mani il Libro Sacro di Dio, uno dei tanti libri che custodiscono i registri della storia di questa umanità, dando continuità alla sacra conoscenza e alle rivelazioni di cui voi necessitate in questo tempo, per poter fare i passi verso il Cuore di Dio. Oggi vi porto questi impulsi affinché i vostri cuori siano ancora di più accesi nell'Amore di Dio e nella Sua Divina Presenza.

In quel raccoglimento è dove la Verità si mostra, è dove le vostre coscienze possono essere arricchite dalla conoscenza che viene dall'Universo; però che viene anche dal pianeta, da tempi remoti, da momenti molto antichi, in cui l'umanità viveva un momento così vero e profondo nel suo processo di contatto con la Creazione, qualcosa che non succede in questo tempo, però che si dà in una minoranza di questa umanità incarnata sulla superficie della Terra.

Questo impulso, come gli impulsi precedenti, viene per collocare ogni essere di questo pianeta, ogni orante e ogni coscienza che confida in Me, sul cammino di ritorno verso il sacro Progetto Creatore del Padre Celeste.

Io vi porto l'opportunità di incontrare il cammino verso le vostre origini, non solo da dove voi una volta sorgeste dal Sacri Laghi dell'Universo, dove le vostre essenze prevalevano e mostravano la verità della purezza originale e dell'amore originale che Dio concepì in voi come coscienze, prima di partire verso le scuole dell'Universo e verso queste scuole della vita sulla Terra.

In questo libro, che oggi porto tra le Mie Mani, si incontra l'origine di una civiltà, di un popolo sacro che abitò in questa regione del Canada e che, molto vicino al Circolo Polare Artico, era nella più grande solitudine, incontrando l'unione  profonda con Dio, ascoltando la Parola di Dio che veniva per mezzo dei Suoi Messaggeri del Cosmo e ricevendo, coscientemente, gli impulsi che aprirono spazio e cammino affinché l'umanità, molto però molto prima del popolo d'Israele, potesse vivere il contatto con il superiore, il cosmico ed il divino.

Così potrete comprendere, compagni, ciò di cui vi sto parlando in questo momento, e da dove proviene questa sacra informazione che sorse in questo pianeta, spontaneamente, molto tempo dopo Adamo ed Eva; in cui quella civiltà, che era nel Nord America, incontrò il cammino, in un modo spontaneo e naturale, di vivere quell'incontro permanente con l'Universo e con la Creazione.

Fu quel popolo del Nord America, precedente alla grande civiltà indigena, che abitava le terre lontane del Canada. Quel popolo visse il Progetto di Dio, lo compì, lo realizzò passo dopo passo, seguendo la guida che veniva direttamente dall'Universo attraverso i Messaggeri del Cosmo. E in quel processo, anche loro si sono evoluti e raggiunsero il settimo grado di evoluzione della coscienza.

Potrete comprendere, in questo modo, che fu ciò che è successo in quel tempo e come l'umanità di oggi non (aveva? > ha?) coscienza di quella storia, però sì il Padre Eterno, fin dal principio, sapeva tutto.

Quelle coscienze, che si sono evolute naturalmente per la loro condizione interiore e spirituale, aprirono in quei tempi una grande porta affinché le future generazioni dell'umanità, i futuri popoli e le future civiltà, avessero anche l'opportunità e la Grazia di prendere coscienza della realtà invisibile e superiore che vi circonda.

È così che il Padre affidò ad uno dei Suoi Arcangeli di accompagnare da vicino quel popolo e quella civiltà. L'Arcangelo Uriel inviò uno dei suoi aspetti sublimi ed eterni, verso la dimensione materiale del pianeta. In uno stato di coscienza spirituale, animica e divina, Egli si avvicinò a quel popolo per portargli un messaggio ed una rivelazione, poiché quel popolo non aveva totale coscienza di tutto ciò che esisteva al di là del suo Universo materiale.

I governanti delle differenti civiltà, dei differenti popoli, sono sempre esistiti per guidare tutti i popoli verso il cammino della realizzazione del Piano di Dio e, in questo caso, in quel popolo del Nord America, che viveva e rimaneva prossimo al Circolo Polare Artico, c'era un governante speciale, un uomo saggio però anche umile, disinteressato al potere, all'autorità e alla conquista, perché in lui e nel suo popolo non esistevano queste energie.

La protezione di quel popolo era l'unione con la natura e con l'Universo, anche se non lo conoscevano tutto.

La sua sensibilità risvegliava alti gradi d'amore e gli permetteva di ampliare la sua coscienza nel servizio reciproco e compassionevole tra fratelli.

Fu un popolo che testimoniò l'arrivo di quel grande Messaggero Celeste, l'Arcangelo Uriel. Egli coltivò in quel popolo e nelle sue generazioni future il principio fondamentale per i mondi interni, che è la forza dello spirito. Quel popolo raggiunse la forza dello spirito e apprese come sostenere quella forza interiore per mezzo di una grande ed unica chiave, che era la fede. In questa fede, il popolo risvegliò la fiducia nello sconosciuto e non aveva paura di aprirsi a scoprire, a conoscere ed a comprendere ciò che era oltre i limiti della sua coscienza materiale.

Quel governante era una coscienza che era presente in quel popolo, però che in spirito veniva dall'Universo. Uno degli importanti Maestri, che ancora ai giorni di oggi accompagna l'umanità, guidò quel popolo, così simile ad un patriarca.

In verità, il lignaggio del patriarca cominciò in quel momento per l'umanità, affinché poi i successivi patriarchi arrivassero in questo mondo per guidarlo e governarlo con lealtà e senza potere umano.

Lì, in quel popolo come in quel grande patriarca della civiltà del Nord America, del Circolo Polare Artico, non c'erano interferenze, non c'erano limiti, non c'erano ostacoli né impedimenti, perché la purezza che sorgeva dai loro cuori era così semplice, ma così profonda, che li rendeva umili davanti agli Occhi di Dio.

Quel popolo fu una delle ragioni principali per cui il Padre e tutto ciò che è sotto di Lui, dalla Sua Legge di Gerarchia, potesse confidare nelle Sue creature, nei Suoi figli, e dare continuità al Progetto che fallì ad Adamo ed Eva.

Fu così che, miracolosamente e senza spiegazioni, quel popolo non ebbe tentazioni, inganni o deviazioni; poiché quel gruppo di anime di quel popolo viveva la sua prima esperienza su questo pianeta come esseri umani.

Così, potrete comprendere quello che vi ho detto al principio, come le vostre essenze sorsero dai Laghi dell'Universo, le essenze di quel popolo del Nord America sorsero anche dai Laghi Sacri.

Così, essi emersero dai Laghi Sacri e arrivarono sulla Terra in una condizione originale e di purezza altissima, simile a quella in cui incarnò Maria, xx Mia Madre.

I grandi arcangeli, nei tempi remoti della Terra, accompagnarono il progetto dell'umanità perché sapevano del valore e dell'importanza del suo significato.

Così, in questo tempo attuale, gli arcangeli si avvicineranno all'umanità per poter proteggere e prendersi cura di una parte del Progetto del Padre Eterno, anche se l'umanità stia completamente deviata dal cammino e dalla Legge.

Però oggi, a tutti quelli che ascoltano; al di là della vostra condizione spirituale, interna o materiale; al di là della vostra purificazione, dei vostri errori o delle vostre prove; al di là di tutto; al di là di qualsiasi condizione o situazione che sembra irraggiungibile per voi; e per mezzo di questa Maratona della Divina Misericordia, con questo impulso per le vostre coscienze, cuori e vite, vengo a farvi riconoscere e valorizzare ciò che veramente siete, affinché gli ostacoli, le interferenze e le deviazioni si dissolvano nella poderosa energia dell'Amore-Sapienza, proveniente dalla Mia Coscienza Cristica.

In questo modo, vi porto questa storia che non conoscevate, però per la quale oggi vi risvegliate per elevare le vostre coscienze nell'ardente aspirazione di incontrare quel cammino un giorno, di vivere quella purezza e quell'unione così perfetta con il Creatore, così come l'ha vissuta quel popolo nel passato.

È in questo modo che, per mezzo di questa storia e di questa rivelazione, oggi specchio e faccio rifrangere quegli stessi principi, vissuti da quel popolo sacro del Nord America, per tutta la vita gruppale delle Comunità-Luce, per tutti quelli che sono partecipanti e seguaci dell'Opera redentrice del vostro Signore Gesù Cristo.

Che i vostri cuori siano tabernacoli della conoscenza sacra che esisteva anche sulla Terra, perché sulla Terra non tutto fu errore o malvagità. È così che, aprendo i vostri cuori verso quella conoscenza, comunichiate con lo Spirito Santo e con la Fonte dei Suoi Doni affinché, rinnovati dalla Grazia che proviene dall'Universo e dalla Fonte, vi alziate e continuiate avanti; così come Io feci per voi fino alle Croce, fino all'ultima espirazione, fino a chiudere i Miei Occhi, per ognuno di voi e consegnare il Mio Spirito nelle Mani di Dio; così come Io consegno i vostri spiriti e le vostre vite nelle Mani del Padre.

Riaffermate quel compromesso con la fede. Esprimete quella stessa fede che aveva quel popolo sacro, e date continuità a quella storia, che dovrà essere riscritta per la redenzione e la trasformazione delle vostre vite e di tutta l'umanità, affinché più coscienze ed anime siano partecipi del cammino della redenzione e della Misericordia.

Ricevete il balsamo di questa sacra conoscenza e siate benedetti da essa, affinché in voi si risvegli lo stesso impulso che si risvegliò in quel popolo, nella semplicità dello spirito e nella purezza dell'anima.

Che governi in voi l'Amore di Dio. Che l'Amore di Dio vi renda partecipi della Vita Divina e che nella Vita Divina si aprano le porte verso la Verità Universale, in cui tutti gli esseri incontreranno non solo le loro origini, ma anche la sintesi delle loro esistenze e la ragione per essere arrivati qui, in questo pianeta, per vivere questa scuola di perdono.

Con queste parole vi preparo per la preghiera misericordiosa affinché, attraverso la preghiera misericordiosa, riceviate gli impulsi di Luce che vengono attraverso la conoscenza e la Fonte.

Credete che nessuno vi farà perdere questa connessione con il superiore, sempre e quando voi la proteggerete da voi stessi. Aprite i vostri cuori, e le vostre coscienze si espanderanno nell'Universo e, così, sarete colmati dalla Pace.

Confidate, perché la redenzione è vicina per quelli che si aprono a viverla interiormente; non sarà difficile raggiungerla; non sarà un ostacolo poter avvicinarvi a questa redenzione; sarà una Grazia, un impulso, una benedizione, un'opportunità, che porterà il Mio Cuore per tutti quando Io ritornerò nel mondo.

Io vi benedico e vi consegno la Luce di questa conoscenza affinché questa razza attuale dell'umanità dia continuità all'Opera di Cristo sulla superficie della Terra, per il trionfo dell'amore, della pace e dell'unità tra le anime. Amen.

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

MENSAJE PARA  LA  APARICIÓN DE MARÍA, ROSA DE LA PAZ, TRANSMITIDO EN LA CIUDAD DE TUSAYAN, GRAN CAÑON DEL COLORADO, ARIZONA, ESTADOS UNIDOS,  AL  VIDENTE FRAY ELÍAS DEL SAGRADO CORAZÓN DE JESÚS

La storia che non è mai stata leggenda

Nelle lontane e colorate terre del nord dell'Arizona si è espressa una volta una civiltà sacra che proveniva dall'unione e dalla mescolanza di americani originari e di asiatici di luoghi remoti, da isole diverse dell'Asia e dell'Oceania.

Quell'unione di famiglia, di razza e di cultura, li portò con il tempo fino al nord dell'Arizona, regione che migliaia di anni fa si comportava come un terreno fertile per lo sviluppo di popolazioni proficue della semina e della coltivazione.

Quello che si offriva sempre per quel popolo sacro era lo stesso fiume Colorado, che bagnava con le sue rive tutta la vegetazione presente in quei tempi.

La causa della scomparsa di quel popolo non è stata una distruzione né un avvenimento straordinario. Il tempo mostrò a quel popolo che esso stesso aveva raggiunto un altissimo grado di contatto con l'universo, per cui non era più necessario vivere del materiale come sempre facevano.

Quel popolo sacro del nord dell'Arizona ha vissuto anche il suo cammino di transizione come l'hanno vissuto tutte le civiltà e culture che sono passate per questo pianeta.

L'antichità di quel popolo era precedente alla civiltà perduta di Atlantide.

Quel sacro popolo originario delle radici indigene, dal momento della sua unione con i suoi antenati dell'estremo oriente, non ha mai vissuto un incontro con nessun'altra razza.

La sua esperienza si basava sull'apprendimento sul sostentamento della vita di gruppo. Era quell'unione di coscienze che fece del popolo l'esempio di una fraternità e di una solidarietà reciproca.

Lo scenario del Gran Canyon del Colorado fu lo spazio che ha favorito lo sviluppo dell'aspetto intuitivo di quella civiltà sacra che, rimanendo naturalmente lontana dal mondo e protetta da condizioni straordinarie della natura, creò un ambiente propizio al processo di contatto.

Quella civiltà originaria da quella regione del pianeta, passò per differenti stati e la conoscenza che riceveva sulla scienza della Creazione e sull'Universo, attraverso il contatto, fecero sì che il cosiddetto popolo accadesse a principi che abbracciarono altri piani superiori di coscienza, che erano colmati di conoscenza ed istruzione per ognuno di loro.

La cosa più notevole di quel popolo era che, dal bambino più piccolo fino all'anziano più grande, vivevano un grado di contatto che li faceva essere dentro una frequenza d'amore molto alta.

Tutto quel processo del popolo del fiume Colorado, di passare dal materiale allo spirituale, li portò un giorno ad entrare in una scuola di apprendimento differente, quella che si è rivelata spontaneamente senza forzare nulla.

Cioè, quel popolo accettò la realtà cosmica ed universale, e la sua scomparsa dalla superficie del pianeta fu dovuta al suo ingresso totale in altri piani di coscienza, dove non era più necessario servirsi di ciò che è materiale.

Giacché la presenza di quel popolo non ha registrazioni storiche nell'umanità e fu considerata solo una leggenda, quello stesso popolo, dai piani superiori fu quello che ha guidato e spinto altri popoli originari a fare le loro esperienze ed apprendimenti dentro la stessa regione in cui erano.

Per questa stessa ragione, altri popoli originari di altre parti del Nord America migrarono verso la regione del nord dell'Arizona, alla ricerca di quella stessa fonte di contatto che si rivelò a quel primo popolo sacro.

Fu così che la civiltà indigena, che come popolo partì verso altre sfere di coscienza, si appellò per poter consegnare gli stessi impulsi di cui i suoi successori necessitano al fine di dare continuità all'evoluzione della coscienza.

Quando il sacro popolo del nord dell'Arizona era già dentro un'altra dimensione di coscienza, fu quando tutto il suo popolo si preparò per fare un nuovo passo e così assunsero di collaborare ampiamente nel sostegno spirituale del pianeta. Così, cominciarono, dentro la Legge della Gerarchia, a prendersi cura dell'anima-gruppo di ognuno dei Regni della Natura, affinché anche ogni anima-gruppo potesse evolversi.

La stessa cosa fecero prendendosi cura e sostenendo i nuclei interni di altre anime che, essendo state indigeni, non avevano accettato la totalità della loro trasfigurazione, come l'aveva vissuta il sacro popolo.

Nei piani interni, la regione del Gran Canyon del Colorado è diventata una scuola importantissima di servizio e di amore interno per tutto quello che, essenzialmente, è vero e nasce dall'esistenza di ogni essere.

Nonostante il cambiamento geologico del Gran Canyon del Colorado, col passare del tempo, quello non è stato un impedimento perché quella scuola interna potesse esprimersi e realizzarsi. Fu a quel livello di coscienza che raggiunse il sacro popolo del Gran Canyon del Colorado, dove il Padre Eterno incontrò una porta sicura per dare continuità al progetto dell'umanità di superficie.

Quel legame ed esperienza che continuò a succedere in modo parallelo all'incarnazione del Figlio di Dio, furono fattori di avvenimenti che collaborano ampiamente nell'Opera Redentrice di Cristo, anche dopo la Sua ascensione ai Cieli.

Con questo, voglio farvi comprendere che, fin dai tempi più remoti della Terra, c'erano già la fraternità e l'amore, quelli che si sono evoluti e che hanno reso possibile salvaguardare l'essenza primordiale dell'esperienza umana, sotto un potenziale di esperienza di gruppo di servizio e di solidarietà mutua.

Vi ringrazio per rispondere alla Mia chiamata!

Vi benedice,

Vostra Madre Maria, Rosa della Pace

Messaggi quotidiani
Messaggio quotidiano ricevuto nella Laguna di Guatavita, Cundianamarca, Colombia, trasmesso da Cristo Gesù Glorificato al veggente Frate Elías del Sagrado Corazón de Jesús

A tremilaquattrocento metri di altitudine, nei dintorni del lago sacro di Guatavita, c'era una civiltà precedente a quella attuale che conosceva l'essenza del contatto.

Quel contatto si rifletteva nell'amore e nella riverenza per il sacro; che ha fatto di quella civiltà un'umanità spiritualmente avanzata.

Ma a quel tempo, la cosmogonia e la profonda conoscenza della natura da parte di quel popolo originale, la rendevano simile ad altre discipline umanistiche che vivono e si evolvono anche in altre parti del sistema solare.

Ma lo sviluppo intuitivo e interno che questo popolo nativo di Guatavita realizzò mantenne l'unione con le Leggi superiori, fino a quando l'uomo bianco colonizzatore commise il peggiore e il più grande errore che non era solo l'estrazione di risorse minerarie, ma anche il piano per far scomparire le tradizioni più profonde per impiantare il cristianesimo.

In questo senso, l'uomo bianco di quel tempo usò l'immagine di Dio e di Cristo per essere in grado di ottenere i benefici più retrogradi che non fossero mai stati conosciuti.

Ma il ricordo di quell'esperienza d'amore per il sacro è conservato, come un tesoro spirituale, negli spazi più inaccessibili della laguna di Guatavita.

Ora, l'uomo di superficie è stato aiutato in modo da non continuare a commettere errori nella sua evoluzione e, allo stesso tempo, i tesori sono diventati rilevanti in modo che i suoi raggi di amore e saggezza emanino non solo per la regione di Guatavita, ma anche per tutti quelli che visitano questo recinto sacro e hanno un disperato bisogno di redenzione.

Vi ringrazio per conservare le Mie Parole nel cuore!

Vi benedice,

Vostro Maestro e Signore, Gesù Cristo

Chi siamo

Associazione Maria
Fondata nel dicembre 2012, su richiesta della Vergine Maria, l'Associazione Maria, Madre della Divina Concezione è un'associazione religiosa, senza legami con alcuna religione istituita, di carattere filosofico-spirituale, ecumenico, umanitario, caritativo, culturale, che supporta tutte le attività indicate attraverso l'Istruzione trasmessa da Cristo Gesù, la Vergine Maria e San Giuseppe.

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