Sabato, 29 Febbraio 2020
Alzati, figlio Mio, oltre le apparenze, i sentimenti, i pensieri e le sensazioni.
Alzati fino a dove la tua coscienza può esprimere la verità e la pace, l'unità con il Creatore e con la vita.
Alzati, in silenzio ed in preghiera, verso i mondi sottili, che non sono necessariamente sopra di te o sotto di te, ma che puoi essere tu stesso la porta per entrare nei Recinti Sacri.
Alzarti non è salire ai Cieli, ma, sì, cambiare vibrazione, dimensione, pensiero e sentimento, collocando la propria coscienza nella Verità e nel Tempo di Dio, e non nell'illusione del tempo degli uomini.
Alzarti è poterti sentire uno con il proprio Creatore, conoscere la Sua Presenza in te stesso ed in tutte le cose e, attraverso di Lui, poter contemplare la meraviglia della vita evolutiva che abita sul pianeta ed oltre.
Alzarti è semplicemente essere in ciò che è reale, figlio. E, per fare quello che ti dico, basta cercare di farlo ancora ed ancora, e che tu senta la necessità imperativa di stare con la coscienza collocata nel luogo corretto.
A volte, per saltare a ciò che è reale, gli esseri umani devono prima stare negli abissi più profondi della disperazione dell'illusione, affinché, poi, sentano la necessità urgente di stare nel luogo corretto, dell'Amore di Dio e della Sua Grazia, di ciò che è, infine, reale.
Ma non sempre, figlio, questo deve succedere. Puoi già, da te stesso, renderti conto di quanto sia necessario essere con la coscienza nell'Amore, nella Sapienza e nella Verità Divina.
Per questo, non cercare la sofferenza. Cerca lo sforzo, cerca la resa, cerca il clamore, cerca il silenzio, cerca il servizio, cerca l'umiltà, cerca la preghiera e tutte queste cose ti condurranno alla Verità di Dio. Alzerai, infine, la tua coscienza.
Hai la Mia benedizione per questo.
San Giuseppe Castissimo