Giovedì, 19 Marzo 2020
Il dolore più grande per Dio non è che i Suoi figli si perdano, ma che i Suoi figli Lo abbandonino coscientemente e si giustifichino con centinaia di ragioni che, nella maggior parte dei casi, non sono vere.
È così che quelli che abbandonano Dio si separano dall'Amore della Fonte e vivono solo nell'amore superficiale del mondo.
Le anime collocano le loro difficoltà in quello che è esterno, perché non si animano a guardare dentro di sé ed a incontrare i loro problemi interni. Questo è ciò che fa soffrire, ancora e ancora, le anime che abbandonano Dio.
L'infelicità di questi figli è troppo grande. Solo un atto di determinazione e, soprattutto, d'amore potrebbe invertire il dolore che Dio sente per i Suoi figli che Lo abbandonano.
Essere lontani dal Padre è collocarsi contro i Principi della Creazione, è negare ciò che veramente è, è incolpare quando la colpa non esiste, è non riconoscere che qualcosa non è stato fatto da tempo.
Queste anime sono esposte alle influenze del mondo ed ai suoi assedi, per quanto esse credano di rimanere unite a Dio.
L'anima che si allontana volontariamente da Dio, perde tutto, perde ciò che è spirituale e ciò che la nutriva per darle vita.
Io prego per quelle anime che si sono precipitate, senza coscienza, a prendere decisioni molto rapide. Prego affinché i suoi nuclei interni non siano assorbiti da tutto il male che fa l'umanità.
Io prego per quelli che hanno voltato le spalle a Mio Figlio.
Vi ringrazio per rispondere alla Mia chiamata!
Vi benedice,
Vostra Madre Maria, Rosa della Pace